La madre di tutte le bufale russofile

Discussioni inerenti la politica internazionale
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Hannibal Lecter
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La madre di tutte le bufale russofile

Messaggio da leggere da Hannibal Lecter »

Tra le bufale più clamorose insaccate per decenni nelle menti credule e labili, un posto sul podio spetta di diritto alla vittoria dell’Unione Sovietica nella Grande Guerra Patriottica come la chiamano i russi per glissare sul fatto che la Seconda Guerra Mondiale iniziò proprio con l’invasione della Polonia, operata vigliaccamente in combutta tra nazisti e comunisti sovietici.

Ma la vittoria fu possibile solo grazie ad un sostegno dagli Usa di proporzioni epiche, valutato in oltre 200 miliardi di dollari a prezzi attuali. L’Urss all’epoca era un’economia disastrata da due decenni di comunismo efferato e non aveva mezzi materiali per resistere all’invasione. Neanche gli stivali per la truppa. Senza quelle risorse stratosferiche — inviate a partire dal 1941, prima che gli Usa entrassero in guerra – l’Unione Sovietica sarebbe crollata rovinosamente di fronte alle truppe tedesche. Dovette riconoscerlo Stalin in persona ad un brindisi con i leader alleati durante la Conferenza di Teheran nel dicembre 1943 dichiarando testualmente: “Gli Stati Uniti… sono un paese [produttore] di macchine. Senza la disponibilità di quelle macchine tramite Lend-Lease [cioè il programma di prestiti], perderemmo questa guerra”.

Il suo successore, Khrushchev, lo confermò nelle sue memorie ricordando come Stalin avesse enfatizzato il valore degli aiuti Lend-Lease: “[Stalin] ha affermato senza mezzi termini che se gli Stati Uniti non ci avessero aiutato, non avremmo vinto la guerra”.

Non fu facile per Roosevelt convincere il Congresso a concedere prestiti (mai ripagati) ad una nazione ideologicamente schierata contro gli Usa e il capitalismo che essi incarnavano. Dovette travasare tutta la sua abilità oratoria in un discorso dall’enfasi drammatica: “Non possiamo, e non lo diremo, [loro] che devono arrendersi, semplicemente a causa dell’attuale incapacità di pagare per le armi che sappiamo che devono avere”.

“Supponiamo che la casa del mio vicino prenda fuoco. […] Se riesce a prendere il mio tubo da giardino e collegarlo al suo idrante, potrei aiutarlo a spegnere il fuoco. Ora, cosa faccio? Non gli dico prima di quell’operazione: ‘Caro vicino, il mio tubo da giardino mi è costato 15 dollari; devi pagarmi 15 dollari per questo.’ Non voglio 15 dollari, rivoglio il mio tubo da giardino. In altre parole, se presti certe munizioni, e le munizioni tornano dopo la guerra, stai bene”. Ottenuta l’approvazione del Congresso la scala degli aiuti all’Urss assunse proporzioni monumentali.

La lista comprendeva:

400.000 jeep e camion
14.000 aeroplani
8.000 trattori
13.000 carri armati
Più di 1,5 milioni di coperte
15 milioni di paia di stivali militari
107.000 tonnellate di cotone
2,7 milioni di tonnellate di carburanti (per aeroplani, camion e carri armati)
4,5 milioni di tonnellate di cibo

Inoltre gli americani inviarono pistole, munizioni, esplosivi, rame, acciaio, alluminio, medicine, radio da campo, strumenti radar, libri e oggetti di uso quotidiano, oltre ad un’intera fabbrica di pneumatici della Ford, che produceva pneumatici per veicoli militari.

Ora attendiamo fiduciosi che i canali di disinformazione russa, ci spieghino come mai gli Usa non avrebbero dovuto mandare armi ai sovietici, perché in questo modo prolungarono la guerra provocando 20 milioni di morti, gran parte dei quali civili.
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Hannibal Lecter
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Re: La madre di tutte le bufale russofile

Messaggio da leggere da Hannibal Lecter »

Questo pezzo non è mio, era un allegato che mi era stato inviato tempo fa, ma ho controllato cifre e riferimenti storici: è tutto vero, ogni singola cifra e ogni frase, virgole comprese.
Insomma, l’Armata Rossa è potuta diventare quella potente macchina da guerra con cui i Russi hanno sterminato decine di migliaia di Polacchi, per esempio, ed oppresso per 40 anni i Paesi dell’Europa dell’Est, grazie agli Americani!
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Sayon
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Re: La madre di tutte le bufale russofile

Messaggio da leggere da Sayon »

Mettiamo le coise in chiaro, con i fatti:

Nella WW2 la Russia ebbe 25 milioni di morti
Gli USA ne ebbero 420,000
https://statisticsanddata.org/it/data/i ... r-nazione/
https://www.bing.com/search?q=morti+usa ... 1&hsmssg=0
Fu la Russia a invadere la Germania per prima e far terminare la guerra.
Gli USA non ci libero dai nazisti, dato che l' Italia gia' non era alleata con la Germania nazista dal 1943, con Mussolini deportato sul Gran Sasso.

Il Piano Marshall fu un prestito (e non un regalo) alle nazioni europee, fatto soprattutto per comprare prodotti americani, e fu interamente ripagato dall' Italia e dagli altri Paesi.

L' Italia fu trattata come Paese nemico, predendo colonie e l' intera parte Est della Venezia Giulia. Gli USA non fecero nulla per far tornare Trieste all' Italia che si rientegro' solo nell' ottobre 1954, ovvero 10 anni piu tardi.
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Acido
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Re: La madre di tutte le bufale russofile

Messaggio da leggere da Acido »

Due parole:
Resa incondizionata.
L'armistizio di Cassibile il 3 settembre 1943.
Reso pubblico l’8 settembre.

E per gli USA tale resa è sine die
Sii il cambiamento che vorresti vedere avvenire nel mondo.
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Hannibal Lecter
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Re: La madre di tutte le bufale russofile

Messaggio da leggere da Hannibal Lecter »

Sayon ha scritto: 4 gen 2025, 20:56 Mettiamo le coise in chiaro, con i fatti:
Bravo: mettiamole!
Nella WW2 la Russia ebbe 25 milioni di morti
Gli USA ne ebbero 420,000
https://statisticsanddata.org/it/data/i ... r-nazione/
https://www.bing.com/search?q=morti+usa ... 1&hsmssg=0
Interessante punto di vista... Quindi le guerre le vincono quelli che hanno avuto più morti, non chi, eventualmente, è riuscito a provocare più perdite al nemico... :grin: Come se in una partita di calcio, la vittoria andasse a chi prende più gol, non a chi ne fa di più all'avversario... :mrgreen:
Parlando seriamente: non ho mai capito cosa abbiano i russi da vantare nell'aver subito quella strage di dimensioni epocali..
In tutte le guerre, di ogni epoca e ad ogni latitudine, è sempre chi attacca che ha le perdite maggiori: qui un esercito, quello tedesco, di qualche milione di effettivi, nonostante operasse in condizioni difficilissime, in terreno avverso, è riuscito a sterminare 25 milioni di "nemici" e questi lo sbandierano con orgoglio.... come se non fosse, invece, la prova provata che la Russia è stata, è e sempre sarà, un gigante di cartone, un Paese virtualmente del Terzo Mondo che, per tutta una serie di imponderabili congiunzioni astrali, è riuscita a far credere a tutti di essere una superpotenza.



Fu la Russia a invadere la Germania per prima e far terminare la guerra.
La Russia invase la Germania quando, ormai, questa era stata virtualmente già distrutta su tutti gli altri fronti dagli anglo-americani. E riuscì ad occuparne, purtroppo, una parte solo in virtù di quella immensa fornitura di armi ed equipaggiamento improvvidamente regalato dagli Americani. Se Roosevelt fosse stato meno pirla, avrebbe dovuto usare con la Russia lo stesso metro usato da Biden con gli Ucraini: aiuti col contagocce, giusto il necessario per tenere impegnato Hitler sul fronte orientale mentre gli anglo-americani liberavano TUTTA L'Europa, e non solo quella occidentale, impedendo che nei poveri Paesi dell'Est alla dittatura nazista si sostituisse quella comunista per ben 40, lunghi, anni.
Per la verità, ci fu anche un altro motivo per cui i russi arrivarono a Berlino prima degli Americani...
Lo fecero sfruttando l'arma più micidiale che hanno sempre avuto: lo spionaggio, il carpire la buona fede altrui per ordire spudorate trappole e trarne vantaggio.
Questa è la storia di una spia sovietica infiltrata in UK, Anthony Blunt, illustre storico dell’arte e al tempo stesso informatore al servizio del Cremlino, che, passando informazioni preziose AI NAZISTI con uno schifoso triplo gioco, aveva sabotato l’operazione militare alleata "Market Garden", diretta nel settembre 1944 contro la città di Arnhem in Olanda, che avrebbe dovuto affrettare il crollo della resistenza tedesca sul fronte occidentale e invece si risolse in uno sconfitta per gli Alleati. In questo modo venne favorito l’obiettivo dell’Armata Rossa di giungere a Berlino, come in effetti accadde, prima degli anglo-americani.
Che questo abbia comportato la morte di migliaia di soldati cittadini del Paese, allora, almeno teoricamente, alleato di Mosca, Paese che li aveva salvati dal crollo ad opera dei nazisti, naturalmente non aveva avuto il minimo significato per un Paese strutturalmente e schifosamente immorale in ogni epoca storica.
Gli USA non ci libero dai nazisti, dato che l' Italia gia' non era alleata con la Germania nazista dal 1943, con Mussolini deportato sul Gran Sasso.
Affermare che gli USA non ci abbiano liberato dai nazisti (che occupavano tutta l'Italia rendendosi responsabili degli eccidi che ben conosciamo) fa veramente ridere o, meglio, fa capire a quale livello sia la sua conoscenza della storia recente del nostro Paese. O, meglio, quale sia la versione della storia che lei ha appreso sui suoi canali di informazione.



Il Piano Marshall fu un prestito (e non un regalo) alle nazioni europee, fatto soprattutto per comprare prodotti americani, e fu interamente ripagato dall' Italia e dagli altri Paesi.
"Altri Paesi" con l'eccezione della Russia che non ha mai ripagato il prestito concesso da Roosevelt.
L' Italia fu trattata come Paese nemico, predendo colonie e l' intera parte Est della Venezia Giulia. Gli USA non fecero nulla per far tornare Trieste all' Italia che si rientegro' solo nell' ottobre 1954, ovvero 10 anni piu tardi.
Il destino dell'Italia, ammesso (e non concesso) sia stato trattato, come dice lei, da "Paese nemico" fu comunque immensamente migliore rispetto a quello dei "Paesi fratelli" dell'Europa dell'Est, massacrati, oppressi, economicamente spogliati e sfruttati dalla Russia per 40 anni.
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