heyoka ha scritto: ↑29 mag 2020, 14:51
La Scienza di qualsiasi cosa si occupi,
NON HA MAI SCOPERTO NIENTE.
Ribadisco la mia solita metafora.
La Scienza Umana è come un allievo-aspirante-aiuto-vice-garzone di un meccanico di biciclette dozzinali che si è messo in testa di mettere le mani su una Ferrari, senza essersi chiesto prima a cosa serve quella Ferrari.
E per vome la vedo Io, quando un
IGNORANTE non ha un minimo di saggezza ed umiltà di farsi la domanda sul
PERCHÉ esiste una determinata apparecchiatura complessa e quindi
NON SA IL MOTIVO per cui è stata ideata, progettata e costruita,
e comunque vuole metterci le mani,
DIO solo sa, quali disastri va a compiere.
La Storia degli ultimi decenni sono li a dimostrare quanto affermo ma vedo con estrema paura per il futuro del Pianeta e dell' Umanità che in questo mondo e in questo forum ci sono ancora molti TROTONI che adorano il DISTRUTTORE.
E' la risposta che avevo promesso ad Heyoka. Ha poco quasi niente a che fare con la politica.
Io partirei dal tuo motto "(la scienza) NON HA MAI SCOPERTO NIENTE."
E’ un’affermazione che lascia quanto meno perplessi. Non ti offendere Heyoka ma detto fuori dai denti, sembra un’autentica stupidaggine. Quando io sento una persona che considero intelligente dire una cosa che a me sembra una cazzata, mi viene voglia di capire meglio, di capire quale ragionamento l'abbia spinto a dire quella cosa che a me sembra una stronzata.
In che senso “non ha mai scoperto niente?”. Io credo di intuire che cosa tu intenda per “non ha mai scoperto niente”… è una vecchia storia che dura da 2500 anni. Carletto ha citato la terzina dell’Inferno, quando Ulisse dice ai suoi uomini timorosi di spingersi oltre le Colonne d’Ercole e verso l’ignoto “Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtude e conoscenza…”. Ecco. La conoscenza appunto. Ma quale conoscenza? Carletto tira in ballo l’avverbio “perché”: la conoscenza è dare delle risposte ai “perché”. Peccato però che “perché” non abbia lo stesso significato per tutti. Io credo che per me e Carletto abbia un significato e per Heyoka ma anche per Dante ne abbia un altro.
Proviamo con un dialogo immaginario?
Giampiero: perché il Sole emana luce e calore?
Carletto: maaaa…ma perché la sua superficie ha una temperatura molto elevata…
A questa risposta, di domande me ne vengono i mente almeno due. La prima è “e perché una superficie con temperatura elevata emette luce e calore?”. Scelgo la seconda…eccola…
Giampiero: E perché la superficie del Sole ha una temperatura molto elevata?
Carletto: Perché all’interno del Sole avvengono fenomeni di fusione nucleare che liberano grandi quantità di energia.
Giampiero: E perché all’interno del Sole avvengono fenomeni di fusione nucleare?
Carletto (che comincia a spazientirsi): Perché l’altissima temperatura dovuta alla straordinaria pressione fa muovere gli atomi di idrogeno così velocemente che scontrandosi vincono le forze repulsive e fondono i loro nuclei…in particolare quattro atomi di idrogeno (in realtà si tratta di due isotopi….) si fondono in un atomo di elio perdendo il 7 per mille della loro massa che si trasforma in energia secondo la famosissima equazione E=mc2…
Giampiero: E perché la massa si trasforma in energia secondo la famosa equaz….
Carletto (decisamante incazzato): A’ Giampie’! Adesso basta! Adesso hai rotto il c…! La massa si trasforma in energia perché Si’! Perché l’Universo è fatto così…e tu ha già rotto i coglioni! ...E perché e perché e perchè...Perchè SI'. Cazzo!
Questo metodo fu inventato dal filosofo greco Democrito che pensava di poter spiegare l’Universo in termini di Causa/Effetto. Lo hanno chiamato, forse in maniera un po’ sprezzante, metodo deterministico o meccanicistico. Persino Dante schiaffa Democrito all’Inferno (in realtà nel Limbo, fra i giusti non battezzati) definendolo …Democrito che ‘l mondo a caso pone… “a caso pone…” anche per Dante spiegare l’Universo in termini di Causa/Effetto è “porlo a caso”! Perché il mondo è posto a caso? Che risposta avrebbe dato Dante alla domanda “perché il Sole emana luce e calore?”. Che risposta avrebbe dato che non mettesse "il mondo a caso"?
Credo che avrebbe dato la stessa risposta che forse darebbe Heyoka.
Giampiero: Heyoka, perché il Sole emana luce e calore?
Heyoka: Ma per riscaldare la Terra, naturalmente!
Ecco, Heyoka non ha dato una risposta meccanicistica ma una risposta “finalistica” o come dicono quelli che la sanno lunga, una risposta “escatologica”. Nel dialogo con Carletto la conoscenza si incrementa ad ogni ciclo di domanda/risposta: “la temperatura della superficie solare è molto elevata”; “all’interno del Sole avvengono fenomeni di fusione nucleare; “gli atomi leggeri di idrogeno trasmutano in atomi più pesanti di elio con conseguente perdita di massa”. Però l’inghippo c’è. A un certo punto la catena causa/effetto si interrompe perché non c’è una spiegazione causale al fatto che massa ed energia siano due aspetti diversi della stessa cosa: “Perché l’universo è fatto così!”. Avrebbe potuto essere fatto in modo differente, invece no. E’ proprio fatto così! Non c’è una causa, non c’è una ragione, non c’è nessuno scopo e nessun fine. E’ fatto così e basta! La risposta di Heyoka “il Sole emana luce e calore per riscaldare la Terra” è definitiva. Non ammette altre domande: ha spiegato tutto. Infatti il metodo meccanicistico fu abbandonato per un paio di millenni sostituendolo con il metodo finalistico. Da Galileo in poi la scienza si basa sul metodo di Democrito. Piccolo particolare: il metodo “escatologico” (fortemente sponsorizzato dalla Chiesa e credo sia chiaro il perché) non ha fatto crescere la conoscenza. Il metodo meccanicistico, con tutti i suoi limiti, primo fra tutti quello di rendere anche teoricamente irraggiungibile la “Causa delle Cause”, SI’. Ha fatto crescere la conoscenza umana in maniera spettacolare anche se in alcuni momenti tumultuosa.
Heyoka non "pone il mondo a caso"; Heyoka vede l'Universo con gli occhi del "Progetto Intelligente": tutto ha un fine; tutto è stato creato per uno scopo che magari qualche volta ci sfugge. Per carità, sono tanti quelli che osservando il mondo vedono il Progetto Intelligente...sono altrettanto tanti anche quelli che non lo vedono e nessuno è più stupido o più intelligente dell'altro. Heyoka è però a suo modo un integralista del progetto intelligente di Madre Natura. Fatto curioso è che i discendenti degli Incas del Sud America professano una vera e propria filosofia della "Pachamama"che altro non è che Madre Natura.Insomma l'amico Heyoka non è un Heyoka posto a caso! Al di là dell'inciso della Pachamama volevo dire che l'integralismo di Heyoka, a mio giudizio è questo: un qualche Ente Supremo ha creato il Sole con lo scopo di illuminare e riscaldare la terra. E' irrilevante ed anche un poco empio indagare che cosa succede al suo interno. I nuclei degli atomi si fondono.... e che importanza ha? L'unica cosa importante è che il Sole è stato creato per riscaldare la terra. PUNTO.
Sbaglio Heyoka? E' questo il motivo per cui tu dici che la scienza non ha mai scoperto niente?