Avevo aperto questa discussione per parlare dei soprusi subiti da alcuni giornalisti, ma il discorso è scivolato sugli ecologisti di Ultima Generazione (detestati dai più, ammirati dal sottoscritto), poi sul mutamento climatico causato dall'uomo (che qualche san Tommaso mette tuttora in dubbio), ora siamo addirittura all'autonomia differenziata! Beh, in fondo anche questo è il bello di un forum ricco di presenze e di spunti interessanti.heyoka ha scritto: ↑25 mag 2024, 11:16Scusami Fosforo , se ti rubo questa citazione che anche tu hai rubato."NON RESTA CHE FARE ATTI ECLATANTI PER ESSERE ASCOLTATI".
Mi chiedevo se il Popolo VENETO, dopo essersi espresso a schiacciante maggioranza ( 92%) nel Referendum di 7 anni fa, per avere la stessa autonomia di cui gode il SudTirol, deve fare come hanno fatto i patrioti partigiani sudtirolesi che facevano saltare i tralicci.
In Veneto ci troviamo nell' assurda situazione dove molti Comuni confinanti con Il FVG e con il Trentino/SudTirol chiedono di poter modificare i confini regionali. Non si comprende perchè i VENETI, in particolare hanno sofferto le pene dell' Inferno nella guerra del 15/18 per andare a conquistare quelle due regioni che adesso son più LIBERE ed Autonome del Veneto.
Per inciso, mi piacerebbe sapere cosa ne pensano quei giornalisti che frequentano il salotto della SudTirolese Gruber.
Ma devo subito dirti che l'autonomia differenziata è una materia che conosco pochissimo, dunque non mi pronuncio nel merito. Non la conosco perchè ho un pregiudizio: io sono nonostante tutto, ripeto nonostante tutto, per la Repubblica una e indivisibile. Così comincia l'art.5 della Costituzione, ma il resto (dell'articolo) lo abolirei. Perché io sono per lo Stato centrale e abolirei le Regioni (e le Province autonome di Trento e Bolzano in primis). Intendiamoci: nutro religioso rispetto per le autonomie nel senso delle culture e delle tradizioni locali, ma respingo in toto qualsiasi forma di autonomia politica. Il massimo, ma proprio il massimo per me è un limitato grado di autonomia amministrativa dei Comuni, stop. Condivido le maiuscole che hai usato per il Popolo VENETO. Fatto di gente seria, laboriosa e onesta che ho avuto modo e onore di conoscere e che sinceramente ammiro. Ma non condivido la maiuscola per quel referendum. Il PIL pro capite dei veneti è il doppio di quello dei calabresi. Bravi i veneti, ma cosa volete di più? Volete il PIL pro capite della provincia di Bolzano che, anche grazie ai privilegi dello statuto speciale, supera quello dell'Austria e pareggia quello della Svezia? No, secondo me lo Stato centrale dovrebbe assumere come faro il principio di uguaglianza (economica e dei diritti/doveri) un po' come il capofamiglia di un tempo che si spezzava le reni per assicurare un piatto a tutti ma doppia porzione a nessuno. Un secondo motivo per il mio centralismo democratico è il problema cronico delle ruberie. Meno peggio avere un'unica mangiatoia che una più 21. Un'unica mangiatoia è anche meglio controllabile dalla Magistratura. Diciamoci la verità: solo un pollo può credere che ciò che sta emergendo in Liguria non sia che la punta di un iceberg. E che nelle altre regioni non accada lo stesso o peggio. Qualche anno fa Fanpage.it, un'eroica squadra di giovani giornalisti d'inchiesta napoletani, infiltrò un "agente provocatore" (se ben ricordo un abile ex camorrista che aveva pagato il suo debito con la giustizia) nei gangli del potere della Regione Campania. In particolare nel settore dello smaltimento dei rifiuti. Ne vennero fuori delle belle, il provocatore arrivò a proporre affari e mazzette perfino a un familiare del governatore. Ci furono politici e noti amministratori locali che presero borse e trolley credendole piene di banconote e invece contenevano monnezza o pacchi di pasta. Poi l'inchiesta, che si chiamava Bloody Money, si estese ad altre regioni e si scoperchiarono altri merdai. Tutto veniva segretamente filmato e registrato ma il metodo non venne ritenuto corretto per procedere legalmente contro chi abboccava ai finti tentativi di corruzione e fu archiviato tutto. Ritengo che basterebbe adeguare la legge copiando dai paesi seri e sguinzagliare 21 agenti provocatori come quello lì per far crollare 19 Regioni e 2 Province Autonome come castelli di carta. O magari qualcuna onesta si salverebbe: l'eccezione che conferma la regola. Il terzo motivo è che a mio avviso solo lo Stato centrale può affrontare in modo adeguato i giganteschi problemi che si prospettano: il mutamento climatico, la transizione ecologica, l'epocale cambiamento imposto al mondo del lavoro dall'intelligenza artificiale, etc. Assurdo anche affidare la sanità pubblica alle Regioni. Durante la pandemia abbiamo visto di tutto. Regioni messe molto peggio di altre ma con restrizioni più lievi. Delibere regionali che mandavano i convalescenti dal Covid, dimessi ancora positivi da ospedali sovrasaturi, nelle RSA per anziani convenzionate con la Regione: fuoco nella benzina secondo il virologo Burioni. In Cina alcuni di questi scellerati amministratori sarebbero finiti semplicemente davanti a un plotone di esecuzione. Forse anche quello che andò in tv a vantarsi (pericolosamente) che "con Rt=0,5 non basta un infetto per infettarmi ma ce ne vogliono due". O forse l'avrebbero graziato e declassato a figurante in qualche teatrino comico di provincia.
Saluti