Democrazia o dittatura?

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smens
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Re: Cosa è la Democrazia?

Messaggio da leggere da smens »

heyoka ha scritto: 13 mag 2024, 15:23
smens ha scritto: 13 mag 2024, 0:10

la dice lunga il tuo avatar su cosa sia la democrazia.....o pseudo tale....
Puoi spiegarti meglio?
Cosa c azzecca il mio Avatar?
ironicamente...un indiano...che della cosi detta democrazia sono stati estromessi nella maniera più lampante.... :grin:
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Vento
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Re: Cosa è la Democrazia?

Messaggio da leggere da Vento »

Momo55 ha scritto: 13 mag 2024, 19:59
Vento ha scritto: 13 mag 2024, 18:21

Tu e la sinistra confondete democrazia e uguaglianza. La democrazia ateniese consisteva nella partecipazione al governo dei cittadini, nella alternanza ad esso senza conflitti,ecc.. Ma i cittadini non erano tutti gli abitanti, bensì la sola classe dominante, che si governava democraticamente. Quindi era democrazia, mentre la nostra, nonostante le apparenze e l’uguaglianza, non lo è, perché non sa sempre praticare una alternanza non conflittuale, perché non siamo uno stato sovrano, ecc..
Per cortesia, ti prego. Non facciamo paragoni fuori luogo. Oggi nessuno considera la democrazia ateniese dove ad avere potere erano 4 gatti. Trovo stucchevole che non si consideri che sono passati più di 2 mila anni e nel frattempo abbiamo anche imparato che non era quella la democrazia dove erano i nobili gli unici ce avevano dei diritti e che le dittatura ci mettono un minuto secondo a ribaltarla come niente fosse.

Mi domando perchè ci sia sempre chi pensa alla democrazia da vocabolario, considerando solo l'etimologia del termine e chiudendo la storia a 2 mila anni fa come se nel frattempo non avessimo imparato niente.

Il compito delle democrazie è creare un sistema che non consenta che vi sia un uomo solo al comando perchè un uomo solo al comando fa una dittatura. Ti pare che la democrazia ateniese possa funzionare?
Leggiti 'Democrazia e definizioni' di Giovanni Sartori e capirai che si tratta di una precisa tecnica di governo, basata su convergenza di interessi e alternanza al governo pacifica e regolata, una tecnica possibile solo dove regni pace sociale, nessuno consideri gli altri il male da eliminare e così via, ma esista fiducia reciproca. Negli USA il candidato sconfitto salutava il presidente eletto senza rancore e con fiducia, convinto che avrebbe fatto a modo suo l'interesse del paese, quindi anche il suo. E ci credevano, mentre oggi vediamo la faida tra Biden e Trump, segno che anche lì la democrazia non c'è più.
Purtroppo la cultura della sinistra, nata dalla rivoluzione francese, ha inquinato il pensiero politico europeo, introducendo il virus dell'egalité, che niente ha a che fare con la democrazia, rappresentando una aspirazione emotiva e irrazionale, qualora portata alle estreme conseguenze, come puntualmente accade oggi con la cultura woke. Uguaglianza non più limitata alle libertà e al rispetto cui ognuno ha diritto e che uno stato di diritto democratico può offrire, ma uguaglianza intesa in senso materiale e esistenziale: non esistono le razze, nel senso che non devono esistere, e alla fine non esiste più nulla che differenzi gli individui, fino al sesso. Il delirio dell'uguaglianza non poteva portare che qui, alla follia woke.
Oggi l’esplosione demografica da una parte ed il delirio egualitario dall’altra hanno reso impossibile la democrazia, come governo basato sul consenso generale. Sarebbe quindi opportuno rivedere la strada che l’idea di democrazia ha fatto e cercare soluzioni adatte al nostro tempo. Neutralizzando i danni prodotti dal delirio egualitario, reintrodurre nella società diverse responsabilità e compiti, ricostruire insomma una qualche aristocrazia, naturalmente rispettando la diversa sensibilità delle gente di oggi, quindi democraticamente concepita e gestita, che possa far funzionare di nuovo la democrazia.
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Re: Democrazia o dittatura?

Messaggio da leggere da smens »

democrazia bella cosa...ma troppi interessi, soprattutto di soldi, si muovono al suo interno, perchè possa essere messa in pratica... 8-)
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Re: Cosa è la Democrazia?

Messaggio da leggere da heyoka »

smens ha scritto: 13 mag 2024, 23:24
heyoka ha scritto: 13 mag 2024, 15:23
Puoi spiegarti meglio?
Cosa c azzecca il mio Avatar?
ironicamente...un indiano...che della cosi detta democrazia sono stati estromessi nella maniera più lampante.... :grin:
Hai ragione...quando sento osannare gli Usa, come modello di democrazia, mi vengono le ferse.
Il bello è che PROPRIO nelle tribù pellerossa vigeva in modo esemplare il concetto di democrazia.
Quando c' era da discutere e prendere delle decisioni per il bene della tribù, i capi e gli anziani si radunavano in cerchio davanti ad un fuoco ....
Nella loro decisione non pensavano solo alle possibili conseguenze immediate ma cercavano di intuire anche gli effetti che potevano avere sui loro pronipoti.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
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Re: Cosa è la Democrazia?

Messaggio da leggere da etabeta255 »

La democrazia in Italia è come la privacy un'illusione, ci fanno credere che votare è il potere del popolo ed è sinonimo di democrazia, un'accozzaglia di individui divisi da un simbolo ma uniti da un 'unico scopo ......il potere e privilegi, ecco cos'è la democrazia in Italia.
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Re: Democrazia o dittatura?

Messaggio da leggere da Michelangelo »

Momo55 ha scritto: 13 mag 2024, 11:41
Michelangelo ha scritto: 13 mag 2024, 11:11

Una discussione sull'argomento è sta già avviata qua: viewtopic.php?t=16417
Heyoka ti aveva anticipato, copiando e incollando il tuo quesito sulla democrazia.
Che si fa, si possono unire le due discussioni?
Ormai le teniamo così, separate Smiling


Per quanto riguarda il mio parere sull'argomento:
io sono e sarò sempre ( sebbene nella vita si possa sempre cambiare idea ) a favore delle democrazie; anche di quelle più "brutte". La dittatura ritengo che sia una formula governativa e di gestione dello Stato che contraddice il concetto stesso di civiltà. Penso che NON dovrebbero proprio esistere nell'era moderna. In nessuna nazione al Mondo.

Probabilmente, il vero problema delle democrazie è che il popolo non sia consapevole del suo potere( potenziale ), nell'era moderna. Cioè grazie alla civiltà acquisita e alle democrazie. Potrebbe avere voce in capitolo molto più di quella che crede. Quando e se subisce un oggettivo e grave torto... si lamenta, protesta, manifesta ( perché può farlo in democrazia ) ma se non ottiene soddisfazione ( cioè quasi sempre ) si rassegna. Il popolo è libero e potente, ma si approccia come se fosse sotto dittatura. Politici e magistrati, sono ben lieti di osservare questa remissività. Possono fare di loro carne di porco. Nonché, tale popolo investe energie su battaglie sbagliate. Basterebbe usare queste energie in una unica battaglia: sulla Giustizia. Uno Stato senza Giustizia, è la più grande e grave incongruenza in democrazia. Nelle dittature, che non ci sia giustizia è qualcosa di consueto, ma nelle democrazie non può essere accettabile.
“Un popolo che dimentica i fasti del patriottismo è un popolo in decadenza. Il passato segna i doveri dell’avvenire.”
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Re: La democrazia è la peggior forma di governo ...?

Messaggio da leggere da Michelangelo »

vito ha scritto: 13 mag 2024, 19:04
vito ha scritto: 13 mag 2024, 11:55 “È stato detto che la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle altre forme che si sono sperimentate finora”
Quindi dovremmo domandarci ..... è meglio vivere come si vuole...... oppure...... è meglio vivere con chi ci dice come dobbiamo vivere ....?
Secondo me è MOLTO meglio vivere come si vuole. Tutto sta a capire COME riuscire a farsi ascoltare dai governanti. Questi ultimi, mi pare che facciano "orecchie da mercanti!"
Se siamo in democrazia, non dovremmo subire governi tecnici ( Monti, Draghi.. che TANTI danni hanno fatto ); non dovremmo vedere doppi mandati del PdR ( in ben due occasioni ); non avremmo dovuto "subire" l'ingresso nell'Euro senza interpellare il popolo ( e senza informarlo a menadito sui vantaggi e svantaggi ) e non dovremmo subire la "dittatura della magistratura", che col tempo ha acquisito il potere su tutto.

Dovremmo capire se sono solo LORO ( i rappresentanti) a sbagliare o siamo anche noi cittadini che ci siamo convinti che loro siano onnipotenti ( tutto gli sia concesso ) e ci sentiamo - anche se in democrazia - una semplice plebe senza potere, che deve giocoforza incassare i colpi e obbedire a tutto. E dunque ci si accontenta solo di lamentarsi....ma poi si obbedisce a qualsivoglia ingiustizia ( ammesso che si sappiano riconoscere queste ingiustizie ).
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Re: Cosa è la Democrazia?

Messaggio da leggere da Michelangelo »

Momo55 ha scritto: 13 mag 2024, 15:46
Michelangelo ha scritto: 12 mag 2024, 21:50

Dicesi "Democrazia" quel modello di società , governabilità e gestione dello Stato dove si conferiscono diritti, libertà, equità e potere ai cittadini; vantaggi non presenti nelle dittature, dove esiste un solo uomo al comando e i cittadini devono sottostare ( senza potersi opporre ) al modello di società imposto dal dittatore.

Considerazioni personali:
A partire dal giorno UNO dal conseguimento del modello di società democratica, il governo in carica si adopera in maniera silente e subdola ad erodere anno dopo anno un po' di questa democrazia. Sino a ridurla al lumicino ( se il popolo glielo permette ). In quanto, un popolo che ha troppo potere ( o anche il giusto ), non piace a nessun politico ( suppongo ).
Ciononostante, penso che anche le democrazie farlocche come quelle occidentali, siano comunque di gran lunga preferibili rispetto alle dittature ufficiali; perché il governo deve comunque - affinché i cittadini non mangino la foglia - rasserenare gli animi ( togliendo e aggiungendo diritti in maniera intervallata ). E dunque non potranno mai arrivare ad instaurare una dittatura a tutti gli effetti; dalla quale non si può più uscire ( salvo guerra civile ). Viceversa, da una democrazia sgangherata si può , volendo, "costringere/pressare/incalzare" il governo/la classe politica/ le istituzioni a perfezionarla e riportarla come era in origine, come prevista sulla Carta.
cioè secondo te siamo meno democrazia oggi del giorno dopo che abbiamo approvato la Costituzione? Ossignore!!!
I diritti ottenuti col tempo ( pari diritti uomo e donna; divorzio; aborto etc.. ), fanno parte dell'evoluzione naturale della cultura e civiltà occidentale. L'occidente è la culla della Civiltà. Ora invece ( e questo avvalora la tesi sul : " TI TOLGO TUTTO a tua insaputa in modo lento e inesorabile ") ci siamo accorti ( ma non è stato certamente un processo avvenuto dall'oggi al domani ) che la cultura occidentale si trovi in uno stato di involuzione. Si vorrebbero buttare nel cestino tutti i vecchi valori - SANI - e le vecchie tradizioni/identità occidentali.
Si va verso la "cinesizzazione"( a mio avviso ).
La Costituzione italiana, veniva rispettata di più in passato rispetto ad oggi. Ed è anche fisiologico ; era fresca - fresca.
I diritti concessi nel corso dei decenni, nelle democrazie europee ( in Svizzera mi pare di no ) - più che mai in Italia - seguono lo stesso modus operandi delle riforme sulle tasse: "ti abbasso platealmente le tasse da una parte e poi te la aggiungo da un altra parte a tua insaputa ".
Questo, nelle democrazie, avviene in mancanza di in popolo attento e accorto. Noi, in Italia siamo sempre stati troppo occupati nel farci la guerra tra FAZIONI: sx VS dx ( vedasi la perenne caccia al fascista! ), per accorgerci quando subiamo un reale torto antidemocratico. Il governante italiano di turno (et magistratura annessa), grazie alla suddetta distrazione di massa, può dormire sonni tranquilli.
Il popolo svizzero, che non ha guerre intestine perpetue, è un popolo attento, poiché dispone di referendum frequenti che permettono di approvare o ripudiare le scelte governative. Poi bisognerebbe andare a verificare di persona, andando a vivere in Svizzera, se sia realmente così.
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Re: Democrazia o dittatura?

Messaggio da leggere da Momo55 »

Michelangelo ha scritto: 14 mag 2024, 8:36
Momo55 ha scritto: 13 mag 2024, 11:41

Che si fa, si possono unire le due discussioni?
Ormai le teniamo così, separate Smiling


Per quanto riguarda il mio parere sull'argomento:
io sono e sarò sempre ( sebbene nella vita si possa sempre cambiare idea ) a favore delle democrazie; anche di quelle più "brutte". La dittatura ritengo che sia una formula governativa e di gestione dello Stato che contraddice il concetto stesso di civiltà. Penso che NON dovrebbero proprio esistere nell'era moderna. In nessuna nazione al Mondo.

Probabilmente, il vero problema delle democrazie è che il popolo non sia consapevole del suo potere( potenziale ), nell'era moderna. Cioè grazie alla civiltà acquisita e alle democrazie. Potrebbe avere voce in capitolo molto più di quella che crede. Quando e se subisce un oggettivo e grave torto... si lamenta, protesta, manifesta ( perché può farlo in democrazia ) ma se non ottiene soddisfazione ( cioè quasi sempre ) si rassegna. Il popolo è libero e potente, ma si approccia come se fosse sotto dittatura. Politici e magistrati, sono ben lieti di osservare questa remissività. Possono fare di loro carne di porco. Nonché, tale popolo investe energie su battaglie sbagliate. Basterebbe usare queste energie in una unica battaglia: sulla Giustizia. Uno Stato senza Giustizia, è la più grande e grave incongruenza in democrazia. Nelle dittature, che non ci sia giustizia è qualcosa di consueto, ma nelle democrazie non può essere accettabile.
concordo sulla questione del popolo. Ma ritengo che sia un vulnus culturale e di sapere. la gente si comporta ancora come se non fosse in democrazia e, come dici tu, non sa il potere che ha e che le dà la democrazia stessa. Avessero a capo un dittatore o un re... pare che per la gente sarebbe uguale perchè non sanno.
Mi sono posta il problema da molto tempo e sono convinta che qui a mancare sia la scuola. E' più facile che nelle scuole si informino gli studenti dei presunti vantaggi del comunismo che di quelli reali delle democrazie.
Lo vediamo anche qui: la gente non sa perchè siamo una democrazia. Nessuno sa cosa sia che fa si che siamo una democrazia. Pare che sia una questione di nome e non di caratteristiche politicamente tecniche. Se attuiamo la divisione di poteri, insieme agli altri due pilastri della democrazie, siamo appunto una democrazia. E facciamo la divisione dei poteri perchè è l'unica maniera per impedire una dittatura visto che nelle dittature il Putin di turno HA TUTTI I POTERI.
chi conosce questo aspetto delle democrazie? Nessuno. Al più conoscono quello del suffragio universale e quindi siccome Putin che è furbo, fa delle belle elezioni manipolatissime, allora ecco che si può dire che sia democratico.
ma non è democratico sia per come fa le elezioni sia perchè ha accentrato nelle sue mani tutti i poteri.
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Re: Cosa è la Democrazia?

Messaggio da leggere da Momo55 »

Michelangelo ha scritto: 14 mag 2024, 10:16
Momo55 ha scritto: 13 mag 2024, 15:46

cioè secondo te siamo meno democrazia oggi del giorno dopo che abbiamo approvato la Costituzione? Ossignore!!!
I diritti ottenuti col tempo ( pari diritti uomo e donna; divorzio; aborto etc.. ), fanno parte dell'evoluzione naturale della cultura e civiltà occidentale. L'occidente è la culla della Civiltà. Ora invece ( e questo avvalora la tesi sul : " TI TOLGO TUTTO a tua insaputa in modo lento e inesorabile ") ci siamo accorti ( ma non è stato certamente un processo avvenuto dall'oggi al domani ) che la cultura occidentale si trovi in uno stato di involuzione. Si vorrebbero buttare nel cestino tutti i vecchi valori - SANI - e le vecchie tradizioni/identità occidentali.
Si va verso la "cinesizzazione"( a mio avviso ).
La Costituzione italiana, veniva rispettata di più in passato rispetto ad oggi. Ed è anche fisiologico ; era fresca - fresca.
I diritti concessi nel corso dei decenni, nelle democrazie europee ( in Svizzera mi pare di no ) - più che mai in Italia - seguono lo stesso modus operandi delle riforme sulle tasse: "ti abbasso platealmente le tasse da una parte e poi te la aggiungo da un altra parte a tua insaputa ".
Questo, nelle democrazie, avviene in mancanza di in popolo attento e accorto. Noi, in Italia siamo sempre stati troppo occupati nel farci la guerra tra FAZIONI: sx VS dx ( vedasi la perenne caccia al fascista! ), per accorgerci quando subiamo un reale torto antidemocratico. Il governante italiano di turno (et magistratura annessa), grazie alla suddetta distrazione di massa, può dormire sonni tranquilli.
Il popolo svizzero, che non ha guerre intestine perpetue, è un popolo attento, poiché dispone di referendum frequenti che permettono di approvare o ripudiare le scelte governative. Poi bisognerebbe andare a verificare di persona, andando a vivere in Svizzera, se sia realmente così.
aspetta. Io penso che se si vuole approfondire la discussione si deve essere concreti e parlare dei fatti reali.
tu fai una affermazione ma non spieghi perchè pensi di poterla fare. Dici quindi che la costituzione si rispettava più ieri di oggi. Mi fai degli esemp? Dove è che rispettavamo più ieri di oggi la costituzione? Te lo chiedo perchè altrimenti ognuno si immagina ciò che vuole.
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Re: La democrazia è la peggior forma di governo ...?

Messaggio da leggere da vito »

Michelangelo ha scritto: 14 mag 2024, 9:47
vito ha scritto: 13 mag 2024, 19:04

Quindi dovremmo domandarci ..... è meglio vivere come si vuole...... oppure...... è meglio vivere con chi ci dice come dobbiamo vivere ....?
Secondo me è MOLTO meglio vivere come si vuole. Tutto sta a capire COME riuscire a farsi ascoltare dai governanti. Questi ultimi, mi pare che facciano "orecchie da mercanti!"
Se siamo in democrazia, non dovremmo subire governi tecnici ( Monti, Draghi.. che TANTI danni hanno fatto ); non dovremmo vedere doppi mandati del PdR ( in ben due occasioni ); non avremmo dovuto "subire" l'ingresso nell'Euro senza interpellare il popolo ( e senza informarlo a menadito sui vantaggi e svantaggi ) e non dovremmo subire la "dittatura della magistratura", che col tempo ha acquisito il potere su tutto.

Dovremmo capre se sono solo LORO ( i rappresentanti) a sbagliare o siamo anche noi cittadini che ci siamo convinti che loro siano onnipotenti ( tutto gli sia concesso ) e ci sentiamo - anche se in democrazia - una semplice plebe senza potere, che deve giocoforza incassare i colpi e obbedire a tutto. E dunque ci si accontenta solo di lamentarsi....ma poi si obbedisce a qualsivoglia ingiustizia ( ammesso che si sappiano riconoscere queste ingiustizie ).
Occorre dare un perchè alle sue ottime precisazioni come :
siamo in democrazia, non dovremmo subire governi tecnici ( Monti, Draghi.. che TANTI danni hanno fatto

I danni fatti con particolare virulenza dal GOVERNO MONTI sono danni maturati per colpa di governi ,inutili e dannosi , che abbiamo subito negli anni precedenti .

non dovremmo subire la "dittatura della magistratura", che col tempo ha acquisito il potere su tutto.

Anche in questo caso tutto si sviluppa grazie a una classe politica di personaggi che sfruttano il nostro voto per compire atti senza dignità e onore . Quindi la colpa dei fatti va commisurata sulla verità dei fatti e non accollata alla sola magistratura .

Se non facciamo questa tipologia di ragionamenti ci confonderemmo in quella massa di discorsi manipolati da informazione faziosa .
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Re: Cosa è la Democrazia?

Messaggio da leggere da smens »

heyoka ha scritto: 14 mag 2024, 0:21
smens ha scritto: 13 mag 2024, 23:24

ironicamente...un indiano...che della cosi detta democrazia sono stati estromessi nella maniera più lampante.... :grin:
Hai ragione...quando sento osannare gli Usa, come modello di democrazia, mi vengono le ferse.
Il bello è che PROPRIO nelle tribù pellerossa vigeva in modo esemplare il concetto di democrazia.
Quando c' era da discutere e prendere delle decisioni per il bene della tribù, i capi e gli anziani si radunavano in cerchio davanti ad un fuoco ....
Nella loro decisione non pensavano solo alle possibili conseguenze immediate ma cercavano di intuire anche gli effetti che potevano avere sui loro pronipoti.
forse era anche per questo che davano cosi fastidio....sembra che i primi tempi del giorno del ringraziamento i coloni si riuniscero con gli indigeni e insieme mangiassero...poi le cose sono un pò degenerate..... :grin:
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Re: Democrazia o dittatura?

Messaggio da leggere da Michelangelo »

Momo55 ha scritto: 14 mag 2024, 12:42
Michelangelo ha scritto: 14 mag 2024, 8:36

Ormai le teniamo così, separate Smiling


Per quanto riguarda il mio parere sull'argomento:
io sono e sarò sempre ( sebbene nella vita si possa sempre cambiare idea ) a favore delle democrazie; anche di quelle più "brutte". La dittatura ritengo che sia una formula governativa e di gestione dello Stato che contraddice il concetto stesso di civiltà. Penso che NON dovrebbero proprio esistere nell'era moderna. In nessuna nazione al Mondo.

Probabilmente, il vero problema delle democrazie è che il popolo non sia consapevole del suo potere( potenziale ), nell'era moderna. Cioè grazie alla civiltà acquisita e alle democrazie. Potrebbe avere voce in capitolo molto più di quella che crede. Quando e se subisce un oggettivo e grave torto... si lamenta, protesta, manifesta ( perché può farlo in democrazia ) ma se non ottiene soddisfazione ( cioè quasi sempre ) si rassegna. Il popolo è libero e potente, ma si approccia come se fosse sotto dittatura. Politici e magistrati, sono ben lieti di osservare questa remissività. Possono fare di loro carne di porco. Nonché, tale popolo investe energie su battaglie sbagliate. Basterebbe usare queste energie in una unica battaglia: sulla Giustizia. Uno Stato senza Giustizia, è la più grande e grave incongruenza in democrazia. Nelle dittature, che non ci sia giustizia è qualcosa di consueto, ma nelle democrazie non può essere accettabile.
concordo sulla questione del popolo. Ma ritengo che sia un vulnus culturale e di sapere. la gente si comporta ancora come se non fosse in democrazia e, come dici tu, non sa il potere che ha e che le dà la democrazia stessa. Avessero a capo un dittatore o un re... pare che per la gente sarebbe uguale perchè non sanno.
Mi sono posta il problema da molto tempo e sono convinta che qui a mancare sia la scuola. E' più facile che nelle scuole si informino gli studenti dei presunti vantaggi del comunismo che di quelli reali delle democrazie.
Lo vediamo anche qui: la gente non sa perchè siamo una democrazia. Nessuno sa cosa sia che fa si che siamo una democrazia. Pare che sia una questione di nome e non di caratteristiche politicamente tecniche. Se attuiamo la divisione di poteri, insieme agli altri due pilastri della democrazie, siamo appunto una democrazia. E facciamo la divisione dei poteri perchè è l'unica maniera per impedire una dittatura visto che nelle dittature il Putin di turno HA TUTTI I POTERI.
chi conosce questo aspetto delle democrazie? Nessuno. Al più conoscono quello del suffragio universale e quindi siccome Putin che è furbo, fa delle belle elezioni manipolatissime, allora ecco che si può dire che sia democratico.
ma non è democratico sia per come fa le elezioni sia perchè ha accentrato nelle sue mani tutti i poteri.
Sì, penso che tutto dovrebbe partire dalle scuole. E penso che all'interno di esse dovrebbero esserci - come materie obbligatorie - il diritto/giurisprudenza e lo studio della Costituzione.

Concordo sulla separazione delle carriere. E aggiungo che il magistrato che sbaglia scientemente, non dovrebbe solo essere rimosso dalla magistratura e amorevolmente intervistato, producendo un libro( vedi Palamara e Sallusti ), ma dovrebbe essere arrestato.

Devo fare una precisazione su ciò che ho scritto prima, perché mi accorgo solo ora che è incompleto. Mi riferisco a questa frase:
Il popolo è libero e potente, ma si approccia come se fosse sotto dittatura.
Preciso meglio a scanso di equivoci: il popolo SULLA Carta( sulla Costituzione ) è libero e potente, MA non avendo mai saputo di esserlo, viene trattato dai suoi rappresentanti da suddito. E a questa condizione si è assuefatto. Seguendo la logica de: " è l'occasione che fa l'uomo ladro". Cioè se io ( rappresentante delle istituzioni ) ho l'opportunità di fregarti, perché tu sei distratto o ignorante e/o tu mi porgi il fianco, non avrò remore a prendermi tutto quello che posso ( = il potere, togliendolo a te..sebbene ti spetti di diritto).
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Re: Democrazia o dittatura?

Messaggio da leggere da Sayon »

Michelangelo ha scritto: 14 mag 2024, 13:37
Momo55 ha scritto: 14 mag 2024, 12:42

concordo sulla questione del popolo. Ma ritengo che sia un vulnus culturale e di sapere. la gente si comporta ancora come se non fosse in democrazia e, come dici tu, non sa il potere che ha e che le dà la democrazia stessa. Avessero a capo un dittatore o un re... pare che per la gente sarebbe uguale perchè non sanno.
Mi sono posta il problema da molto tempo e sono convinta che qui a mancare sia la scuola. E' più facile che nelle scuole si informino gli studenti dei presunti vantaggi del comunismo che di quelli reali delle democrazie.
Lo vediamo anche qui: la gente non sa perchè siamo una democrazia. Nessuno sa cosa sia che fa si che siamo una democrazia. Pare che sia una questione di nome e non di caratteristiche politicamente tecniche. Se attuiamo la divisione di poteri, insieme agli altri due pilastri della democrazie, siamo appunto una democrazia. E facciamo la divisione dei poteri perchè è l'unica maniera per impedire una dittatura visto che nelle dittature il Putin di turno HA TUTTI I POTERI.
chi conosce questo aspetto delle democrazie? Nessuno. Al più conoscono quello del suffragio universale e quindi siccome Putin che è furbo, fa delle belle elezioni manipolatissime, allora ecco che si può dire che sia democratico.
ma non è democratico sia per come fa le elezioni sia perchè ha accentrato nelle sue mani tutti i poteri.
Sì, penso che tutto dovrebbe partire dalle scuole. E penso che all'interno di esse dovrebbero essere materie obbligatorie: il diritto/giurisprudenza e lo studio della Costituzione.

Concordo sulla separazione delle carriere. E aggiungo che il magistrato che sbaglia scientemente, non dovrebbe solo essere rimosso dalla magistratura e amorevolmente intervistato, producendo un libro( vedi Palamara e Sallusti ), ma dovrebbe essere arrestato.

Devo fare una precisazione e una precisazione su ciò che ho scritto prima, perché mi accorgo solo ora che è incompleto. Mi riferisco a questa frase:
Il popolo è libero e potente, ma si approccia come se fosse sotto dittatura.
Preciso meglio a scanso di equivoci: il popolo SULLA Carta( sulla Costituzione ) è libero e potente, MA non avendo mai saputo di esserlo, viene trattato dai suoi rappresentanti da suddito. E a questa condizione si è assuefatto. Seguendo la logica de: " è l'occasione che fa l'uomo ladro". Cioè se io ( rappresentante delle istituzioni ) ho l'opportunità di fregarti, perché tu sei distratto o ignorante e/o tu mi porgi il fianco, non avrò remore a prendermi tutto quello che posso ( = il potere, togliendolo a te..sebbene ti spetti di diritto).
La discussione sulla "democrazia" si sta spostando sul binario sbagliato. Puo' certamente essere preferibile vivere in una democrazia imvece che sotto una dittatura, ma cuesta preferenza non da alcun diritto alle "democrazie" di aggredire e distruggere altre nazioni che abbiano un sistema di governo diverso. Perche' se guardiamo ai FATTI, invece che la retorica, nazioni "democratiche come gli USA e Israele sono fra le piu feroci e dominanti nei confronti della altre nazioni. Non so se uesto sia il frutto della democrazia o del capitalismo, ma agli occhi di popoli come i russi, cinesi, iraniani uesta altro non e' che arroganza e folle desiderio di sfacelo.
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heyoka
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Re: Cosa è la Democrazia?

Messaggio da leggere da heyoka »

smens ha scritto: 14 mag 2024, 13:36
heyoka ha scritto: 14 mag 2024, 0:21
Hai ragione...quando sento osannare gli Usa, come modello di democrazia, mi vengono le ferse.
Il bello è che PROPRIO nelle tribù pellerossa vigeva in modo esemplare il concetto di democrazia.
Quando c' era da discutere e prendere delle decisioni per il bene della tribù, i capi e gli anziani si radunavano in cerchio davanti ad un fuoco ....
Nella loro decisione non pensavano solo alle possibili conseguenze immediate ma cercavano di intuire anche gli effetti che potevano avere sui loro pronipoti.
forse era anche per questo che davano cosi fastidio....sembra che i primi tempi del giorno del ringraziamento i coloni si riuniscero con gli indigeni e insieme mangiassero...poi le cose sono un pò degenerate..... :grin:
Il classico esempio che non bisogna mai fidarsi delle apparenze.
Specie se lo SCONOSCIUTO si presente come buono.
Ma i pellerossa non conoscevano la democrazia BIFORCUTA dei Bianchi....NOI però ne abbiamo molti esempi a partire dai democratici Usa.
Per fare contenta Momo, vado ancora in prestito della saggezza di mia Nonna.
Dai Nemici mi guardo io, dagli amici mi guardi Dio.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
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