Ancora insiste la cultura del SIGILLO DI STATO come sacratalità del diploma, sono tramontate le iniziative della prima repubblica di abolire il titolo di studio o in subordine di abolire gli esami di maturità, una maturità già verificata nei cinque anni di frequenza nella scuola. Una tortura per giovani e loro famiglie, una spesa pubblica inutile, una manifestazione della stupidità del potere di stato.
nuovagenerazione ha scritto: ↑26 giu 2023, 16:55
Ancora insiste la cultura del SIGILLO DI STATO come sacratalità del diploma, sono tramontate le iniziative della prima repubblica di abolire il titolo di studio o in subordine di abolire gli esami di maturità, una maturità già verificata nei cinque anni di frequenza nella scuola. Una tortura per giovani e loro famiglie, una spesa pubblica inutile, una manifestazione della stupidità del potere di stato.
Sono d'accordo ed addirittura per me come è strutturata la scuola è già di per sè una tortura..basterebbero solo quattro ore di lezione al giorno ben distribuite tra teoria e pratica e tutto sarebbe più leggero ed accettabile.
Io mi ricordo che di sabato avevamo 6 ore, di cui 4 di italiano: da incubo!
nuovagenerazione ha scritto: ↑26 giu 2023, 16:55
Ancora insiste la cultura del SIGILLO DI STATO come sacratalità del diploma, sono tramontate le iniziative della prima repubblica di abolire il titolo di studio o in subordine di abolire gli esami di maturità, una maturità già verificata nei cinque anni di frequenza nella scuola. Una tortura per giovani e loro famiglie, una spesa pubblica inutile, una manifestazione della stupidità del potere di stato.
Sono d'accordo ed addirittura per me come è strutturata la scuola è già di per sè una tortura..basterebbero solo quattro ore di lezione al giorno ben distribuite tra teoria e pratica e tutto sarebbe più leggero ed accettabile.
Io mi ricordo che di sabato avevamo 6 ore, di cui 4 di italiano: da incubo!
Ma cosa diciamo? Senza esame di stato in un Paese dove i ragazzi vanno avanti con lauree copiate, prove gia' scritte passate dai professori e professori che non sanno insegnare? Cos''e tutta questa paura? La vita e' tutta fatta da testi, da prove, di preparazione e coraggio. Occorre saper superare le difficolta'. Non imparare a scapparle. E finiamola con questa ossessione del "controllo di Stato". Gli esami si fanno in tutto il mondo. Chi ne ha paura faccia il giardiniere e coltivi rose. Esame di stato si, con professori e prove non rivelate in anticipo.
vatel ha scritto: ↑26 giu 2023, 17:03
Sono d'accordo ed addirittura per me come è strutturata la scuola è già di per sè una tortura..basterebbero solo quattro ore di lezione al giorno ben distribuite tra teoria e pratica e tutto sarebbe più leggero ed accettabile.
Io mi ricordo che di sabato avevamo 6 ore, di cui 4 di italiano: da incubo!
Ma cosa diciamo? Senza esame di stato in un Paese dove i ragazzi vanno avanti con lauree copiate, prove gia' scritte passate dai professori e professori che non sanno insegnare? Cos''e tutta questa paura? La vita e' tutta fatta da testi, da prove, di preparazione e coraggio. Occorre saper superare le difficolta'. Non imparare a scapparle. E finiamola con questa ossessione del "controllo di Stato". Gli esami si fanno in tutto il mondo. Chi ne ha paura faccia il giardiniere e coltivi rose. Esame di stato si, con professori e prove non rivelate in anticipo.
Forse sei stato esonerato per cinque anni a sedere su i banchi di scuola. e nessuno poteva valutare la tua maturità e preparazione, in caso contrario non capisco l'utilità di una prova finale. Verissimo gli esami non finiscono mai, ma dovrebbero essere esaminati non gli studenti ma la maggior parte di insegnati incapaci di insegnare e che si limitano ad indicare il numero di pagine da studiare, scaricando sulle famiglie l'onere della spiegazione, se abbiamo una gioventù malata è perchè anche la scuola è malata
vatel ha scritto: ↑26 giu 2023, 17:03
Sono d'accordo ed addirittura per me come è strutturata la scuola è già di per sè una tortura..basterebbero solo quattro ore di lezione al giorno ben distribuite tra teoria e pratica e tutto sarebbe più leggero ed accettabile.
Io mi ricordo che di sabato avevamo 6 ore, di cui 4 di italiano: da incubo!
Ma cosa diciamo? Senza esame di stato in un Paese dove i ragazzi vanno avanti con lauree copiate, prove gia' scritte passate dai professori e professori che non sanno insegnare? Cos''e tutta questa paura? La vita e' tutta fatta da testi, da prove, di preparazione e coraggio. Occorre saper superare le difficolta'. Non imparare a scapparle. E finiamola con questa ossessione del "controllo di Stato". Gli esami si fanno in tutto il mondo. Chi ne ha paura faccia il giardiniere e coltivi rose. Esame di stato si, con professori e prove non rivelate in anticipo.
Scusa Sayon, ma se io studio con profitto tutto l'anno in tutte le materie che senso ha farmi l'esame?
Ti dico solo che quando mi sono diplomato io avevo la media del 7 ed ho preso 37 agli esami, nonostante le mie prove fossero perfette, una mia compagna di classe ciuccia e raccomandata ha preso 42!
Quindi gli esami servono solo per far incassare le tangenti ai professori, il resto sono chiacchiere..
Ma cosa diciamo? Senza esame di stato in un Paese dove i ragazzi vanno avanti con lauree copiate, prove gia' scritte passate dai professori e professori che non sanno insegnare? Cos''e tutta questa paura? La vita e' tutta fatta da testi, da prove, di preparazione e coraggio. Occorre saper superare le difficolta'. Non imparare a scapparle. E finiamola con questa ossessione del "controllo di Stato". Gli esami si fanno in tutto il mondo. Chi ne ha paura faccia il giardiniere e coltivi rose. Esame di stato si, con professori e prove non rivelate in anticipo.
Scusa Sayon, ma se io studio con profitto tutto l'anno in tutte le materie che senso ha farmi l'esame?
Ti dico solo che quando mi sono diplomato io avevo la media del 7 ed ho preso 37 agli esami, nonostante le mie prove fossero perfette, una mia compagna di classe ciuccia e raccomandata ha preso 42!
Quindi gli esami servono solo per far incassare le tangenti ai professori, il resto sono chiacchiere..
Vatel non so delle tangenti, ma so che non bisogna fidarsi dei voti dei professori (vedi anche episodio dei ragazzi che sparano e sono promossi). Gli esami (con commissione esterna) sono importanti, perche se qualcuno ha studiato tutto l' anno, sapra' superarli. Inoltre la commissione non e' proprio stupida, e terra' conto dei voti dati dalla scuola. Quello che traspira, ed e' desolante, e' che la scuola italiana e' CORROTTA, che i professori si vendono , o sono degli inetti. E' questo che bisogna combattere, ma non togliere gli esami che sono una lezione per la vita, fatta appunto di continue prove da superare. Possibile che si debba convivere con una educazione marcia all' interno?