Leno Lazzari ha scritto: 6 feb 2025, 11:23
Tutte supposizioni e congetture del giorno dopo ma larealtà
dei fatti é che FdI sta sempre attorno al 29% mentre le sinistre
come sempre fanno la loro bella figura delle straccione da
sempre incapaci di addivenire a un programma credibile che
riscuota il consenso di un elettorato numericamente congruo .
Che fdi abbia vinto le elezioni è un dato di fatto. Così come è un dato di fatto che non esista in parlamento nessuna opposizione di sintra.
Quanto al consenso futuro, credo che a questo punto Meloni dovrà prima o poi rendere conto, a meno che i suoi elettori non siano dei completi rimbambiti, di tutto ciò che avrebbe dovuto fare e invece non ha fatto.
Innanzitutto sul piano della politica internazionale (ho paura che a breve Meloni, che fino ad ora è riuscita a servire contemporaneamente due padroni, USA e Van Der Leyen, a breve dovrà elaborare una strategia per restare in equilibrio, date le intenzioni di Trump e la posizione dell'UE).
Poi rispetto alla questione tasse (ovviamente aumentate), adeguamento stipendi e pensioni.
Non in ultimo il rapporto con le banche.
Stavo per ricredermi completamente sulla natura del governo quando annunciarono a tutti la tassazione degli extra profitti delle banche. Ma era solo pubblicità...rimangiata il giorno dopo, in modo molto più sommesso di quanto non fosse stato presentato l' annuncio.
Al momento ha la maggioranza e nessuno ha mai messo in discussione questo, ma i nodi poi vengono al pettine col tempo.
A meno che non decida di dare una svolta all' attuale andamento del governo (prosecuzione delle politiche di Draghi) il consenso della classe media, sempre più povera e sempre meno garantita nei diritti fondamentali, di sicuro lo perderà.
Certo non perderà quello di banchieri e grande industria. Quello no. I finanziamenti continueranno ad arrivare a loro, allo stesso modo di come continueranno ad arrivare al PD e la sceneggiata politica del parlamento italiano continuerà ad allietare i giorni degli italiani.