NEET: non studia, né lavora né riceve una formazione... ne si forma una famiglia ne fa figli.Leno Lazzari ha scritto: 18 giu 2024, 7:10 .......stiamo davvero esagerando .
..."Secondo le recenti rilevazioni Eurostat, relative al 2022, la
percentuale di giovani Neet in Italia è in generale elevata, del
23,1%, più che nel resto d’Europa in cui la media è del 10,8%
(in miglioramento rispetto all’11,1% del 2020), tranne che nella
Provincia autonoma di Bolzano, che si attesta al 10,5%."...
https://www.almalaurea.it/news/giovani- ... 10%2C5%25.
Severino Andreoli sui giovani (infantili) di oggi .
..."E’ ora di finirla di dire che “devono avere spazio, poverini”!
Devono impegnarsi, per fare in modo di avere una vita
esemplare come quella di alcuni vecchi. Devono assumere
forti responsabilità, perché la società è in grave pericolo.
E’ una società che ama ancora la guerra e ci sono venti di
guerra, che distingue in maniera abissale i ricchi dai poveri.
E’ una società in cui esistono persone che non hanno nemmeno
la possibilità di crescere, non di arrivare ad essere vecchi.
Devono assumersi la responsabilità di guidare una società. E
per farlo non basta avere le macchine e i soldi, ma una profonda
preparazione, senso di responsabilità e sacrificio, una parola che
non si usa più."...
https://gognablog.sherpa-gate.com/i-gio ... crificio/
Deve essere davvero la società a provvedere ai giovani (soprattuti
i NEET) o non dovrebbero essere i giovani stessi a cercare qualcosa
di più dalla vita che non il concerto o il happy hour ai navigli
piuttosto che a Ponte Milvio ?
La vedo dura però visto come tantissimi giovani d'oggi vengono
tirati su cercando di "proteggerli" lla realtà della vita vera .
Io non faccio altro che spingere i miei nipoti a cercare lavoro lavorare al massimo, evitare i periodi di "vacanza'. Ed anche se loro lo stanno facendo, ho potuto vedere che sono circondati da giovani viziati che si godono la vita a spesedei genitori o noinni. In pratica questi giovani sono stati "viziati" dalle distrazioni, amiche "facili" , socials e non conoscono affatto la "vogl;ia matta" di lavorare che si aveva negli anni 60Leno Lazzari ha scritto: 18 giu 2024, 7:10 .......stiamo davvero esagerando .
..."Secondo le recenti rilevazioni Eurostat, relative al 2022, la
percentuale di giovani Neet in Italia è in generale elevata, del
23,1%, più che nel resto d’Europa in cui la media è del 10,8%
(in miglioramento rispetto all’11,1% del 2020), tranne che nella
Provincia autonoma di Bolzano, che si attesta al 10,5%."...
https://www.almalaurea.it/news/giovani- ... 10%2C5%25.
Severino Andreoli sui giovani (infantili) di oggi .
..."E’ ora di finirla di dire che “devono avere spazio, poverini”!
Devono impegnarsi, per fare in modo di avere una vita
esemplare come quella di alcuni vecchi. Devono assumere
forti responsabilità, perché la società è in grave pericolo.
E’ una società che ama ancora la guerra e ci sono venti di
guerra, che distingue in maniera abissale i ricchi dai poveri.
E’ una società in cui esistono persone che non hanno nemmeno
la possibilità di crescere, non di arrivare ad essere vecchi.
Devono assumersi la responsabilità di guidare una società. E
per farlo non basta avere le macchine e i soldi, ma una profonda
preparazione, senso di responsabilità e sacrificio, una parola che
non si usa più."...
https://gognablog.sherpa-gate.com/i-gio ... crificio/
Deve essere davvero la società a provvedere ai giovani (soprattuti
i NEET) o non dovrebbero essere i giovani stessi a cercare qualcosa
di più dalla vita che non il concerto o il happy hour ai navigli
piuttosto che a Ponte Milvio ?
La vedo dura però visto come tantissimi giovani d'oggi vengono
tirati su cercando di "proteggerli" lla realtà della vita vera .
considera che un meridionale non può trasferirsi al nord (a meno che non abbia famiglia benestante alle spalle) per lavori con paghe minime perché ci rimetterebbe soldi non potendo abitare dai suoi genitori.Crossfire ha scritto: 18 giu 2024, 12:23 Offerte (full time) sotto i 1200€ su 13 mensilità al mese oggi, non sono valutabili. S'intende nel Nord dove ho il polso dei prezzi.
Per il semplice motivo che non permettono di sopravvivere, non basterebbero per le spese. E sottolineo spese, senza il minimo svago che sia una cena fuori al mese.
Chi offre meno, merita e spero gli vengano le peggio cose.
Giusto, il mio conto è fatto per vivere da soli infatti. Lavorando ad esempio a Milano ma sicuramente vivendo in zone di periferie e arrivandoci coi mezzi. Per SOPRAVVIVERE 1200€ bastano, ma non vuol dire vivere, vuol dire pagare spesa e bollette, non scialando un singolo centesimo. E chiaramente senza figli, con quella cifra non puoi permetterti di averli.ereticamente ha scritto: 18 giu 2024, 12:26considera che un meridionale non può trasferirsi al nord (a meno che non abbia famiglia benestante alle spalle) per lavori con paghe minime perché ci rimetterebbe soldi non potendo abitare dai suoi genitori.Crossfire ha scritto: 18 giu 2024, 12:23 Offerte (full time) sotto i 1200€ su 13 mensilità al mese oggi, non sono valutabili. S'intende nel Nord dove ho il polso dei prezzi.
Per il semplice motivo che non permettono di sopravvivere, non basterebbero per le spese. E sottolineo spese, senza il minimo svago che sia una cena fuori al mese.
Chi offre meno, merita e spero gli vengano le peggio cose.
D'accordo. e' troppo poco. Ma guadagnare ZERO e' ancora meno. Non fare esperienza di lavoro significa continuare a non trovare lavoro. E' la testa che non hanno a posto questi giovani. Un mio nipote con la media del 28 /30 ha lasciato l' universita' a soli 4 esami dalla laurea perche dice che la laurea non serve a nulla, e ha speso 3 anni studiando per conto suo un processo mediatico che dice gli fara; guadagnare milioni. ma chi e' che ha raccontato che la laurea non serve a nulla? Forse in teoria, ma in pratica almeno all' estero ,un lavoro "buono" non lo prendi se non hai almeno un Post-graduate/ un altro nipote, anche lui bravissimo ma laureato con 110/ ha chiesto all' impresa che lo vorrebbe subito che preferisce andare a Settembre per "passare le vacanze con la mamma". Beh, io certo non ero cosi/ Se mi offrivano un lavoro mi ci buttavo dentro: a 24 anni facevo 3 lavori allo stesso tempo!Crossfire ha scritto: 18 giu 2024, 12:23 Offerte (full time) sotto i 1200€ su 13 mensilità al mese oggi, non sono valutabili. S'intende nel Nord dove ho il polso dei prezzi.
Per il semplice motivo che non permettono di sopravvivere, non basterebbero per le spese. E sottolineo spese, senza il minimo svago che sia una cena fuori al mese.
Chi offre meno, merita e spero gli vengano le peggio cose.
è la cultura divulgata dai bananas berlusconiani contro i professoroni della sinistra, tutti titoli e zero sostanza (per i bananas).Sayon ha scritto: 18 giu 2024, 12:45
D'accordo. e' troppo poco. Ma guadagnare ZERO e' ancora meno. Non fare esperienza di lavoro significa continuare a non trovare lavoro. E' la testa che non hanno a posto questi giovani. Un mio nipote con la media del 28 /30 ha lasciato l' universita' a soli 4 esami dalla laurea perche dice che la laurea non serve a nulla, e ha speso 3 anni studiando per conto suo un processo mediatico che dice gli fara; guadagnare milioni. ma chi e' che ha raccontato che la laurea non serve a nulla? Forse in teoria, ma in pratica almeno all' estero ,un lavoro "buono" non lo prendi se non hai almeno un Post-graduate/ un altro nipote, anche lui bravissimo ma laureato con 110/ ha chiesto all' impresa che lo vorrebbe subito che preferisce andare a Settembre per "passare le vacanze con la mamma". Beh, io certo non ero cosi/ Se mi offrivano un lavoro mi ci buttavo dentro: a 24 anni facevo 3 lavori allo stesso tempo!
Io sono entrato nel mondo del lavoro a tempo pieno a 23 anni (prima facevo dei part time giusto per arrotondare), ad oggi ancora non ne sono uscito per fortuna. Quando mi hanno offerto il lavoro l'ho preso, anche perché all'epoca non è detto che fosse così sicuro avere un lavoro, forse ancora peggio di oggi (mi arrivano molte più offerte sinceramente, quindi in giro qualcosa spero si possa sempre trovare).Sayon ha scritto: 18 giu 2024, 12:45D'accordo. e' troppo poco. Ma guadagnare ZERO e' ancora meno. Non fare esperienza di lavoro significa continuare a non trovare lavoro. E' la testa che non hanno a posto questi giovani. Un mio nipote con la media del 28 /30 ha lasciato l' universita' a soli 4 esami dalla laurea perche dice che la laurea non serve a nulla, e ha speso 3 anni studiando per conto suo un processo mediatico che dice gli fara; guadagnare milioni. ma chi e' che ha raccontato che la laurea non serve a nulla? Forse in teoria, ma in pratica almeno all' estero ,un lavoro "buono" non lo prendi se non hai almeno un Post-graduate/ un altro nipote, anche lui bravissimo ma laureato con 110/ ha chiesto all' impresa che lo vorrebbe subito che preferisce andare a Settembre per "passare le vacanze con la mamma". Beh, io certo non ero cosi/ Se mi offrivano un lavoro mi ci buttavo dentro: a 24 anni facevo 3 lavori allo stesso tempo!Crossfire ha scritto: 18 giu 2024, 12:23 Offerte (full time) sotto i 1200€ su 13 mensilità al mese oggi, non sono valutabili. S'intende nel Nord dove ho il polso dei prezzi.
Per il semplice motivo che non permettono di sopravvivere, non basterebbero per le spese. E sottolineo spese, senza il minimo svago che sia una cena fuori al mese.
Chi offre meno, merita e spero gli vengano le peggio cose.
Esattamente il mio pensiero .serge ha scritto: 18 giu 2024, 18:07 Assolti gli obblighi di leva, mi sono dato da fare per trovare un’occupazione. Provenendo da una famiglia “proletaria” (sic) che aveva fatto enormi sacrifici per mandarmi alle superiori – eravamo negli anni 60 – ho trovato la prima occupazione come stagionale (regolare) al mare, In seguito, sono stato assunto da un’industria in cui , con il diploma di perito industriale, ero retribuito meno degli operai che dovevo dirigere. Quelli erano anni difficili per il mondo del lavoro e chi ha i capelli bianchi come me lo ricorda bene. Comunque, al tempo ero alle prime armi, ma poi, con costanza , impegno e capacità (notare la mia modestia) ho sviluppato una carriera di tutto rispetto. Impiegato tecnico, dirigente d’azienda industriale, libero professionista: queste le tappe della mia vita professionale ,nel corso della quale ho anche ricoperto cariche sociali in aziende di media dimensione. Il messaggio che mi sento di dare ai giovani è quello di inserirsi velocemente nel mondo del lavoro, farsi un’esperienza lavorativa nel mentre ci si guarda attorno alla ricerca di un miglioramento. Aspettare di essere cercati, magari in funzione del titolo di studio, a mio modo di vedere è del tutto fuorviante. Certo, se chi se ne sta comodamente seduto tranquillo sul divano viene assistito e….."foraggiato" !
![]()