infoiato

Posso essere d'accordo con te ma si sa benissimo che entrambi questi fatti storici hanno avuto degli eventi scatenanti favoriti dalla miopia di paesi terzi. Personalmente non ci sto ad equiparare la Russia alla Germania nazista, sarebbe come sputare su quei 27 milioni di soldati che ci hanno liberato da quella piaga.
La realtà è molto complessa.Shamash ha scritto: 15 feb 2025, 14:26 Ci vuole una grandissima faccia di bronzo, da far invidia anche ai Bronzi di Riace, per sostenere il contrario della realtà, pur di esaltare il criminale russo e applaudire per i suoi oltre 100mila morti innocenti assassinati in un quarto di secolo.
In questi anni abbiamo letto una marea di fesserie, profuse dalle vostre bocche (o tastiere, tant'è...), frutto di mero complottismo, teorie infondate e astruse, negazione dell'evidenza e addirittura esaltazione degli aggressori e ridicolizzazione delle vittime. Su molti si può stendere un velo pietoso, data la loro immensa ignoranza storica, geografica, geopolitica. Su altri, invece, non resta che la disonestà intellettuale.
Abbiate almeno un barlume di rispetto per le vittime innocenti di queste atrocità. Fatti scabrosi che hanno un solo colpevole!
Mattarella ha fatto benissimo a dire le cose come stanno, con forza!
Perché l'Italia è dalla parte della giustizia, della pace, della verità. L'Italia si batte con coerenza per il rispetto della sovranità nazionale, delle culture e dei popoli e non può tollerare quanto accaduto per mano di un prepotente.
Un grande applauso al nostro Presidente che, seppure non abbia brillato in altre situazioni, qui merita un'ovazione!
Non direi che sputare su Putin significhi implicitamente eSkazza ha scritto: 15 feb 2025, 20:08 Posso essere d'accordo con te ma si sa benissimo che entrambi questi fatti storici hanno avuto degli eventi scatenanti favoriti dalla miopia di paesi terzi. Personalmente non ci sto ad equiparare la Russia alla Germania nazista, sarebbe come sputare su quei 27 milioni di soldati che ci hanno liberato da quella piaga.
QuotoneGinger ha scritto: 15 feb 2025, 20:53 La realtà è molto complessa.
Che Putin sia un autocrate è un fatto, così come è un fatto che, ciononostante, secondo le leggi ed il diritto vigente in Russia abbia il pieno diritto di governare nel suo paese.
Un' altro fatto da non dimenticare è che in Ucraina le minoranze russofone, che chiedevano il rispetto della propria cultura e il riconoscimento di forme di autonomia simili a quelle di cui in Italia gode il Sud Tirolo, sono state sistematicamente perseguitate da gruppi paramilitari di stampo nazista.
Gruppi paramilitari ai quali il governo di Zelnsky ha strizzato l' occhio, col placet di Biden e di una miope UE, infischiandosene per altro degli accordi internazionali vigenti che prevedevano che la NATO non si sarebbe dovuta estendere oltre certi confini.
Un ulteriore fatto è che, dopo svariati richiami caduti nel vuoto, l' autocrate Putin, preso atto dell' inutilità degli appelli al rispetto degli accordi in vigore, è passato alle armi.
In questo macello USA ed UE hanno avuto un ruolo fondamentale nel finanziare e fomentare la guerra a mio avviso per pure mire imperialistiche, questo fatto è evidentissimo tanto che ha fatto salire tantissimo Putin nei sondaggi.
Addirittura ad un certo punto hanno posto come obiettivo la caduta di Putin, contravvenendo al diritto da loro stessi riconosciuto, salvo poi correggersi quando si sono resi conto di quanto l' avevano sparata grossa.
Io in questo guazzabuglio di fatti ne vedo tanti.
L' unico che proprio non esiste è che la NATO sia dalla parte della giustizia.
È proprio quando si nega la Storia che si va in guerra.Rosanna ha scritto: 15 feb 2025, 18:16 Il nostro presidente poteva evitare gli ultimi passaggi ... tenuto conto del clima pazzesco che c'è in giro ... ed anche perché a noi italiani ...interessa vivere in pace e lontanissimi da ogni forma di guerra.
Ma che il presidente della repubblica di una nazione ... non possa esprimere un giudizio su ciò che è stato confessato anche dalla storia ... è roba da non credere.
Stiamo rincorrendo un incidente diplomatico?
Potremmo dire a Putin che si tratta di un mero problemuccio di
In tutta questa faccenda il più pulito ha la rogna .
Concordo sul fatto che la realtà sia molto complessa, tuttavia è giusto analizzare i fatti senza lasciarsi trascinare da facili entusiasmi di parte o, peggio, sfruttando la narrazione russa che ha di fatto giustificato le proprie azioni camuffandole da "operazione militare speciale", quando invece era giusto chiamare tutto ciò con il suo nome: "guerra".Ginger ha scritto: 15 feb 2025, 20:53 La realtà è molto complessa.
Che Putin sia un autocrate è un fatto, così come è un fatto che, ciononostante, secondo le leggi ed il diritto vigente in Russia abbia il pieno diritto di governare nel suo paese.
Un' altro fatto da non dimenticare è che in Ucraina le minoranze russofone, che chiedevano il rispetto della propria cultura e il riconoscimento di forme di autonomia simili a quelle di cui in Italia gode il Sud Tirolo, sono state sistematicamente perseguitate da gruppi paramilitari di stampo nazista.
Gruppi paramilitari ai quali il governo di Zelnsky ha strizzato l' occhio, col placet di Biden e di una miope UE, infischiandosene per altro degli accordi internazionali vigenti che prevedevano che la NATO non si sarebbe dovuta estendere oltre certi confini.
Un ulteriore fatto è che, dopo svariati richiami caduti nel vuoto, l' autocrate Putin, preso atto dell' inutilità degli appelli al rispetto degli accordi in vigore, è passato alle armi.
In questo macello USA ed UE hanno avuto un ruolo fondamentale nel finanziare e fomentare la guerra a mio avviso per pure mire imperialistiche, questo fatto è evidentissimo tanto che ha fatto salire tantissimo Putin nei sondaggi.
Addirittura ad un certo punto hanno posto come obiettivo la caduta di Putin, contravvenendo al diritto da loro stessi riconosciuto, salvo poi correggersi quando si sono resi conto di quanto l' avevano sparata grossa.
Io in questo guazzabuglio di fatti ne vedo tanti.
L' unico che proprio non esiste è che la NATO sia dalla parte della giustizia.
Vero, ma fu decisivo per la coalizione di CDX, perché oltre a Berlusconi (che poi si fece da parte), erano stati proposti altri nomi (come la Casellati). Ma la Lega, per le ragioni strategiche che citi, fece altre scelte.RedWine ha scritto: 15 feb 2025, 18:41 non fu decisivo, 5S FI e sinistra avevano un'ampia maggioranza anche senza la lega, ma il punto è che Salvini e molti esponenti della lega erano andati avanti per mesi a raccontare che rimanevano nel governo Draghi fino al termine del mandato di mattarella, per poi con un nuovo presidente sperabilmente non dichiaratamente o forse spudoratamente garante europeista e filo piddino, (e aggiungo io, quindi anti italiano) vedere il da farsi.
il voltafaccia di Salvini ha sorpreso tutti e provocato forti mal di pancia soprattutto alla base della lega, anche a questa scelta si deve il crollo elettorale e la conseguente vittoria di FdI.
l'europa, o per meglio dire i vari Macron Scholz Draghi (meloni) e nani assortiti, si sono schierati da acritici servi con quelli che pensavano gli invincibili anglo/americani, una scelta molto simile a quella fatta da mussolini nel 1940 entrando in guerra a fianco della germania,Acido ha scritto: 16 feb 2025, 8:18 Per Kellog l’Europa non sarà al tavolo dei negoziati
L’inviato speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina e la Russia, Keith Kellogg, non vede l’Europa al tavolo dei negoziati per risolvere il conflitto tra Mosca e Kiev. Ma, secondo lui, si terrà conto degli interessi dell’Europa. Lo ha riferito Rbc-Ukraine. Gli Stati Uniti non vogliono ripetere il problema del ‘formato Minsk”, quando al tavolo delle trattative erano presenti numerosi partecipanti, ha spiegato Kellogg durante un pranzo a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco. “Vi dico onestamente cosa succederà. Abbiamo esaminato il problema di Minsk II. C’erano molte persone al tavolo e non hanno avuto alcuna opportunità di unirsi al processo di pace: non ha funzionato. Non ripeteremo Minsk“. Secondo l’inviato speciale degli Usa, al tavolo dei negoziati si terrà conto degli interessi dell’Europa ma ha escluso la presenza fisica di rappresentanti europei. “Non voglio specificare, voglio dire come definire il tavolo? Vi siederete al terzo tavolo?”, ha chiesto rivolgendosi ai rappresentanti europei. “Saranno inclusi tutti i vostri interessi in queste discussioni? Sì. Ma se questo significa sedersi fisicamente al tavolo, allora no”.
https://www.ilfattoquotidiano.it/live-p ... e/7879148/
Che Putin non fosse una crocerossina era evidente sin dall' inizio. Ovviamente la Russia ha iniziato la guerra per questioni di sicurezza ed interesse. Ma lo stesso hanno fatto gli USA di Biden, che in Ucraina hanno ingaggiato una guerra per mandato sulla pelle degli ucraini.Shamash ha scritto: 16 feb 2025, 9:10 Concordo sul fatto che la realtà sia molto complessa, tuttavia è giusto analizzare i fatti senza lasciarsi trascinare da facili entusiasmi di parte o, peggio, sfruttando la narrazione russa che ha di fatto giustificato le proprie azioni camuffandole da "operazione militare speciale", quando invece era giusto chiamare tutto ciò con il suo nome: "guerra".
Intanto quei fatti sono frutto di azioni russe messe in atto per fomentare le popolazioni delle zone di confine, oggi regioni separatiste. Ciò è servito per riprendersi meschinamente la Crimea, visto che faceva gola data la posizione strategica.
Il Presidente ucraino dell'epoca, filorusso, avrebbe svenduto l'Ucraina per una manciata di miliardi. Gli ucraini non vollero, perché ormai il sentimento comune era di avvicinamento all'Occidente e non avrebbero accettato di cadere ancora sotto l'ala dell'ingombrante vicino. Lui fuggì in Russia (dopo aver commesso gravi crimini) e il resto è storia.
Insomma, la guerra russa è qualcosa di abominevole, perché assolutamente ingiustificabile.
Inoltre, per "aiutare" le zone di confine hanno poi bombardato ovunque, compresa la capitale.
USA e UE (e non solo) hanno dato il proprio appoggio inviando aiuti affinché l'Ucraina potesse giustamente difendersi. Il rispetto del diritto internazionale dovrebbe essere sacro. Attenzione, le mire imperialistiche sono invece di Putin, che da 25 anni compie azioni per ricreare formalmente l'URSS e assoggettare gli ex membri al suo potere.
Inoltre ha ricevuto gli "aiuti" anche dalla Corea del Nord, peraltro rivelatesi inutili.
In tutto questo la diplomazia, che dovrebbe invece sempre essere lo strumento più importante e di prima scelta, è stato limitato e condizionato dalla politica.