censura e discriminazione, un fenomeno veramente nuovo?

Forum di discussione sulla politica italiana, i partiti e le istituzioni.
Avatar utente
ambrogio17
Connesso: No
Messaggi: 4
Iscritto il: 12 apr 2024, 22:21
Ha Assegnato: 2 Mi Piace

censura e discriminazione, un fenomeno veramente nuovo?

Messaggio da leggere da ambrogio17 »

Bene, italiani, anzi direi umani.
Ci troviamo di fronte a quello che per 70 anni abbiamo fatto finta di non vedere, accogliendo per buona la concezione che il mondo sia in pace e libero dalle dittature, che tanto ci facevano paura.
Eccoci di fronte a questo mondo che “cambia”, ma che in realtà non è mai cambiato. Dalla fine della Seconda guerra mondiale, (secondo il mio punto di vista), il mondo è sembrato per un momento libero dalle oppressioni politiche, ma che subito dopo sono ricominciate con il conflitto russo-americano finito formalmente alla fine degli anni 80. Il sessantotto, il crollo del muro, scaturiti da un vento giovanile di cambiamento, avevano creato un sentore di nuova epoca democratica, fondata sui valori giovanili e sulla libertà di tutti. Anche se la convinzione “dell’epoca pacifica più lunga nella storia dell’uomo”, è stata letteralmente una farsa. Penso che il benessere economico del secondo dopoguerra, abbia come tappato occhi e orecchie delle persone, non facendogli notare quanta ostilità e sofferenza effettivamente vigeva nel mondo, soprattutto in Italia, dove per mia opinione, troviamo una delle borghesie più ignoranti e peggio istruite del mondo. Questo periodo poi è caratterizzato non più dalle grandi nazioni ostili, (come la Germania nazista) che si espandono per creare un reich, ma di potenze economiche come gli stati uniti o come l’Urss, che prendevano di mira gruppi di militanti, (la maggior parte delle volte gruppi di pastori poco armati o inermi addirittura) che per un motivo o per l’altro diventavano nemici della comunità internazionale e dovevano essere soppressi. Ovviamente, questa, è una mera scusa per rubare loro petrolio e mettere nei loro stati, politici marionette che avrebbero controllato, a loro vantaggio. Questi però, non verranno mai condannati proprio perché “buoni” (la visione del buono è ovviamente intesa, in quella occidentale cioè, verso gli stati uniti) . L’egemonia statunitense ci ha rovinati, come stati e come comunità, imponendo una sovrastruttura basata sull’illusione di una libertà incondizionata che però non è mai esistita. È sempre stata solo apparente.
Eccoci allora di fronte a un mondo in cui le guerre fatte dai “buoni”, finalmente, forse anche a una gioventù più informata, soprattutto grazie all’avvento dei social, abbia permesso a molti giovani in tante parti del mondo di protestare contro massacri senza senso e contro governi folli supportati dalla comunità internazionale. Finalmente i giovani possono fare sentire la loro voce, gli artisti possono parlare liberamente, i giornalisti sono liberi di parlare di qualsiasi argomento e le televisioni sono un mezzo di comunicazione libero e imparziale… o forse no… vorrei riportarvi qualche esempio:
1. Le critiche a Ghali che dice in diretta «stop al genocidio» e Dargen D’Amico che allo speciale di Domenica In nella giornata di domenica 11 febbraio, prima con un comunicato stampa dell’Ad Rai Roberto Sergio letto in diretta per dirsi a sostegno di Israele e poi con un intervento di Mara Venier volto a deviare le risposte di Dargen sul tema dei morti in mare e degli stereotipi sull'immigrazione. Chiaro segno di schieramento politico di fronte a un massacro oggettivo e che in quanto artisti, i due avevano il diritto ma anche il dovere di far notare.
(fonte: https://www.vanityfair.it/article/sanre ... ensura-rai)

2. Momenti di violenza la mattina del 23 febbraio, quando un gruppo di giovani, partecipanti di una protesta pro-gaza è stato respinto dagli agenti in assetto antisommossa, con manganelli con una violenza tale da farla definire dal Presidente della Repubblica come “fallimento”

3. la Commissione di vigilanza dà il via libera alla norma che consente ai rappresentanti del governo di parlare nei talk-show senza vincoli di tempo e senza contraddittorio, decretando così una vera e propria nazionalizzazione della rete televisiva.

Fortunatamente questo ultimo punto è stato fortemente condannato e contrastato dal comunicato del USIGRAI:
“La maggioranza di governo ha deciso di trasformare la Rai nel proprio megafono. Lo ha fatto attraverso la Commissione di vigilanza che ha approvato una norma che consente ai rappresentanti del governo di parlare nei talk senza vincoli di tempo e senza contraddittorio. Non solo, Rainews24 potrà trasmettere integralmente i comizi politici, senza alcuna mediazione giornalistica, preceduti solamente da una sigla. Questa non è la nostra idea di servizio pubblico, dove al centro c’è il lavoro delle giornaliste e dei giornalisti che fanno domande (anche scomode) verificano quanto viene detto, fanno notare incongruenze. Per questo gentili telespettatori vi informiamo che siamo pronti a mobilitarci per garantire a voi un’informazione indipendente, equilibrata e plurale".

Letto alla fine delle edizioni del Tg1, Tg2 e Tg3 nelle edizioni del 12 aprile 2024 da alcuni giornalisti coraggiosi, che, ovviamente trovano l’azione del governo, come una forte limitazione del diritto costituzionale della libertà di espressione (Art. 11).
La situazione in Italia credo che continuerà a peggiorare, con prese di posizione da parte del governo Meloni, mirate a riportare l’Italia a condizioni conservative e limitative per la libertà individuale sempre più forte, come a ricadere in una sorta di fascismo implicito, d’altronde come diceva Benedetto Croce, l’Italia è composta da dei valori che per tendenza naturale riporteranno al fascismo… beh ci siamo vicini.
“Strani questi italiani: sono così pignoli che in ogni problema cercano il pelo nell'uovo. E quando l'hanno trovato, gettano l'uovo e si mangiano il pelo.”
Benedetto Croce
Connesso
Avatar utente
Gasiot
Connesso: Sì
Messaggi: 1651
Iscritto il: 7 feb 2021, 10:36
Ha Assegnato: 1250 Mi Piace
Ha Ricevuto: 1219 Mi Piace

Re: censura e discriminazione, un fenomeno veramente nuovo?

Messaggio da leggere da Gasiot »

Io invece vorrei sentire direttamente i politici che discutono in TV piuttosto che i soliti commentatori/esperti politologi/ tuttologi molto bravi ad interrompere il politico che non è gradito a lorsignori
Se un uomo è uno stupido, non lo emancipi dalla sua stupidità col mandarlo all'università. Semplicemente lo trasformi in uno stupido addestrato, dieci volte più pericoloso
Desmond Bagley
Avatar utente
ambrogio17
Connesso: No
Messaggi: 4
Iscritto il: 12 apr 2024, 22:21
Ha Assegnato: 2 Mi Piace

Re: censura e discriminazione, un fenomeno veramente nuovo?

Messaggio da leggere da ambrogio17 »

si giustissimo, ma qua stiamo parlando di censura esplicita...
“Strani questi italiani: sono così pignoli che in ogni problema cercano il pelo nell'uovo. E quando l'hanno trovato, gettano l'uovo e si mangiano il pelo.”
Benedetto Croce
Connesso
Avatar utente
Gasiot
Connesso: Sì
Messaggi: 1651
Iscritto il: 7 feb 2021, 10:36
Ha Assegnato: 1250 Mi Piace
Ha Ricevuto: 1219 Mi Piace

Re: censura e discriminazione, un fenomeno veramente nuovo?

Messaggio da leggere da Gasiot »

Non sono così pessimista
La sinistra ( diciamo l' altra parte ) ci aveva già abituato ad avere i suoi rappresentanti presenti dappertutto
Con la differenza che c'erano tanti capi corrente od oggi invece di meno
Ho avuto più paura di fascismo con i sinistri piuttosto che oggi
Se un uomo è uno stupido, non lo emancipi dalla sua stupidità col mandarlo all'università. Semplicemente lo trasformi in uno stupido addestrato, dieci volte più pericoloso
Desmond Bagley
Avatar utente
paysan
Connesso: No
Messaggi: 98
Iscritto il: 23 ott 2022, 17:52
Ha Assegnato: 11 Mi Piace
Ha Ricevuto: 103 Mi Piace

Re: censura e discriminazione, un fenomeno veramente nuovo?

Messaggio da leggere da paysan »

Non mi ero mai accorto che i ben pasciuti giornalisti della televisione incontrassero tante difficoltà a diffondere per l'etere il Verbo salvifico della sinistra. Offro commosso tutto il mio conforto nella speranza che possa lenire almeno in piccola parte la loro immensa sofferenza.
Quando le parole perdono il loro significato, i regni cadono nel disordine. (Confucio, Dialoghi 13-3)
Connesso
Avatar utente
RedWine
Connesso: Sì
Messaggi: 4999
Iscritto il: 9 giu 2019, 14:54
Ha Assegnato: 1142 Mi Piace
Ha Ricevuto: 2763 Mi Piace

Re: censura e discriminazione, un fenomeno veramente nuovo?

Messaggio da leggere da RedWine »

ambrogio17 ha scritto: 12 apr 2024, 22:36 Rainews24 potrà trasmettere integralmente i comizi politici, senza alcuna mediazione giornalistica, preceduti solamente da una sigla. Questa non è la nostra idea di servizio pubblico, dove al centro c’è il lavoro delle giornaliste e dei giornalisti che fanno domande (anche scomode) verificano quanto viene detto, fanno notare incongruenze.
una delle cose che mi ha fatto allontanare dall'informazione televisiva è proprio quello che tu e i giornalisti rai considerano informazione. delle bolge in cui nessuno puo esporre compiutamente un'idea in cui si viene continuamente interrotti e dove conta in primo luogo la tendenza politica del conduttore/giornalista, con notizie spesso censurate e altre distorte o gonfiate a dismisura.
"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
Davos agenda 2030.
Avatar utente
ambrogio17
Connesso: No
Messaggi: 4
Iscritto il: 12 apr 2024, 22:21
Ha Assegnato: 2 Mi Piace

Re: censura e discriminazione, un fenomeno veramente nuovo?

Messaggio da leggere da ambrogio17 »

ciao caro, no io non sto supportando il modo in cui fa informazione, (anche perchè non guardo la tv ne tanto meno la rai), questo era un articolo oggettivo su avvenimenti recenti, piuttosto gravi, sottolineando l'anticostituzionalità di questi. buonagiornata Bye
“Strani questi italiani: sono così pignoli che in ogni problema cercano il pelo nell'uovo. E quando l'hanno trovato, gettano l'uovo e si mangiano il pelo.”
Benedetto Croce
Connesso
Avatar utente
heyoka
Connesso: Sì
Messaggi: 7930
Iscritto il: 10 giu 2019, 11:41
Ha Assegnato: 4141 Mi Piace
Ha Ricevuto: 2525 Mi Piace

Re: censura e discriminazione, un fenomeno veramente nuovo?

Messaggio da leggere da heyoka »

RedWine ha scritto: 13 apr 2024, 13:33
ambrogio17 ha scritto: 12 apr 2024, 22:36 Rainews24 potrà trasmettere integralmente i comizi politici, senza alcuna mediazione giornalistica, preceduti solamente da una sigla. Questa non è la nostra idea di servizio pubblico, dove al centro c’è il lavoro delle giornaliste e dei giornalisti che fanno domande (anche scomode) verificano quanto viene detto, fanno notare incongruenze.
una delle cose che mi ha fatto allontanare dall'informazione televisiva è proprio quello che tu e i giornalisti rai considerano informazione. delle bolge in cui nessuno puo esporre compiutamente un'idea in cui si viene continuamente interrotti e dove conta in primo luogo la tendenza politica del conduttore/giornalista, con notizie spesso censurate e altre distorte o gonfiate a dismisura.
Non ti sembra di esagerare, Red?
A me pare che giornalisti come Parenzo, Floris, Gruber, Giannini siano illibati.
😁😁😁
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
Rispondi