Questo topic sembra banale, ma potrebbe darci un ottimo motivo per parlare del mistero della morte.porterrockwell ha scritto: 17 mag 2020, 13:56 https://www.ansa.it/sito/notizie/cronac ... 6c1ad.html
Scusami Ansa, ma la morte di quel povero snowborder è così importante a livello nazionale? Ci deve per caso sollevare dalle angoscie del coronavirus? E' più importante dei suicidi degli imprenditori disperati? E' una morte più elegante del suicidio di quei poveretti?
...che quando la nostra società, benevolmente, ci ha tolto il pericolo di morire di fame, da guerre e da molte malattie ( Carletto tempo fa menzionava la polio) ci ritroviamo ad avere una mortalità giovanile pari se NON superiore, a quando i giovani morivano di fame, in guerra o di gravi malattie...heyoka ha scritto: 17 mag 2020, 18:29Questo topic sembra banale, ma potrebbe darci un ottimo motivo per parlare del mistero della morte.porterrockwell ha scritto: 17 mag 2020, 13:56 https://www.ansa.it/sito/notizie/cronac ... 6c1ad.html
Scusami Ansa, ma la morte di quel povero snowborder è così importante a livello nazionale? Ci deve per caso sollevare dalle angoscie del coronavirus? E' più importante dei suicidi degli imprenditori disperati? E' una morte più elegante del suicidio di quei poveretti?
Abbiamo un giovane sano e pieno di vita che sa di rischiare la vita nel praticare questo sport.
Abbiamo degli imprenditori disperati che si suicidano per una crisi economica e DIO solo sa quanti ne conteremo ancora, creata per tentare di salvare la vita a qualche migliaia di vecchietti attaccati da un virus che sembra avercela con loro.
Ogni anno, quanti sono i nostri giovani che si suicidano fisicamente per gioco, per sport, per AMORE, per droga senza contare quelli che sono morti dentro e che non hanno voglia di vivere?
Mi chiedo perchè la Scienza non sappia ( o non voglia) trovare un vaccino per salvare la vita alle nostre giovani generazioni.
Mi chiedo anche che genere di app ci sia stata applicata a Noi Umani che quando la nostra società, benevolmente, ci ha tolto il pericolo di morire di fame, da guerre e da molte malattie ( Carletto tempo fa menzionava la polio) ci ritroviamo ad avere una mortalità giovanile pari se NON superiore, a quando i giovani morivano di fame, in guerra o di gravi malattie.
Certo che a volte ricordi molto Sayonne......heyoka ha scritto: 17 mag 2020, 18:29Questo topic sembra banale, ma potrebbe darci un ottimo motivo per parlare del mistero della morte.porterrockwell ha scritto: 17 mag 2020, 13:56 https://www.ansa.it/sito/notizie/cronac ... 6c1ad.html
Scusami Ansa, ma la morte di quel povero snowborder è così importante a livello nazionale? Ci deve per caso sollevare dalle angoscie del coronavirus? E' più importante dei suicidi degli imprenditori disperati? E' una morte più elegante del suicidio di quei poveretti?
Abbiamo un giovane sano e pieno di vita che sa di rischiare la vita nel praticare questo sport.
Abbiamo degli imprenditori disperati che si suicidano per una crisi economica e DIO solo sa quanti ne conteremo ancora, creata per tentare di salvare la vita a qualche migliaia di vecchietti attaccati da un virus che sembra avercela con loro.
Ogni anno, quanti sono i nostri giovani che si suicidano fisicamente per gioco, per sport, per AMORE, per droga senza contare quelli che sono morti dentro e che non hanno voglia di vivere?
Mi chiedo perchè la Scienza non sappia ( o non voglia) trovare un vaccino per salvare la vita alle nostre giovani generazioni.
Mi chiedo anche che genere di app ci sia stata applicata a Noi Umani che quando la nostra società, benevolmente, ci ha tolto il pericolo di morire di fame, da guerre e da molte malattie ( Carletto tempo fa menzionava la polio) ci ritroviamo ad avere una mortalità giovanile pari se NON superiore, a quando i giovani morivano di fame, in guerra o di gravi malattie.
Rimane il fatto che per la Prima volta il Pianeta Terra rischia di morire soffocato dalle scoperte della Scienza e dallo smisurato aumento della popolazione mondiale.giampieros ha scritto: 17 mag 2020, 21:10
...che quando la nostra società, benevolmente, ci ha tolto il pericolo di morire di fame, da guerre e da molte malattie ( Carletto tempo fa menzionava la polio) ci ritroviamo ad avere una mortalità giovanile pari se NON superiore, a quando i giovani morivano di fame, in guerra o di gravi malattie...
Ma non è vero Heyoka! Vogliamo fare un passetto indietro di 150 anni? La mortalità infantile (da 0 a tre anni) era in Italia intorno al 40%. Bambini,ragazzi, adulti e vecchi morivano, soprattutto in Veneto di pellagra, una avitaminosi legata alla carenza di vitamine del gruppo "B" per chi si nutriva quasi esclusivamente di polenta. Oggi, grazie alla scienza luciferina nemmeno più in Africa centrale si muore di pellagra (la malattia delle tre "D": Diarrea, Dermatosi, Demenza). Poi si moriva, oltre che di polio, di tubercolosi, di polmonite, di tifo, di infezioni generiche, di meningite, di tetano, di rabbia, di parto... non ho i numeri ma credo che a 40 anni arrivasse ben meno della metà dei nati vivi. Oggi la mortalità infantile è intorno allo 0,4% , le donne che muoiono di parto sono pochissime, ai 40 anni ci arriva la stragrande maggioranza dei nati vivi, poi certo, 150 anni fa si moriva molto meno di cancro...è ovvio, se muori a due anni di difterite, a 5 di polio, a 10 di tetano, a 20 in guerra, a 30 di polmonite, a 40 di tifo, a 50 di un'infezione ad un piede, a 60 di malnutrizione, non puoi più morire ad 80 di cancro per il noto principio che si muore una sola volta nella vita.
Ma come? Hai più di settanta anni, godi ottima salute, fai in bici migliaia di chilometri, sei lucido di cervello, guardi pure le belle donne (magari come me non ti ricordi più "perché") e hai tutto questo odio per la Scienza? Guarda che 150 anni fa erano pochi gli ultrasettantenni in buone o ottime condizioni psico-fisiche come siamo noi! Sai chi devi ringraziare per questo? Te lo scrivo in ordine di priorità:
1- I tuoi genitori che ti hanno fornito un buon patrimonio genetico
2- La scienza che ha permesso alla stragrande maggioranza di noi di viveri in alloggi asciutti, confortevoli e ben riscaldati ed avere una alimentazione ricca e ben bilanciata (nonostante i nostri sforzi per mangiare male...)
3- La scienza che ci ha permesso di curarci nel passato e che molto probabilmente ce lo consentirà nel futuro.
Io mi trovo d'accordo con te sul 90% degli argomenti. Sulla scienza luciferina proprio no.
Certo che a volte ricordi molto Sayonne......
Un vaccino per il libero arbitrio? Nemmeno vostro Signore si è azzardato a toglierlo.L'app che ci è stata applicata è molto semplice ed è sempre il libero arbitrio.....ed è questa App che ci rende così caotici,crudeli,illogici e strani.
Allora mi dai ragione sul grande genio del nostro Creatore.
Maremmona Heyoka ....quando fai simili paragoni rifletti prima,non sparare cazzate:nel Medioevo ad esempio la popolazione italica ammontava a 7,5 milioni di anime....con un'eta' media di 28 anni.La mortalita' infantile rasentava il 70 %. e le pesti e le malattie erano comuni nella popolazione....oggi con 60 milioni di anime l'aspettativa di vita rasenta 75 anni e la mortalita' infantile è a livelli bassissimi.L'eta' media è di 65 anni....
Perche' ti ostini a negare la verita'?Quale verità?
Che Dio ha donato al suo figlio UOMO una piccola parte della sua divina intelligenza? Mi fa piacere che tu cominci ad averne contezza.
Pensi sia un dono divino questo continuo migliorare durata e qualita' di vita?
In parte è merito del DIVINO ma anche colpa del trotonDiabolico. Come dicevo a Giampieros questo effettivo miglioramento della qualità e durata della vita a un suo TRAGICO rovescio della medaglia. Siamo 8 Miliardi e ci toccherà vivere come trote da allevamento.
Credo che il problema delle prossime generazioni sarà quello di trovare il modo di scremare di molto la popolazione mondiale.
Un metodo efficace era la selezione naturale.
Cosa farà la Scienza Umana lo scopriremo.
Sempre che non si decida che da oggi in poi gli Uomini dovranno vivere come i polli e le trote da allevamento.
Supervaccinati, mascherati, guantizzati e varicchinati.
Sarà un bel modo di vivere a lungo la vita?
Secondo me stava molto meglio mio nonno.
giampieros ha scritto: 17 mag 2020, 21:10...che quando la nostra società, benevolmente, ci ha tolto il pericolo di morire di fame, da guerre e da molte malattie ( Carletto tempo fa menzionava la polio) ci ritroviamo ad avere una mortalità giovanile pari se NON superiore, a quando i giovani morivano di fame, in guerra o di gravi malattie...heyoka ha scritto: 17 mag 2020, 18:29Questo topic sembra banale, ma potrebbe darci un ottimo motivo per parlare del mistero della morte.porterrockwell ha scritto: 17 mag 2020, 13:56 https://www.ansa.it/sito/notizie/cronac ... 6c1ad.html
Scusami Ansa, ma la morte di quel povero snowborder è così importante a livello nazionale? Ci deve per caso sollevare dalle angoscie del coronavirus? E' più importante dei suicidi degli imprenditori disperati? E' una morte più elegante del suicidio di quei poveretti?
Abbiamo un giovane sano e pieno di vita che sa di rischiare la vita nel praticare questo sport.
Abbiamo degli imprenditori disperati che si suicidano per una crisi economica e DIO solo sa quanti ne conteremo ancora, creata per tentare di salvare la vita a qualche migliaia di vecchietti attaccati da un virus che sembra avercela con loro.
Ogni anno, quanti sono i nostri giovani che si suicidano fisicamente per gioco, per sport, per AMORE, per droga senza contare quelli che sono morti dentro e che non hanno voglia di vivere?
Mi chiedo perchè la Scienza non sappia ( o non voglia) trovare un vaccino per salvare la vita alle nostre giovani generazioni.
Mi chiedo anche che genere di app ci sia stata applicata a Noi Umani che quando la nostra società, benevolmente, ci ha tolto il pericolo di morire di fame, da guerre e da molte malattie ( Carletto tempo fa menzionava la polio) ci ritroviamo ad avere una mortalità giovanile pari se NON superiore, a quando i giovani morivano di fame, in guerra o di gravi malattie.
Ma non è vero Heyoka! Vogliamo fare un passetto indietro di 150 anni? La mortalità infantile (da 0 a tre anni) era in Italia intorno al 40%. Bambini,ragazzi, adulti e vecchi morivano, soprattutto in Veneto di pellagra, una avitaminosi legata alla carenza di vitamine del gruppo "B" per chi si nutriva quasi esclusivamente di polenta. Oggi, grazie alla scienza luciferina nemmeno più in Africa centrale si muore di pellagra (la malattia delle tre "D": Diarrea, Dermatosi, Demenza). Poi si moriva, oltre che di polio, di tubercolosi, di polmonite, di tifo, di infezioni generiche, di meningite, di tetano, di rabbia, di parto... non ho i numeri ma credo che a 40 anni arrivasse ben meno della metà dei nati vivi. Oggi la mortalità infantile è intorno allo 0,4% , le donne che muoiono di parto sono pochissime, ai 40 anni ci arriva la stragrande maggioranza dei nati vivi, poi certo, 150 anni fa si moriva molto meno di cancro...è ovvio, se muori a due anni di difterite, a 5 di polio, a 10 di tetano, a 20 in guerra, a 30 di polmonite, a 40 di tifo, a 50 di un'infezione ad un piede, a 60 di malnutrizione, non puoi più morire ad 80 di cancro per il noto principio che si muore una sola volta nella vita.
Ma come? Hai più di settanta anni, godi ottima salute, fai in bici migliaia di chilometri, sei lucido di cervello, guardi pure le belle donne (magari come me non ti ricordi più "perché") e hai tutto questo odio per la Scienza? Guarda che 150 anni fa erano pochi gli ultrasettantenni in buone o ottime condizioni psico-fisiche come siamo noi! Sai chi devi ringraziare per questo? Te lo scrivo in ordine di priorità:
1- I tuoi genitori che ti hanno fornito un buon patrimonio genetico
2- La scienza che ha permesso alla stragrande maggioranza di noi di viveri in alloggi asciutti, confortevoli e ben riscaldati ed avere una alimentazione ricca e ben bilanciata (nonostante i nostri sforzi per mangiare male...)
3- La scienza che ci ha permesso di curarci nel passato e che molto probabilmente ce lo consentirà nel futuro.
Io mi trovo d'accordo con te sul 90% degli argomenti. Sulla scienza luciferina proprio no.
Cosa dici mai? E' tutto merito della natura.....carletto3 ha scritto: 17 mag 2020, 21:51Certo che a volte ricordi molto Sayonne......heyoka ha scritto: 17 mag 2020, 18:29Questo topic sembra banale, ma potrebbe darci un ottimo motivo per parlare del mistero della morte.porterrockwell ha scritto: 17 mag 2020, 13:56 https://www.ansa.it/sito/notizie/cronac ... 6c1ad.html
Scusami Ansa, ma la morte di quel povero snowborder è così importante a livello nazionale? Ci deve per caso sollevare dalle angoscie del coronavirus? E' più importante dei suicidi degli imprenditori disperati? E' una morte più elegante del suicidio di quei poveretti?
Abbiamo un giovane sano e pieno di vita che sa di rischiare la vita nel praticare questo sport.
Abbiamo degli imprenditori disperati che si suicidano per una crisi economica e DIO solo sa quanti ne conteremo ancora, creata per tentare di salvare la vita a qualche migliaia di vecchietti attaccati da un virus che sembra avercela con loro.
Ogni anno, quanti sono i nostri giovani che si suicidano fisicamente per gioco, per sport, per AMORE, per droga senza contare quelli che sono morti dentro e che non hanno voglia di vivere?
Mi chiedo perchè la Scienza non sappia ( o non voglia) trovare un vaccino per salvare la vita alle nostre giovani generazioni.
Mi chiedo anche che genere di app ci sia stata applicata a Noi Umani che quando la nostra società, benevolmente, ci ha tolto il pericolo di morire di fame, da guerre e da molte malattie ( Carletto tempo fa menzionava la polio) ci ritroviamo ad avere una mortalità giovanile pari se NON superiore, a quando i giovani morivano di fame, in guerra o di gravi malattie.
Un vaccino per il libero arbitrio? Nemmeno vostro Signore si è azzardato a toglierlo.L'app che ci è stata applicata è molto semplice ed è sempre il libero arbitrio.....ed è questa App che ci rende così caotici,crudeli,illogici e strani.
Maremmona Heyoka ....quando fai simili paragoni rifletti prima,non sparare cazzate:nel Medioevo ad esempio la popolazione italica ammontava a 7,5 milioni di anime....con un'eta' media di 28 anni.La mortalita' infantile rasentava il 70 %. e le pesti e le malattie erano comuni nella popolazione....oggi con 60 milioni di anime l'aspettativa di vita rasenta 75 anni e la mortalita' infantile è a livelli bassissimi.L'eta' media è di 65 anni....
Perche' ti ostini a negare la verita'?
Pensi sia un dono divino questo continuo migliorare durata e qualita' di vita?