Per i RUSSOFOBI: la formula per evitare l' invasione di Putin!!!

[Sayon]

La seguente FORMULA e' certa d'evitare la invasione dei Russi come temuto da Momo' e i suoi amici americani

a) Invitare Putin ad una visita ufficiale in Italia con dialoghi con Mattarella, Meloni, Schlein e Papa Francesco
b) Creare scambi culturali e sportivi fra Italia e Russia
c) Portarlo alla Scala e alla visita (con la sua famiglia)delle meraviglie artistiche d' Italia

Munizioni usate = zero Morti = zero Aumento budget militare = zero Prospetti di guerra in futuro = zero

Guardate che non sto scherzando. La pace si conquista con la pace, e non acquistando i carrarmati, aerei e sommergibili delle fabbriche della morte. Dobbiamo convincerci che chi parla di guerra come soluzione puo solo appartenere a due categorie: A. Criminale di guerra e B. Venditore di armi da guerra
e' sempre meglio di

[Skazza]

La seguente FORMULA e' certa d'evitare la invasione dei Russi come temuto da Momo' e i suoi amici americani

a) Invitare Putin ad una visita ufficiale in Italia con dialoghi con Mattarella, Meloni, Schlein e Papa Francesco
b) Creare scambi culturali e sportivi fra Italia e Russia
c) Portarlo alla Scala e alla visita (con la sua famiglia)delle meraviglie artistiche d' Italia

Munizioni usate = zero Morti = zero Aumento budget militare = zero Prospetti di guerra in futuro = zero

Guardate che non sto scherzando. La pace si conquista con la pace, e non acquistando i carrarmati, aerei e sommergibili delle fabbriche della morte. Dobbiamo convincerci che chi parla di guerra come soluzione puo solo appartenere a due categorie: A. Criminale di guerra e B. Venditore di armi da guerra
e' sempre meglio di

Sayon anche se volesse su Putin c'è un mandato di arresto che non gli permette di muoversi granchè.

[lio141]

nel caso di attacco nucleare vi consiglio :
rifugio antiatonico 2000 euro al metro quadro
30 mq = 60.ooo euro
garantito a vita

[Sayon]

La seguente FORMULA e' certa d'evitare la invasione dei Russi come temuto da Momo' e i suoi amici americani

a) Invitare Putin ad una visita ufficiale in Italia con dialoghi con Mattarella, Meloni, Schlein e Papa Francesco
b) Creare scambi culturali e sportivi fra Italia e Russia
c) Portarlo alla Scala e alla visita (con la sua famiglia)delle meraviglie artistiche d' Italia

Munizioni usate = zero Morti = zero Aumento budget militare = zero Prospetti di guerra in futuro = zero

Guardate che non sto scherzando. La pace si conquista con la pace, e non acquistando i carrarmati, aerei e sommergibili delle fabbriche della morte. Dobbiamo convincerci che chi parla di guerra come soluzione puo solo appartenere a due categorie: A. Criminale di guerra e B. Venditore di armi da guerra
e' sempre meglio di

Sayon anche se volesse su Putin c'è un mandato di arresto che non gli permette di muoversi granchè.

APPUNTO. Questo dimostra la meschinita' di una parte del mondo occidentale che si sente DIO e decide chi e' criminale e chi non lo e'. Possibile che non sappiamo uscire furi dalla mentalita meschina, mercantile, arrogante che ci stanno imponendo gli Anglo? Perche l' Italia dovrebbe OBBEDIRE a questa imposizione? Perche permettiamo allora a un Biden o a una delegazione d'Isreale di venire in Italia? Perche sono BUONI? Ma a chi la vogliono raccontare. Dobbiamo farla finita con quest incredibile ipocrisia che ci fa accettare l' obbligo degli sportivi russi di non avere una bandiera , sanzioni ordinate da USA/UK che ne beneficiano a miliardi lasciando Germania ed Italia a secco ma che soprattutto CI IMPEDISCONO PERSINO DI USARE METODI PACIFICI DI FRATELLANZA FRA POPOLI COME QUELO SUGERITO. Siamo semplicemente degli str...zi che si fanno comandare e dirigere come burattini a comprare armi dagli USA, avere rapporti commerciali solo con chi dicono loro, fingere di essere difesi da basi miltari che l' esercito italiano non puo' neppure visitare, aumentare il rischio per l' Italia d'entrare in guerra. L' Italia ha il DIRITTO di essere una nazione di pace, una nazione amica di tutti, una nazione di civilta' avanzata e non abbrutita dalla costante ricerca di guerre