Credo anch'io. Del resto la cosa buffa è che persino Maometto è d'accordo che Gesù sia nato da una vergine ed abbia resuscitato i morti; neppure lui ha avuto il coraggio di negare queste cose.heyoka ha scritto: 15 nov 2019, 8:17 Vorrei chiedere a Carletto, e a tutti gli interessati a questo argomento, quale dei tanti miracoli compiuti da Gesù, ritengono sia il più mirabolante.
Per parte mia, credo che la Resurrezione di Lazzaro sia sul podio.
Fra truffatori ci si intende ...porterrockwell ha scritto: 15 nov 2019, 9:32Credo anch'io. Del resto la cosa buffa è che persino Maometto è d'accordo che Gesù sia nato da una vergine ed abbia resuscitato i morti; neppure lui ha avuto il coraggio di negare queste cose.heyoka ha scritto: 15 nov 2019, 8:17 Vorrei chiedere a Carletto, e a tutti gli interessati a questo argomento, quale dei tanti miracoli compiuti da Gesù, ritengono sia il più mirabolante.
Per parte mia, credo che la Resurrezione di Lazzaro sia sul podio.
Ma'....non saprei...un miracolo è gia' di per se' qualcosa di mirabolante.Non direi quello di Lazzaro...piuttosto il ridare la vista a un cieco dalla nascita....heyoka ha scritto: 15 nov 2019, 8:17 Vorrei chiedere a Carletto, e a tutti gli interessati a questo argomento, quale dei tanti miracoli compiuti da Gesù, ritengono sia il più mirabolante.
Per parte mia, credo che la Resurrezione di Lazzaro sia sul podio.
Non lui,ma viene riportato da Matteo e Luca nei loro Vangeli....se la fecondazione è avvenuta da parte dello Spirito Santo non ci puo' essere stato un rapporto carnale....Vento ha scritto: 15 nov 2019, 10:14Fra truffatori ci si intende ...porterrockwell ha scritto: 15 nov 2019, 9:32Credo anch'io. Del resto la cosa buffa è che persino Maometto è d'accordo che Gesù sia nato da una vergine ed abbia resuscitato i morti; neppure lui ha avuto il coraggio di negare queste cose.heyoka ha scritto: 15 nov 2019, 8:17 Vorrei chiedere a Carletto, e a tutti gli interessati a questo argomento, quale dei tanti miracoli compiuti da Gesù, ritengono sia il più mirabolante.
Per parte mia, credo che la Resurrezione di Lazzaro sia sul podio.
Scherzo e spero di non offendere nessuno, ma vorrei chiedervi se Cristo stesso sosteneva di essere figlio di una vergine, o se invece queste storielle sono frutto dell'immaginazione di successivi seguaci intriganti.
Ritieni più mirabolante dare la vista ad un cieco piuttosto he Resuscitare un morto che già puzzava da giorni.?carletto3 ha scritto: 15 nov 2019, 13:29Ma'....non saprei...un miracolo è gia' di per se' qualcosa di mirabolante.Non direi quello di Lazzaro...piuttosto il ridare la vista a un cieco dalla nascita....heyoka ha scritto: 15 nov 2019, 8:17 Vorrei chiedere a Carletto, e a tutti gli interessati a questo argomento, quale dei tanti miracoli compiuti da Gesù, ritengono sia il più mirabolante.
Per parte mia, credo che la Resurrezione di Lazzaro sia sul podio.
Il miracolo piu' grande fatto da Gesu e' indubbiamente quello di aver trasmesso un concetto assolutamente nuovo della vita di una persona, facendolo senza soldati, amici imperatori e autorita' religiose.heyoka ha scritto: 15 nov 2019, 8:17 Vorrei chiedere a Carletto, e a tutti gli interessati a questo argomento, quale dei tanti miracoli compiuti da Gesù, ritengono sia il più mirabolante.
Per parte mia, credo che la Resurrezione di Lazzaro sia sul podio.
Chi l'ha detto che puzzava da giorni?heyoka ha scritto: 15 nov 2019, 14:38Ritieni più mirabolante dare la vista ad un cieco piuttosto he Resuscitare un morto che già puzzava da giorni.?carletto3 ha scritto: 15 nov 2019, 13:29Ma'....non saprei...un miracolo è gia' di per se' qualcosa di mirabolante.Non direi quello di Lazzaro...piuttosto il ridare la vista a un cieco dalla nascita....heyoka ha scritto: 15 nov 2019, 8:17 Vorrei chiedere a Carletto, e a tutti gli interessati a questo argomento, quale dei tanti miracoli compiuti da Gesù, ritengono sia il più mirabolante.
Per parte mia, credo che la Resurrezione di Lazzaro sia sul podio.
Se la prendiamo da un punto di vista SPIRITUALE, magari siamo TUTTI ciechi dalla nascita.
Ricordo un passo dei Vangeli dove Gesù ammoniva i FARISEI di essere ciechi che pretendevano di guidare altri ciechi.
Qullo che conta nei Vangeli sono le PARABOLE.Ghino di Tacco ha scritto: 15 nov 2019, 23:23 Pensavo inoltre che tutti i miracoli sono "mirabolanti" poiché ognuno ha un proprio significato teologico e che nei Vangeli non sono mai messi li a caso, come le parabole.
Dopotutto Giovanni li chiamava segni!!
Mi pare che con questi due ultimi post, siamo entrati in un sentiero interessante.Sayon ha scritto: 16 nov 2019, 5:27Qullo che conta nei Vangeli sono le PARABOLE.Ghino di Tacco ha scritto: 15 nov 2019, 23:23 Pensavo inoltre che tutti i miracoli sono "mirabolanti" poiché ognuno ha un proprio significato teologico e che nei Vangeli non sono mai messi li a caso, come le parabole.
Dopotutto Giovanni li chiamava segni!!
I miracoli erano fatti contingenti, necessari per attrare l' attenzione alla figura e alle parole del Cristo, il nuovo venuto e atutti gli effetti un semplice falegname di Nazareth. Le parabole sono l' unica cosa che conta. Sono le parole del "messaggio nuovo" date al mondo per farlo staccare dai primitivi concetti dell' antica tradizione religiosa.
heyoka ha scritto: 16 nov 2019, 6:12Mi pare che con questi due ultimi post, siamo entrati in un sentiero interessante.Sayon ha scritto: 16 nov 2019, 5:27Qullo che conta nei Vangeli sono le PARABOLE.Ghino di Tacco ha scritto: 15 nov 2019, 23:23 Pensavo inoltre che tutti i miracoli sono "mirabolanti" poiché ognuno ha un proprio significato teologico e che nei Vangeli non sono mai messi li a caso, come le parabole.
Dopotutto Giovanni li chiamava segni!!
I miracoli erano fatti contingenti, necessari per attrare l' attenzione alla figura e alle parole del Cristo, il nuovo venuto e atutti gli effetti un semplice falegname di Nazareth. Le parabole sono l' unica cosa che conta. Sono le parole del "messaggio nuovo" date al mondo per farlo staccare dai primitivi concetti dell' antica tradizione religiosa.
In tema di miracoli, la puntualizzazione su Giovanni che gli definisce SEGNI, merita di essere presa in considerazione.
Ricordiamo che il Vangelo di Giovanni è l' ultimo dei vangeli ufficiali ad essere scritto.
Credo non sia un caso che nel Vangelo di Giovanni i Miracoli raccontati siano SEI.
Il numero che simboleggia Satana, il re della MENZOGNA.
Nel giuoco dei simbolismi col numero Sei, ripetuto tre volte, viene indicata anche la Bestia, simbolo della massima imperfezione al suo stadio di completezza, 666 serve ad indicare Satana
http://www.mimmademaio.com/telnumeri.htm
Mentre il PRIMO Vangelo ad essere scritto è quello di Marco ( il leone alato), dove, al contrario di Matteo e Luca, non viene fatto alcun accenno al fatto che Gesù sia nato da una Vergine, e nemmeno che sia nato a Betlemme (come dicevano le scritture a proposito del Messia).
Nel Vangelo di Marco Gesù si definisce Figlio dell' Uomo
L' Unica Resurrezione che viene citata nel Vangelo di Marco è quella della figlia di Giairo ma è Gesù stesso a specificare che quella ragazza stava solo dormendo.
Diverso dal caso di Lazzaro, RACCONTATO SOLO DA GIOVANNI.
Ma, quello che rende ancora più interessante il PRIMO Vangelo è che Marco non fa nemmeno alcun accenno alla Resurrezione Fisica di Gesù e delle apparizioni ai discepoli.
Tanto che il finale del Vangelo di Marco che narra di Resurrezione di Gesù e di apparizioni è stato aggiunto molti anni dopo.
Le parabole sono solo delle esemplificazioni di un discorso magari un po' piu' complesso....ma è il discorso che conta,non la parabola.Sayon ha scritto: 16 nov 2019, 5:27Qullo che conta nei Vangeli sono le PARABOLE.Ghino di Tacco ha scritto: 15 nov 2019, 23:23 Pensavo inoltre che tutti i miracoli sono "mirabolanti" poiché ognuno ha un proprio significato teologico e che nei Vangeli non sono mai messi li a caso, come le parabole.
Dopotutto Giovanni li chiamava segni!!
I miracoli erano fatti contingenti, necessari per attrare l' attenzione alla figura e alle parole del Cristo, il nuovo venuto e atutti gli effetti un semplice falegname di Nazareth. Le parabole sono l' unica cosa che conta. Sono le parole del "messaggio nuovo" date al mondo per farlo staccare dai primitivi concetti dell' antica tradizione religiosa.