FORUM POLITICO - Forum di discussione di Politica italiana
Forum Politico è uno spazio di discussioni di politica italiana e internazionale. Oltre alla Politica trovi anche altri servizi sempre inerenti alla politica.
In che senso il funzionamento di una macchina è sempre al servizio del suo utente? Se le circostanze cosmiche cambiano, il funzionamento di una macchina può diventare ostile agli scopi di costruzione?
In che senso il funzionamento di una macchina è garantito? Può accadere che una macchina restando macchina si trasformi, divenga diversa e in contrarietà verso ideatori, ingegneri progettatori e utenti?
Quando una macchina non funziona, si ferma sempre?
Quali forze, potenze, coincidenze, circostanze, combinazioni, eccezioni possono intervenire nel funzionamento di una macchina?
Si contempli, volendo, il contenuto del link seguente:
Si tratta di un frammento del film prodotto e diretto da S. Kubrick "2001: A Space Odyssey" (USA, Gran Bretagna; 1968).
Kubrick ( con il suo film capolavoro ), evidentemente, aveva già intuito il pericolo di consegnare ( in futuro ) la nostra sorte all'Intelligenza Artificiale. E probabilmente, in "2001 Odissea nello Spazio", tentava di lanciare un messaggio di allerta alla massa. Come probabilmente lo aveva lanciato Orwell ( immaginando quale sarebbe stata la deriva che avrebbe preso la società del futuro; IPER sorvegliata e censurata ) quando scrisse il suo libro, dove immaginava un Mondo ( che all'epoca appariva irreale ) distopico.
Questo uomo moderno, forse ( ? ) si è accorto di avere perso per strada una buona fetta di intelligenza originaria e allora ritiene che si debba chiedere il supporto di un cervello aggiuntivo, per colmare il deficit. Deficit che in realtà andrebbe colmato con la spiritualità ( dono naturale che hanno - di serie - tutti gli esseri umani ) e magari studiando meglio le funzioni del cervello, molte delle quali( probabilmente ) ancora sconosciute. Invece ( come se si volesse ripudiare lo spirito e dunque la natura stessa dell'uomo ), l'uomo si ostina a studiare meglio solo ciò che è artificiale e solo materico.
Michelangelo ha scritto: 30 nov 2024, 10:57
Kubrick ( con il suo film capolavoro ), evidentemente, aveva già intuito il pericolo di consegnare ( in futuro ) la nostra sorte all'Intelligenza Artificiale. E probabilmente, in "2001 Odissea nello Spazio", tentava di lanciare un messaggio di allerta alla massa. Come probabilmente lo aveva lanciato Orwell ( immaginando quale sarebbe stata la deriva che avrebbe preso la società del futuro; IPER sorvegliata e censurata ) quando scrisse il suo libro, dove immaginava un Mondo ( che all'epoca appariva irreale ) distopico.
Questo uomo moderno, forse ( ? ) si è accorto di avere perso per strada una buona fetta di intelligenza originaria e allora ritiene che si debba chiedere il supporto di un cervello aggiuntivo, per colmare il deficit. Deficit che in realtà andrebbe colmato con la spiritualità ( dono naturale che hanno - di serie - tutti gli esseri umani ) e magari studiando meglio le funzioni del cervello, molte delle quali( probabilmente ) ancora sconosciute. Invece ( come se si volesse ripudiare lo spirito e dunque la natura stessa dell'uomo ), l'uomo si ostina a studiare meglio solo ciò che è artificiale e solo materico.
30 anni e più di uso dei computer in rete, nonchè di sostanziale monopolio MS, e siamo arrivati al punto in cui un "banale" aggiornamento di sicurezza causa un crash globale dei sistemi Windows, con perdite stimate in miliardi di dollari…
Pensa solo se andasse in tilt una IA con capacità di controllo su una rete di sistemi "intelligenti"…