Una specie di comma 22 che imprigiona Nato, Biden e Zelensky

[porterrockwell]

https://www.lantidiplomatico.it/dettnew ... 602_50499/

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Il Comma 22, espressione che prende il nome dal titolo di un romanzo di Joseph Heller del 1961, è una situazione paradossale, un circolo vizioso dal quale è impossibile uscire.
Il Comma 22 si è creato preannunciando una vittoria a tutto campo di Kiev, data per certa grazie all’ausilio NATO, che è impossibile da ottenere.
Allo stesso tempo, aver venduto al mondo tale prospettiva impedisce alla leadership della NATO, degli USA e dell’Ucraina di trattare con Mosca su basi più realistiche, perché ciò avrebbe il sapore di una sconfitta.
Gli ucraini non stanno morendo come mosche al fronte per vincere la guerra, cosa ad oggi fuori dai radar, ma solo e soltanto per questo motivo, cioè per impedire il collasso di questa narrativa trionfale.


E assieme agli ucraini muoiono le economie UE

[Vento]

Il vero obiettivo del vecchio gioco inglese è impedire qualsiasi intesa, legame, mercato, tra Europa e Asia, ed in particolare tra Germania e Russia, con una guerra infinita in mezzo, appunto in Ucraina. Vogliono creare un muro di fuoco, di distruzione, di odio, eterno, già dal 1914 e ci stanno riuscendo. Come al solito usano i polacchi, che da sempre odiano, insieme agli anglo, russi e tedeschi che nei secoli li hanno a turno obliterati. Oggi i polacchi fanno la mosca cocchiera degli anglo, fanno la guerra alla Russia per il loro (degli anglo) gioco, ma anche per la propria sciocca vanità, che porterà la razza slava vicina all'estinzione, con sommo piacere degli anglo, che questo anche desiderano. Quindi questi non trepidano per la guerra o la pace in sé, non gliene frega niente, sono in preda a un impulso distruttivo e autodistruttivo che non sente ragioni. Gli anglo poi non perdono una goccia di sangue, né un loro manufatto, a parte le armi, che però vanno giusto testate ed esibite e hanno trovato dei coglioni che lo fanno per loro, gli slavi appunto.
Dimenticavo il valore aggiunto: la distruzione dell'Europa con il suo consenso e i suoi soldi: il massimo godimento, da urlo.