Michelangelo ha scritto: ↑29 feb 2024, 10:43
Skazza ha scritto: ↑27 feb 2024, 17:00
Secondo me è tutto da imputare al consumismo sfrenato degli ultimi decenni. Ci hanno propinato tutta una serie di prodotti tecnologici, applicazioni, programmi televisivi che ci hanno alienato dalla società rendendoci più solitari ed egoisti. Basta vedere la folla di persone che tutti i weekend visitano i centri commerciali, outlet ed affini. Mi ricordo sempre con una certa nostalgia gli anni 90/2000 quando avevo 20 anni. Nel comune dove abito e nei dintorni c'erano decine di birrerie, a volte era difficile trovare un tavolo e si doveva girare parecchio. Oppure c'era da discutere su quale scegliere per passare la serata. Ora ce ne sono a malapena 4/5, idem per le discoteche.
Concordo:
- Consumismo convulsivo ( indotto ).
- L'avvento degli smartphone, che rinchiudono il cittadino dentro un Mondo virtuale e dunque un Mondo "triste/ arido/ finto" ( a danno della vecchia e sana socializzazione ).
- La moda/mania ( indotta) all'acquisto del "Nuovo modello", per non apparire un retrogrado: il SUV al posto della vecchia e sana utilitaria; un monopattino al posto della vecchia e sana bicicletta; e appunto uno smartphone TUTTOFARE sempre aggiornato e sempre più performante, al posto del vecchio e sano cellulare Nokia 3310.
Oggi abbiamo tutto ( molti di noi ),ma siamo tristi/insoddisfatti. In pratica hanno "COMPRATO" la nostra anima, incantandoci con la tecnologia e con il progresso ( veleni per l'anima ) e percepiamo / avvertiamo - essendo individui provvisti di spiritualità e non solo di materia, come invece lo sono coloro che GUIDANO la società - che non è stato un grosso affare; da qui la tristezza endemica ( deduco).
- Dulcis in fundo: il globalismo - l'
europeismo- il mondialismo - il MONO pensiero - l'ANTI sovranismo - l'ateismo - il multiculturalismo - il RELATIVISMO: cioè, il gravissimo danno scaturito dalla rinuncia di TUTTI i valori sani che conferivano ad un popolo una propria IDENTITA' e una propria CULTURA( e un proprio modo di pensare e di vivere ). Ora non siamo più NIENTE. Siamo una bella
frittura mista che non sa di niente.
Per quanto mi riguarda, non avendo grandi introiti, ho avuto una utilitaria per 21 anni e attualmente ne ho una usata ( pagata BEN mille euro!
). Aborro gli smartphone, che uso pochissimo; uso il computer per navigare in rete. E con uno smartphone ( rigorosamente economico ) ci tiro avanti sino a che non si FONDE!
Tornerei MOLTO volentieri agli anni 80-90, senza tutte le diavolerie tecnologiche di adesso...quando non c'era questa ciofeca di EURO e quando non c'era questa cloaca di Unione Europea, che ci incanala pedissequamente in una società sempre più arida e insulsa...e dunque TRISTE.
Non si puo' MAI tornare indietro, ma
la legge del "accontentarsi di quello che si ha" e' sempre valida.Non e' vero che uno che guadagna $10,000/mese sia senza pensieri, anzi probabilmenteha piu problemi di uno che ne guadagna solo 1500. Innanzi tutto , non avendo imparato ad accontentarsi, lui guardera' a quelli che guadagnano 15,000 al mese, poi avra' comprato sicuramente una casa di lusso che gli costera' parecchio per pagare il mutuo, poi avra' acquistato una macchina costosa, poi avra' familiari molto piu esigenti, poi e' esposto a furti e a truffe, se perde il lavoro sara' spacciato e le esigenze del lavoro per uno a quel livello di salario, saranno senz'altro piu impegnative. Io direi che lo stato di ansia e' quasi identico.
Per la tecnologia, i problemi sono per i piu anziani e non per i giovani che sono nati e vivono nella nuova tecnologia. Io vivo al computer per esempio e non con i nuovi cell phone Androidsed altro, perche non riesco a leggere lo schermo, le mie dita non colpiscono bene i tasti, e la tecnologia cambia troppo spesso: la colpa pero' la do alla mia eta' e non al lusso o la modernita'.