Soffrono ancora oggi. Forse era meglio continuare ad avvolgere foglie di tabacco. Almeno avevano un grandissimo mercato.Mugik ha scritto: 16 giu 2020, 12:52 Uno dei tanti marxismi novecenteschi,dai quali marx ancora in vita si era preventivamente dissociato dichiarando"L'unica cosa che so è di nn essere marxista"
CMQ onore al lider maximo ,pur sempre meritevole di aver risparmiato al suo popolo gli orrori peggiori,
di aver sognato una società meno iniqua,di avere spezzato l'infernale ciclo mercatista al quale vanno pur sempre addebitate le peggiori tragedie
Caro fidel il tuo regime "dittatoriale " nn poteva tenere lontani i mostri peggiori senza generarne altri ,questo è stato nella logica della storia il tratto comune di tutti i marxismi novecenteschi
Ma la storia nn è finita come in tutti i modi hanno cercato e cercano di farci credere,
E' sempre piu evidente la barzelletta della end of history ,cioè la raggiunta naturalità del vivere,e ce lo dimostrano proprio in questo momento le società a piu alto tasso di sviluppo ,in cui il capitalismo si è piu compiutamente dispiegato ,mostrando finalmeente in piena luce la faccia del mostro maximo .
Credo che alla tua storia e a quella del tuo popolo ,a quella dei tuoi mostri ,si aggiungerà altra storia
,e alla fine si scoprirà che nonnostante i tuo mostri ,tu sarai stato dalla parte giusta
Mugik ha scritto: 16 giu 2020, 12:52 onore al lider maximo ,pur sempre meritevole di aver risparmiato al suo popolo gli orrori peggiori,
di aver sognato una società meno iniqua,di avere spezzato l'infernale ciclo mercatista al quale vanno pur sempre addebitate le peggiori tragedie
Certo che serve moltissimo coraggio, bisogna riconoscerlo, nel tessere le lodi di uno dei peggiori dittatori della storia.Mugik ha scritto: 16 giu 2020, 12:52Credo che alla tua storia e a quella del tuo popolo ,a quella dei tuoi mostri ,si aggiungerà altra storia, e alla fine si scoprirà che nonostante i tuo mostri ,tu sarai stato dalla parte giusta
Al mio compleanno, un amico mi ha regalato un libro scritto da un giovane filosofo italiano.Mugik ha scritto: 16 giu 2020, 12:52 Uno dei tanti marxismi novecenteschi,dai quali marx ancora in vita si era preventivamente dissociato dichiarando"L'unica cosa che so è di nn essere marxista"
CMQ onore al lider maximo ,pur sempre meritevole di aver risparmiato al suo popolo gli orrori peggiori,
di aver sognato una società meno iniqua,di avere spezzato l'infernale ciclo mercatista al quale vanno pur sempre addebitate le peggiori tragedie
Caro fidel il tuo regime "dittatoriale " nn poteva tenere lontani i mostri peggiori senza generarne altri ,questo è stato nella logica della storia il tratto comune di tutti i marxismi novecenteschi
Ma la storia nn è finita come in tutti i modi hanno cercato e cercano di farci credere,
E' sempre piu evidente la barzelletta della end of history ,cioè la raggiunta naturalità del vivere,e ce lo dimostrano proprio in questo momento le società a piu alto tasso di sviluppo ,in cui il capitalismo si è piu compiutamente dispiegato ,mostrando finalmeente in piena luce la faccia del mostro maximo .
Credo che alla tua storia e a quella del tuo popolo ,a quella dei tuoi mostri ,si aggiungerà altra storia
,e alla fine si scoprirà che nonnostante i tuo mostri ,tu sarai stato dalla parte giusta
Grazie per la premura amicogiaguaro ha scritto: 16 giu 2020, 19:28Al mio compleanno, un amico mi ha regalato un libro scritto da un giovane filosofo italiano.Mugik ha scritto: 16 giu 2020, 12:52 Uno dei tanti marxismi novecenteschi,dai quali marx ancora in vita si era preventivamente dissociato dichiarando"L'unica cosa che so è di nn essere marxista"
CMQ onore al lider maximo ,pur sempre meritevole di aver risparmiato al suo popolo gli orrori peggiori,
di aver sognato una società meno iniqua,di avere spezzato l'infernale ciclo mercatista al quale vanno pur sempre addebitate le peggiori tragedie
Caro fidel il tuo regime "dittatoriale " nn poteva tenere lontani i mostri peggiori senza generarne altri ,questo è stato nella logica della storia il tratto comune di tutti i marxismi novecenteschi
Ma la storia nn è finita come in tutti i modi hanno cercato e cercano di farci credere,
E' sempre piu evidente la barzelletta della end of history ,cioè la raggiunta naturalità del vivere,e ce lo dimostrano proprio in questo momento le società a piu alto tasso di sviluppo ,in cui il capitalismo si è piu compiutamente dispiegato ,mostrando finalmeente in piena luce la faccia del mostro maximo .
Credo che alla tua storia e a quella del tuo popolo ,a quella dei tuoi mostri ,si aggiungerà altra storia
,e alla fine si scoprirà che nonnostante i tuo mostri ,tu sarai stato dalla parte giusta
Io, come sempre, nelle ore in cui credo di aver diritto a rilassarmi e riposare, prendo in mano un romanzo e leggo tranquillo e sereno, senza sottopormi alla tortura degli spot televisivi. Nella detta circostanza, qualche giorno dopo, mi sono preso quel libro nuovo arrivato e ho dato inizio alla lettura.
Dopo aver letto le prime due/tre pagine, mi sono accorto che il primo capitolo era dedicato interamente al pensiero di Marx. Poiché non capisco il pensiero di questo grande filosofo, ho saltato una ventina di pagine ed ho ripreso a leggere.
Quando mi sono reso conto che il discorso non cambiava, ma che si sviluppava sempre sul pensiero di quel filosofo o di altri filosofi e rivoluzionari che la pensavano come lui, con i medesimi ideali, ho sistemato il libro nello scaffale dello studio, sperando che un domani compia gli anni qualche conoscente che la pensa come lo scrittore del citato libro, così potrò offrirglielo in regalo, certo di rendere felici ambedue: il filosofo scrittore e l'amico marxista.
Scusa egregio Musik, ma in questo forum non tutti siamo seguaci delle teorie da te citate, per cui, se troverai poche persone che seguono i tuoi post non prendertela a male .... il motivo è soltanto il fatto che non hanno voglia di filosofare!
La cosa è semplice: non c'è bisogno di andar via, basta intervenire nelle discussioni quando hai qualcosa da dire, evitando di cercare di imporre il tuo pensiero a chi non la pensa come te.Mugik ha scritto: 16 giu 2020, 19:43Grazie per la premura amicogiaguaro ha scritto: 16 giu 2020, 19:28Al mio compleanno, un amico mi ha regalato un libro scritto da un giovane filosofo italiano.Mugik ha scritto: 16 giu 2020, 12:52 Uno dei tanti marxismi novecenteschi,dai quali marx ancora in vita si era preventivamente dissociato dichiarando"L'unica cosa che so è di nn essere marxista"
CMQ onore al lider maximo ,pur sempre meritevole di aver risparmiato al suo popolo gli orrori peggiori,
di aver sognato una società meno iniqua,di avere spezzato l'infernale ciclo mercatista al quale vanno pur sempre addebitate le peggiori tragedie
Caro fidel il tuo regime "dittatoriale " nn poteva tenere lontani i mostri peggiori senza generarne altri ,questo è stato nella logica della storia il tratto comune di tutti i marxismi novecenteschi
Ma la storia nn è finita come in tutti i modi hanno cercato e cercano di farci credere,
E' sempre piu evidente la barzelletta della end of history ,cioè la raggiunta naturalità del vivere,e ce lo dimostrano proprio in questo momento le società a piu alto tasso di sviluppo ,in cui il capitalismo si è piu compiutamente dispiegato ,mostrando finalmeente in piena luce la faccia del mostro maximo .
Credo che alla tua storia e a quella del tuo popolo ,a quella dei tuoi mostri ,si aggiungerà altra storia
,e alla fine si scoprirà che nonnostante i tuo mostri ,tu sarai stato dalla parte giusta
Io, come sempre, nelle ore in cui credo di aver diritto a rilassarmi e riposare, prendo in mano un romanzo e leggo tranquillo e sereno, senza sottopormi alla tortura degli spot televisivi. Nella detta circostanza, qualche giorno dopo, mi sono preso quel libro nuovo arrivato e ho dato inizio alla lettura.
Dopo aver letto le prime due/tre pagine, mi sono accorto che il primo capitolo era dedicato interamente al pensiero di Marx. Poiché non capisco il pensiero di questo grande filosofo, ho saltato una ventina di pagine ed ho ripreso a leggere.
Quando mi sono reso conto che il discorso non cambiava, ma che si sviluppava sempre sul pensiero di quel filosofo o di altri filosofi e rivoluzionari che la pensavano come lui, con i medesimi ideali, ho sistemato il libro nello scaffale dello studio, sperando che un domani compia gli anni qualche conoscente che la pensa come lo scrittore del citato libro, così potrò offrirglielo in regalo, certo di rendere felici ambedue: il filosofo scrittore e l'amico marxista.
Scusa egregio Musik, ma in questo forum non tutti siamo seguaci delle teorie da te citate, per cui, se troverai poche persone che seguono i tuoi post non prendertela a male .... il motivo è soltanto il fatto che non hanno voglia di filosofare!
Valuto preziose le tue osservazioni
Le mie valige sono sempre pronte
l'unico dubbio rimane ,:Saro' cacciato o me ne andro' da solo?
Non posso imporre niente a nessuno, posso solo cercare di dire la mia opinione -Mugikgiaguaro ha scritto: 16 giu 2020, 19:54La cosa è semplice: non c'è bisogno di andar via, basta intervenire nelle discussioni quando hai qualcosa da dire, evitando di cercare di imporre il tuo pensiero a chi non la pensa come te.Mugik ha scritto: 16 giu 2020, 19:43Grazie per la premura amicogiaguaro ha scritto: 16 giu 2020, 19:28Al mio compleanno, un amico mi ha regalato un libro scritto da un giovane filosofo italiano.Mugik ha scritto: 16 giu 2020, 12:52 Uno dei tanti marxismi novecenteschi,dai quali marx ancora in vita si era preventivamente dissociato dichiarando"L'unica cosa che so è di nn essere marxista"
CMQ onore al lider maximo ,pur sempre meritevole di aver risparmiato al suo popolo gli orrori peggiori,
di aver sognato una società meno iniqua,di avere spezzato l'infernale ciclo mercatista al quale vanno pur sempre addebitate le peggiori tragedie
Caro fidel il tuo regime "dittatoriale " nn poteva tenere lontani i mostri peggiori senza generarne altri ,questo è stato nella logica della storia il tratto comune di tutti i marxismi novecenteschi
Ma la storia nn è finita come in tutti i modi hanno cercato e cercano di farci credere,
E' sempre piu evidente la barzelletta della end of history ,cioè la raggiunta naturalità del vivere,e ce lo dimostrano proprio in questo momento le società a piu alto tasso di sviluppo ,in cui il capitalismo si è piu compiutamente dispiegato ,mostrando finalmeente in piena luce la faccia del mostro maximo .
Credo che alla tua storia e a quella del tuo popolo ,a quella dei tuoi mostri ,si aggiungerà altra storia
,e alla fine si scoprirà che nonnostante i tuo mostri ,tu sarai stato dalla parte giusta
Io, come sempre, nelle ore in cui credo di aver diritto a rilassarmi e riposare, prendo in mano un romanzo e leggo tranquillo e sereno, senza sottopormi alla tortura degli spot televisivi. Nella detta circostanza, qualche giorno dopo, mi sono preso quel libro nuovo arrivato e ho dato inizio alla lettura.
Dopo aver letto le prime due/tre pagine, mi sono accorto che il primo capitolo era dedicato interamente al pensiero di Marx. Poiché non capisco il pensiero di questo grande filosofo, ho saltato una ventina di pagine ed ho ripreso a leggere.
Quando mi sono reso conto che il discorso non cambiava, ma che si sviluppava sempre sul pensiero di quel filosofo o di altri filosofi e rivoluzionari che la pensavano come lui, con i medesimi ideali, ho sistemato il libro nello scaffale dello studio, sperando che un domani compia gli anni qualche conoscente che la pensa come lo scrittore del citato libro, così potrò offrirglielo in regalo, certo di rendere felici ambedue: il filosofo scrittore e l'amico marxista.
Scusa egregio Musik, ma in questo forum non tutti siamo seguaci delle teorie da te citate, per cui, se troverai poche persone che seguono i tuoi post non prendertela a male .... il motivo è soltanto il fatto che non hanno voglia di filosofare!
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l'unico dubbio rimane ,:Saro' cacciato o me ne andro' da solo?
Non credo che ci sia qualcuno in questo forum che abbia intenzione di cacciarti soltanto perché, quando ti pare, inserisci un tuo post. Qualunque cosa dica, purché non offenda nessuno, neppure gli altri forumisti, va sicuramente bene.
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Qui non cacciamo nessuno. Basta osservare la netiquette.Mugik ha scritto: 16 giu 2020, 19:43Grazie per la premura amicogiaguaro ha scritto: 16 giu 2020, 19:28Al mio compleanno, un amico mi ha regalato un libro scritto da un giovane filosofo italiano.Mugik ha scritto: 16 giu 2020, 12:52 Uno dei tanti marxismi novecenteschi,dai quali marx ancora in vita si era preventivamente dissociato dichiarando"L'unica cosa che so è di nn essere marxista"
CMQ onore al lider maximo ,pur sempre meritevole di aver risparmiato al suo popolo gli orrori peggiori,
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Caro fidel il tuo regime "dittatoriale " nn poteva tenere lontani i mostri peggiori senza generarne altri ,questo è stato nella logica della storia il tratto comune di tutti i marxismi novecenteschi
Ma la storia nn è finita come in tutti i modi hanno cercato e cercano di farci credere,
E' sempre piu evidente la barzelletta della end of history ,cioè la raggiunta naturalità del vivere,e ce lo dimostrano proprio in questo momento le società a piu alto tasso di sviluppo ,in cui il capitalismo si è piu compiutamente dispiegato ,mostrando finalmeente in piena luce la faccia del mostro maximo .
Credo che alla tua storia e a quella del tuo popolo ,a quella dei tuoi mostri ,si aggiungerà altra storia
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Io, come sempre, nelle ore in cui credo di aver diritto a rilassarmi e riposare, prendo in mano un romanzo e leggo tranquillo e sereno, senza sottopormi alla tortura degli spot televisivi. Nella detta circostanza, qualche giorno dopo, mi sono preso quel libro nuovo arrivato e ho dato inizio alla lettura.
Dopo aver letto le prime due/tre pagine, mi sono accorto che il primo capitolo era dedicato interamente al pensiero di Marx. Poiché non capisco il pensiero di questo grande filosofo, ho saltato una ventina di pagine ed ho ripreso a leggere.
Quando mi sono reso conto che il discorso non cambiava, ma che si sviluppava sempre sul pensiero di quel filosofo o di altri filosofi e rivoluzionari che la pensavano come lui, con i medesimi ideali, ho sistemato il libro nello scaffale dello studio, sperando che un domani compia gli anni qualche conoscente che la pensa come lo scrittore del citato libro, così potrò offrirglielo in regalo, certo di rendere felici ambedue: il filosofo scrittore e l'amico marxista.
Scusa egregio Musik, ma in questo forum non tutti siamo seguaci delle teorie da te citate, per cui, se troverai poche persone che seguono i tuoi post non prendertela a male .... il motivo è soltanto il fatto che non hanno voglia di filosofare!
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Guarda, io ho scoperto giusto pochi giorni fa di avere un collega cubano. Sta in Italia per causa matrimonio, e rimpiange Fidel e la sua rivoluzione. Da quel che mi ha detto, per sentito dire dai suoi genitori, ai tempi di Batista la miseria della gran parte della popolazione era assoluta. Il terrore degli squadroni della morte colpiva in maniera indiscriminata, e pochi latifondisti si spartivano la ricchezza dell'intero Stato.Shamash ha scritto: 16 giu 2020, 16:55Mugik ha scritto: 16 giu 2020, 12:52 onore al lider maximo ,pur sempre meritevole di aver risparmiato al suo popolo gli orrori peggiori,
di aver sognato una società meno iniqua,di avere spezzato l'infernale ciclo mercatista al quale vanno pur sempre addebitate le peggiori tragedieCerto che serve moltissimo coraggio, bisogna riconoscerlo, nel tessere le lodi di uno dei peggiori dittatori della storia.Mugik ha scritto: 16 giu 2020, 12:52Credo che alla tua storia e a quella del tuo popolo ,a quella dei tuoi mostri ,si aggiungerà altra storia, e alla fine si scoprirà che nonostante i tuo mostri ,tu sarai stato dalla parte giusta
Una società meno iniqua? Certo, ossia ove tutti vivono in prigionia nella povertà più assoluta, senza diritti né possibilità.
Cuba è un Paese straordinario, come popolo e cultura, prigioniero di un sistema politico devastante, di una mentalità abietta che prosciuga i propri cittadini di qualsivoglia potenzialità e getta fango sulle loro vite.
Chi vede di buon occhio Fidel e il suo operato può essere solo un fervente ideologo, peraltro totalmente disinformato circa le reali condizioni della nazione e senza aver mai visitato tale Paese o conosciuto e parlato con le persone del luogo.
La realtà va ben oltre le mere ideologie e, fin troppo spesso, è devastante.
Però, bisogna dare onor al merito. Questa frase raccoglie un concetto corretto. Il marxismo puro, quello appunto concepito da Marx (e sotto molti aspetti anche con le osservazioni di Engels) non si è mai visto nella pratica. Si sono osservate solo rappresentazioni più o meno distorte, che però in varia misura hanno preso le distanze dai dettami originali. Un po' come, sull'altra sponda estrema, Hitler ha travisato ed estremizzato teorie prese da più fonti, come ad esempio Nietzsche. Tuttavia, viene da sé che, per ricollegarci alla tematica iniziale e alla citazione dei "mostri", è opportuno affermare che sia una teoria inapplicabile nella sua forma più genuina, senza peraltro rischiare di produrre mostri peggiori di quelli che si prefigge di combattere.Mugik ha scritto: 16 giu 2020, 12:52 nn poteva tenere lontani i mostri peggiori senza generarne altri ,questo è stato nella logica della storia il tratto comune di tutti i marxismi novecenteschi
Io conosco Cuba e molti cubani a causa dei numerosi viaggi e, in terra spagnola, ne ho conosciuti molti altri.nerorosso ha scritto: 16 giu 2020, 20:50 Guarda, io ho scoperto giusto pochi giorni fa di avere un collega cubano. Sta in Italia per causa matrimonio, e rimpiange Fidel e la sua rivoluzione. Da quel che mi ha detto, per sentito dire dai suoi genitori, ai tempi di Batista la miseria della gran parte della popolazione era assoluta. Il terrore degli squadroni della morte colpiva in maniera indiscriminata, e pochi latifondisti si spartivano la ricchezza dell'intero Stato.
L'Avana era il bordello dei ricchi americani, e il tasso di analfabetismo era vicino al 90%.
La rivoluzione castrista invertì tutto questo.
Trovo ottimo questo intervento ,questa è la politica con la P maiuscola che bisogna ricominciare a praticareShamash ha scritto: 16 giu 2020, 20:52Però, bisogna dare onor al merito. Questa frase raccoglie un concetto corretto. Il marxismo puro, quello appunto concepito da Marx (e sotto molti aspetti anche con le osservazioni di Engels) non si è mai visto nella pratica. Si sono osservate solo rappresentazioni più o meno distorte, che però in varia misura hanno preso le distanze dai dettami originali. Un po' come, sull'altra sponda estrema, Hitler ha travisato ed estremizzato teorie prese da più fonti, come ad esempio Nietzsche. Tuttavia, viene da sé che, per ricollegarci alla tematica iniziale e alla citazione dei "mostri", è opportuno affermare che sia una teoria inapplicabile nella sua forma più genuina, senza peraltro rischiare di produrre mostri peggiori di quelli che si prefigge di combattere.Mugik ha scritto: 16 giu 2020, 12:52 nn poteva tenere lontani i mostri peggiori senza generarne altri ,questo è stato nella logica della storia il tratto comune di tutti i marxismi novecenteschi
Mugik io in questo momento vivo in Florida dove il gruppo piu' numeroso di latini e' costituito da Cubani fuggiti da Cuba. Tutti divenuti benestanti e felici. Ti consiglierei di parlare con qualche Cubano, ci sono anche in Italia, fuggito da Cuba e magari di guardare una serie televisiva dedicata alla grande cantante cubana Celia Cruz per capire cosa significo' il regime di Fidel Castro. Ma ci puoi arrivare anche da solo, pensando che Miguel Castro, il comunista, come anche tanti altri comunisti avvinghiati al potere, rimase al potere per 50 anni. Se sei per il "popolo" dovresti lasciare libero il "popolo" di eleggersi il capo che vogliono loro e non imporre la propria presenza. Cero Cuba fu boicottata dagli USA, ha creato un buon servizio sanitario, ha mandato militari ad aiutare alcune nazioni ma HA TOLTO LA LIBERTA" AI SUOI CITTADINI, impedendo loro di crescere. Il comunismo garantisce solo una cosa (che io ho verificato nelle tante nazioni che ho conosciuto) : la poverta' universaleMugik ha scritto: 16 giu 2020, 12:52 Uno dei tanti marxismi novecenteschi,dai quali marx ancora in vita si era preventivamente dissociato dichiarando"L'unica cosa che so è di nn essere marxista"
CMQ onore al lider maximo ,pur sempre meritevole di aver risparmiato al suo popolo gli orrori peggiori,
di aver sognato una società meno iniqua,di avere spezzato l'infernale ciclo mercatista al quale vanno pur sempre addebitate le peggiori tragedie
Caro fidel il tuo regime "dittatoriale " nn poteva tenere lontani i mostri peggiori senza generarne altri ,questo è stato nella logica della storia il tratto comune di tutti i marxismi novecenteschi
Ma la storia nn è finita come in tutti i modi hanno cercato e cercano di farci credere,
E' sempre piu evidente la barzelletta della end of history ,cioè la raggiunta naturalità del vivere,e ce lo dimostrano proprio in questo momento le società a piu alto tasso di sviluppo ,in cui il capitalismo si è piu compiutamente dispiegato ,mostrando finalmeente in piena luce la faccia del mostro maximo .
Credo che alla tua storia e a quella del tuo popolo ,a quella dei tuoi mostri ,si aggiungerà altra storia
,e alla fine si scoprirà che nonnostante i tuo mostri ,tu sarai stato dalla parte giusta