Michelangelo ha scritto: 21 gen 2025, 15:13
Il periodo storico
critico che stiamo vivendo, ha fatto sì che le persone cerchino conforto condividendo il
rifiuto verso questo nuovo modello di società tecnocratico e autocratico ( e autolesionista ) che va imponendosi. Preferendo ( la maggior parte, parrebbe ) trovare rifugio nella nuda e cruda saggezza/buon senso -
o presunti tali - ( come quelli adottati con successo dai nostri nonni e/o padri ) e nella spiritualità. E MENO o per niente nell'ottimismo di vecchia concezione - o serena rassegnazione - nei confronti di coloro che hanno il compito di decidere per tutti noi come vivere ( e come morire ) e la benedizione/ ubbidienza /reverenza ( a scatola chiusa ) nei confronti della scienza o NEO scienza. Oggi, le persone, stanno
cercando ( questo è l'auspicio, mi pare ) di ridare spazio e importanza all'Uomo( pur accogliendo tutto ciò che, in ambito tecnologico, è oggettivamente buono e utile-migliorativo ).Quindi, inevitabilmente, coloro che hanno una formazione scientifica e che sono abituati a ragionare per dati / statistiche / numeri / formule / equazioni e che magari non contemplano l'esistenza di una vita oltre quella terrena, trovano inconcepibile che le priorità dell'uomo oggi siano cambiate rispetto al passato. I due Mondi ( l'uomo che agisce e pensa in base ai dati e alla letteratura scientifica VS l'uomo che agisce e pensa in base a ciò che gli indica la sua anima ) non potranno mai trovare - quantomeno nel periodo attuale - un punto di incontro.
Spinto dalla, credo comprensibile, curiosità, sono passato un attimo per vedere le eventuali reazioni che avevo suscitato col mio commiato.
Come prevedibile, nessuna o quasi.
Però, accanto al saluto di Heyoka (che ringrazio) mi sono imbattuto in questo interessante intervento di Michelangelo a cui mi sento in obbligo di rispondere.
Perché, a leggerlo, sembrerebbe evidente che abbia ragione lui: come si fa a dare torto a chi cerca di "trovare conforto" unendosi ad altri "confratelli" nella lotta contro una "società tecnocratica e autocratica", a chi cerca rifugio nella "saggezza/buon senso" dei nostri padri e nella spiritualità?
Fosse così, mi arruolerei anche io tra quelle fila. Immediatamente.
Ma... c'è un ma, anzi un paio di "ma"...
Anzitutto, non sono affatto sicuro che questa "umanità dolente" sia tutta animata dalla ricerca del buon senso dei vecchi padri e men che meno da un afflato verso la spiritualità... Credo che se facesse un sondaggio, anche in questo stesso forum, sulla spiritualità tra i più ferventi anti-occidentali, anti-liberali, anti-scienza, anti-tutto, avrebbe una sgradita sorpresa a questo proposito....
Ma il punto su cui le nostre analisi divergono radicalmente è un altro... Lei dimentica che la succitata "umanità dolente" che cerca rifugio contro la "società autocratica" non è nata per genesi spontanea e non spontaneamente si è sviluppata, radicata, cresciuta a dismisura fino a diventare il ceto dominante (come dimostrano le elezioni in USA ed in tanti altri Paesi dell'Occidente (ex?) liberale).
Lei mi pare essere uno spirito abbastanza critico ed orientato verso una analisi tutto sommato onesta dei fatti: non vorrà negare che, seppur favorita da innegabili fattori oggettivi (li ho elencati in un altro thread
viewtopic.php?t=18660 e non ci torno su), l'ondata populista/sovranista/negazionista/anti-tutto sia stata ampiamente fomentata, alimentata ed istigata da forze interessate più o meno oscure (adesso ormai alla luce del sole) che tutto avevano ed hanno in mente tranne la "saggezza dei nostri padri" o la "spiritualità", ma ben più concreti interessi di potere geopolitici di tipo, loro si, squisitamente "autocratici", per non dire dittatoriali, ad Est e, purtroppo, adesso anche ad Ovest.
Ma questa ormai è una discussione ampiamente superata dai fatti: dopo la vittoria di Trump (con, per tornare un attimo al campo prettamente medico-scientifico, l'arrivo di un no-vax cospirazionista come RFK al Ministero della Salute USA) si può ampiamente affermare che la "guerra" è sostanzialmente conclusa con la "vostra" vittoria e che, d'ora in avanti, siete voi la classe dominante, con tutti gli onori ed oneri conseguenti.
Io, per conto mio, faccio scorta di popcorn e mi metto da parte. Sono curioso di vedere dove ci porterà tutto questo.
Fortunatamente, più di tanto, personalmente, non potrò essere toccato: della mia categoria, in un modo o nell'altro, ci sarà sempre bisogno, in ogni tempo e luogo: posso dire che rientrerò COMUNQUE nella élite, di default, sotto ogni regime.
Posso permettermi di fare da spettatore.
Buona fortuna.
P.s. è stato comunque un piacere confrontarmi con lei, pur nella totale diversità ed inconciliabilità delle posizioni.. Avessi trovato anche gli altri forumisti come lei, probabilmente sarei rimasto...
Ma adesso è tardi, non sarebbe serio tornare indietro.
Di nuovo buona fortuna.