Michael Shellenberger, lo scienziato si pente: "Perdonatemi per le bugie sul clima"

Forum di discussione sulla politica italiana, i partiti e le istituzioni.
Avatar utente
Alfa
Connesso: No
Messaggi: 5999
Iscritto il: 8 giu 2019, 16:35
Località: Toscana
Ha Assegnato: 1172 Mi Piace
Ha Ricevuto: 3863 Mi Piace
Contatta:

Michael Shellenberger, lo scienziato si pente: "Perdonatemi per le bugie sul clima"

Messaggio da leggere da Alfa »

Il ricercatore si è voluto scusare pubblicamente, a nome di tutti gli ambientalisti, per l'allarmismo climatico che lui e i suoi colleghi hanno alimentato negli ultimi trent' anni. Così si è sfogato Shellemberger in un articolo pubblicato sulla rivista della sua organizzazione: «Fino allo scorso anno, ho evitato di parlare contro l'allarmismo climatico perché mi sentivo in colpa per aver contribuito a fomentarlo, ma soprattutto perché avevo paura di perdere amici e finanziamenti. Le poche volte che ho provato a difendere la climatologia da coloro che la distorcono, ho subito dure conseguenze, quindi ho taciuto mentre i miei colleghi terrorizzavano l'umanità». Lo scienziato ha anche pubblicato un libro, Non ci sarà l'Apocalisse, per spiegare che l'allarmismo ambientale fa male a tutti e che i cambiamenti climatici non sono la fine del mondo e neppure il problema ambientale più grave per l'umanità.
Connesso
Avatar utente
RedWine
Connesso: Sì
Messaggi: 4917
Iscritto il: 9 giu 2019, 14:54
Ha Assegnato: 1131 Mi Piace
Ha Ricevuto: 2727 Mi Piace

Re: Michael Shellenberger, lo scienziato si pente: "Perdonatemi per le bugie sul clima"

Messaggio da leggere da RedWine »

"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
Davos agenda 2030.
Avatar utente
Sayon
Connesso: No
Messaggi: 11222
Iscritto il: 9 giu 2019, 7:58
Ha Assegnato: 3486 Mi Piace
Ha Ricevuto: 4555 Mi Piace

Re: Michael Shellenberger, lo scienziato si pente: "Perdonatemi per le bugie sul clima"

Messaggio da leggere da Sayon »

RedWine ha scritto: 10 lug 2020, 16:00 Il caso Shellenberger
https://www.tempi.it/caso-michael-shell ... climatico/
Per me Schellemberg, sta sbagliando ADESSO. La cosa migliore che l' umanita'puo' fare e' di riconoscere che noi siamo delle formiche che possono essere distrutte da fenomeni di ogn tipo, GIA AVVENUTI IN PASSATO. Il mondo esiste per miracolo. Il suo futuro e' la distruzione e ricostruzione. con ogni essere vivente (tranne quelli che vivono sotto terra) eliminato. Questo puo' avvenire domani o fra qualche milione di anni. La causa piu facile e' quella del riscaldamento o raffreddamento del pianeta, che e' gia' IN CORSO. iL deserto del Sahara era fino a tempi quasi storici una magnifica savana e viceversa sempre in tempi quasi storici ghiacciai arrivavano fino a Como. Le cause: il riscaldamento o raffreddamento del pianeta per varie cause. E allora? Questi fenomeni si evitano con l' osservazione della TENDENZA della temperatura: a me sembra evidente che la TENDENZA sia verso l' aumento graduale della temperatura. Se fate un viaggetto in Alaska, Canada e persino Scozia e Norvegia e parlate con le persone, ve ne accorgerete anche voi.
Avatar utente
giampieros
Connesso: No
Messaggi: 735
Iscritto il: 17 giu 2019, 20:07
Ha Assegnato: 302 Mi Piace
Ha Ricevuto: 386 Mi Piace

Re: Michael Shellenberger, lo scienziato si pente: "Perdonatemi per le bugie sul clima"

Messaggio da leggere da giampieros »

Alfa ha scritto: 10 lug 2020, 8:55 Il ricercatore si è voluto scusare pubblicamente, a nome di tutti gli ambientalisti, per l'allarmismo climatico che lui e i suoi colleghi hanno alimentato negli ultimi trent' anni. Così si è sfogato Shellemberger in un articolo pubblicato sulla rivista della sua organizzazione: «Fino allo scorso anno, ho evitato di parlare contro l'allarmismo climatico perché mi sentivo in colpa per aver contribuito a fomentarlo, ma soprattutto perché avevo paura di perdere amici e finanziamenti. Le poche volte che ho provato a difendere la climatologia da coloro che la distorcono, ho subito dure conseguenze, quindi ho taciuto mentre i miei colleghi terrorizzavano l'umanità». Lo scienziato ha anche pubblicato un libro, Non ci sarà l'Apocalisse, per spiegare che l'allarmismo ambientale fa male a tutti e che i cambiamenti climatici non sono la fine del mondo e neppure il problema ambientale più grave per l'umanità.
Stiamo andando verso un nuovo medioevo: la VERITA' è solo quella "ufficiale": guai a chi osi metterla in dubbio, verrà espulso dalla comunità scientifica.
E' "IPSE DIXIT" del ventunesimo secolo ed "Ipse" non è neppure Aristotele ma qualche sedicente scienziatuccolo politicizzato. Non vale solo per il clima ma per molto altro.
JAMES WATSON non è un premio Nobel qualsiasi: la scoperta del DNA è una delle più importanti di tutta la storia della scienza. Negli ultimi anni ha detto più o meno "mi dispiace che i neri occupino mediamente i gradini più bassi della società. Non sono per niente ottimista che questa situazione possa mutare: credo infatti che siano meno intelligenti dei bianchi per ragioni genetiche". E' stato massacrato: licenziato dall'Università dove lavorava; revocati tutti gli attestati, le onorificanze e le indennità di cui godeva; accusato di bieco razzismo e ridotto quasi in miseria. Eppure la sua altro non è se non un'ipotesi scientifica. Può essere sbagliata? E come no! Può essere sbagliata come tutte le ipotesi scientifiche. Compito della scienza è dimostrare che non regge e non sta in piedi. Non mettere al rogo chi l'ha propugnata!
C'è anche una psicologa americana di cui mi sfugge il nome, che con un accurato studio demografico (secondo lei accurato), ha rilevato i Q.I. medi delle varie etnie che vivono negli Stati Uniti.
Fatto 100 il Q.I. medio dei bianchi americani (caucasici), gli afro-americani risultano con un Q.I. medio di 85; i nativi americani di 80; i cinesi che vivono in America 105; gli ebrei americani 115.
Lei, la psicologa, sostiene di aver fatto del suo meglio per sottoporre al test, individui di reddito familiare e condizioni sociali comparabili.
Chi non era d'accordo, poteva presentare uno studio differente o contestare i dati (tutti pubblici) che avevano portato al risultato politicamente sgradito.
Naturalmente io non so se i neri, i bianchi, i gialli, gli ebrei, i cristiani, i musulmani, i cinesi abbiano geneticamente lo stesso potenziale intellettivo medio oppure no. So per certo che questo non è razzismo. Sono ipotesi scientifiche lecite che devono essere sottoposte al vaglio della comunità scientifica che quando si comporta come la Santa Inquisizione, scientifica non è più.
Avatar utente
Sayon
Connesso: No
Messaggi: 11222
Iscritto il: 9 giu 2019, 7:58
Ha Assegnato: 3486 Mi Piace
Ha Ricevuto: 4555 Mi Piace

Re: Michael Shellenberger, lo scienziato si pente: "Perdonatemi per le bugie sul clima"

Messaggio da leggere da Sayon »

giampieros ha scritto: 12 lug 2020, 13:00
Alfa ha scritto: 10 lug 2020, 8:55 Il ricercatore si è voluto scusare pubblicamente, a nome di tutti gli ambientalisti, per l'allarmismo climatico che lui e i suoi colleghi hanno alimentato negli ultimi trent' anni. Così si è sfogato Shellemberger in un articolo pubblicato sulla rivista della sua organizzazione: «Fino allo scorso anno, ho evitato di parlare contro l'allarmismo climatico perché mi sentivo in colpa per aver contribuito a fomentarlo, ma soprattutto perché avevo paura di perdere amici e finanziamenti. Le poche volte che ho provato a difendere la climatologia da coloro che la distorcono, ho subito dure conseguenze, quindi ho taciuto mentre i miei colleghi terrorizzavano l'umanità». Lo scienziato ha anche pubblicato un libro, Non ci sarà l'Apocalisse, per spiegare che l'allarmismo ambientale fa male a tutti e che i cambiamenti climatici non sono la fine del mondo e neppure il problema ambientale più grave per l'umanità.
Stiamo andando verso un nuovo medioevo: la VERITA' è solo quella "ufficiale": guai a chi osi metterla in dubbio, verrà espulso dalla comunità scientifica.
E' "IPSE DIXIT" del ventunesimo secolo ed "Ipse" non è neppure Aristotele ma qualche sedicente scienziatuccolo politicizzato. Non vale solo per il clima ma per molto altro.
JAMES WATSON non è un premio Nobel qualsiasi: la scoperta del DNA è una delle più importanti di tutta la storia della scienza. Negli ultimi anni ha detto più o meno "mi dispiace che i neri occupino mediamente i gradini più bassi della società. Non sono per niente ottimista che questa situazione possa mutare: credo infatti che siano meno intelligenti dei bianchi per ragioni genetiche". E' stato massacrato: licenziato dall'Università dove lavorava; revocati tutti gli attestati, le onorificanze e le indennità di cui godeva; accusato di bieco razzismo e ridotto quasi in miseria. Eppure la sua altro non è se non un'ipotesi scientifica. Può essere sbagliata? E come no! Può essere sbagliata come tutte le ipotesi scientifiche. Compito della scienza è dimostrare che non regge e non sta in piedi. Non mettere al rogo chi l'ha propugnata!
C'è anche una psicologa americana di cui mi sfugge il nome, che con un accurato studio demografico (secondo lei accurato), ha rilevato i Q.I. medi delle varie etnie che vivono negli Stati Uniti.
Fatto 100 il Q.I. medio dei bianchi americani (caucasici), gli afro-americani risultano con un Q.I. medio di 85; i nativi americani di 80; i cinesi che vivono in America 105; gli ebrei americani 115.
Lei, la psicologa, sostiene di aver fatto del suo meglio per sottoporre al test, individui di reddito familiare e condizioni sociali comparabili.
Chi non era d'accordo, poteva presentare uno studio differente o contestare i dati (tutti pubblici) che avevano portato al risultato politicamente sgradito.
Naturalmente io non so se i neri, i bianchi, i gialli, gli ebrei, i cristiani, i musulmani, i cinesi abbiano geneticamente lo stesso potenziale intellettivo medio oppure no. So per certo che questo non è razzismo. Sono ipotesi scientifiche lecite che devono essere sottoposte al vaglio della comunità scientifica che quando si comporta come la Santa Inquisizione, scientifica non è più.
Giampiero io un laurea in scienze ce l'ho. Ero anche molto bravo. E il mio lavoro successivo (non scientifico) mi ha portato a vedere e capire tante cose. Non dimentichero' mai la mia "scoperta" del mondo di Godwana ad esempio in Lesotho, un paese pieno di resti di dinosauri. Sono abituato a vedere le cose in maniera cronologica seguendo le stratigrafie. E so come i mondi compaiono e scompaiono, e come la STUPIDITA' umana sia veramente immensa. In poche parole, e' vero, sono un fanatico ma quando si tratta di cose scientifiche io non ascolto solo uno scienziato. Mi informo e scelgo io stesso quello che mi sembra logico. La logica mi suggerisce che abbiamo pochi dati a disposizione ma quelli che abbiamo parlano chiaro: c'e un riscaldamento in atto. Quanto puo' durare non lo so . Le curve del passato vanno su e giu e per la natura 10,000 anni sono una bazzecola. Ma non ci scherzerei sopra. 2-3 gradi piu alti o piu bassi di media farebbero scomparire mezzo mondo. Non scherziamoci sopra e SOPRATTTUTTO non stiamo a sentire i politici, HOMO IGNORANS per definizione
Avatar utente
giampieros
Connesso: No
Messaggi: 735
Iscritto il: 17 giu 2019, 20:07
Ha Assegnato: 302 Mi Piace
Ha Ricevuto: 386 Mi Piace

Re: Michael Shellenberger, lo scienziato si pente: "Perdonatemi per le bugie sul clima"

Messaggio da leggere da giampieros »

Sayon ha scritto: 12 lug 2020, 16:25
giampieros ha scritto: 12 lug 2020, 13:00
Alfa ha scritto: 10 lug 2020, 8:55 Il ricercatore si è voluto scusare pubblicamente, a nome di tutti gli ambientalisti, per l'allarmismo climatico che lui e i suoi colleghi hanno alimentato negli ultimi trent' anni. Così si è sfogato Shellemberger in un articolo pubblicato sulla rivista della sua organizzazione: «Fino allo scorso anno, ho evitato di parlare contro l'allarmismo climatico perché mi sentivo in colpa per aver contribuito a fomentarlo, ma soprattutto perché avevo paura di perdere amici e finanziamenti. Le poche volte che ho provato a difendere la climatologia da coloro che la distorcono, ho subito dure conseguenze, quindi ho taciuto mentre i miei colleghi terrorizzavano l'umanità». Lo scienziato ha anche pubblicato un libro, Non ci sarà l'Apocalisse, per spiegare che l'allarmismo ambientale fa male a tutti e che i cambiamenti climatici non sono la fine del mondo e neppure il problema ambientale più grave per l'umanità.
Stiamo andando verso un nuovo medioevo: la VERITA' è solo quella "ufficiale": guai a chi osi metterla in dubbio, verrà espulso dalla comunità scientifica.
E' "IPSE DIXIT" del ventunesimo secolo ed "Ipse" non è neppure Aristotele ma qualche sedicente scienziatuccolo politicizzato. Non vale solo per il clima ma per molto altro.
JAMES WATSON non è un premio Nobel qualsiasi: la scoperta del DNA è una delle più importanti di tutta la storia della scienza. Negli ultimi anni ha detto più o meno "mi dispiace che i neri occupino mediamente i gradini più bassi della società. Non sono per niente ottimista che questa situazione possa mutare: credo infatti che siano meno intelligenti dei bianchi per ragioni genetiche". E' stato massacrato: licenziato dall'Università dove lavorava; revocati tutti gli attestati, le onorificanze e le indennità di cui godeva; accusato di bieco razzismo e ridotto quasi in miseria. Eppure la sua altro non è se non un'ipotesi scientifica. Può essere sbagliata? E come no! Può essere sbagliata come tutte le ipotesi scientifiche. Compito della scienza è dimostrare che non regge e non sta in piedi. Non mettere al rogo chi l'ha propugnata!
C'è anche una psicologa americana di cui mi sfugge il nome, che con un accurato studio demografico (secondo lei accurato), ha rilevato i Q.I. medi delle varie etnie che vivono negli Stati Uniti.
Fatto 100 il Q.I. medio dei bianchi americani (caucasici), gli afro-americani risultano con un Q.I. medio di 85; i nativi americani di 80; i cinesi che vivono in America 105; gli ebrei americani 115.
Lei, la psicologa, sostiene di aver fatto del suo meglio per sottoporre al test, individui di reddito familiare e condizioni sociali comparabili.
Chi non era d'accordo, poteva presentare uno studio differente o contestare i dati (tutti pubblici) che avevano portato al risultato politicamente sgradito.
Naturalmente io non so se i neri, i bianchi, i gialli, gli ebrei, i cristiani, i musulmani, i cinesi abbiano geneticamente lo stesso potenziale intellettivo medio oppure no. So per certo che questo non è razzismo. Sono ipotesi scientifiche lecite che devono essere sottoposte al vaglio della comunità scientifica che quando si comporta come la Santa Inquisizione, scientifica non è più.
Giampiero io un laurea in scienze ce l'ho. Ero anche molto bravo. E il mio lavoro successivo (non scientifico) mi ha portato a vedere e capire tante cose. Non dimentichero' mai la mia "scoperta" del mondo di Godwana ad esempio in Lesotho, un paese pieno di resti di dinosauri. Sono abituato a vedere le cose in maniera cronologica seguendo le stratigrafie. E so come i mondi compaiono e scompaiono, e come la STUPIDITA' umana sia veramente immensa. In poche parole, e' vero, sono un fanatico ma quando si tratta di cose scientifiche io non ascolto solo uno scienziato. Mi informo e scelgo io stesso quello che mi sembra logico. La logica mi suggerisce che abbiamo pochi dati a disposizione ma quelli che abbiamo parlano chiaro: c'e un riscaldamento in atto. Quanto puo' durare non lo so . Le curve del passato vanno su e giu e per la natura 10,000 anni sono una bazzecola. Ma non ci scherzerei sopra. 2-3 gradi piu alti o piu bassi di media farebbero scomparire mezzo mondo. Non scherziamoci sopra e SOPRATTTUTTO non stiamo a sentire i politici, HOMO IGNORANS per definizione
Va bene Sayon, se sei d'accordo suggerirei di soprassedere sugli studi che abbiamo o non abbiamo fatto; sulle lauree che abbiamo o non abbiamo preso. Io sono favorevole al principio anglosassone: "E' l'autorevolezza delle affermazioni che determina l'autorità di chi le ha pronunciate". Noi spesso pensiamo che sia "l'autorità di chi pronuncia un'affermazione a determinare l'autorevolezza della stessa".
Capitolo chiuso.
Sì, c'è un riscaldamento in atto. Non lo nega nessuno, nemmeno gli scettici sul catastrofismo climatico. Il nocciolo della faccenda, non è se vi sia in atto un riscaldamento globale o meno, cosa che nessuno nega, è invece se questo riscaldamento sia un fenomeno naturale ovvero sia determinato dalle attività umane o comunque amplificato in maniera determinante dai nostri comportamenti. La scienza ufficiale, quella che ha come icona Greta Thumberg, sostiene che è l'attività umana che sta provocando un riscaldamento galoppante, che in natura le variazioni climatiche che son sempre esistite, avevano tempi molto, molto più lunghi. Bene. Non è vero. Che non sia vero, mica lo dico io che nemmeno sono un docente universitario di climatologia, lo dice la scienza ufficiale...solo che lo dice quando parla d'altro e non di "riscaldamento globale".
Che dice la scienza? Dice che intorno a 18.000 anni fa, con il Sapiens già ben stabilito in Europa ed il Neanderthal già estinto da molti millenni, la glaciazione di Wurm cominciò, per ragioni non del tutto note, a perdere forza ed il clima cominciò a diventare più caldo: i ghiacciai cominciarono a sciogliersi e il livello degli oceani cominciò a salire. Intorno ai 10/12000 anni fa gli scienziati considerano terminata l'ultima glaciazione, quella appunto di Wurm: in circa 7000 anni il disgelo aveva provocato un innalzamento del livello degli oceani di circa 70 metri. Un metro al secolo.
Adesso, pensare che il livello degli oceani sia aumentato di un metro ogni secolo; di un decimetro ogni decennio; di un centimetro ogni anno, sarebbe come credere che il popolo di Mosè, durante l'esodo verso la Terra Promessa, abbia percorso 26,82 metri al giorno in ognuno dei 14.610 giorni impiegati per raggiungere la Terra promessa! La Scienza (sempre Lei e sempre con la maiuscola) afferma che in questi 7.000 anni il disgelo sia avvenuto in maniera stocastica (non è una brutta parola!): in alcuni periodi più impetuoso, in altri più tranquillo, in altri ancora vi sia stata un'inversione di tendenza che vide una nuova avanzata dei ghiacciai anche per alcuni secoli. Insomma, è molto probabile che nei sotto periodi più caldi, il livello degli oceani salisse di 2/3 metri al secolo. Dieci volte di più di quanto non indichino oggi le più pessimistiche previsioni...e a quel tempo non c'erano le fabbriche, non c'erano le automobili, non c'erano le centrali elettriche a carbone...e non c'era nemmeno una Greta Thumberg vestita con la pelliccia di mammut a fare catastrofiche previsioni.
Holubice
Connesso: No

Re: Michael Shellenberger, lo scienziato si pente: "Perdonatemi per le bugie sul clima"

Messaggio da leggere da Holubice »

Ma, una volta tanto, parliamo di qualcosa di più serio... Henri, ti presento Sally...

New York, allerta per l’uragano Henri. Interrotto il maxi concerto di Central Park



"... Allarme uragano sulla costa nordorientale degli Stati Uniti. Allerta anche per la città di New York, dove è stato interrotto il maxi-concerto «Homecoming» per celebrare il ritorno alla normalità (eccezionale) della città e decine di migliaia di persone hanno dovuto così lasciare Central Park. La tempesta tropicale Henri, che si è abbattuta sul Connecticut, è diventata un uragano. Intanto in Messico il passaggio di un altro uragano, Grace, ha provocato nello stato di Veracruz un bilancio di otto morti e tre dispersi.
Negli Stati Uniti
Con venti che spirano a 120 km orari, Herni ha accelerato la sua corsa verso nord-nordest, dovrebbe toccare terra a Long Island o nel sud del New England, minacciando la metropoli di Boston e mettendo in pericolo anche New York, dove il sindaco Bill de Blasio ha dichiarato lo stato di emergenza. A Central Park il maxi concerto «New York è tornata a casa» è stato interrotto per il peggioramento delle condizioni meteo. Decine di migliaia di persone sono state invitate a lasciare il parco anche se a poche ore dall’inizio dello spettacolo lo stesso sindaco de Blasio aveva confermato l’appuntamennto — con star come Bruce Springsteen, Patti Smith, Paul Simon e Andrea Bocelli..." (CONTINUA NEL LINK)



Se fate un bagno al mare in questi giorni, vi sembrerà di esservi tuffati in una minestra: l'acqua è eccezionalmente calda. Quella è tutta energia immagazzinata che, come una molla, i nostri mari e i nostri oceani ci rifionderanno indietro a cavallo tra l'estate e l'autunno.

Ho come il presentimento che riguarderemo al Covid con indulgenza, e con nostalgia...


Immagine
Holubice
Connesso: No

Re: Michael Shellenberger, lo scienziato si pente: "Perdonatemi per le bugie sul clima"

Messaggio da leggere da Holubice »

giampieros ha scritto: 13 lug 2020, 12:00 ... Che dice la scienza? Dice che intorno a 18.000 anni fa, con il Sapiens già ben stabilito in Europa ed il Neanderthal già estinto da molti millenni, la glaciazione di Wurm cominciò, per ragioni non del tutto note, a perdere forza ed il clima cominciò a diventare più caldo: i ghiacciai cominciarono a sciogliersi e il livello degli oceani cominciò a salire. Intorno ai 10/12000 anni fa gli scienziati considerano terminata l'ultima glaciazione, quella appunto di Wurm: in circa 7000 anni il disgelo aveva provocato un innalzamento del livello degli oceani di circa 70 metri. Un metro al secolo.
Adesso, pensare che il livello degli oceani sia aumentato di un metro ogni secolo; di un decimetro ogni decennio; di un centimetro ogni anno, sarebbe come credere che il popolo di Mosè, durante l'esodo verso la Terra Promessa, abbia percorso 26,82 metri al giorno in ognuno dei 14.610 giorni impiegati per raggiungere la Terra promessa! La Scienza (sempre Lei e sempre con la maiuscola) afferma che in questi 7.000 anni il disgelo sia avvenuto in maniera stocastica (non è una brutta parola!): in alcuni periodi più impetuoso, in altri più tranquillo, in altri ancora vi sia stata un'inversione di tendenza che vide una nuova avanzata dei ghiacciai anche per alcuni secoli. Insomma, è molto probabile che nei sotto periodi più caldi, il livello degli oceani salisse di 2/3 metri al secolo. Dieci volte di più di quanto non indichino oggi le più pessimistiche previsioni...e a quel tempo non c'erano le fabbriche, non c'erano le automobili, non c'erano le centrali elettriche a carbone...e non c'era nemmeno una Greta Thumberg vestita con la pelliccia di mammut a fare catastrofiche previsioni.
Tutto vero...



... ma il fatto che questo Grande Balzo in Avanti (di temperatura...) sia coinciso con il giorno in cui abbiamo cominciato a salire in carrozza, qualche dubbio, ce lo dovrebbe far venire.

Immagine
Rispondi