Sayon ha scritto: 1 nov 2019, 1:56
Alfa ha scritto: 31 ott 2019, 20:47
La proposta di legge: codici identificativi sui caschi.
Non aggiungo altro, direi solo le stesse cose di sempre su questo governo e soprattutto sul PD.
Piano piano Alfa! In questi casi si chiede l'opinione dei Capi della polizia. Se per loro questa pratica e' accettabile e perfino auspicabile, non vedo perche' ostacolarla. Io sono assolutamente a sostegno delle forze dell' ordine ma esistono nel loro seno delle mele marce che occorre identificare. Allo stesso tempo aumenterei (quadruplicherei) di gran lunga le pene verso chiunque ponga resistenza o colpisca un poliziotto o agente del traffico. Per quanto riguarda il G-8 nominato da Nerorosso se e' vero che la polizia agi molto duramente, e' anche vero che alcuni giovani della G-8 si comportarono in maniera inaccettabile e qualcuno tento' anche di uccidere dei poliziotti.
Io sono assolutamente a sostegno delle forze dell' ordine ma esistono nel loro seno delle mele marce che occorre identificare.
Assolutamente d'accordo. Qualche volta le mele marce possono anche annidarsi fra "i capi della polizia" (caso Cucchi docet). Quindi un codice identificativo assolutamente segreto a sola disposizione dei comandi di polizia, carabinieri e procure della repubblica, va implementato. Che "ai capi" della polizia piaccia o meno.
Allo stesso tempo aumenterei (quadruplicherei) di gran lunga le pene verso chiunque ponga resistenza o colpisca un poliziotto o agente del traffico.
D'accordo anche su questo. Magari "quadruplicare" è un poco esagerato. "Raddoppiare" andrebbe bene? Il nodo però non è tanto quello di raddoppiare, quadruplicare o decuplicare... il nodo è identificarli, portarli di fronte ad un giudice e giudicarli per direttissima.
Per quanto riguarda il G-8 nominato da Nerorosso se e' vero che la polizia agi molto duramente, e' anche vero che alcuni giovani della G-8 si comportarono in maniera inaccettabile e qualcuno tento' anche di uccidere dei poliziotti.
No Sayon. In alcune circostanze la polizia non agì "molto duramente", "agì molto illegalmente". Non pochi agenti dell'ordine si macchiarono di gravi e fastidiosissimi reati. Attenzione, caro Sayon... alcuni poliziotti non agirono "molto duramente" mentre alcuni manifestanti si comportavano in maniera inaccettabile: questo sarebbe stato assolutamente legittimo. Agirono con inaudita violenza e commettendo gravi reati che disonorarono la divisa, le istituzione e l'intero Paese, quando le violenze erano terminate. I comportamenti alla scuola Diaz ed alla caserma dei carabinieri di Bolzaneto, furono nient'altro che atti di vendetta indiscriminata contro gente che nella maggior parte dei casi non aveva fatto niente. Ed anche se avesse commesso i più gravi crimini non era e non è giustificabile "la vendetta". Non lo è per nessuno e men che meno per chi porta una divisa.
...e qualcuno tento' anche di uccidere dei poliziotti...
Credo tu ti riferisca al carabiniere Placanica che uccise un manifestante violento: Carlo Giuliani.
Mentre i fatti prima elencati furono condannati da tutti i tribunali italiani, europei, mondiali e se ci fossero stati anche galattici, il carabiniere Placanica fu assolto "per legittima difesa" dagli stessi tribunali di cui sopra. Da tutti. Nessuno escluso.
E c'è dell'altro. Intestare una "sala" in Parlamento a Carlo Giuliani fu un'azione indecente ed indecorosa, tipica di una dittatura comunista dell'America Latina.
Una cosa è il rispetto dovuto a chi è stato ucciso, Bin Laden o Mussolini che sia. Altra cosa è la "santificazione" dei violenti purchè siano di sinistra. I mitici "compagni9 che sbagliano..."