È assolutamente ingiustificato e fuorviante affermare che chi non ha partecipato al referendum abbia fatto un "favore" a Meloni o ad altri partiti.
Ci sono diverse ragioni plausibili per cui le persone possono aver scelto di non votare:
Disinteresse: Alcune persone potrebbero semplicemente non essere interessate all'argomento del referendum o alla politica in generale.
Mancanza di fiducia nel sistema: Molti cittadini hanno perso fiducia nelle istituzioni e nel processo democratico, e quindi decidono di non partecipare.
Impegni personali: Le persone possono avere altri impegni, come il lavoro o la famiglia, che impediscono loro di recarsi ai seggi.
Queste e altre motivazioni personali non hanno nulla a che vedere con il voler favorire questo o quel partito politico. Accusare gli astensionisti di aver "regalato" qualcosa a Meloni è semplicemente una strumentalizzazione politica inaccettabile.
I politici dovrebbero evitare di fare queste facili associazioni e cercare piuttosto di comprendere i reali motivi del basso tasso di partecipazione, per poi lavorare per riavvicinare i cittadini al processo democratico. Accusare gli altri di complotti o secondi fini non fa che alimentare ulteriormente la sfiducia.