Perle di Saggezza
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Re: Perle di Saggezza
“Dico al mio avversario: io combatto la tua idea che è contraria alla mia,
ma sono pronto a battermi al prezzo della mia vita perché tu la tua idea
la possa esprimere sempre liberamente.”
Sandro Pertini
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Un partigiano sanguinario come Lui??????
Forse ha avuto modo di leggerla questa perla ( una perla con tanti spigoli oltretutto), di certo non l' ha partorita Pertini.
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Re: Perle di Saggezza
Sandro Pertini?????
Un partigiano sanguinario come Lui??????
Forse ha avuto modo di leggerla questa perla ( una perla con tanti spigoli oltretutto), di certo non l' ha partorita Pertini.
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(Proverbio dei Sioux)
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Re: Perle di Saggezza
Alessandro Pertini
Nato a Stella (Savona) il 25 settembre 1896, presidente della Repubblica italiana dal 9 luglio 1978 al 23 giugno 1985, Medaglia d'Oro al Valor Militare. Laureato in giurisprudenza e in scienze politiche e sociali. Dopo la prima guerra mondiale, alla quale ha partecipato, ha intrapreso la professione forense. Iscritto al Partito socialista fin dal 1918, dopo una prima condanna ad otto mesi di carcere per la sua attività antifascista, Sandro (con questo nome gli italiani lo hanno conosciuto ed amato), è condannato nel 1926 a cinque anni di confino. Si sottrae alla cattura e si rifugia prima a Milano e poi in Francia, dove ottiene asilo politico. Ma pure nel paese che lo ospita e dove lavora anche da muratore, subisce due processi per la sua attività politica. Tornato in Italia nel 1929, Pertini viene arrestato e il Tribunale speciale per la difesa dello Stato lo condanna a 11 anni di reclusione. Ne sconta sette e poi viene assegnato per otto anni al confino: ha rifiutato di chiedere la grazia, anche quando la domanda è stata firmata dalla madre.
)
Tornato libero nell’agosto del 1943, entra nel primo Esecutivo del Partito socialista italiano. La libertà per Pertini dura poco: catturato dalle SS viene condannato a morte e incarcerato nell’attesa dell’esecuzione. Evade dal carcere con Giuseppe Saragat e raggiunge Milano. Qui - siamo nel 1944 - assume la carica di segretario del Partito socialista nei territori occupati dai tedeschi e dirige, in rappresentanza dei socialisti, la lotta partigiana.
Conclusa la lotta armata, per cui è stato insignito di Medaglia d’Oro al Valor Militare, Pertini si dedica al giornalismo e alla vita politica. Direttore dell’"Avanti!" dal 1945 al 1946, del quotidiano genovese "Il Lavoro" nel 1947, di nuovo direttore dell’"Avanti!" dal 1950 al 1952: questi i tempi della sua attività giornalistica. Le date principali dell’attività più strettamente politica di Sandro Pertini nell’Italia liberata sono: 1945, segretario del Partito socialista italiano di unità proletaria e deputato all’Assemblea costituente; 1948 senatore; deputato eletto nel 1953, 1958, 1963, 1968, 1972, 1976; vice Presidente della Camera dei deputati nel 1963; presidente della stessa Assemblea nel 1968 e nel 1972.
Sandro Pertini fu eletto Presidente della Repubblica il 9 luglio 1978, con 832 voti su 995, al sedicesimo scrutinio. Fu quella la più larga maggioranza mai registrata in simili occasioni.
Nato a Stella (Savona) il 25 settembre 1896, presidente della Repubblica italiana dal 9 luglio 1978 al 23 giugno 1985, Medaglia d'Oro al Valor Militare. Laureato in giurisprudenza e in scienze politiche e sociali. Dopo la prima guerra mondiale, alla quale ha partecipato, ha intrapreso la professione forense. Iscritto al Partito socialista fin dal 1918, dopo una prima condanna ad otto mesi di carcere per la sua attività antifascista, Sandro (con questo nome gli italiani lo hanno conosciuto ed amato), è condannato nel 1926 a cinque anni di confino. Si sottrae alla cattura e si rifugia prima a Milano e poi in Francia, dove ottiene asilo politico. Ma pure nel paese che lo ospita e dove lavora anche da muratore, subisce due processi per la sua attività politica. Tornato in Italia nel 1929, Pertini viene arrestato e il Tribunale speciale per la difesa dello Stato lo condanna a 11 anni di reclusione. Ne sconta sette e poi viene assegnato per otto anni al confino: ha rifiutato di chiedere la grazia, anche quando la domanda è stata firmata dalla madre.
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Tornato libero nell’agosto del 1943, entra nel primo Esecutivo del Partito socialista italiano. La libertà per Pertini dura poco: catturato dalle SS viene condannato a morte e incarcerato nell’attesa dell’esecuzione. Evade dal carcere con Giuseppe Saragat e raggiunge Milano. Qui - siamo nel 1944 - assume la carica di segretario del Partito socialista nei territori occupati dai tedeschi e dirige, in rappresentanza dei socialisti, la lotta partigiana.
Conclusa la lotta armata, per cui è stato insignito di Medaglia d’Oro al Valor Militare, Pertini si dedica al giornalismo e alla vita politica. Direttore dell’"Avanti!" dal 1945 al 1946, del quotidiano genovese "Il Lavoro" nel 1947, di nuovo direttore dell’"Avanti!" dal 1950 al 1952: questi i tempi della sua attività giornalistica. Le date principali dell’attività più strettamente politica di Sandro Pertini nell’Italia liberata sono: 1945, segretario del Partito socialista italiano di unità proletaria e deputato all’Assemblea costituente; 1948 senatore; deputato eletto nel 1953, 1958, 1963, 1968, 1972, 1976; vice Presidente della Camera dei deputati nel 1963; presidente della stessa Assemblea nel 1968 e nel 1972.
Sandro Pertini fu eletto Presidente della Repubblica il 9 luglio 1978, con 832 voti su 995, al sedicesimo scrutinio. Fu quella la più larga maggioranza mai registrata in simili occasioni.
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Re: Perle di Saggezza
“È meglio la peggiore delle democrazie della migliore di tutte le dittature.”
Alessandro Pertini
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A volte nella vita tocca scegliere il meno PEGGIO.
Ed è INDUBBIO, anche ad un dubbioso come me, che la Dittatura fascista è stata di gran lunga meno peggiore della più umana delle dittature Comuniste. Il Fascista Mussolini mise in carcere o al massimo in ferie forzate a Ventotene i suoi avversari politici, come Nenni, ma costoro non li ricambiarono la cortesia, quando toccò a Lui, andare in disgrazia. ( heyoka)
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Re: Perle di Saggezza
E' meglio la migliore delle Dittature che la Peggiore! ( Benito Mussolini SOCIALISTA)
A volte nella vita tocca scegliere il meno PEGGIO.
Ed è INDUBBIO, anche ad un dubbioso come me, che la Dittatura fascista è stata di gran lunga meno peggiore della più umana delle dittature Comuniste. Il Fascista Mussolini mise in carcere o al massimo in ferie forzate a Ventotene i suoi avversari politici, come Nenni, ma costoro non li ricambiarono la cortesia, quando toccò a Lui, andare in disgrazia. ( heyoka)
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Re: Perle di Saggezza
grazia ha scritto: ↑26 gen 2021, 10:29 Alessandro Pertini
Nato a Stella (Savona) il 25 settembre 1896, presidente della Repubblica italiana dal 9 luglio 1978 al 23 giugno 1985, Medaglia d'Oro al Valor Militare. Laureato in giurisprudenza e in scienze politiche e sociali. Dopo la prima guerra mondiale, alla quale ha partecipato, ha intrapreso la professione forense. Iscritto al Partito socialista fin dal 1918, dopo una prima condanna ad otto mesi di carcere per la sua attività antifascista, Sandro (con questo nome gli italiani lo hanno conosciuto ed amato), è condannato nel 1926 a cinque anni di confino.Si sottrae alla cattura e si rifugia prima a Milano e poi in Francia, dove ottiene asilo politico. Ma pure nel paese che lo ospita e dove lavora anche da muratore, subisce due processi per la sua attività politica. Tornato in Italia nel 1929, Pertini viene arrestato e il Tribunale speciale per la difesa dello Stato lo condanna a 11 anni di reclusione.Perchè non ha restituito a Mussolini questo gesto di "pietas?ALTRA occasione per Pertini di restituire il gesto di pietas che Mussolini aveva rivolto a Lui. In un regime Comunista, Pertini lo avrebbero fatto fuori, già alla Prima occasione.
Ne sconta sette e poi viene assegnato per otto anni al confino:ha rifiutato di chiedere la grazia, anche quando la domanda è stata firmata dalla madre.E siamo al TERZO gesto di pietas che il FASCISMO ha dimostrato di dare ai suoi nemici.
)
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Mai sentito dire che in una DITTATURA Comunista, un condannato a morte, sia riuscito ad evadere dal carcere.
E siamo al QUARTO gesto di pietas, che Pertini ha ricevuto da questo feroce nemico per cui pensa di essersi meritato la medaglia al valore. Se c' è un politico di quegli anni che merita di avere una MEDAGLIA al Valore UMANITARIO, quello è Benito Mussolini.
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Re: Perle di Saggezza
Vero vero my dear Heyoka, il suo "valore umanitario" lo aveva appreso dal suo "amico" Adolf Hitler....
ma tu c'eri allora e hai potuto rendertene conto !
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È risaputo che Hitler aveva ammirazione per li Statista Mussolini, come ne avevano Churchill, Roosevelt, Stalin e il Mahatma Gandhi.
Mussolini è risaputo che non aveva certo ammirazione per Hitler.
Il destino e i giochi politici internazionali hanno voluto che Hitler e Mussolini diventassero alleati, come Churchill lo diventò di Stalin, Berluska li diventò di Bossi e Renzi lo diventò di Di Maio.
Non facciamo i Trotoni, dai...
Rimangono I FATTI storici che ti ho appuntato nel precedente post.
Quelli li hai citati tu, io mi sono solo limitato a fare il ten. Colombo dii quella inchiesta su quel periodo storico.
Per scoprire i VERI colpevoli o quanto meno i più DELINQUENTI.
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Re: Perle di Saggezza
Anche questa non è una verità storica.
È risaputo che Hitler aveva ammirazione per li Statista Mussolini, come ne avevano Churchill, Roosevelt, Stalin e il Mahatma Gandhi.
Mussolini è risaputo che non aveva certo ammirazione per Hitler.
Il destino e i giochi politici internazionali hanno voluto che Hitler e Mussolini diventassero alleati, come Churchill lo diventò di Stalin, Berluska li diventò di Bossi e Renzi lo diventò di Di Maio.
Non facciamo i Trotoni, dai...
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Quelli li hai citati tu, io mi sono solo limitato a fare il ten. Colombo dii quella inchiesta su quel periodo storico.
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Re: Perle di Saggezza
La conversazione tra Adamo ed Eva era difficile,
perché non avevano nessuno di cui sparlare.
(Anonimo)
perché non avevano nessuno di cui sparlare.
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Personalmente ho il sospetto che quest'(Anonimo) sia riconoscibile, su questo forum, con il nome della nostra gentile amica piena di "GRAZIA". Complimenti!
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Re: Perle di Saggezza
Personalmente ho il sospetto che quest'(Anonimo) sia riconoscibile, su questo forum, con il nome della nostra gentile amica piena di "GRAZIA". Complimenti!
Non posso insegnare niente a nessuno, posso solo cercare di farli riflettere - SOCRATE
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Re: Perle di Saggezza
Tipico argomento di conversazione femminile? Allora il problema era la presenza di una sola donna!
Da deplorare per altri motivi, dal punto di vista adamico.
Tenere sempre a mente la „regola d‘oro“
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Pensa che io ci ho scritto un romanzo "noir" di oltre 400 pagine contro i maldicenti di sesso maschile!
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Re: Perle di Saggezza
E' inutile che cerchiamo di nasconderci dietro un dito; anche molti uomini, quando ci si mettono, sanno sparlare alla grande contro tutto e contro tutti!Ovidio ha scritto: ↑28 gen 2021, 13:08Tipico argomento di conversazione femminile? Allora il problema era la presenza di una sola donna!
Da deplorare per altri motivi, dal punto di vista adamico.
Pensa che io ci ho scritto un romanzo "noir" di oltre 400 pagine contro i maldicenti di sesso maschile!
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