Da qui in poi saranno innumerevoli le dichiarazioni in cui la Russia riconosce continuamente l'indipendenza dell'Ucraina e ne conferma ogni volta i confini. Crimea compresa.
Lo scioglimento dell'URSS crea un problema relativo alle atomiche perchè c'è il timore che in quel casino, se ne perda il controllo.
L'Ucraina, al momento della sua indipendenza, sarà il terzo paese al mondo con il maggior numero di armi atomiche. Essa però decide di aderire al trattato Non Nuclear Weapon State nel 1992.
Dopo due anni, il 16 novembre 1994, l'Ucraina con la Russia di Eltsin firmeranno un nuovo accordo in cui, con la premessa del riconoscimento dell'Ucraina e dei suoi confini, le armi verranno rese alla Russia che dovrà distruggerle.
Questi i punti dell'accordo definito Memorandum di Budapest:
Il corpo del memorandum articolato in 6 punti prevede che, la Russia, gli Stati Uniti e il Regno Unito concordano di:
1 - Rispettare l'indipendenza e la sovranità ucraina entro i suoi confini dell'epoca.
2 - Astenersi dalla minaccia o dall'uso della forza contro l'integrità territoriale e l'indipendenza politica dell'Ucraina, eccettuato il caso dell'autodifesa e comunque in accordo con la Carta dell'ONU.
3 - Astenersi dall'utilizzare la pressione economica sull'Ucraina per influenzare la sua politica.
I4 - mpegnarsi a richiedere un'azione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per portare assistenza all'Ucraina nel caso in cui la stessa fosse vittima od oggetto di minaccia di un atto di aggressione con l'utilizzo di armi nucleari.
5 - Astenersi dall'usare armi nucleari contro l'Ucraina, eccettuato il caso in cui sia l'Ucraina stessa, in collaborazione o alleanza con uno stato dotato di armi nucleari, ad attaccare uno degli altri Stati firmatari, i suoi territori o quelli da esso dipendenti, le sue forze armate o i suoi alleati.
6 - Inoltre, Ucraina, Russia, Stati Uniti e Regno Unito si impegnano a consultare le altre parti interessate ove insorgessero situazioni che potrebbero sollevare un problema in relazione a tali impegni.