Per una prospettiva reale e concreta (ma in ogni caso difficile) di neutralità e non allineamento la primissima cosa da fare è mandare all'opposizione la signora Meloni. Francamente non ricordo, eccetto forse Renzi, un pdC accondiscendente e prono come lei rispetto a USA, NATO e UE. Col degno compare Milei, era la sola leader straniera presente al giuramento di Trump; ogni volta che vede von der Leyen e altri papaveri europei o l'onnipresente Zelensky si profonde in salamelecchi alla Fantozzi. La sua massima aspirazione politica è ergersi a mediatrice tra il liberismo bellicista europeo e l'ultraliberismo isolazionista di Trump. Anche se si profila una missione, una sfida, forse più adeguata alla sua statura (politica intendo): mettere pace tra i suoi amici Trump e Musk, tra i quali volano gli stracci. Il massimo del suo sovranismo o nazionalismo è regalare centinaia di milioni all'Albania per parcheggiarvi poche centinaia di migranti. Il massimo del suo legalitarismo di destra è mandare in galera chi manifesta per difendere il posto di lavoro o l'ambiente, mentre Brusca torna in libertà, mentre gli evasori che rubano e i pubblici amministratori che abusano d'ufficio hanno le mani sempre più libere, e i magistrati le mani sempre più legate. Il gigante Crosetto ha la stessa statura (politica intendo) di Meloni e all'ultimo vertice dei ministri della Difesa della NATO si è adeguato alla proposta britannica di alzare la spesa militare "solo" al 3,5% del PIL e non al 5% che ci chiedono Trump e il Pentagono. Il ministro ha presentato la cosa come il miglior risultato possibile, anche se equivarrà a un carico di 40-50 miliardi l'anno sulle nostre future generazioni. Superfluo ricordare che la NATO non ha nessunissimo potere formale per obbligare i membri a incrementare di un solo dollaro la loro spesa militare. Lega e FI forse hanno posizioni differenziate rispetto a FdI, ma sono legati politicamente a doppio filo con Meloni, quindi bisogna mandare all'opposizione anche loro. Per una prospettiva di neutralità e indipendenza bisogna votare per i 5stelle di Conte, l'unico pdC capace di battere i pugni sul tavolo in Europa e di portare a casa debito condiviso e 200 miliardi di fondi per il Pnrr. La sinistra verde di Fratoianni e Bonelli è da sempre contro la NATO, il Pd di Schlein dovrà accelerare sull'attuale timido percorso di ritorno a sinistra dopo gli anni bui del renzismo e del draghismo, altrimenti resterà isolato e si estinguerà.Sayon ha scritto: 9 giu 2025, 6:50 ovvero gli USA e gli UK i cui missili, dati all' Ucraina, hanno causato gli attacchi Ucraini alla Russia durante le discussioni di "pace'. Chiamatela "real politik" o come vi pare, ma queste due nazioni sono state per secoli le piu aggressive militarmente, e non la smettono mai. Vendono armi, le prestano, creano crisi dappertutto. Bloccano con i veti le UN. E moi continuiamo a chiamarle "grandi democrazie' quando altro non sono che nazioni ciniche che usano un pupazzo Zelenskyy e una nazione di martiri per i loro scopi di finta "DIFESA". Ma quali "alleati", ma quale NATO. Con queste capitaliste, militariste nazioni il futuro altro non sara che come il miserabile presente: guerre, gurerre, guerre. Siamo veramente convinti che questo sia "utile" per la niostra nazione e che non sia meglio svincolarsi da questo branco assassino e dichiararsi neutrale, PER SEMPRE
Sono fondamentalmente d'accordo che la Meloni non abbia la statura per ergersi da sola in azioni che possano compromettere le sue relazioni con gli USA, la NATo e la EU; La sua abilita' e' quella di tenersi amiche le varie parti, ma non quella di divenire una leader con alti principi morali. Il problema e' quello di capire se Conte possegga quella statura. Nella mia vita io ho avuto la fortuna di conoscere personalemente grandi leaders, come ad esempio Nelson Mandela. La loro forza fu quella di seguire principi morali indiscutibili, e non le "real politiks". Se la meloni, o un Conti capissero che i grandi pricipi morali sono e sarano SEMPRE SUPERIORI alle banali alleanze militari, l' Italia diventerbbe un faro nel mondo invece che la consueta "pecora" accondiscente, furbetta e irrilevante trascinata dalle nazioni BESTIE a fare i LORO comodi. Fra questi la NATO e' assolutamente il peggior nemico dell' Italia. Una nazione senza nemici occupata da forze aliene e trascinata in guerre che non la riguardano. In questo hai ragione. Mattarella = Meloni. Entrambi innamorati di una alleanza militare che non li "difende" da nessuno.Fosforo31 ha scritto: 9 giu 2025, 14:55 Per una prospettiva reale e concreta (ma in ogni caso difficile) di neutralità e non allineamento la primissima cosa da fare è mandare all'opposizione la signora Meloni. Francamente non ricordo, eccetto forse Renzi, un pdC accondiscendente e prono come lei rispetto a USA, NATO e UE. Col degno compare Milei, era la sola leader straniera presente al giuramento di Trump; ogni volta che vede von der Leyen e altri papaveri europei o l'onnipresente Zelensky si profonde in salamelecchi alla Fantozzi. La sua massima aspirazione politica è ergersi a mediatrice tra il liberismo bellicista europeo e l'ultraliberismo isolazionista di Trump. Anche se si profila una missione, una sfida, forse più adeguata alla sua statura (politica intendo): mettere pace tra i suoi amici Trump e Musk, tra i quali volano gli stracci. Il massimo del suo sovranismo o nazionalismo è regalare centinaia di milioni all'Albania per parcheggiarvi poche centinaia di migranti. Il massimo del suo legalitarismo di destra è mandare in galera chi manifesta per difendere il posto di lavoro o l'ambiente, mentre Brusca torna in libertà, mentre gli evasori che rubano e i pubblici amministratori che abusano d'ufficio hanno le mani sempre più libere, e i magistrati le mani sempre più legate. Il gigante Crosetto ha la stessa statura (politica intendo) di Meloni e all'ultimo vertice dei ministri della Difesa della NATO si è adeguato alla proposta britannica di alzare la spesa militare "solo" al 3,5% del PIL e non al 5% che ci chiedono Trump e il Pentagono. Il ministro ha presentato la cosa come il miglior risultato possibile, anche se equivarrà a un carico di 40-50 miliardi l'anno sulle nostre future generazioni. Superfluo ricordare che la NATO non ha nessunissimo potere formale per obbligare i membri a incrementare di un solo dollaro la loro spesa militare. Lega e FI forse hanno posizioni differenziate rispetto a FdI, ma sono legati politicamente a doppio filo con Meloni, quindi bisogna mandare all'opposizione anche loro. Per una prospettiva di neutralità e indipendenza bisogna votare per i 5stelle di Conte, l'unico pdC capace di battere i pugni sul tavolo in Europa e di portare a casa debito condiviso e 200 miliardi di fondi per il Pnrr. La sinistra verde di Fratoianni e Bonelli è da sempre contro la NATO, il Pd di Schlein dovrà accelerare sull'attuale timido percorso di ritorno a sinistra dopo gli anni bui del renzismo e del draghismo, altrimenti resterà isolato e si estinguerà.
Credo che il NO al riarmo europeo, da lui giudicato "FOLLE" sia ormai diventato uno dei punti centrali della politica di Giuseppe Conte e del M5s. Una battaglia politica molto concreta e molto difficile, già attualissima ma diventerà sempre più accesa nei prossimi anni, e ben distinta dal generico e ideologico pacifismo della sinistra tradizionale. Conte ha avuto un breve spazio nei tg di oggi, ma se digiti CONTE RIARMO su Google Video, trovi diversi video interessanti come questo, anche interventi in parlamento:Sayon ha scritto: 9 giu 2025, 17:35 Sono fondamentalmente d'accordo che la Meloni non abbia la statura per ergersi da sola in azioni che possano compromettere le sue relazioni con gli USA, la NATo e la EU; La sua abilita' e' quella di tenersi amiche le varie parti, ma non quella di divenire una leader con alti principi morali. Il problema e' quello di capire se Conte possegga quella statura. Nella mia vita io ho avuto la fortuna di conoscere personalemente grandi leaders, come ad esempio Nelson Mandela. La loro forza fu quella di seguire principi morali indiscutibili, e non le "real politiks". Se la meloni, o un Conti capissero che i grandi pricipi morali sono e sarano SEMPRE SUPERIORI alle banali alleanze militari, l' Italia diventerbbe un faro nel mondo invece che la consueta "pecora" accondiscente, furbetta e irrilevante trascinata dalle nazioni BESTIE a fare i LORO comodi. Fra questi la NATO e' assolutamente il peggior nemico dell' Italia. Una nazione senza nemici occupata da forze aliene e trascinata in guerre che non la riguardano. In questo hai ragione. Mattarella = Meloni. Entrambi innamorati di una alleanza militare che non li "difende" da nessuno.