Stesse matrici e prassi .
Non direi Rosanna.Rosanna ha scritto: 1 nov 2024, 18:41 e fascismo ... sono due facce della stessa medaglia![]()
Stesse matrici e prassi .
Rosanna ha scritto: 1 nov 2024, 18:41 e fascismo ... sono due facce della stessa medaglia![]()
Stesse matrici e prassi .
Ma no.Rosanna ha scritto: 1 nov 2024, 18:41 e fascismo ... sono due facce della stessa medaglia![]()
Stesse matrici e prassi .
Rosanna ha scritto: 1 nov 2024, 18:41 e fascismo ... sono due facce della stessa medaglia![]()
Stesse matrici e prassi .
Hai saltato o trascurato che........ovosodo ha scritto: 2 nov 2024, 12:35 Vi piacerebbe, ma per noi italiani non è assolutamente la stessa cosa, perché noi abbiamo subito solo il fascismo, le sue carceri, i suoi confini, le sue leggi razziali, i suoi omicidi politici e le sue guerre. L’unico comunismo che conosciamo in pratica è quello evocato come spauracchio ancora ai nostri giorni per giustificare lo stato di polizia e l’autoritarismo.
E’ vero che i fanatici sono antropologicamente della stessa stoffa, e solo il caso, l’ambiente familiare o amicale ha voluto che si trasformassero in estremisti di destra o di sinistra, pronti com’erano a cercarsi una fede qualsiasi.
I nostalgici del sovietismo sono come i nostalgici del fascismo, hanno cioè la convinzione ferrea che quel potere fosse legittimo, da difendere con gulag, carceri, ghettizzazioni e guerre d’aggressione.
E ancora oggi, i neo-fascisti parlano del comunismo come fosse un pericolo attuale, la giustificazione passata, presente e futura che autorizza l’autodifesa del capitalismo selvaggio e della proprietà privata. Persino in Cina si opera ormai con oligarchi e capitalisti, che sono il simbolo plastico del capitalismo proprietario e monopolista, lontanissimo anche dal liberalismo di mercato.
C'è un'altra differenza. Il sovietismo è caduto senza bagno di sangue, per il fascismo c'è voluta una guerra.
Sì, secondo me, ormai da diverso tempo - nella politica occidentale - esiste ( o meglio, è ammessa ) solo l'ideologia di centrodestra o di centrosinistra( sebbene siano travestite da qualcos'altro, in modo da fare credere all'elettore che ci siano delle chance di cambiamento ). Il "centro", di fatto, rappresenta l'obbedienza al Padrone per eccellenza.Leno Lazzari ha scritto: 2 nov 2024, 14:06 E allora, caro Michelangelo, la nostra politica, i nostri partiti,
possono essere divisi in centro sinistrismo e centro destrismo ?
Nel qual caso condivido .
Salvo che per i capibastone di Via del Nazareno, Schlein e
i suoi più stretti sodali, per i quali stento a trovare una
definizione adatta .
Come al solito ... non hai capito un fico secco .ovosodo ha scritto: 2 nov 2024, 12:35 Vi piacerebbe, ma per noi italiani non è assolutamente la stessa cosa, perché noi abbiamo subito solo il fascismo, le sue carceri, i suoi confini, le sue leggi razziali, i suoi omicidi politici e le sue guerre. L’unico comunismo che conosciamo in pratica è quello evocato come spauracchio ancora ai nostri giorni per giustificare lo stato di polizia e l’autoritarismo.
E’ vero che i fanatici sono antropologicamente della stessa stoffa, e solo il caso, l’ambiente familiare o amicale ha voluto che si trasformassero in estremisti di destra o di sinistra, pronti com’erano a cercarsi una fede qualsiasi.
I nostalgici del sovietismo sono come i nostalgici del fascismo, hanno cioè la convinzione ferrea che quel potere fosse legittimo, da difendere con gulag, carceri, ghettizzazioni e guerre d’aggressione.
E ancora oggi, i neo-fascisti parlano del comunismo come fosse un pericolo attuale, la giustificazione passata, presente e futura che autorizza l’autodifesa del capitalismo selvaggio e della proprietà privata. Persino in Cina si opera ormai con oligarchi e capitalisti, che sono il simbolo plastico del capitalismo proprietario e monopolista, lontanissimo anche dal liberalismo di mercato.
C'è un'altra differenza. Il sovietismo è caduto senza bagno di sangue, per il fascismo c'è voluta una guerra.
Ho parlato di matrice ...Romano ha scritto: 2 nov 2024, 10:50 Ma no.
Quando parli di fascismo, nessuno ti può chiedere di quale fascismo si tratta. Uno fu, violento, misero, fallimentare, e italiano.
Quando nomini il comunismo, bisogna come mnimo specificare a cosa alludi.
La rivoluzione d'ottobre? Lo stalinismo? Il comunismo che si è poi diffuso in Europa? I regimi africani e asiatici?
Il comunismo sovietico, come gli altri, appartiene alla storia della Russia, in continuità con tutte le sfumature dell'autoritarismo. Peggio ancora quelli asiatici.
Il comunismo italiano fa parte della storia progressista.
Il fascismo fa parte della storia nera dell'occidente, e e dell'internazionale nera dell'Europa, che si trascina ancora ai nostri giorni.
Mmmmmm