Signore e signori, l'avete vista L'INTERVISTA ESCLUSIVA AL TG1 IN PRIMA SERATA? Se vi piace il gossip e se non siete ancora convinti che questo è il paese di Pulcinella (non Napoli ma l'Italia intera), eccovela:
https://www.rainews.it/articoli/2024/09 ... f1874.html
Poi ditemi se vi viene da piangere o da ridere. A me, tra grasse risate all'ora di cena, sono tornati in mente i giornaloni politici di questo sfortunato paese negli anni intorno al 2010. Ve li ricordate? Tra una Noemi e una nipote di Mubarak, tra un culo flaccido e un giro di bunga bunga, erano ridotti TUTTI indistintamente, eccetto il giornale dei vescovi, a rotocalchi scandalistici e piccantucci di bassa lega. E andavano a ruba! Ora che al governo abbiamo gli eredi del Puttaniere, la storia si ripete. I corsi e ricorsi di cui parlava un mio grande concittadino. Ma si ripete in modo assai più patetico perché, diciamo la verità, il Papy nonostante tutto aveva una sua dignità e non sarebbe andato in tv a piagnucolare sui fattacci privati suoi. Al massimo ci avrebbe mandato i suoi avvocati o pennivendoli. Povera Italia! Questi guitti ridicoli parlano e straparlano, senza neppure sciacquarsi prima la bocca, di Dio, Patria e Famiglia. Perfino nei comizi! Da non credente dico che nominare Iddio per scopi politici è la peggiore delle bestemmie. La Patria, che nella vecchia iconografia era personificata da una donna alta e forte, nelle loro mani è diventata una prostituta (basta andare a un Consiglio europeo o a un vertice NATO). Mentre la famiglia... stendiamo un velo pietoso. Per fortuna la famiglia media italiana, per quanto in crisi e in difficoltà, credo che stia molto meglio delle famiglie di questi sedicenti e improbabili difensori del focolare domestico. Cari forumisti, credetemi sulla parola se vi dico che io avrei preferito spararmi invece che andare a fare una simile figuraccia in tv. Figuriamoci se mi ci si fossi abbassato per attaccamento patologico a una poltrona! Un'ultima cosa ci tengo a dirvi: questo patetico purtroppo è un mio concittadino, ma non ha nulla a che vedere con la napoletanità. Pure i sassi qui sanno che abbiamo una storia plurimillenaria mentre il (cosiddetto) ministero della Cultura affidato a questo campione mondiale della gaffe intendeva celebrare i 250 anni di storia di Partenope (sic). Neapolis, la Città Nuova dei Greci, declassata a una Nuova York qualsiasi:
https://www.open.online/2024/08/07/sang ... a-manager/
C'è molta più napoletanità nella furba e intelligente pompeiana che se lo è messo nel sacco. Penso proprio che se non si fosse fatta battere sul tempo da un'altra napoletana (ex soubrette di un programma trash che si chiamava Telecafone), parecchi milioncini si sarebbero trasferiti da Arcore a Pompei. Comunque: BRAVA!
Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo