Sara....nel "mappazzone" che ho scritto non troverai il minimo accenno sull'efficacia o meno del vaccino (pur se prodotto "al volo").Non metto in dubbio la sua efficacia e la sua sicurezza.IL fine del "mappazzone" è il far notare che l'azione del vaccino non è permanente come un'immunita' acquisita naturalmente (o almeno per una notevole quantita' di anni),ma che la sua efficacia si estende solo a sei-otto mesi e da ripetere al termine di questo tempo e a vita..Considerando poi le possibili mutazioni che inevitabilmente avvengono e su molte delle quali questo vaccino potrebbe essere inefficace e considerando anche la possibile virulenza e lo stesso effetto mortale delle nuove forme,la domanda sorge spontanea:ma ne vale la pena o forse non sarebbe meglio ,prima di uccidere l'economia nazionale,accettare qualche decesso di anziani che gia' hanno poche aspettative di vita (eta' media dei deceduti è 81 anni con un'incidenza dello 0,01 % della popolazione nazionale?In altre parole il gioco vale la candela? Fare una decina di vaccinazioni o piu' ogni anno non è uno scherzo.diventerebbe davvero "La mia vita da vaccinando",tra mascherine e zone colorate e untori vari-Sara ha scritto: 22 feb 2021, 11:19 Vabbè, vaccinarsi o meno per il covid è giustamente una scelta individuale. Mi spreco giusto a rammentare che la medicina è ben più complessa della meccanica e che di scienze "esatte", nel senso vetero positivista del termine, non ne rimane ormai nessuna. I vaccini anticovid, prodotti "al volo", avranno di certo margini d'incertezza più ampi di quelli in uso. Valuti ognuno quale rischi preferisce correre e -mi sembra importante qualora il virus rimanga endemico- far correre al suo prossimo.
Noto che stai copiando, Carletto!!!!carletto3 ha scritto: 22 feb 2021, 13:52Sara....nel "mappazzone" che ho scritto non troverai il minimo accenno sull'efficacia o meno del vaccino (pur se prodotto "al volo").Non metto in dubbio la sua efficacia e la sua sicurezza.IL fine del "mappazzone" è il far notare che l'azione del vaccino non è permanente come un'immunita' acquisita naturalmente (o almeno per una notevole quantita' di anni),ma che la sua efficacia si estende solo a sei-otto mesi e da ripetere al termine di questo tempo e a vita..Considerando poi le possibili mutazioni che inevitabilmente avvengono e su molte delle quali questo vaccino potrebbe essere inefficace e considerando anche la possibile virulenza e lo stesso effetto mortale delle nuove forme,la domanda sorge spontanea:ma ne vale la pena o forse non sarebbe meglio ,prima di uccidere l'economia nazionale,accettare qualche decesso di anziani che gia' hanno poche aspettative di vita (eta' media dei deceduti è 81 anni con un'incidenza dello 0,01 % della popolazione nazionale?In altre parole il gioco vale la candela? Fare una decina di vaccinazioni o piu' ogni anno non è uno scherzo.diventerebbe davvero "La mia vita da vaccinando",tra mascherine e zone colorate e untori vari-Sara ha scritto: 22 feb 2021, 11:19 Vabbè, vaccinarsi o meno per il covid è giustamente una scelta individuale. Mi spreco giusto a rammentare che la medicina è ben più complessa della meccanica e che di scienze "esatte", nel senso vetero positivista del termine, non ne rimane ormai nessuna. I vaccini anticovid, prodotti "al volo", avranno di certo margini d'incertezza più ampi di quelli in uso. Valuti ognuno quale rischi preferisce correre e -mi sembra importante qualora il virus rimanga endemico- far correre al suo prossimo.
Puo' sembrare un discorso cinico e cattivo ,ma reale.
PS:ogni virus conosciuto diventa endemico....non avrai mai la sicurezza di immunita' certa...forse ti sfugge ma viviamo in una continua incertezza di sopravvivere...la morte è sempre dietro l'angolo.E' l'unica regola certa di questa vita...alla nascita sei sicura di dover anche morire....l'unica cosa incerta è il quando e il come....... e questo virussone non è certo tra i piu' mortali tra quelli endemici con cui stai vivendo in buona compagnia adesso.(Pensa solo all'epatite)
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Ne sono più che consapevole, anche per età e formazione... Come tutti, d'altronde, benché negli ultimi decenni molti sembrino voler "rottamare" l'idea stessa della morte.l'unica regola certa di questa vita...alla nascita sei sicura di dover anche morire....l'unica cosa incerta è il quando e il come... e questo virussone non è certo tra i piu' mortali
Giusto, infatti oggi si parla di scienze "dure".Sara ha scritto: 22 feb 2021, 11:19 Vabbè, vaccinarsi o meno per il covid è giustamente una scelta individuale. Mi spreco giusto a rammentare che la medicina è ben più complessa della meccanica e che scienze "esatte", nel senso vetero positivista del termine, non ne rimane ormai nessuna. I vaccini anticovid, prodotti "al volo", avranno di certo margini d'incertezza più ampi di quelli in uso. Valuti ognuno quale rischi preferisce correre e -mi sembra importante qualora il virus rimanga endemico- far correre al suo prossimo.
Non per voler allungare il brodo ma devo risponderti.Sara ha scritto: 22 feb 2021, 15:00Ne sono più che consapevole, anche per età e formazione... Come tutti, d'altronde, benché negli ultimi decenni molti sembrino voler "rottamare" l'idea stessa della morte.l'unica regola certa di questa vita...alla nascita sei sicura di dover anche morire....l'unica cosa incerta è il quando e il come... e questo virussone non è certo tra i piu' mortali
Del "virussone" non puoi sapere granché, anche qui come tutti: durata della pandemia, prevedibili infetti e decessi ecc. e neppure che l'immunità si estende solo a sei-otto mesi . Per es. i membri di una famiglia di mia conoscenza (8 persone dai 65 ai due anni) infettati - guariti nella primissima fase e tenuti sotto controllo (due sono pure medici) hanno ancora tutti un livello di anticorpi molto elevato.
Se si trattasse di ripetere il vaccino ogni anno, come l'influenzale, ci potremmo ancora stare. Ma siamo alle ipotesi o poco più, e gli "esperti" farebbero bene a recitarlo come un mantra. D'altra parte, se il tuo "mappazzone" vuole inviare un messaggio, quello che arriva è l'inutilità di vaccinarsi. E ho risposto come sopra: ognuno ci pensi e decida per sé.
Altro discorso il chiudere questo o quello, tutto, per zone, a macchia di leopardo, e in generale quanto attiene all'economia. Gira, gira, quasi tutti i paesi hanno prima o poi imposto molte limitazioni.
Ho una discreta autostima delle mie capacità mentali, ma prima di giudicare stolta la scelta di una cospicua maggioranza mi impongo un bel supplemento di riflessione.
Argggggggggggggggggggggggggggggggghhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh indianone malefico...heyoka ha scritto: 22 feb 2021, 14:57Noto che stai copiando, Carletto!!!!carletto3 ha scritto: 22 feb 2021, 13:52Sara....nel "mappazzone" che ho scritto non troverai il minimo accenno sull'efficacia o meno del vaccino (pur se prodotto "al volo").Non metto in dubbio la sua efficacia e la sua sicurezza.IL fine del "mappazzone" è il far notare che l'azione del vaccino non è permanente come un'immunita' acquisita naturalmente (o almeno per una notevole quantita' di anni),ma che la sua efficacia si estende solo a sei-otto mesi e da ripetere al termine di questo tempo e a vita..Considerando poi le possibili mutazioni che inevitabilmente avvengono e su molte delle quali questo vaccino potrebbe essere inefficace e considerando anche la possibile virulenza e lo stesso effetto mortale delle nuove forme,la domanda sorge spontanea:ma ne vale la pena o forse non sarebbe meglio ,prima di uccidere l'economia nazionale,accettare qualche decesso di anziani che gia' hanno poche aspettative di vita (eta' media dei deceduti è 81 anni con un'incidenza dello 0,01 % della popolazione nazionale?In altre parole il gioco vale la candela? Fare una decina di vaccinazioni o piu' ogni anno non è uno scherzo.diventerebbe davvero "La mia vita da vaccinando",tra mascherine e zone colorate e untori vari-Sara ha scritto: 22 feb 2021, 11:19 Vabbè, vaccinarsi o meno per il covid è giustamente una scelta individuale. Mi spreco giusto a rammentare che la medicina è ben più complessa della meccanica e che di scienze "esatte", nel senso vetero positivista del termine, non ne rimane ormai nessuna. I vaccini anticovid, prodotti "al volo", avranno di certo margini d'incertezza più ampi di quelli in uso. Valuti ognuno quale rischi preferisce correre e -mi sembra importante qualora il virus rimanga endemico- far correre al suo prossimo.
Puo' sembrare un discorso cinico e cattivo ,ma reale.
PS:ogni virus conosciuto diventa endemico....non avrai mai la sicurezza di immunita' certa...forse ti sfugge ma viviamo in una continua incertezza di sopravvivere...la morte è sempre dietro l'angolo.E' l'unica regola certa di questa vita...alla nascita sei sicura di dover anche morire....l'unica cosa incerta è il quando e il come....... e questo virussone non è certo tra i piu' mortali tra quelli endemici con cui stai vivendo in buona compagnia adesso.(Pensa solo all'epatite)
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E questo mi fa un immenso piacere!
Otto mesi fa sono stato messo in croce per aver azzardato l' opinione che ammazzare l' economia che necessita x dare un futuro ai GIOVANI per tentare di prolungare il calvario di NON vita di qualche vecchietto, non era SAGGIO.
Ma questa MIA saggezza, certamente non combaciava e NON COMBACIA con gli interessi della Farmacocrazia e nemmeno con il TERRORE degli zombi.
Nel Regno Unito grazie ai vaccini crollano i ricoveri per Covidheyoka ha scritto: 21 feb 2021, 14:46
Mi hai venire in mente il caso che mi è capitato con una nota fabbrica di auto francese.
Avevo acquistato un modello collaudatissimo, con la variante che funzionava anche a gpl. Fin da subito ho avuto problemi e con me moltissimi altri che avevano acquistato quel modello. Naturalmente era in garanzia, ma non c' è stato verso. Per anni, hanno trovato la scusa che il gpl crreava problemi perchè era il tipo di gpl italiano che creava problemi. Ho dovuto arrendermi, ed ho accettato un piccolissimo sconto sulle modifiche, pur di togliermi dalle balle quel pensiero. Anche perchè sapevo che potevo rovinarmi la salute....
Gli ESPERTI hanno MILLE maniere per dire che NON è mai colpa loro, se le loro invenzioni non funzionano.
Nel mio caso era colpa del GPL distribuito in italia.... per le multinazionali dei vaccini la colpa è del virussone che muta...
E i Trotoni abboccano, come sempre, o quasi.
Credo l'abbia scritto @Carletto... Non hanno fatto nessun vaccino, non viene somministrato, almeno per ora, ai guariti. Il senso voleva essere che se questi infetti (con sintomi assai modesti o asintomatici) hanno dopo quasi un anno un livello di anticorpi molto alto, il "vaccinatoio" di cui parli è un'ipotesi poco fondata. Più ragionevole supporre una ripetizione annuale: anche quello dell'influenza dopo tutto è un corona virus...L'esempio che scrivi non cambia di una virgola la validita' di cio' che scrivo.Perche' pur essendo medici il vaccino lo hanno fatto al massimo solo da due mesi se sono stati tra i primi a farlo.Ne riparliamo tra sei-otto mesi?D
“L’area dell’opposizione organizzata ai vaccini, che ha sempre avuto una solida roccaforte al nord, in particolare in Veneto e nel Trentino Alto Adige, ha cominciato a prendere corpo negli anni novanta, alimentata anche dallo studio di un medico ricercatore britannico, Andrew Wakefield, pubblicato (e in seguito ritirato ) dalla rivista scientifica The Lancet, che suggeriva una possibile relazione tra malattia intestinale, autismo e vaccino trivalente. Il saggio ha avuto un’eco senza precedenti, ma la tesi, poi smentita da innumerevoli studi, ha lasciato una traccia duratura nelle paure collettive”
Appunto...è quello che sto dicendo da secoli....i guariti hanno una loro immunita' naturale piu' duratura ...anche di decenni, ma se ti vaccini l'immunita' ti dura al messimo 8 mesi come dicono le case farrmaceutiche.E al termine degli 8 mesi devi ripeterlo ex novo.E così a vita fino a che il virus non abbia finito il suo ciclo e non ci siano altre mutazioni.Non ti pare un "Vaccinatoio" nazionale su 60 miloni di persone?E se nel frattempo scappa fuori un altro virussone nuovissimo?Altre vaccinazioni a tappeto?Sara ha scritto: 28 feb 2021, 13:12Credo l'abbia scritto @Carletto... Non hanno fatto nessun vaccino, non viene somministrato, almeno per ora, ai guariti. Il senso voleva essere che se questi infetti (con sintomi assai modesti o asintomatici) hanno dopo quasi un anno un livello di anticorpi molto alto, il "vaccinatoio" di cui parli è un'ipotesi poco fondata. Più ragionevole supporre una ripetizione annuale: anche quello dell'influenza dopo tutto è un corona virus...L'esempio che scrivi non cambia di una virgola la validita' di cio' che scrivo.Perche' pur essendo medici il vaccino lo hanno fatto al massimo solo da due mesi se sono stati tra i primi a farlo.Ne riparliamo tra sei-otto mesi?D
Quanto ai no vax in genere, ecco una panoramica https://www.internazionale.it/reportage ... a-chi-sono“L’area dell’opposizione organizzata ai vaccini, che ha sempre avuto una solida roccaforte al nord, in particolare in Veneto e nel Trentino Alto Adige, ha cominciato a prendere corpo negli anni novanta, alimentata anche dallo studio di un medico ricercatore britannico, Andrew Wakefield, pubblicato (e in seguito ritirato ) dalla rivista scientifica The Lancet, che suggeriva una possibile relazione tra malattia intestinale, autismo e vaccino trivalente. Il saggio ha avuto un’eco senza precedenti, ma la tesi, poi smentita da innumerevoli studi, ha lasciato una traccia duratura nelle paure collettive”
Diciamo Carletto, che la tua soluzione sarebbe la più UMANA.Non sarebbe meglio vaccinare coloro che sono ad alto rischio e favorire una immunita' naturale nei soggetti sani e giovani che al massimo sviluppano una febbriciattola e un raffreddore?
Troppo facile e poco remunerativo?
PS: Carletto è per una razionale e intelligente vaccinazione mirata e non a tappeto!!!
E' dichiarato dalle casa farmaceutiche ,gli 8 mesi (pfizewr),che ne sanno molto di piu' dei "Virologi".Sai quanti virologi sono interessati nelle sperimentazioni?Un fottio di specialisti in tutti i campi non solo virologi in tutto il Mondo .UN vaccino non potra' mai dare un'immunita' durevole in virus Sars... come infatti nel raffreddore e nell'HIV a distanza di decenni ancora non esiste neppure un vaccino.Oggi le conoscenze e i farmaci per il Virussone sono innumerevoli rispetto all'inizio...come gli anticorpi monoclonali,i sieri dei guariti,e altri farmaci vari....Sara ha scritto: 1 mar 2021, 10:32 In linea di principio sarei d'accordo. Però mi sembra che tu dia per assodate alcune precondizioni assai dubbie: gli otto mesi sono ipotetici e i virologi più "seri" lo ripetono, alcuni vaccini potrebbero dare un'immunità prossima a quella naturale. Le mutazioni sono continue, nel tempo spesso indeboliscono i virus. Non sempre i colpiti se la cavano allegramente: nella mia cerchia ovviamente limitata, ci sono due morti sui cinquanta, esenti da altre patologie, e una dozzina di ricoverati con sintomi importanti, un paio ancora malmessi. "Esauriti" i vecchi, pare che il virus inizi a danneggiare seriamente soggetti più giovani.
Di fatto la "razionale e intelligente vaccinazione mirata" avrebbe subito critiche comunque predisposta. Ne merita invece senza sconti il sistema di acquisizione dei vaccini.
Vaccinali e poi non vivranno come Zombi,usciranno e ti potranno anche battere in pedalate....la vita da zombie la fanno se non si vaccinano.Il costo è di poco piu' di 20 euro vaccinarli...e che cacchio Heyokaaaaaaaaaaaaaaaaaa............heyoka ha scritto: 1 mar 2021, 10:37Diciamo Carletto, che la tua soluzione sarebbe la più UMANA.Non sarebbe meglio vaccinare coloro che sono ad alto rischio e favorire una immunita' naturale nei soggetti sani e giovani che al massimo sviluppano una febbriciattola e un raffreddore?
Troppo facile e poco remunerativo?
PS: Carletto è per una razionale e intelligente vaccinazione mirata e non a tappeto!!!
Io sarei ancora più radicale in quanto il Pianeta sanitario non può essere a quasi totale esclusiva disposizione per le PATURNIE senili. Abbiamo fatto i conti di quanto costa in termini di rifiuti ospedalieri, il voler mantenere nei LAGER ospedalizzati i nostri anziani? E i nostri anziani, sono proprio felici di passare gli ultimi loro anni di vita come degli ZOMBI?
Naturalmente CHI vuole continuare a sopravvivere come uno ZOMBI ne ha tutto il DIRITTO, ci mancherebbe.
Ma se la sua situazione di Zombi è dovuta al fatto che ha i polmoni infetti per aver fumato x tutta la vita senza ritegno, o se ha il colesterolo alle stelle x essersi strabbuffato senza ritegno per tutta la vita, la società PUO' avere il Diritto di andare ad intaccare il suo PATRIMONIO, come parziale rimborso spese?