vatel ha scritto: 30 ott 2024, 9:27 Qualcuno giorni fa ha sostenuto che in democrazia CHIUNQUE deve essere in grado di candidarsi per essere eletto in un comune, regione o parlamento.
Ebbene io dico che bisognerebbe emanare una legge che fissi dei parametri ben precisi, perchè governare un paese non è come vendere il pesce..e tra l'altro per vendere il pesce ci vuole anche un pò di cultura ittica..
Secondo me le caratteristiche minime e le peculiarità di chi si propone di governare dovrebbero essere queste:
1. laurea in scienze dell'amministrazione e in scienze politiche;
2. due anni di praticantato;
3. buona cultura generale;
4. un pò di esperienza di vita (viaggi, sport, volontariato, vita sociale);
5. spirito di ricerca, creatività ed organizzazione;
6. se ti proponi devi già avere in mano la ricetta per risolvere i problemi, quindi devi avere delle doti STRAORDINARIE, l'ordinario non risolve i problemi, li subisce solo;
Infine possibilmente avere la fedina penale pulita, ma visti gli sbagli che fanno i magistrati ed il sistema in cui viviamo, non lo porrei come vincolante: per esempio se uno viene condannato per evasione fiscale (ed evade per necessità) oppure se uccide per legittima difesa io non lo condannerei.
Uno stato che pretende il pizzo di stato per far fare i papponi a politici, burocrati e manager è estremamente ingiusto e quindi chi evade per sopravvivere non può essere condannato, anzi dovrebbe essere risarcito..Se ci fossero meno sprechi le tasse sarebbero più basse e le pagherebbero tutti e le pensioni sarebbero anche più alte.
L'avevo dimenticato..ma allora anche un alcolizzato o un accanito fumatore non sarebbe candidabile, anche se Churchill fumava parecchio.
Sono astemiolio141 ha scritto: 30 ott 2024, 10:17 questo forum , data la presenza di tanti politologi,si sta trasformando in un laboratorio per definire la "costituzione" che verra adottata dal prossimo governo pd-m5s- avs
il maoismo,il marxismo leninista è acqua fresca al confronto!!!!!
mettete giu quel fiasco!!!!!!
Va chiesto ai vari Kapò della politica ..locale ...regionale e nazionalevatel ha scritto: 30 ott 2024, 9:27 Qualcuno giorni fa ha sostenuto che in democrazia CHIUNQUE deve essere in grado di candidarsi per essere eletto in un comune, regione o parlamento.
Ebbene io dico che bisognerebbe emanare una legge che fissi dei parametri ben precisi, perchè governare un paese non è come vendere il pesce..e tra l'altro per vendere il pesce ci vuole anche un pò di cultura ittica..
Secondo me le caratteristiche minime e le peculiarità di chi si propone di governare dovrebbero essere queste:
1. laurea in scienze dell'amministrazione e in scienze politiche;
2. due anni di praticantato;
3. buona cultura generale;
4. un pò di esperienza di vita (viaggi, sport, volontariato, vita sociale);
5. spirito di ricerca, creatività ed organizzazione;
6. se ti proponi devi già avere in mano la ricetta per risolvere i problemi, quindi devi avere delle doti STRAORDINARIE, l'ordinario non risolve i problemi, li subisce solo;
Infine possibilmente avere la fedina penale pulita, ma visti gli sbagli che fanno i magistrati ed il sistema in cui viviamo, non lo porrei come vincolante: per esempio se uno viene condannato per evasione fiscale (ed evade per necessità) oppure se uccide per legittima difesa io non lo condannerei.
Uno stato che pretende il pizzo di stato per far fare i papponi a politici, burocrati e manager è estremamente ingiusto e quindi chi evade per sopravvivere non può essere condannato, anzi dovrebbe essere risarcito..Se ci fossero meno sprechi le tasse sarebbero più basse e le pagherebbero tutti e le pensioni sarebbero anche più alte.
Infatti nessuno va all'origine del problema .....serge ha scritto: 30 ott 2024, 11:48 Sto assistendo a una discussione che ha dell'irreale. Ah, come rimpiango la cosiddetta prima Repubblica...
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Sgomberiamo il campo dalle balle e dai luoghi comuni. Nei paesi seri chi definisce le tasse "pizzo di Stato" non va al governo, nella migliore delle ipotesi va al bar dello sport. In Italia NESSUNO evade le tasse per sopravvivere. Infatti chi è sotto la soglia di povertà ISTAT (circa 20 euro al giorno) rientra nella no tax area e spesso riceve sussidi pubblici. Inoltre la gran parte degli italiani in stato di povertà assoluta sarebbe benestante o quasi in molti paesi del mondo. La soglia di povertà estrema fissata dall'ONU è circa 2 euro al giorno.vatel ha scritto: 30 ott 2024, 9:27 Qualcuno giorni fa ha sostenuto che in democrazia CHIUNQUE deve essere in grado di candidarsi per essere eletto in un comune, regione o parlamento.
Ebbene io dico che bisognerebbe emanare una legge che fissi dei parametri ben precisi, perchè governare un paese non è come vendere il pesce..e tra l'altro per vendere il pesce ci vuole anche un pò di cultura ittica..
Secondo me le caratteristiche minime e le peculiarità di chi si propone di governare dovrebbero essere queste:
1. laurea in scienze dell'amministrazione e in scienze politiche;
2. due anni di praticantato;
3. buona cultura generale;
4. un pò di esperienza di vita (viaggi, sport, volontariato, vita sociale);
5. spirito di ricerca, creatività ed organizzazione;
6. se ti proponi devi già avere in mano la ricetta per risolvere i problemi, quindi devi avere delle doti STRAORDINARIE, l'ordinario non risolve i problemi, li subisce solo;
Infine possibilmente avere la fedina penale pulita, ma visti gli sbagli che fanno i magistrati ed il sistema in cui viviamo, non lo porrei come vincolante: per esempio se uno viene condannato per evasione fiscale (ed evade per necessità) oppure se uccide per legittima difesa io non lo condannerei.
Uno stato che pretende il pizzo di stato per far fare i papponi a politici, burocrati e manager è estremamente ingiusto e quindi chi evade per sopravvivere non può essere condannato, anzi dovrebbe essere risarcito..Se ci fossero meno sprechi le tasse sarebbero più basse e le pagherebbero tutti e le pensioni sarebbero anche più alte.
7 su 12?Fosforo31 ha scritto: 31 ott 2024, 1:24
Passa l'esame e accede alla carica il politico che azzecca almeno 7 risposte su 12. Penso che ne vedremmo delle belle.
confermo che in democrazia CHIUNQUE deve potersi candidare ed eventualmente essere eletto.vatel ha scritto: 30 ott 2024, 9:27 Qualcuno giorni fa ha sostenuto che in democrazia CHIUNQUE deve essere in grado di candidarsi per essere eletto in un comune, regione o parlamento.
Ebbene io dico che bisognerebbe emanare una legge che fissi dei parametri ben precisi, perchè governare un paese non è come vendere il pesce..e tra l'altro per vendere il pesce ci vuole anche un pò di cultura ittica..
Secondo me le caratteristiche minime e le peculiarità di chi si propone di governare dovrebbero essere queste:
1. laurea in scienze dell'amministrazione e in scienze politiche;
2. due anni di praticantato;
3. buona cultura generale;
4. un pò di esperienza di vita (viaggi, sport, volontariato, vita sociale);
5. spirito di ricerca, creatività ed organizzazione;
6. se ti proponi devi già avere in mano la ricetta per risolvere i problemi, quindi devi avere delle doti STRAORDINARIE, l'ordinario non risolve i problemi, li subisce solo;
Infine possibilmente avere la fedina penale pulita, ma visti gli sbagli che fanno i magistrati ed il sistema in cui viviamo, non lo porrei come vincolante: per esempio se uno viene condannato per evasione fiscale (ed evade per necessità) oppure se uccide per legittima difesa io non lo condannerei.
Uno stato che pretende il pizzo di stato per far fare i papponi a politici, burocrati e manager è estremamente ingiusto e quindi chi evade per sopravvivere non può essere condannato, anzi dovrebbe essere risarcito..Se ci fossero meno sprechi le tasse sarebbero più basse e le pagherebbero tutti e le pensioni sarebbero anche più alte.
Non avevo alcun dubbio che per te risultasse facile il test, il dubbio riguardava certi politici, anche famosi, che per carità di patria non nomino. Aggiungo qui che il questionario andrebbe risolto in max 20 minuti e senza usare computer, libri o calcolatrici. Come ho scritto, nessuno può pretendere conoscenze enciclopediche dai politici, ma una buona cultura di base sì. Di solito il ministro dell'Economia è un economista, forse perchè si tratta di una materia "sensibile". Ma trovo assurdo un ministro degli Esteri che ha una conoscenza meno che maccheronica dell'inglese e che pretende di parlare un "inglese gesticolato", alla Totò, facendo figure di cacca. Come pure l'anziano commercialista ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, il quale assicura nel PNIEC inviato a Bruxelles che l'Italia avrà centrali commerciali a fusione nucleare "a ridosso del 2050". I ministri non sono tecnici ma hanno a disposizione fior di tecnici: evidentemente assumono ignoranti nei loro ministeri.RedWine ha scritto: 31 ott 2024, 8:18 7 su 12?
ok ho superato il test,
sono pronto a entrare in politica![]()
però come disse Marx
"Non vorrei mai far parte di un club che accettasse tra i suoi soci uno come me."