Trovata mummificata dentro casa: aveva debiti condominiali per 40mila euro
È successo nella mattinata di martedì 21 ottobre a San Giuliano Milanese. La donna deceduta aveva 90 anni, indaga la polizia locale
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Aveva accumulato un debito condominiale di diverse decine di migliaia di euro, perché da anni non pagava le spese. La sua abitazione era così finita all’asta. Quando la polizia locale e l’ufficiale giudiziario sono entrati per procedere con l’iter di pignoramento, hanno fatto la scoperta macabra:
la proprietaria era morta - probabilmente da anni - e nell’appartamento sono stati trovati soltanto resti ossei.
Una donna che oggi avrebbe 90 anni, Celestina Vacchini, è stata trovata morta nella sua abitazione sulla via Emilia a San Giuliano Milanese, nella mattinata di martedì 21 ottobre. Sul caso sono in corso accertamenti da parte della polizia locale, guidati dal comandante Fabio Allais.
Il maxi debito condominiale
La vicenda era iniziata quando la donna - proprietaria di due immobili, un appartamento in condominio (vuoto e sfitto, da cui è nato il debito) e la casa in cui è stata poi trovata - aveva smesso di pagare le spese condominiali.
Quando l’importo aveva iniziato a crescere, l’amministratore del condominio aveva incaricato un legale di avviare la procedura per recuperare il credito. Tuttavia, tutte le notifiche inviate all’indirizzo sono sempre andate a vuoto. Le comunicazioni relative al pignoramento erano state effettuate solo tramite affissione all’albo pretorio, poiché l’ufficiale giudiziario - non trovando campanello né risposta - non era mai riuscito a contattare l’anziana. A fine 2023, la donna era stata anche dichiarata “irreperibile” all’anagrafe di San Giuliano Milanese.
La macabra scoperta
La svolta è arrivata nella mattinata di martedì, quando l’ufficiale giudiziario si è presentato insieme a un fabbro e a una pattuglia della polizia locale per accedere all’appartamento e procedere con la procedura di pignoramento. Non ricevendo risposta, il fabbro ha forzato la porta e, una volta entrati, gli agenti hanno trovato uno scheletro umano, poi identificato come quello della proprietaria.
La donna è stata trovata riversa sul pavimento, vestita con abiti pesanti e un giubbotto.
Il fatto che siano stati trovati solo resti ossei fa pensare che la morte risalga a molti anni fa, forse anche più di dieci.
Gli accertamenti
Il pm di turno della Procura di Lodi non ha disposto l’autopsia, ma sono in corso accertamenti. La casa era chiusa dall’interno, non mostrava segni di effrazione e si presentava in ordine. Un elemento utile per chiarire l’anno il mese del decesso dell’anziana potrebbe arrivare dai conti correnti. L’ultimo movimento sul conto, infatti, potrebbe aiutare a stabilire l’anno e il mese del decesso.
Gli agenti della polizia locale stanno inoltre cercando eventuali parenti, poiché nessuno aveva mai denunciato la scomparsa. Secondo quanto appreso da MilanoToday, la donna non aveva figli né fratelli e viveva completamente sola. Non erano mai stati segnalati cattivi odori provenienti dall’abitazione - una casa singola non lontano da un bar -, probabilmente a causa della doppia porta d’ingresso che sigillava la casa.
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