Di Maio, si, sempre lui, scenderà in piazza con il Movimento 5 stelle (data da definire) per protestare contro i loro alleati di governo, Renzi e Partito Democratico.
Certo che per vedere queste cose ci dovevano essere per forza al governo questi “cialtroni a 5 punte”, quelli che hanno aperto davvero, come da loro programma il Parlamento come una scatoletta, ma solo per chiudersi dentro e sigillarsi pur di stare attaccati alla poltrona. Tutto quel marcio contro cui si battevano e hanno “infinocchiato” i loro elettori, ora lo sono divenuti loro.
Andare a casa e dare la parola agli elettori no, la democrazia diretta … fandonie, le poltrone di questi incapaci e trafficanti di grillate valgono di più di ogni cosa.
Dove esiste, mai in un paese civile dove governano persone in grado di intendere e volere, cioè sane di mente, si richiamerebbe persone a manifestare contro gli attuali alleati di governo senza invece romperlo e dare la parola democraticamente all’elettorato.
Dice il “rinchiuso nella scatoletta” Di Maio: “ora dovremmo archiviare il discorso prescrizione, dopodomani si dovrebbe togliere il reddito di cittadinanza ... l’unica alternativa è la piazza”!
Ah, l’unica alternativa è la piazza! E il popolo si deve sorbire questi fessacchiotti “da ricoverare” che protestano contro sé stessi? Malati, voi siete malati, altro che dilettanti allo sbaraglio. E Mattarella sta a guardare!
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