Il capo del Pentagono dice che la guerra in Ucraina è un "investimento" per gli USA

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porterrockwell
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Il capo del Pentagono dice che la guerra in Ucraina è un "investimento" per gli USA

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https://www.lantidiplomatico.it/dettnew ... 289_53332/

"Se l'Ucraina cadesse di nuovo, [il presidente russo Vladimir] Putin non si fermerebbe lì" e attaccherebbe i paesi vicini, soprattutto quelli baltici, ha precisato Austin. "Francamente, se l'Ucraina cadesse, penso davvero che la NATO potrebbe affrontare la Russia ", ha ribadito.
Allo stesso modo, il capo del Pentagono ha esortato il Congresso americano a stanziare più fondi per Kiev, poiché ciò avvantaggerebbe Washington. "L'Ucraina è importante perché è importante innanzitutto per la nostra sicurezza nazionale", ha affermato Austin. "[È un] investimento: mentre forniamo risorse all'Ucraina, sostituiamo tali risorse con attrezzature più aggiornate presenti nel nostro inventario. Tutto questo fluisce attraverso fabbriche in diversi stati del paese. Ci sono miliardi di dollari investiti per espandere le nostre linee di produzione e aumentare la nostra capacità," ha spiegato.

Il capo del Pentagono ha cambiato pusher? Sta facendo trip nuovi? I morti ucraini servono per ammodernare l'esercito USA e quindi rafforza la difesa nazionale. Per me non è normale.
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Sayon
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Re: Il capo del Pentagono dice che la guerra in Ucraina è un "investimento" per gli USA

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Ha detto l' assoluta verita'. Gli USA pagano quasi 1000 miliardi all' anno per mantenere in piedi le 5 piu grandi fabbriche della morte al mondo: Lockheed Martin, Raytheon Technologies, Northrop Grumman, Boeing e General Dynamics. Senza guerre, queste imprese chiuderebbero i battenti, lasciandoper strada decine di migliia di persone. E quindi occorre favorire ogni guerra, in ogni continente, e crearne ogni anno delle nuove. Oggi Ucraina e Israele, domani Taiwan e creare de-stabilizzazioni dovunque per favorirne altre fra Paesei vicini, come avvenuto per la guerra Iraq-Iran, Saudi Arabia-Yemen e presto Israele Iran.
Agli USA basta continuare ad avere dei capi governo europei cosi' COGLIONI da sentirsi FIERI di essere loro "alleati" e combattere i mostri di turno: il comunismo!! il terrorismo!! la Russia!! .
E questo spiega l' importanza della propaganda "sottile" che fa sentire persone come Momo dalla parte dei "buoni' anche se gli USA sono il piu grande sepolcro imbiancato del mondo.
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Re: Il capo del Pentagono dice che la guerra in Ucraina è un "investimento" per gli USA

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Sayon ha scritto: 1 mar 2024, 17:37 Ha detto l' assoluta verita'. Gli USA pagano quasi 1000 miliardi all' anno per mantenere in piedi le 5 piu grandi fabbriche della morte al mondo: Lockheed Martin, Raytheon Technologies, Northrop Grumman, Boeing e General Dynamics. Senza guerre, queste imprese chiuderebbero i battenti, lasciandoper strada decine di migliia di persone. E quindi occorre favorire ogni guerra, in ogni continente, e crearne ogni anno delle nuove. Oggi Ucraina e Israele, domani Taiwan e creare de-stabilizzazioni dovunque per favorirne altre fra Paesei vicini, come avvenuto per la guerra Iraq-Iran, Saudi Arabia-Yemen e presto Israele Iran.
Agli USA basta continuare ad avere dei capi governo europei cosi' COGLIONI da sentirsi FIERI di essere loro "alleati" e combattere i mostri di turno: il comunismo!! il terrorismo!! la Russia!! .
E questo spiega l' importanza della propaganda "sottile" che fa sentire persone come Momo dalla parte dei "buoni' anche se gli USA sono il piu grande sepolcro imbiancato del mondo.
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Re: Il capo del Pentagono dice che la guerra in Ucraina è un "investimento" per gli USA

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porterrockwell ha scritto: 1 mar 2024, 17:15 https://www.lantidiplomatico.it/dettnew ... 289_53332/

"Se l'Ucraina cadesse di nuovo, [il presidente russo Vladimir] Putin non si fermerebbe lì" e attaccherebbe i paesi vicini, soprattutto quelli baltici, ha precisato Austin. "Francamente, se l'Ucraina cadesse, penso davvero che la NATO potrebbe affrontare la Russia ", ha ribadito.
Allo stesso modo, il capo del Pentagono ha esortato il Congresso americano a stanziare più fondi per Kiev, poiché ciò avvantaggerebbe Washington. "L'Ucraina è importante perché è importante innanzitutto per la nostra sicurezza nazionale", ha affermato Austin. "[È un] investimento: mentre forniamo risorse all'Ucraina, sostituiamo tali risorse con attrezzature più aggiornate presenti nel nostro inventario. Tutto questo fluisce attraverso fabbriche in diversi stati del paese. Ci sono miliardi di dollari investiti per espandere le nostre linee di produzione e aumentare la nostra capacità," ha spiegato.

Il capo del Pentagono ha cambiato pusher? Sta facendo trip nuovi? I morti ucraini servono per ammodernare l'esercito USA e quindi rafforza la difesa nazionale. Per me non è normale.
Penso che gli usa facciano guerre sia per nutrire e far fare affari alla loro industria bellica, come sempre ci ricorda Sayon, sia per ragioni geopolitiche al fine di mantenere il dominio angloamericano sul mondo. Il secondo aspetto si basa ancora sulla vecchia strategia di Mackinder: mantenere una guerra continua tra Europa e Russia, quindi anche tra Europa e Cina, visto che la via della seta con le sue ferrovie passa da li e va interrotta.
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Momo55
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Re: Il capo del Pentagono dice che la guerra in Ucraina è un "investimento" per gli USA

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Avete mai letto il De Bello Gallico? Di Giulio Cesare? Oltre ad essere un documento storico e molto importante in quanto unico per l'epoca, è anche un manuale di guerra notevole. E molte cose purtroppo non sono diverse quando si tratta di guerra.
Il fatto è che Putin rompe decisamente con l'occidente, alla conferenza di Monaco del 2007. Lui è un'altra cosa da noi. Lui non si riconosce nei valori dell'ONU seppure la russia li abbia firmati. Per altro è una cosa comune a quasi tutte le dittature non riconoscersi in quei valori che hanno firmato. Basterebbe leggere il comunicato congiunto fatto da Putin e Xi Jinping il 4 febbraio del 21 per capire che si, i loro paesi hanno firmato la carta dei diritti dell'uomo, ma loro hanno altre idee. Per cui non esistono i diritti dell'uomo ma esistono quelli che ogni paese stabilisce per la sua popolazione. Perchè chi governa quei paesi sa di cosa ha bisogno la sua popolazione. E quindi in Iran chi comanda sa che le donne hanno bisogno di essere sotto il controllo di un uomo come vuole la Sharia. E i diritti dell'uomo... beh, quelli non valgono anche se li hanno firmati.
Ma tornando a Putin lui ha deciso di ricostruire il vecchio impero russo e di andare anche oltre. Da Vladivostoch a Lisbona: l'Eurasia sotto il dominio di Mosca. Una cosa che Dugin ripete da almeno un decennio e che è stata ripresa dalle eminenze grige russe quando è iniziata questa guerra.

La cosa strana è che definiscono questo mondo dominato da Putin come un mondo multipolare. eppure vi è solo Putin al comando. Sembra quasi che Putin e compagnia usino certe parole come ami a cui far abboccare gli allocchi mentre nello stesso tempo gli dicono la verità: il mondo ai piedi di Putin.

E' questo il problema gente. Putin ha un obiettivo imperiale. Se vince in Ucraina passerà al prossimo paese perchè deve arrivare a Lisbona. I paesi che confinano con la russia sono molto allarmati. E lo sono perchè i segnali sono non evidenti ma di pù.


https://www.eastjournal.net/archives/49075
https://www.huffingtonpost.it/esteri/20 ... a-9137856/
https://www.agi.it/estero/news/2019-06- ... o-5625392/
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Re: Il capo del Pentagono dice che la guerra in Ucraina è un "investimento" per gli USA

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Momo55 ha scritto: 2 mar 2024, 0:15 Avete mai letto il De Bello Gallico? Di Giulio Cesare? Oltre ad essere un documento storico e molto importante in quanto unico per l'epoca, è anche un manuale di guerra notevole. E molte cose purtroppo non sono diverse quando si tratta di guerra.
Il fatto è che Putin rompe decisamente con l'occidente, alla conferenza di Monaco del 2007. Lui è un'altra cosa da noi. Lui non si riconosce nei valori dell'ONU seppure la russia li abbia firmati. Per altro è una cosa comune a quasi tutte le dittature non riconoscersi in quei valori che hanno firmato. Basterebbe leggere il comunicato congiunto fatto da Putin e Xi Jinping il 4 febbraio del 21 per capire che si, i loro paesi hanno firmato la carta dei diritti dell'uomo, ma loro hanno altre idee. Per cui non esistono i diritti dell'uomo ma esistono quelli che ogni paese stabilisce per la sua popolazione. Perchè chi governa quei paesi sa di cosa ha bisogno la sua popolazione. E quindi in Iran chi comanda sa che le donne hanno bisogno di essere sotto il controllo di un uomo come vuole la Sharia. E i diritti dell'uomo... beh, quelli non valgono anche se li hanno firmati.
Ma tornando a Putin lui ha deciso di ricostruire il vecchio impero russo e di andare anche oltre. Da Vladivostoch a Lisbona: l'Eurasia sotto il dominio di Mosca. Una cosa che Dugin ripete da almeno un decennio e che è stata ripresa dalle eminenze grige russe quando è iniziata questa guerra.

La cosa strana è che definiscono questo mondo dominato da Putin come un mondo multipolare. eppure vi è solo Putin al comando. Sembra quasi che Putin e compagnia usino certe parole come ami a cui far abboccare gli allocchi mentre nello stesso tempo gli dicono la verità: il mondo ai piedi di Putin.

E' questo il problema gente. Putin ha un obiettivo imperiale. Se vince in Ucraina passerà al prossimo paese perchè deve arrivare a Lisbona. I paesi che confinano con la russia sono molto allarmati. E lo sono perchè i segnali sono non evidenti ma di pù.


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https://www.agi.it/estero/news/2019-06- ... o-5625392/
Ma che c..o dici? Scendi dalle nuvole e guarda alla realta'. Putin e' una persona intelligente e non uno sciocco. E solo un idiota potrebbe pensare a quello che tu dici, chiaramente inventato dalla fantasia di giornalisti che hanno come compito di creare il "nuovo mostro". Guarda ai fatti Momo' e non alle fantasie. I VERI mostri ci sono stati e si chiamano Truman (che ha buttato 2 bombe atomiche su popolazioni civili), Johnson (che ha attaccato Vietnam e Laos per motivi solo ideologici), Bush1 e 2 che hanno prima creato Saddam (perche gli serviva contro l' Iran, e poi trattato come una bestia, bombardando un Paese che era ricco ed unito e trasformato in un deserto), e Biden il cui peggio none' ancora arrivato.
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Re: Il capo del Pentagono dice che la guerra in Ucraina è un "investimento" per gli USA

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Sayon ha scritto: 2 mar 2024, 3:25
Momo55 ha scritto: 2 mar 2024, 0:15 Avete mai letto il De Bello Gallico? Di Giulio Cesare? Oltre ad essere un documento storico e molto importante in quanto unico per l'epoca, è anche un manuale di guerra notevole. E molte cose purtroppo non sono diverse quando si tratta di guerra.
Il fatto è che Putin rompe decisamente con l'occidente, alla conferenza di Monaco del 2007. Lui è un'altra cosa da noi. Lui non si riconosce nei valori dell'ONU seppure la russia li abbia firmati. Per altro è una cosa comune a quasi tutte le dittature non riconoscersi in quei valori che hanno firmato. Basterebbe leggere il comunicato congiunto fatto da Putin e Xi Jinping il 4 febbraio del 21 per capire che si, i loro paesi hanno firmato la carta dei diritti dell'uomo, ma loro hanno altre idee. Per cui non esistono i diritti dell'uomo ma esistono quelli che ogni paese stabilisce per la sua popolazione. Perchè chi governa quei paesi sa di cosa ha bisogno la sua popolazione. E quindi in Iran chi comanda sa che le donne hanno bisogno di essere sotto il controllo di un uomo come vuole la Sharia. E i diritti dell'uomo... beh, quelli non valgono anche se li hanno firmati.
Ma tornando a Putin lui ha deciso di ricostruire il vecchio impero russo e di andare anche oltre. Da Vladivostoch a Lisbona: l'Eurasia sotto il dominio di Mosca. Una cosa che Dugin ripete da almeno un decennio e che è stata ripresa dalle eminenze grige russe quando è iniziata questa guerra.

La cosa strana è che definiscono questo mondo dominato da Putin come un mondo multipolare. eppure vi è solo Putin al comando. Sembra quasi che Putin e compagnia usino certe parole come ami a cui far abboccare gli allocchi mentre nello stesso tempo gli dicono la verità: il mondo ai piedi di Putin.

E' questo il problema gente. Putin ha un obiettivo imperiale. Se vince in Ucraina passerà al prossimo paese perchè deve arrivare a Lisbona. I paesi che confinano con la russia sono molto allarmati. E lo sono perchè i segnali sono non evidenti ma di pù.


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Ma che c..o dici? Scendi dalle nuvole e guarda alla realta'. Putin e' una persona intelligente e non uno sciocco. E solo un idiota potrebbe pensare a quello che tu dici, chiaramente inventato dalla fantasia di giornalisti che hanno come compito di creare il "nuovo mostro". Guarda ai fatti Momo' e non alle fantasie. I VERI mostri ci sono stati e si chiamano Truman (che ha buttato 2 bombe atomiche su popolazioni civili), Johnson (che ha attaccato Vietnam e Laos per motivi solo ideologici), Bush1 e 2 che hanno prima creato Saddam (perche gli serviva contro l' Iran, e poi trattato come una bestia, bombardando un Paese che era ricco ed unito e trasformato in un deserto), e Biden il cui peggio none' ancora arrivato.
Inventati? quindi non sei andato a vedere i link. Scusa, ma che discutiamo a fare se hai talmente tanti pregiudizi da non andare nemmeno a vedere i link?
Tra l'altro mai detto che Putin sia uno sciocco. Ma è sicuro che si approfitta degli sciocchi locali. Quei creduloni che pensano che la Meloni sia andata da Biden a prendere ordini. Lo ha detto ieri Conte, ex presidente del consiglio italiano, che quindi sa benissimo come funzionano le cose. Al che una domanda sorge spontanea visto che le armi all'Ucraina è stato lui il primo a mandarle: era andato a prendere ordini da Trump? Ce lo dica con chiarezza e magari ci spieghi anche come funziona prendere ordini dagli USA. Come avviene? E come succede che poi il parlamento accetti sempre quegli ordini? Perchè, ovviamente, nessuno lì vota come vuole ma tutti ubbidiscono. Giusto?
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Shamash
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Re: Il capo del Pentagono dice che la guerra in Ucraina è un "investimento" per gli USA

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Cara Momo, ho imparato anch'io che spiegare e argomentare anche in modo assai dettagliato fatti a persone obnubilate dal pregiudizio non porti a grandi risultati. L'odio verso la democrazia, verso il rispetto del diritto internazionale, della sovranità e nei confronti dell'Occidente porta taluni a esaltare e condividere dittature e azioni aberranti, applaudendo stragi e azioni criminali.
Anche in questo tema, le parole di Austin vengono fraintese pur di dipingere gli USA come i cattivi.
Egli ha parlato di difesa di un Paese ingiustamente attaccato dall'arroganza di un vicino prepotente, che non può vincere altrimenti non si fermerà e al contempo darà un messaggio al mondo: la forza, la prepotenza, la sopraffazione dei diritti vincono sulla democrazia, sul bene e sulla pace. E questo non deve accadere.

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnew ... 2f661.html
«Siate il meglio di qualunque cosa siate» [Martin Luther King]
«Dove regna la saggezza, non vi è alcun conflitto tra pensiero e sentimento» [Carl Gustav Jung]
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Re: Il capo del Pentagono dice che la guerra in Ucraina è un "investimento" per gli USA

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Shamash ha scritto: 2 mar 2024, 11:15 Cara Momo, ho imparato anch'io che spiegare e argomentare anche in modo assai dettagliato fatti a persone obnubilate dal pregiudizio non porti a grandi risultati. L'odio verso la democrazia, verso il rispetto del diritto internazionale, della sovranità e nei confronti dell'Occidente porta taluni a esaltare e condividere dittature e azioni aberranti, applaudendo stragi e azioni criminali.
Anche in questo tema, le parole di Austin vengono fraintese pur di dipingere gli USA come i cattivi.
Egli ha parlato di difesa di un Paese ingiustamente attaccato dall'arroganza di un vicino prepotente, che non può vincere altrimenti non si fermerà e al contempo darà un messaggio al mondo: la forza, la prepotenza, la sopraffazione dei diritti vincono sulla democrazia, sul bene e sulla pace. E questo non deve accadere.

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnew ... 2f661.html
Lo so, è da quando sono nati questi forum che mi confronto con questa gente. Ma c'è un aspetto divertente e uno interessante: quello divertente è che è facile argomentare e spiegare, quello interessante è che per farlo devo sempre andare ad informarmi visto che non mi piace parlare per partito preso ma perchè mi baso su delle fonti. So tutto di Ucraina e di Israele e Gaza, so chi ha fatto fallire sempre la formazione dei due Stati in Pale3stina e non sono stati gli ebrei ma i palestinesi. Sempre.
La cosa strana è che invece3 c'è una narrazione giornalistica basata sul poverini, sono poveri mentre gli altri sono ricchi. e a partire da questo si giustificano le azioni belluine condotte da Hamas e fli ebrei che vengono ammazzati un giorno si e l'altro pure. su cui si sorvola come fossero bazzecole. Eppure la gente viene ammazzata ogni giorno lì, dai palestinesi.
In genere poi a diffondere questa cosa che non conta niente sono persone ricche. E' questo poi il bello della vicenda. Tutti i ricchi e i benpensante si schierano col povero palestinese che ha ragione perchè è povero e se fa il terrorista è perchè è costretto. Che è una aberrazione nazista.
Detto ciò: mai arrendersi. Si deve sempre dimostrare che esistono altre opinioni. La costituzione dice che le posso esprimere. Quindi non consentire mai che ci sia chi impedisce di farlo.
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Re: Il capo del Pentagono dice che la guerra in Ucraina è un "investimento" per gli USA

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Momo55 ha scritto: 2 mar 2024, 11:57 Lo so, è da quando sono nati questi forum che mi confronto con questa gente. Ma c'è un aspetto divertente e uno interessante: quello divertente è che è facile argomentare e spiegare, quello interessante è che per farlo devo sempre andare ad informarmi visto che non mi piace parlare per partito preso ma perchè mi baso su delle fonti. So tutto di Ucraina e di Israele e Gaza, so chi ha fatto fallire sempre la formazione dei due Stati in Pale3stina e non sono stati gli ebrei ma i palestinesi. Sempre.
La cosa strana è che invece3 c'è una narrazione giornalistica basata sul poverini, sono poveri mentre gli altri sono ricchi. e a partire da questo si giustificano le azioni belluine condotte da Hamas e fli ebrei che vengono ammazzati un giorno si e l'altro pure. su cui si sorvola come fossero bazzecole. Eppure la gente viene ammazzata ogni giorno lì, dai palestinesi.
In genere poi a diffondere questa cosa che non conta niente sono persone ricche. E' questo poi il bello della vicenda. Tutti i ricchi e i benpensante si schierano col povero palestinese che ha ragione perchè è povero e se fa il terrorista è perchè è costretto. Che è una aberrazione nazista.
Detto ciò: mai arrendersi. Si deve sempre dimostrare che esistono altre opinioni. La costituzione dice che le posso esprimere. Quindi non consentire mai che ci sia chi impedisce di farlo.
Pienamente d'accordo.
Tutto ciò è anche affascinante, perché permette di analizzare e approfondire tematiche che per la loro stessa natura sono particolarmente complesse. In fondo, ciò lo vediamo costantemente anche nel Forum con chi difende Hamas o Putin. Non ci sono argomentazioni, ma meri giudizi autoreferenziali. Ciò non accadrebbe se le persone aprissero i libri, cercassero di informarsi senza pregiudizi e volessero davvero comprendere i fatti senza futili tifoserie.
Comprendo, tuttavia, che ci possano essere motivazioni più profonde, come l'affinità politica e ideologica. Esse, infatti, vanno ben oltre la ragionevolezza.
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Re: Il capo del Pentagono dice che la guerra in Ucraina è un "investimento" per gli USA

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Shamash ha scritto: 2 mar 2024, 13:21
Momo55 ha scritto: 2 mar 2024, 11:57 Lo so, è da quando sono nati questi forum che mi confronto con questa gente. Ma c'è un aspetto divertente e uno interessante: quello divertente è che è facile argomentare e spiegare, quello interessante è che per farlo devo sempre andare ad informarmi visto che non mi piace parlare per partito preso ma perchè mi baso su delle fonti. So tutto di Ucraina e di Israele e Gaza, so chi ha fatto fallire sempre la formazione dei due Stati in Pale3stina e non sono stati gli ebrei ma i palestinesi. Sempre.
La cosa strana è che invece3 c'è una narrazione giornalistica basata sul poverini, sono poveri mentre gli altri sono ricchi. e a partire da questo si giustificano le azioni belluine condotte da Hamas e fli ebrei che vengono ammazzati un giorno si e l'altro pure. su cui si sorvola come fossero bazzecole. Eppure la gente viene ammazzata ogni giorno lì, dai palestinesi.
In genere poi a diffondere questa cosa che non conta niente sono persone ricche. E' questo poi il bello della vicenda. Tutti i ricchi e i benpensante si schierano col povero palestinese che ha ragione perchè è povero e se fa il terrorista è perchè è costretto. Che è una aberrazione nazista.
Detto ciò: mai arrendersi. Si deve sempre dimostrare che esistono altre opinioni. La costituzione dice che le posso esprimere. Quindi non consentire mai che ci sia chi impedisce di farlo.
Pienamente d'accordo.
Tutto ciò è anche affascinante, perché permette di analizzare e approfondire tematiche che per la loro stessa natura sono particolarmente complesse. In fondo, ciò lo vediamo costantemente anche nel Forum con chi difende Hamas o Putin. Non ci sono argomentazioni, ma meri giudizi autoreferenziali. Ciò non accadrebbe se le persone aprissero i libri, cercassero di informarsi senza pregiudizi e volessero davvero comprendere i fatti senza futili tifoserie.
Comprendo, tuttavia, che ci possano essere motivazioni più profonde, come l'affinità politica e ideologica. Esse, infatti, vanno ben oltre la ragionevolezza.
Infatti ci sono sicuramente affinità ideologiche alla fonte. chi ritiene, come Putin e Xi Jimping, che le democrazie non siano la soluzione, preferisce sicuramente i metodi dittatorilai. Non è certo un caso che comunisti e fascisti siano sulla stessalinea di pensiero su queste situazioni internazionali.
Ma non è tanto quello il punto quanto l'onestà intellettuale: perchè non sostenere e non motivare le proprie idee senza doversi inventare falsità?
e questo accade però perchè raramente le persone si informano ma hanno solo scelto la squadra per cui tifare.
C'è stato un periodo della nostra civiltà in cui molte persone dovevano alla televisione tutto ciò che sapevano. Non avevano mai preso in mano un libro o un giornale ma vedevano solo la tv. Ora, fortunatamente e con internet il mondo si è ampliato a dismisura e non ci sono solo qualche decina di canali ma migliaia di possibilità di informarsi e sentire tutte le campane. Non si deve più andare in libreria per leggere libri e conoscere la storia, ma basta anche un abbonamento mensile e ti ritrovi migliaia di libri che nessuna libreria ti mette a disposizione.
Eppure c'è chi non lo fa e sceglie solo la campana che gli piace. Mi domando se siamo noi italiani così oppure è una tendenza di tutto il mondo occidentale. Ma vari personaggi italiani che non vivono in Italia, sostengono che in altri paese le cose non siano così.
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Re: Il capo del Pentagono dice che la guerra in Ucraina è un "investimento" per gli USA

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Momo55 ha scritto: 2 mar 2024, 18:06 Infatti ci sono sicuramente affinità ideologiche alla fonte. chi ritiene, come Putin e Xi Jimping, che le democrazie non siano la soluzione, preferisce sicuramente i metodi dittatorilai. Non è certo un caso che comunisti e fascisti siano sulla stessalinea di pensiero su queste situazioni internazionali.
Ma non è tanto quello il punto quanto l'onestà intellettuale: perchè non sostenere e non motivare le proprie idee senza doversi inventare falsità?
e questo accade però perchè raramente le persone si informano ma hanno solo scelto la squadra per cui tifare.
C'è stato un periodo della nostra civiltà in cui molte persone dovevano alla televisione tutto ciò che sapevano. Non avevano mai preso in mano un libro o un giornale ma vedevano solo la tv. Ora, fortunatamente e con internet il mondo si è ampliato a dismisura e non ci sono solo qualche decina di canali ma migliaia di possibilità di informarsi e sentire tutte le campane. Non si deve più andare in libreria per leggere libri e conoscere la storia, ma basta anche un abbonamento mensile e ti ritrovi migliaia di libri che nessuna libreria ti mette a disposizione.
Eppure c'è chi non lo fa e sceglie solo la campana che gli piace. Mi domando se siamo noi italiani così oppure è una tendenza di tutto il mondo occidentale. Ma vari personaggi italiani che non vivono in Italia, sostengono che in altri paese le cose non siano così.
Concordo su tutta la linea.
L'accesso all'informazione, all'istruzione e in generale al mondo della cultura è, oggi, alla portata di chiunque. Un tempo era appannaggio solo delle famiglie più ricche. Tuttavia, apparirà paraddosale, ma è proprio in un'epoca di facile accesso a questi strumenti che la gente studia meno, si informa con minore interesse e di conseguenza comprende meno la realtà (ignorando anche la storia).
L'avvento di strumenti come l'intelligenza artificiale, poi, ha permesso (e soprattutto permetterà nei prossimi anni) di creare articoli e notizie più o meno volutamente false con maggiore capillarità.
Le uniche vere armi di cui disponiamo sono la conoscenza e la cultura. Esse, miste a una capacità di analisi critica e il conseguente totale abbandono di preconcetti, permettono di "combattere" contro la disinformazione.
Spesso capita anche all'estero. Avendo vissuto altrove per anni e viaggiando molto lo noto un po' ovunque. Tuttavia, il caso italiano è emblematico, proprio a causa della facile permeabilità di elementi come l'inglese (che pur essendo uno strumento fondamentale, quando sostituisce prepotentemente la propria lingua madre, ne impoverisce la ricchezza) e la preponderanza di mezzi come la televisione (che, obiettivamente, propone in larga misura spazzatura).
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Re: Il capo del Pentagono dice che la guerra in Ucraina è un "investimento" per gli USA

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Shamash ha scritto: 2 mar 2024, 20:21
Momo55 ha scritto: 2 mar 2024, 18:06 Infatti ci sono sicuramente affinità ideologiche alla fonte. chi ritiene, come Putin e Xi Jimping, che le democrazie non siano la soluzione, preferisce sicuramente i metodi dittatorilai. Non è certo un caso che comunisti e fascisti siano sulla stessalinea di pensiero su queste situazioni internazionali.
Ma non è tanto quello il punto quanto l'onestà intellettuale: perchè non sostenere e non motivare le proprie idee senza doversi inventare falsità?
e questo accade però perchè raramente le persone si informano ma hanno solo scelto la squadra per cui tifare.
C'è stato un periodo della nostra civiltà in cui molte persone dovevano alla televisione tutto ciò che sapevano. Non avevano mai preso in mano un libro o un giornale ma vedevano solo la tv. Ora, fortunatamente e con internet il mondo si è ampliato a dismisura e non ci sono solo qualche decina di canali ma migliaia di possibilità di informarsi e sentire tutte le campane. Non si deve più andare in libreria per leggere libri e conoscere la storia, ma basta anche un abbonamento mensile e ti ritrovi migliaia di libri che nessuna libreria ti mette a disposizione.
Eppure c'è chi non lo fa e sceglie solo la campana che gli piace. Mi domando se siamo noi italiani così oppure è una tendenza di tutto il mondo occidentale. Ma vari personaggi italiani che non vivono in Italia, sostengono che in altri paese le cose non siano così.
Concordo su tutta la linea.
L'accesso all'informazione, all'istruzione e in generale al mondo della cultura è, oggi, alla portata di chiunque. Un tempo era appannaggio solo delle famiglie più ricche. Tuttavia, apparirà paraddosale, ma è proprio in un'epoca di facile accesso a questi strumenti che la gente studia meno, si informa con minore interesse e di conseguenza comprende meno la realtà (ignorando anche la storia).
L'avvento di strumenti come l'intelligenza artificiale, poi, ha permesso (e soprattutto permetterà nei prossimi anni) di creare articoli e notizie più o meno volutamente false con maggiore capillarità.
Le uniche vere armi di cui disponiamo sono la conoscenza e la cultura. Esse, miste a una capacità di analisi critica e il conseguente totale abbandono di preconcetti, permettono di "combattere" contro la disinformazione.
Spesso capita anche all'estero. Avendo vissuto altrove per anni e viaggiando molto lo noto un po' ovunque. Tuttavia, il caso italiano è emblematico, proprio a causa della facile permeabilità di elementi come l'inglese (che pur essendo uno strumento fondamentale, quando sostituisce prepotentemente la propria lingua madre, ne impoverisce la ricchezza) e la preponderanza di mezzi come la televisione (che, obiettivamente, propone in larga misura spazzatura).
Qualcuno paragona questa epoca al 1500 con l'avvento della Stampa per cui il sapere non rimaneva più chiuso dentro i conventi e poteva diffondersi. Oggi è a disposizione di tutti coloro che vogliono accedervi. Niente impedisce di accedere al sapere a parte noi stessi. Ma il problema della disinformazione c'è sempre stato. con la differenza che prima non si poteva verificare niente, oggi invece si accede con facilità a documenti e leggi.
Ricordo qualche decennio fa quando andai in libreria per cercare il codice civile. Volevo sapere che diceva su un caso specifico. A parte il costo (molto caro), poi che me ne facevo? Un tomo tanto di cui non avevo modo di trovare ciò che cercavo a parte mettersi a leggerlo dalla prima pagina in poi sperando che quel che cercavo non fosse alla fine. Senza considerare che non avrei avuto le modifiche in corso e le successive.
Oggi si digita su un motore di ricerca e il codice civile, ma anche quello penale e tutte le leggi sono a disposizione gratuitamente di tutti. come dovrebbe essere tra l'altro. Perchè si dovrebbe pagare per sapere quali sono le regole nel proprio paese?
Detto ciò, quanta gente c'è che invece di cercare cosa dice il TULPS sulle manifestazioni, si affida ai pennivendoli che magari non ne parlano nemmeno a piangere. Un ottimo metodo per fare disinformazione omettendo l'unica informazione importante e valida e che tutti dovrebbero sapere.
Io vedo invece un dilagante analfabetismo funzionale, gente che non ha le basi minime che gli consentano di distinguere una notizia falsa da una vera, gente che non capisce cosa dice il foglietto dentro un medicinale..... forse non abbiamo affatto la migliore delle scuole se poi, all'atto pratico, molti che escono da lì sono persone diventate così.
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Re: Il capo del Pentagono dice che la guerra in Ucraina è un "investimento" per gli USA

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Momo55 ha scritto: 2 mar 2024, 23:57
Shamash ha scritto: 2 mar 2024, 20:21
Concordo su tutta la linea.
L'accesso all'informazione, all'istruzione e in generale al mondo della cultura è, oggi, alla portata di chiunque. Un tempo era appannaggio solo delle famiglie più ricche. Tuttavia, apparirà paraddosale, ma è proprio in un'epoca di facile accesso a questi strumenti che la gente studia meno, si informa con minore interesse e di conseguenza comprende meno la realtà (ignorando anche la storia).
L'avvento di strumenti come l'intelligenza artificiale, poi, ha permesso (e soprattutto permetterà nei prossimi anni) di creare articoli e notizie più o meno volutamente false con maggiore capillarità.
Le uniche vere armi di cui disponiamo sono la conoscenza e la cultura. Esse, miste a una capacità di analisi critica e il conseguente totale abbandono di preconcetti, permettono di "combattere" contro la disinformazione.
Spesso capita anche all'estero. Avendo vissuto altrove per anni e viaggiando molto lo noto un po' ovunque. Tuttavia, il caso italiano è emblematico, proprio a causa della facile permeabilità di elementi come l'inglese (che pur essendo uno strumento fondamentale, quando sostituisce prepotentemente la propria lingua madre, ne impoverisce la ricchezza) e la preponderanza di mezzi come la televisione (che, obiettivamente, propone in larga misura spazzatura).
Qualcuno paragona questa epoca al 1500 con l'avvento della Stampa per cui il sapere non rimaneva più chiuso dentro i conventi e poteva diffondersi. Oggi è a disposizione di tutti coloro che vogliono accedervi. Niente impedisce di accedere al sapere a parte noi stessi. Ma il problema della disinformazione c'è sempre stato. con la differenza che prima non si poteva verificare niente, oggi invece si accede con facilità a documenti e leggi.
Ricordo qualche decennio fa quando andai in libreria per cercare il codice civile. Volevo sapere che diceva su un caso specifico. A parte il costo (molto caro), poi che me ne facevo? Un tomo tanto di cui non avevo modo di trovare ciò che cercavo a parte mettersi a leggerlo dalla prima pagina in poi sperando che quel che cercavo non fosse alla fine. Senza considerare che non avrei avuto le modifiche in corso e le successive.
Oggi si digita su un motore di ricerca e il codice civile, ma anche quello penale e tutte le leggi sono a disposizione gratuitamente di tutti. come dovrebbe essere tra l'altro. Perchè si dovrebbe pagare per sapere quali sono le regole nel proprio paese?
Detto ciò, quanta gente c'è che invece di cercare cosa dice il TULPS sulle manifestazioni, si affida ai pennivendoli che magari non ne parlano nemmeno a piangere. Un ottimo metodo per fare disinformazione omettendo l'unica informazione importante e valida e che tutti dovrebbero sapere.
Io vedo invece un dilagante analfabetismo funzionale, gente che non ha le basi minime che gli consentano di distinguere una notizia falsa da una vera, gente che non capisce cosa dice il foglietto dentro un medicinale..... forse non abbiamo affatto la migliore delle scuole se poi, all'atto pratico, molti che escono da lì sono persone diventate così.
Momo tu ti senti colta ed informata, o altro non sei che l' immagine del "politicamente corretto". Dove vedi tutta questa misonformazione quando la stragrande maggioranza dei giornali italiani di destra e di sinistra cerca di convincerci delle stesse "certezze" di cui parli? Se c'e misinformazione, questa e' diretta a confermare le TUE teorie e non quelle di quelli che vi si oppongono. Chi si oppone non e' affatto un devoto di Putin o di Hamas, ma solo riporta conclusione logiche ricavate dai FATTI e dalleparole ed azioni che vede davanti ai suoi occhi. Non sono affatto degli stupidi. Al contrario sono quasisempre persone istruite che hanno lavorato e conoscono il mono.
Se io affermo che gli USA ed Isarele sono al momento le nazioni piu pericolose per la pace nel mondo , non lo faccio per amore di Putin o Hamas ma perche' ho davanti agli occhi una nazione,munita di bombe atomiche, che sta ammazzando a sangue freddo 30,000 persone e che sta mettendo in opera un programma zionista di togliere di mezzo ogni arabo dalla Palestina sia facendoli fuggire o facendoli morire. Haisaentitole dichiarazioni di Netnyahu e dei suoi ministri. Per te questa reazione sembra "giustificata". Considereresti quindi "giustificata" una simile reazione da partedei Paesei arabi e familiari dei 30,ooo uccisi? E certmente considei "giustificata" anche la reazione degli USA ai 2996 morti di 9/11 ammazzando milioni di persone e de-stabilizandole per decenni in Iraq e Libia (nazioni che non parteciparono a 9/11). E, nel tuo cervello di politicamente corretta, consideri certamente piu aggressive la Russia e la Cina che hanno una frazione del budget militare USA che sta arrivando ali 1000 milardi/anno? Da chi si stanno DIFENDENDO gli USA se nessuna nazione li ha mai attaccati?
In poche parole, usa il cervello MOMO, e non gli slogan che hai imparato a memoria sulla "democrazia", la "liberta' di espressione", la "difesa" , la "giustizia", la "parzialita'della UN" e cosi via. Sono TUTTE BALLE . Laverita' non la troverai ne' nel Corriere della Sera o in Libero, entrambi esponenti delle stesse teorie pro-USA, ma nell' anima di chi crede nella pace, lavora per la pace e considera INCIVILE, ARRETRATA, ANTICRISTIANA ogni nazione che crea, fomenta, prolunga l' uso della forza per imporre il suo, affatto ideale, stile di vita. E che considera solo come "utili idioti" le nazioni come l'Italia che non sanno fare uso della loro storia di civilta' e dela loro Costituzione per smarcarsi dal loro vassallaggio militare e lavorare per la pace come nazione neutrale, pacifica e civilmente piu' avanzata.
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Re: Il capo del Pentagono dice che la guerra in Ucraina è un "investimento" per gli USA

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Shamash ha scritto: 2 mar 2024, 11:15 Cara Momo, ho imparato anch'io che spiegare e argomentare anche in modo assai dettagliato fatti a persone obnubilate dal pregiudizio non porti a grandi risultati. L'odio verso la democrazia, verso il rispetto del diritto internazionale, della sovranità e nei confronti dell'Occidente porta taluni a esaltare e condividere dittature e azioni aberranti, applaudendo stragi e azioni criminali.
Anche in questo tema, le parole di Austin vengono fraintese pur di dipingere gli USA come i cattivi.
Egli ha parlato di difesa di un Paese ingiustamente attaccato dall'arroganza di un vicino prepotente, che non può vincere altrimenti non si fermerà e al contempo darà un messaggio al mondo: la forza, la prepotenza, la sopraffazione dei diritti vincono sulla democrazia, sul bene e sulla pace. E questo non deve accadere.

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnew ... 2f661.html
Anche la Serbia di Milosevic è stata attaccata ingiustamente dagli Usa prepotenti, stessa cosa con Gheddafi, con Hussein....volendo gli Usa dovrebbero attaccare Israele per i massacri in Palestina, per non parlare di attaccare la Turchia per i massacri in Kurdistan.
O pensiamo che i Kosovari hanno più diritto dei Kurdi.
Torti e ragioni ci sono da ambe le parti, Shamash, ma se devo fare una lista pei più guerrafondai al mondo, la Russia di Putin, non è certo in testa alla classifica.
Mi son dimenticato di Allende in Cile e della fine che volevano fare fare a Castro.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
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