Video sconcertanti

[Fosforo31]

Buongiorno a tutti. Ragazzi oggi ho un po' da fare e allora vi lascio due video da commentare. Poi magari li commenterò anch'io o commenterò i vostri commenti. Il primo è girato in una "zona critica" della mia città (una delle tante) e ha per protagonista Francesco Emilio Borrelli, un coraggioso deputato dei Verdi/AVS, che molti qui odiano e molti altri vorrebbero sindaco. Il secondo è girato nel Duomo di Milano (così "equilibriamo" anche geograficamente). Non so se li avete già visti, io credo che ci siano un filo logico e riflessioni simili da farsi su ambedue, magari mi sbaglio ma giudicate voi. Non sono video lunghi, ma ha fin da ora la mia comprensione chi avrà difficoltà ad arrivare alla fine del secondo, come le ho avute io. Prevedo che qualcuno potrebbe uscire fuori dai gangheri e gli raccomando di provare cortesemente a contenersi. Buona visione:

[Michelangelo]

Seguo spesso le vicende e le battaglie dell'ottimo e coraggioso Borrelli e confesso che non sapevo che fosse dei Verdi/AVS ( partito politico che personalmente considero pessimo, al pari del PD o forse anche peggiore ). Il che significa che, anche tra i Verdi ( non l'avrei mai detto ) ci sono delle mosche bianche!
Dal video di Borrelli ( e da tutti i suoi video/denuncia ), traggo questa conclusione:
che esiste una parte consistenze di popolazione che appoggia e approva la criminalità e la camorra ( il vivere senza regole e Leggi, sostanzialmente ); e una altra che la vorrebbe debellare. Non so esattamente in che percentuale.
E a sua volta, uno Stato ( Forze dell'Ordine ) impotente e rassegnato che convive con il problema, senza mettersi in testa una buona volta di debellarlo. Non è dato sapere se questo sia dovuto alla effettiva impotenza o alla mancanza di volontà. Propendo a credere che sia più la seconda.

Nel secondo video, analogamente, si vede tutta la inefficienza e debolezza delle Forze dell'Ordine italiane nell'affrontare UN delinquente ( il solito immigrato psicopatico di turno ) che li tiene sotto scacco per diverso tempo, minacciando con un coltello un loro collega( praticamente aspettando che lo usasse, prima di intervenire ). Ma in questo caso, penso che la colpa sia da imputare al BUONISMO masochista imposto dalla ideologia "progressista" - dominante in Italia - che non contempla l'uso delle armi da fuoco degli agenti, per fermare un criminale che attenta la vita altrui.

[Leno Lazzari]

Ad altre latitudini la polizia non vive-lavora con la paura di
finire sotto processo con relativi costi per la sua difesa e
l'immondizia dell'umanità lo sa e ne approfitta .

[Gasiot]

Riguardi a primo video mi viene spontaneo pensare che non è gridando in strada che si vince la camorrra
Se sai che sei nel territorio dove comandano loro , puoi portarti dietro poliziotti e ambulanza ma dovresti essere che sono lì per te e non per loro
Loro si devono combattere con leggi dedicate , interventi di forza e senza telecamera e soprattutto registrato e giudici non coinvolti
Purtroppo mi rendo conto che queste possibilità sono remote
Sul secondo video rimpiango i film americani dove il poliziotto spara e tutto finisce in fretta

[heyoka]

Per quanto riguarda Napoli, per ora mi.limito a segnalare le inchieste del temerario inviato di Striscia la Notizia, tal Luca Avete.
Più di una volta ha rischiato di essere linciato dalla folla?
Non ricordo, amico Fosforo, se quella testata giornalistica faccia parte del servizio pubblico della Rai o delle reti Mediaset.

[Fosforo31]

In sostanza concordo con i vari interventi: il "buonismo" e soprattutto l'inefficienza delle nostre forze dell'ordine sono a dir poco imbarazzanti. Per la verità la lunga e stucchevole trattativa di una decina e passa di agenti con il goffo psicopatico che teneva per il collo (con un laccio?) un vigilante immobilizzato a terra (dalla paura?) e che con l'altra mano brandiva un coltellino che non si riesce neppure a distinguere (un temperino?) aveva qualche motivazione. Sparare all'interno di una chiesa non è mai una bella cosa, anche se è stata sgomberata. Magari si poteva usare il taser ma in ogni caso la titubanza degli agenti è stata eccessiva e forse ha fatto aumentare i rischi per l'ostaggio invece di ridurli. Senza dubbio, invece, i poliziotti chiamati in soccorso dall'on. Borrelli (colpito con una testata da un parcheggiatore abusivo o da un suo complice) avrebbero dovuto usare il manganello e chiamare un'altra ambulanza per caricarvi i manganellati. È chiaro che gente nata e vissuta in quartieri dove lo Stato latita e dove le attività illecite prosperano non ha nessuna soggezione né rispetto verso poliziotti pagati poco e poco o per nulla inclini allo scontro fisico. Il manganello, a quanto pare, si limitano a usarlo sugli studentelli sbarbati e inermi che contestano il governo. Male, molto male. Questo governo è molto fortunato: oggi siamo un paese pressoché immune dal terrorismo internazionale e da quello politico interno. Ma davanti a un'organizzazione capillare ed efficiente come le Br degli anni 70 e con il sistema giudiziario che Berlusconi, Cartabia e Nordio hanno ridotto a un colabrodo, io non so proprio se e come se la caverebbero. È chiaro che l'inefficienza delle forze dell'ordine è strettamente correlata all'inefficienza della giustizia. Un incensurato che mette le mani addosso a un pubblico ufficiale oggi se la cava con nulla, non vale nemmeno la pena arrestarlo. Il corrotto Toti è atteso da rilassanti servizi sociali, il corrotto Sarkozy, ex presidente di una repubblica presidenziale, è atteso dal braccialetto elettronico. I video che ho postato portano ulteriore acqua al mulino di una mia vecchia e personalissima congettura, che spero nessuno provi mai a verificare sul campo:
100 uomini muniti di casco e giubbotto antiproiettile, armati fino ai denti, bene addestrati, organizzati e disposti a tutto, potrebbero, nel giro di un'ora, impadronirsi dei palazzi delle istituzioni: Quirinale, Chigi, Camera e Senato, e pure della sede della RAI. NESSUNO RIUSCIREBBE A FERMARLI. Ripeto: NESSUNO. Anzi, forse non ci proverebbero nemmeno.
Consoliamoci con il seguito della vicenda del coraggioso on. Borrelli. Un video doveroso, dedicato anche a chi crede che Napoli sia solo illegalità, indifferenza e rassegnazione: