Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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Momo55 ha scritto: 29 mar 2024, 17:27
Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?
una possibile e articolata risposta in questo libro.

CONTRO LA SINISTRA NEOLIBERALE
Sahra Wagenknecht https://it.wikipedia.org/wiki/Sahra_Wagenknecht

Prefazione di Vladimiro Giacché
Traduzione di Alessandro de Lachenal, Giovanni Giri, Elisa Leonzio

Sahra Wagenknecht è stata la leader del gruppo parlamentare del principale partito della sinistra radicale tedesca, Die Linke, dal 2015 al 2019, ottenendo più del 9% dei voti alle elezioni del 2017. Si è dimessa due anni dopo, ufficialmente per ragioni di stress. Ma sono in molti a sospettare che la sua decisione sia stata motivata dal progressivo scivolamento del suo partito verso quella forma di “neoliberismo progressista” che ormai sembra aver contagiato tutte le sinistre occidentali e che, secondo Wagenknecht, rischia di rappresentare la pietra tombale per la sinistra (per la cronaca, nelle elezioni del 2021, il partito, ora nelle mani della corrente liberal-progressista, ha dimezzato i suoi voti: il peggior risultato di sempre). Proprio a questa deriva della sinistra è dedicato il nuovo libro-manifesto di Wagenknecht. La sinistra contemporanea occidentale – denuncia l’autrice – ha ormai buttato nella pattumiera della Storia nozioni quali la lotta di classe e la lotta alle disuguaglianze per diventare una “sinistra alla moda”: uno stile di vita appannaggio di una ristretta élite – rappresentata dal nuovo ceto medio dei laureati delle grandi città – e ispirato ai dogmi del cosmopolitismo, del globalismo, dell’europeismo, del multiculturalismo, dell’ambientalismo, dell’identitarismo e del politicamente corretto. Una élite che non ha nulla da dire sull’impoverimento della classe media e sullo sfruttamento dei lavoratori, che non solo promuove gli interessi dei vincitori della globalizzazione, ma disprezza apertamente i vinti, ossia le classi popolari e i loro valori, accusati di essere fascisti, razzisti, retrogradi, sessisti, nazionalisti, populisti. Una élite sempre più ristretta in termini elettorali, ma che nondimeno esercita una fortissima egemonia sui media e sul mondo della cultura. In opposizione a questa sinistra per pochi privilegiati, Sahra Wagenknecht delinea una visione radicalmente alternativa, per una sinistra che sia in grado di tornare a rappresentare e a parlare alle classi popolari: un controprogramma fondato su valori non individualistici ma comunitari – tra cui concetti aborriti dai progressisti contemporanei come patria, comunità, appartenenza –, capaci di definire l’identità, non più di una minoranza intellettualista, ma di una maggioranza fatta di individui concreti. E gettare così le basi per la creazione di una società più giusta.

«Questo libro esce in un clima politico in cui la cancel culture ha sostituito i confronti leali. Lo faccio sapendo che potrei finire cancellata anch’io. In fondo però Dante, nella Divina Commedia, a quelli che in tempi di profondi mutamenti si “astengono”, agli “ignavi”, ha riservato proprio il livello più basso dell’Inferno…».

ecc...
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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Skazza ha scritto: 2 apr 2024, 14:11
RedWine ha scritto: 2 apr 2024, 13:41
E CHI NON VOTA HA SEMPRE TORTO!
Esatto. Se non ti senti rappresentato da nessuno non è obbligatorio votare il meno peggio o alla caxxo, basta lasciare la scheda bianca o farci un disegnino, tanto per dare un segnale.
A mio modo di vedere ,il risultato tra chi non si reca alle urne e chi perde tempo a votare scheda bianca oppure (ORRORE !) fare un disegnino, è SEMPRE LO STESSO.
O sbaglio?
Bye
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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Momo55 ha scritto: 2 apr 2024, 23:19
vatel ha scritto: 2 apr 2024, 10:34
Beh buon per te, magari se sei iscritta al PD potresti dar loro una mano.. :mrgreen:

Una curiosità. un'elettrice di sinistra se non si ritrova nei candidati cosa fa?

Beh anche a me tocca risolvere i problemi, non solo di lavoro, ma in generale, per lo più per la deficienza e la noncuranza degli altri: so benissimo che la maggior parte dei problemi nasce dal caos e dalla mancanza di organizzazione, infatti se il nostro governo fosse più organizzato a quest'ora avremmo risolto tutti i problemi del paese!
Infatti mi ritengo fortunata. Dicono che tutti abbiano una qualche abilità. La questione è scoprirla. ma io dipingevo, era quella la mia abilità. Non pensavo di averne altre. Ho fatto un altro lavoro e ad un certo punto ho scoperto che riuscivo a fare cose che altri non riuscivano.

quanto al governo.... in Italia nessun governo farà mai nulla seppur con la più grande volontà: non ne hanno il tempo. Vengono fatti cadere prima. Sembra lo sport nazionale: appena un governo viene eletto c'è la gara a farlo cadere. Ora vediamo la gara a far cadere questo di governo. I pennivendoli, nessuno dei quali appare indipendente e obiettivo, sono inascoltabili in questo periodo. Ci avviciniamo alle elezioni e fanno a gara per dirmi cosa devo pensare. Gente piena di soldi, con l'attico in centro, lavora per dire a me e a te e a tutti quelli che non sono nessuno, cosa dobbiamo pensare e quindi votare. E ovviamente devo pensare male del governo perchè la maggior parte dei giornalisti fanno riferimento alla sinistra. Mi dicono che devo avere il problema della Salis. Ma io non ho il problema della Salis, una sbalestrata con 4 condanne e 29 denunce. E che è andata in Ungheria con le sue gambe. Nessuno l'ha obbligata ad andare lì.
Perchè io dovrei preferire gente che ha problemi che non mi riguardano nemmeno per sbaglio?
Io non sono più da tempo una elettrice di sinistra, lo ero stata quando ero stupida e troppo giovane per capire. Da allora faccio riferimento a posizioni che sembrano non trovare posto nel nostro parlamento. Posizioni moderate, centriste.
:applausi:
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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Momo55 ha scritto: ↑29 mar 2024, 17:27
Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?.


Potrei sbagliarmi, ma secondo me e' successo quando il leader della sinistra divenne Bertinotti con la sua erre moscia. Comunque si fa un errore ad identificare il PD come "sinistra" . Il PD e' un partito a se stante che della sinistra ha conservato solo le sdolcinature ideologiche, di cui si compiace enormemente, come quella attuale di proporre una donna violenta come rappresentante del PD in Europa. Quindi se si toglie l' errore di definire il PD come sinistra, invece che uno smorto simulacro di partito senza piu idee e che non costituisce neppure una opposizione (al presente governo (Meloni e Schlein la pensano uguale sull' Ucraina), si dovrebbe considera come sinistra solamente il nuovo 5 stelle di Conte ed i partitini delle vera sinistra, disgregata.
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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serge ha scritto: 3 apr 2024, 11:44
Skazza ha scritto: 2 apr 2024, 14:11
Esatto. Se non ti senti rappresentato da nessuno non è obbligatorio votare il meno peggio o alla caxxo, basta lasciare la scheda bianca o farci un disegnino, tanto per dare un segnale.
A mio modo di vedere ,il risultato tra chi non si reca alle urne e chi perde tempo a votare scheda bianca oppure (ORRORE !) fare un disegnino, è SEMPRE LO STESSO.
O sbaglio?
Bye
in pratica si, è di fatto un voto per il vincitore chiunque sia, e non capisco come non si possa scegliere se non il migliore almeno il meno peggio.
simbolicamente no, chi non va a votare non dimostra dissenso ma indifferenza, potrebbero addirittura interpretare il fatto come assenso alle politiche correnti, quante volte abbiamo sentito dire al proposito "in una democrazia MATURA la percentuale dei votanti è bassa" intendendo che in una democrazia matura chi non vota, non esprimento il proprio dissenso, è soddisfatto del governo.
mentre chi annulla la scheda (non consegnate MAI scheda bianca) dichiara la sua sfiducia nei partiti e nel sistema
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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Il grave peccato di "ignavia", non c'entra niente con l'astensionismo.
Gli ignavi sono proprio i politici che votiamo ( tutti indistintamente ). Basta estrarne UNO a sorte nel mucchio e possiamo stare certi che sia un ignavo. Ma forse il problema risiede proprio nel fatto che sia italiano. Noi crediamo e pretendiamo che salti fuori un politico coraggioso, ma probabilmente l'Italiano non ce l'ha proprio nel DNA il coraggio ( salvo RARISSIME eccezioni: Enrico Mattei; Falcone e Borsellino e pochissimi altri ).
Ma anche se NON fossero ignavi, continuerebbe a esistere un problema insormontabile: che nelle condizioni di schiavitù e vassallaggio dell'Italia e in una condizione di MARCIUME cronicizzato ( magistratura marcia; classe politica marcia; giornalismo marcio ), dovrebbe essere la MASSA ( il popolo sovrano, i titolari della nazione ) a dover tirare fuori le castagne dal fuoco a questa povera nazione, maltrattata e vilipesa. Non possiamo credere e pretendere che UNO ( un singolo individuo o partito; uno contro tutti ) possa tirarci fuori dai guai e/o riuscire a ripulire l'ambiente.

Gandhi quando riuscì a ridare dignità e onore al suo Paese, ci riuscì perché si accodò alla protesta - pacifica - popolare. Cioè alla massa; si aggregò al popolo. NON FU IL POPOLO CHE SI AGGREGO' AL POLITICO .
Viceversa, i nostri politici italiani, ci fanno credere ( vorrebbero farci credere ), che loro DALL'INTERNO ( non da fuori come fece il popolo indiano, assieme a Gandhi ) riuscirebbero a ridare onore e dignità al nostro Paese. Oppure, per chi si accontenta, vorrebbero farci credere che in base alla scelta elettorale, si possa ottenere una condizione di MENO PEGGIO. Ma quando mai si è vista una situazione di meno peggio in Italia? Si è andati progressivamente sempre peggio( i miglioramenti momentanei non fanno testo; quello che conta è il risultato effettivo : IERI VS OGGI ) pur avendo avuto governi di tutti i colori( cioè avendoli provati tutti, i politici e i partiti ).

Mia previsione ( pessimistica ) sulle prossime elezioni europee e sul futuro della politica italiana ( se i cittadini non entreranno nell'ottica di idee che bisognerà percorrere strade diverse, per uscire dall'attuale situazione stagnante ):
Alle prossime elezioni europee, gli elettori italiani ridaranno fiducia a Salvini ( che ovviamente ora "parla bene", come faceva la Meloni a suo tempo, perché non ha la cadrega di Premier ). Poi, la lega di Salvini li deluderà come ha fatto la Meloni e alle prossime elezioni gli elettori proveranno a RIDARE fiducia al M5S ( che nel frattempo si sarà rifatto una nuova verginità, suppongo affidandolo a Di Battista.. ). Poi Di Battista li deluderà e si RI-tenterà con Forza Italia.... etc, etc.. fino a quando l'Italia ad un certo punto si ritroverà ad essere una simil BURUNDI e gli italiani a quel punto realizzeranno che forse non era quella la strada giusta per cambiare le cose.
“Un popolo che dimentica i fasti del patriottismo è un popolo in decadenza. Il passato segna i doveri dell’avvenire.”
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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Michelangelo ha scritto: 4 apr 2024, 11:02 Il grave peccato di "ignavia", non c'entra niente con l'astensionismo.
Gli ignavi sono proprio i politici che votiamo ( tutti indistintamente ). Basta estrarne UNO a sorte nel mucchio e possiamo stare certi che sia un ignavo. Ma forse il problema risiede proprio nel fatto che sia italiano. Noi crediamo e pretendiamo che salti fuori un politico coraggioso, ma probabilmente l'Italiano non ce l'ha proprio nel DNA il coraggio ( salvo RARISSIME eccezioni: Enrico Mattei; Falcone e Borsellino e pochissimi altri ).
Ma anche se NON fossero ignavi, continuerebbe a esistere un problema insormontabile: che nelle condizioni di schiavitù e vassallaggio dell'Italia e in una condizione di MARCIUME cronicizzato ( magistratura marcia; classe politica marcia; giornalismo marcio ), dovrebbe essere la MASSA ( il popolo sovrano, i titolari della nazione ) a dover tirare fuori le castagne dal fuoco a questa povera nazione, maltrattata e vilipesa. Non possiamo credere e pretendere che UNO ( un singolo individuo o partito; uno contro tutti ) possa tirarci fuori dai guai e/o riuscire a ripulire l'ambiente.

Gandhi quando riuscì a ridare dignità e onore al suo Paese, ci riuscì perché si accodò alla protesta - pacifica - popolare. Cioè alla massa; si aggregò al popolo. NON FU IL POPOLO CHE SI AGGREGO' AL POLITICO .
Viceversa, i nostri politici italiani, ci fanno credere ( vorrebbero farci credere ), che loro DALL'INTERNO ( non da fuori come fece il popolo indiano, assieme a Gandhi ) riuscirebbero a ridare onore e dignità al nostro Paese. Oppure, per chi si accontenta, vorrebbero farci credere che in base alla scelta elettorale, si possa ottenere una condizione di MENO PEGGIO. Ma quando mai si è vista una situazione di meno peggio in Italia? Si è andati progressivamente sempre peggio( i miglioramenti momentanei non fanno testo; quello che conta è il risultato effettivo : IERI VS OGGI ) pur avendo avuto governi di tutti i colori( cioè avendoli provati tutti, i politici e i partiti ).

Mia previsione ( pessimistica ) sulle prossime elezioni europee e sul futuro della politica italiana ( se i cittadini non entreranno nell'ottica di idee che bisognerà percorrere strade diverse, per uscire dall'attuale situazione stagnante ):
Alle prossime elezioni europee, gli elettori italiani ridaranno fiducia a Salvini ( che ovviamente ora "parla bene", come faceva la Meloni a suo tempo, perché non ha la cadrega di Premier ). Poi, la lega di Salvini li deluderà come ha fatto la Meloni e alle prossime elezioni gli elettori proveranno a RIDARE fiducia al M5S ( che nel frattempo si sarà rifatto una nuova verginità, suppongo affidandolo a Di Battista.. ). Poi Di Battista li deluderà e si RI-tenterà con Forza Italia.... etc, etc.. fino a quando l'Italia ad un certo punto si ritroverà ad essere una simil BURUNDI e gli italiani a quel punto realizzeranno che forse non era quella la strada giusta per cambiare le cose.
Ormai ma politica ed elettori sono come un pendolo impazzito: si vota a destra per protesta contro la sinistra, poi si rivota a sinistra per protesta contro il malgoverno della destra e così all'infinito: un pò più di impegno civico e meno illusioni forse potrebbero cambiare qualcosa, visto che le persone oneste in politica rifiutano di entrare.
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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RedWine ha scritto: 4 apr 2024, 9:00
serge ha scritto: 3 apr 2024, 11:44

A mio modo di vedere ,il risultato tra chi non si reca alle urne e chi perde tempo a votare scheda bianca oppure (ORRORE !) fare un disegnino, è SEMPRE LO STESSO.
O sbaglio?
Bye
in pratica si, è di fatto un voto per il vincitore chiunque sia, e non capisco come non si possa scegliere se non il migliore almeno il meno peggio.
simbolicamente no, chi non va a votare non dimostra dissenso ma indifferenza, potrebbero addirittura interpretare il fatto come assenso alle politiche correnti, quante volte abbiamo sentito dire al proposito "in una democrazia MATURA la percentuale dei votanti è bassa" intendendo che in una democrazia matura chi non vota, non esprimento il proprio dissenso, è soddisfatto del governo.
mentre chi annulla la scheda (non consegnate MAI scheda bianca) dichiara la sua sfiducia nei partiti e nel sistema
Caro amico, votare il...meno peggio(!) è difficilissimo nell'attuale panorama politico nostrano . Convieni, oppure hai qualche idea in proposito?
Ciao
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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serge ha scritto: 4 apr 2024, 18:32
RedWine ha scritto: 4 apr 2024, 9:00 in pratica si, è di fatto un voto per il vincitore chiunque sia, e non capisco come non si possa scegliere se non il migliore almeno il meno peggio.
simbolicamente no, chi non va a votare non dimostra dissenso ma indifferenza, potrebbero addirittura interpretare il fatto come assenso alle politiche correnti, quante volte abbiamo sentito dire al proposito "in una democrazia MATURA la percentuale dei votanti è bassa" intendendo che in una democrazia matura chi non vota, non esprimento il proprio dissenso, è soddisfatto del governo.
mentre chi annulla la scheda (non consegnate MAI scheda bianca) dichiara la sua sfiducia nei partiti e nel sistema
Caro amico, votare il...meno peggio(!) è difficilissimo nell'attuale panorama politico nostrano . Convieni, oppure hai qualche idea in proposito?
Ciao
Bye
alle prossime elezioni europee, vai a votare, e vota chiunque destra o sinistra garantisca di non sostenere l'attuale maggioranza "ursola", a mio parere il peggio possibile che si abbia a disposizione.
a meno che naturalmente tu non sia soddisfatto del gruppo di dementi che attualmente guida cosi bene l'europa, o che tu non voglia addirittura +europa.
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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RedWine ha scritto: 4 apr 2024, 19:12
serge ha scritto: 4 apr 2024, 18:32

Caro amico, votare il...meno peggio(!) è difficilissimo nell'attuale panorama politico nostrano . Convieni, oppure hai qualche idea in proposito?
Ciao
Bye
alle prossime elezioni europee, vai a votare, e vota chiunque destra o sinistra garantisca di non sostenere l'attuale maggioranza "ursola", a mio parere il peggio possibile che si abbia a disposizione.
a meno che naturalmente tu non sia soddisfatto del gruppo di dementi che attualmente guida cosi bene l'europa, o che tu non voglia addirittura +europa.
Lungi da me pensarlo: sono decisamente contro questa Europa che ha tradito lo spirito dei suoi fondatori.
ciao
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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Leno Lazzari ha scritto: 3 apr 2024, 4:46
Momo55 ha scritto: 2 apr 2024, 23:19

Infatti mi ritengo fortunata. Dicono che tutti abbiano una qualche abilità. La questione è scoprirla. ma io dipingevo, era quella la mia abilità. Non pensavo di averne altre. Ho fatto un altro lavoro e ad un certo punto ho scoperto che riuscivo a fare cose che altri non riuscivano.

quanto al governo.... in Italia nessun governo farà mai nulla seppur con la più grande volontà: non ne hanno il tempo. Vengono fatti cadere prima. Sembra lo sport nazionale: appena un governo viene eletto c'è la gara a farlo cadere. Ora vediamo la gara a far cadere questo di governo. I pennivendoli, nessuno dei quali appare indipendente e obiettivo, sono inascoltabili in questo periodo. Ci avviciniamo alle elezioni e fanno a gara per dirmi cosa devo pensare. Gente piena di soldi, con l'attico in centro, lavora per dire a me e a te e a tutti quelli che non sono nessuno, cosa dobbiamo pensare e quindi votare. E ovviamente devo pensare male del governo perchè la maggior parte dei giornalisti fanno riferimento alla sinistra. Mi dicono che devo avere il problema della Salis. Ma io non ho il problema della Salis, una sbalestrata con 4 condanne e 29 denunce. E che è andata in Ungheria con le sue gambe. Nessuno l'ha obbligata ad andare lì.
Perchè io dovrei preferire gente che ha problemi che non mi riguardano nemmeno per sbaglio?
Io non sono più da tempo una elettrice di sinistra, lo ero stata quando ero stupida e troppo giovane per capire. Da allora faccio riferimento a posizioni che sembrano non trovare posto nel nostro parlamento. Posizioni moderate, centriste.
Ui governi italiani hai scritto........

..." Vengono fatti cadere prima. Sembra lo sport nazionale: appena un governo viene eletto c'è la gara a farlo cadere. Ora vediamo la gara a far cadere questo di governo. I pennivendoli, nessuno dei quali appare indipendente e obiettivo, sono inascoltabili in questo periodo"...

Possono farlo soltanto perché il nostro, a mio avviso, é
un elettorato A) poco informato e B) di indole naturalmente
litigiosa .

Sempre che poi non ci sia anche un elemento di immaturità civica ?
E' che mi sembra che subiamo costantemente delle provocazioni. cioè i pennivendoli sono lì a descriverci fatti che spiegano come siano inaccettabili. Il sottotesto è che ci si debba ribellare. C'è sempre e costantemente una spinta alla ribellione. Qualcuno, a forza di martellargli in tesa, ci casca.
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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RedWine ha scritto: 3 apr 2024, 8:59
Momo55 ha scritto: 29 mar 2024, 17:27
Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?
una possibile e articolata risposta in questo libro.

CONTRO LA SINISTRA NEOLIBERALE
Sahra Wagenknecht https://it.wikipedia.org/wiki/Sahra_Wagenknecht

Prefazione di Vladimiro Giacché
Traduzione di Alessandro de Lachenal, Giovanni Giri, Elisa Leonzio

Sahra Wagenknecht è stata la leader del gruppo parlamentare del principale partito della sinistra radicale tedesca, Die Linke, dal 2015 al 2019, ottenendo più del 9% dei voti alle elezioni del 2017. Si è dimessa due anni dopo, ufficialmente per ragioni di stress. Ma sono in molti a sospettare che la sua decisione sia stata motivata dal progressivo scivolamento del suo partito verso quella forma di “neoliberismo progressista” che ormai sembra aver contagiato tutte le sinistre occidentali e che, secondo Wagenknecht, rischia di rappresentare la pietra tombale per la sinistra (per la cronaca, nelle elezioni del 2021, il partito, ora nelle mani della corrente liberal-progressista, ha dimezzato i suoi voti: il peggior risultato di sempre). Proprio a questa deriva della sinistra è dedicato il nuovo libro-manifesto di Wagenknecht. La sinistra contemporanea occidentale – denuncia l’autrice – ha ormai buttato nella pattumiera della Storia nozioni quali la lotta di classe e la lotta alle disuguaglianze per diventare una “sinistra alla moda”: uno stile di vita appannaggio di una ristretta élite – rappresentata dal nuovo ceto medio dei laureati delle grandi città – e ispirato ai dogmi del cosmopolitismo, del globalismo, dell’europeismo, del multiculturalismo, dell’ambientalismo, dell’identitarismo e del politicamente corretto. Una élite che non ha nulla da dire sull’impoverimento della classe media e sullo sfruttamento dei lavoratori, che non solo promuove gli interessi dei vincitori della globalizzazione, ma disprezza apertamente i vinti, ossia le classi popolari e i loro valori, accusati di essere fascisti, razzisti, retrogradi, sessisti, nazionalisti, populisti. Una élite sempre più ristretta in termini elettorali, ma che nondimeno esercita una fortissima egemonia sui media e sul mondo della cultura. In opposizione a questa sinistra per pochi privilegiati, Sahra Wagenknecht delinea una visione radicalmente alternativa, per una sinistra che sia in grado di tornare a rappresentare e a parlare alle classi popolari: un controprogramma fondato su valori non individualistici ma comunitari – tra cui concetti aborriti dai progressisti contemporanei come patria, comunità, appartenenza –, capaci di definire l’identità, non più di una minoranza intellettualista, ma di una maggioranza fatta di individui concreti. E gettare così le basi per la creazione di una società più giusta.

«Questo libro esce in un clima politico in cui la cancel culture ha sostituito i confronti leali. Lo faccio sapendo che potrei finire cancellata anch’io. In fondo però Dante, nella Divina Commedia, a quelli che in tempi di profondi mutamenti si “astengono”, agli “ignavi”, ha riservato proprio il livello più basso dell’Inferno…».

ecc...
Tu pensa che qui invece abbiamo la sinistra alla moda che inneggia alla lotta di classe.
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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Sayon ha scritto: 3 apr 2024, 22:04 Momo55 ha scritto: ↑29 mar 2024, 17:27
Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?.


Potrei sbagliarmi, ma secondo me e' successo quando il leader della sinistra divenne Bertinotti con la sua erre moscia. Comunque si fa un errore ad identificare il PD come "sinistra" . Il PD e' un partito a se stante che della sinistra ha conservato solo le sdolcinature ideologiche, di cui si compiace enormemente, come quella attuale di proporre una donna violenta come rappresentante del PD in Europa. Quindi se si toglie l' errore di definire il PD come sinistra, invece che uno smorto simulacro di partito senza piu idee e che non costituisce neppure una opposizione (al presente governo (Meloni e Schlein la pensano uguale sull' Ucraina), si dovrebbe considera come sinistra solamente il nuovo 5 stelle di Conte ed i partitini delle vera sinistra, disgregata.
Non è che confondi sinistra con comunismo? No perchè non è che uno deve sempre pensare che qui si debba fare la rivoluzione e mettere una dittatura violenta e comunista che toglie ogni libertà.
Ma quello che intendo io è che quella sinistra non rappresenta la gente normale. Ora sarebbe da chiarire cosa si intende per gente normale, ma per capirci sono quelli che devono lavorare, che non vivono di rendita, che spesso non fanno quello che gli piacerebbe fare ma quello per cui ti pagano, quelli che a 35 anni non portano a casa 4/5 mila euro al mese come mi è capitato di vedere, quelli che in genere non abitano mai in centro e trovano che andare al mercatino sia conveniente.
Per dire, ma che ha da spartire questa sinistra con questa gente?
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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Momo55 ha scritto: 8 apr 2024, 22:55
Sayon ha scritto: 3 apr 2024, 22:04 Momo55 ha scritto: ↑29 mar 2024, 17:27
Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?.


Potrei sbagliarmi, ma secondo me e' successo quando il leader della sinistra divenne Bertinotti con la sua erre moscia. Comunque si fa un errore ad identificare il PD come "sinistra" . Il PD e' un partito a se stante che della sinistra ha conservato solo le sdolcinature ideologiche, di cui si compiace enormemente, come quella attuale di proporre una donna violenta come rappresentante del PD in Europa. Quindi se si toglie l' errore di definire il PD come sinistra, invece che uno smorto simulacro di partito senza piu idee e che non costituisce neppure una opposizione (al presente governo (Meloni e Schlein la pensano uguale sull' Ucraina), si dovrebbe considera come sinistra solamente il nuovo 5 stelle di Conte ed i partitini delle vera sinistra, disgregata.
Non è che confondi sinistra con comunismo? No perchè non è che uno deve sempre pensare che qui si debba fare la rivoluzione e mettere una dittatura violenta e comunista che toglie ogni libertà.
Ma quello che intendo io è che quella sinistra non rappresenta la gente normale. Ora sarebbe da chiarire cosa si intende per gente normale, ma per capirci sono quelli che devono lavorare, che non vivono di rendita, che spesso non fanno quello che gli piacerebbe fare ma quello per cui ti pagano, quelli che a 35 anni non portano a casa 4/5 mila euro al mese come mi è capitato di vedere, quelli che in genere non abitano mai in centro e trovano che andare al mercatino sia conveniente.
Per dire, ma che ha da spartire questa sinistra con questa gente?
La gente "normale" puo' essere di destra e di sinistra, fascista o comunista, italiana o immigrata.
"Anormale" e' chi crede che quelli che non hanno le stesse idee politiche, religiose, educative, razziali non siano normali. La rivoluzione non e' mai necessaria, ed esistono popoli che vivono in pace sotto ogni regime. Io considero del tutto ANORMALE per esempio l' interferenze USA in Paesi cone il Vietnam ed Angola (comunisti) ed Iraq e Libia (dittature benigne). L' anormalita, o persino la psicopatia, e' la guerra, non certo l' essere comunista, mussulmano o pagano.
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Momo55 ha scritto: 8 apr 2024, 22:47
Leno Lazzari ha scritto: 3 apr 2024, 4:46

Ui governi italiani hai scritto........

..." Vengono fatti cadere prima. Sembra lo sport nazionale: appena un governo viene eletto c'è la gara a farlo cadere. Ora vediamo la gara a far cadere questo di governo. I pennivendoli, nessuno dei quali appare indipendente e obiettivo, sono inascoltabili in questo periodo"...

Possono farlo soltanto perché il nostro, a mio avviso, é
un elettorato A) poco informato e B) di indole naturalmente
litigiosa .

Sempre che poi non ci sia anche un elemento di immaturità civica ?
E' che mi sembra che subiamo costantemente delle provocazioni. cioè i pennivendoli sono lì a descriverci fatti che spiegano come siano inaccettabili. Il sottotesto è che ci si debba ribellare. C'è sempre e costantemente una spinta alla ribellione. Qualcuno, a forza di martellargli in tesa, ci casca.
A voler scrivere di certo giornalismo "militante" (che poi giornalismo
non é !) ce n'é per riempire pagine su pagine ogni giorno ma dici bene
tu, perché alla fine, permettimi la battuta, molti di noi sonno ne più
ne meno che degli zingari anarcchici con lo stesso senso civico degli
zingari .

....... :oops: e zingari lo intendo nel senso più negativo .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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