Il testo emendato è stato pubblicato. Dell'altro episodio menzionato, mi è venuto il dubbio che il sito non era funzionante in tutto e che non c'era stata nessuna censura.PhyroSphera ha scritto: 4 nov 2024, 21:24 Il testo inviato qui per discussione è apparso in qualità di commento anche sulla stessa pagina dell'articolo, dove esso a causa di un problema di impaginazione automatica si trova senza i punti e accapo, inoltre con una parentesi mancante. Inviavo al sito (SETTIMANANEWS) il testo emendato, ma non mi risulta sia stato pubblicato finora.
Sullo stesso sito una uguale notazione su libertà di desiderio e Vangelo (nel mio testo qui è contenuta alla fine) mi veniva censurata; eppure poteva essere preziosa per tanti. Con grande sorpresa, ho visto stavolta la mia riflessione pubblicata... E dato che per esperienza so che in tali casi anche minime imperfezioni scritturali sono prese a scusa da molti per sfogare la propria ingiusta rabbia o pessima voglia di sotterfugi, l'idea che dal sito non approvino i miei emendamenti mi ha irritato non poco.
MAURO PASTORE
Essendo Dio solo amore, ogni essere umano gli sara vicino, non importa la sua nazionalita', religione o sessualita'. Ma la natura ha le sue leggi e queste enfatizzano l' eterosessualita' degli uomini, bestie e vegetali. Quindi il tutto si riduce a che il "gay naturale" (ovvero non divenuto tale per vizio) puo' esserese stesso e sentirsi accettato da Dio, provvisto che non faccia scandalo o proselitismo. Overo il contrario di quello che si sta cercando di fare oggi nelle nazioni occidentali.PhyroSphera ha scritto: 4 nov 2024, 21:24 Il testo inviato qui per discussione è apparso in qualità di commento anche sulla stessa pagina dell'articolo, dove esso a causa di un problema di impaginazione automatica si trova senza i punti e accapo, inoltre con una parentesi mancante. Inviavo al sito (SETTIMANANEWS) il testo emendato, ma non mi risulta sia stato pubblicato finora.
Sullo stesso sito una uguale notazione su libertà di desiderio e Vangelo (nel mio testo qui è contenuta alla fine) mi veniva censurata; eppure poteva essere preziosa per tanti. Con grande sorpresa, ho visto stavolta la mia riflessione pubblicata... E dato che per esperienza so che in tali casi anche minime imperfezioni scritturali sono prese a scusa da molti per sfogare la propria ingiusta rabbia o pessima voglia di sotterfugi, l'idea che dal sito non approvino i miei emendamenti mi ha irritato non poco.
MAURO PASTORE
Il vizio è malattia e ... la malattia va curata.Sayon ha scritto: 10 nov 2024, 14:55 Essendo Dio solo amore, ogni essere umano gli sara vicino, non importa la sua nazionalita', religione o sessualita'. Ma la natura ha le sue leggi e queste enfatizzano l' eterosessualita' degli uomini, bestie e vegetali. Quindi il tutto si riduce a che il "gay naturale" (ovvero non divenuto tale per vizio) puo' esserese stesso e sentirsi accettato da Dio, provvisto che non faccia scandalo o proselitismo. Overo il contrario di quello che si sta cercando di fare oggi nelle nazioni occidentali.
In gioventù avevo il vizio del fumo e, anche quello del gioco d azzardo.
Questo di Sayon è uno sfoggio di contraddizioni. Natura eterosessuale, omosessuali errori di natura che dovrebbero vivere meno pienamente e in disparte... Del tutto irragionevole. L'altro utente tira in ballo la malattia... L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha già smentito da tanto tempo che l'omosessualità sia malattia. Chi finge che dire di bisessualità quale condizione naturale di ciascuno sia malattia o tendenza ad essa, non è malato per questo (errore e malattia mentale non sono veramente identificabili) ma sicuramente non è nella ragione; insistere socialmente in questa equazione (omosessuale = diverso, "anormale"...) è una grossa pazzia (non dico malattia).Sayon ha scritto: 10 nov 2024, 14:55 Essendo Dio solo amore, ogni essere umano gli sara vicino, non importa la sua nazionalita', religione o sessualita'. Ma la natura ha le sue leggi e queste enfatizzano l' eterosessualita' degli uomini, bestie e vegetali. Quindi il tutto si riduce a che il "gay naturale" (ovvero non divenuto tale per vizio) puo' esserese stesso e sentirsi accettato da Dio, provvisto che non faccia scandalo o proselitismo. Overo il contrario di quello che si sta cercando di fare oggi nelle nazioni occidentali.
heyoka ha scritto: 11 nov 2024, 13:48 In gioventù avevo il vizio del fumo e, anche quello del gioco d azzardo.
Ti dirò Rosanna, che sono guarito da molti anni, senza aver preso alcuna medicina per guarire.
Affermare che il vizio è una malattia lo trovo diabolicamente sbagliato.
Secondo Fosforo, Serge, Sayon avrei preso il brutto vizio di votare Salvini.
Spero che qualcuno non mi faccia un Tso, per questo.
Pyro, ti vedo molto criticone. Non ti va bene nulla. E allora esponi la tua teoria di perfezione, senza troppe lungaggini. Cosi' saremo noi a dare una opinione sulle tue verita'PhyroSphera ha scritto: 6 dic 2024, 21:55 Quest'oggi ho letto su un quotidiano (Il Mattino in formato cartaceo) la notizia dell'apertura del Giubileo al movimento 'lgbt+'. "Chiesa casa per tutti, cristiani "lgbt" e altre frontiere esistenziali" è "il titolo individuato [...] ormai parte integrante del piano ufficiale del Vaticano [...] inserito nel calendario degli eventi previsti" - così si trova scritto. E' riportata anche una frase attribuita a Bergoglio che (sempre secondo quanto riportato nell'articolo) definiva il gruppo in questione "esseri umani con un'identità distinta".
Che dire? Forse il giornalista de Il Mattino giocava anche a fare un collage, comunque delineava un quadro non inventato che risulta essere specchio della posizione di fatto tenuta dal Vaticano in materia, unitamente al solito giudizio inventato da papa Wojtyla: 'rapporti omosessuali fuori dal piano di Dio e intrinsecamente disordinati', mai abbandonato dalla gerarchia del clero "cattolico".
Insomma una sfilata per diventare galeotti, non marinai di una nave ma prigionieri di un pregiudizio.
Da parte del movimento però le stesse dichiarazioni insostenibili, che ritraggono delle identità inesistenti. Accludo un link di un articolo de Il Messaggero, dove campeggiano le pretese lgbt+:
https://www.ilmessaggero.it/vaticano/gi ... refresh_ce
Aborto trattato come fosse atto fisiologico, realtà , quella detta "trans", biologicamente, fisicamente e psichicamente non esistente trattata come esistente, l'omosessualità descritta secondo una indicazione di umana ilarità , i "gay", che fa apparire l'omosessualità come una inesistente identità paradisiaca e non una semplice situazione di intimità e comunanza tra persone dello stesso sesso... E quando sembra di sentire l'annuncio di una vera lotta per i diritti, questa è ridotta a fantasia, coperta dal compiacimento verso vite embrionali spezzate, risate di troppo ed altre pessime trovate... che compongono un ghetto, non un movimento per la libertà . Un ghetto che si fonda sul fraintendimento della autentica dimensione esistenziale della sessualità umana, uguale in tutti.
Cosa ne potrebbe uscire da un'accoppiata così, che dal litigio è passata a una ostilità senza tutte le barriere di una volta? Da uno Stato che non è più completamente tale, quello della 'Repubblica democratica italiana', rovinato dal tentativo di inversione, di fare una impossibile o disastrosa democrazia repubblicana; da un altro ancora aspirante tale, perché implicato anche in logiche non del tutto cristiane o non cristiane, lo 'Stato del Vaticano'... in un incontro che risulta offensivo per tutte le vere fedi ed anche per qualsiasi umanesimo?
I fatti sono tali, proprio questi che ho menzionato: una ingruppata assurda e controproducente contro dei giudizi sbagliati e controproducenti.
Ma c'è a mio avviso anche un altro Cattolicesimo, un vero modo di emancipare la società , una statualità vaticana da cui poter sperare qualcosa; pure un poco di vera Repubblica Democratica Italiana.
MAURO PASTORE