Shamash ha scritto: 20 lug 2024, 9:39
Assolutamente falso. Anzi, è proprio il contrario.
Le mafie, il traffico di droga, di armi, riciclaggio e in generale tutti i comportamenti criminali di maggior rilievio - e di guadagni - avvengono spesso con criptovalute.
Eliminare il contante non solo non cambierebbe questa situazione, ma evidentemente la favorirebbe.
Non è dimostrabile, anzi. Inoltre apparirebbe solo un pericoloso controllo sociale, come avviene in Cina dove lo stato deve sapere ogni dettaglio della vita delle persone e, quindi, controllarlo. Appare quindi qualcosa di aberrante.
Inoltre, l'uso degli strumenti di pagamento è strettamente legato alla cultura di un popolo e all'età media della popolazione. In Italia c'è un'età molto avanzata e quindi appare certamente improponibile sperare che queste persone utilizzino sistemi di pagamento complessi.
Anche qui non è vero. Intanto, come detto sopra, le mafie prosperano nonostante queste metodologie, inoltre non è nell'utilizzo di un tipo o un altro metodo di pagamento che si possano creare posti di lavoro. Serve un cambio culturale profondo, abbassamento sostanziale della tassazione, incentivi alle imprese e una profonda lotta alle mafie che arrivi anche dal basso, ossia dalla popolazione. Spesso esse, infatti, vivono grazie all'omertà della gente.
Ma quando mai. Abbiamo visto cos'è accaduto con il reddito di cittadinanza, percepito proprio con questi sistemi digitali, da moltissime persone che in larga misura non ne avevano diritto. Sprechi immensi, diseguaglianza, favori a criminali ed evasori (perché molti lavoravano anche in nero pur percependolo).
Anche in questo caso è esattamente il contrario. Nei Paesi dove non ci sono limiti al contante, ma sussiste una tassazione più equa, questa piaga è certamente ridotta, se non addirittura insussistente.
Non parliamo poi del becero limite all'uso del contante. Solo uno Stato che punisce i cittadini in via preventiva - anche e soprattutto quelli onesti - pone limiti all'uso di ciò che è già tuo. Ho vissuto in realtà dove la pressione fiscale è più bassa che in Italia, dove l'IVA è al massimo al 7% (a 0% nel mondo B2B), sgravi fiscali, aiuti alle imprese e forti agevolazioni, ma anche severissimi controlli, tutto funziona egregiamente.
Non è vero, perché anch'essa è spesso gestita da organizzazioni criminali che utilizzano forme di transazione alternativa.
L'esperienza del reddito di cittadinanza ha mostrato invece solo immensi sprechi e un utilizzo improprio del denaro regalato a queste persone.
E invece non è così, perché lo Stato non copre i costi di gestione. Inoltre tutti dovrebbero appunto aprire un conto corrente (perché mai?), essere controllati in ogni minimo aspetto della loro vita (lo Stato saprebbe anche quando vai a bere un caffè al bar, facendoti quindi i conti in tasca e capendo se te lo puoi permettere o hai sforato il budget mensile) e soprattutto sostenere spese di gestione ancora troppo alte (soprattutto per le aziende).
Non è così, in quanto sebbene sia di larga diffusione, non sarebbe qualcosa di "obbligatorio", dunque rientrerebbe ancora fra le scelte del singolo soggetto, che dovrebbe comunque sostenere elevati costi, essere controllato e non avere veri vantaggi. Anzi, aumenterebbero prevedibilmente le truffe, specie ai danni di anziani, che si vedrebbero svuotato il conto corrente con maggiore facilità.
L'ho letto e, di fatto, afferma ciò che sto dicendo.
Controllo sociale asfissiante, utilizzo delle app che lo Stato impone, impossibilità di effettuare qualsiasi cosa se non passando da sistemi imposti.
Se, per assurdo, quel giorno in cui hai bisogno non funzionassero, resteresti a piedi, non mangeresti, non entreresti in un museo, non vivresti normalmente. Ma forse, per qualche ora, lo Stato non saprebbe cosa stai facendo...