GERMANIA MULTI-KULTI, QUASI IL 25% DELLA POPOLAZIONE È DI ORIGINE STRANIERA

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ereticamente
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GERMANIA MULTI-KULTI, QUASI IL 25% DELLA POPOLAZIONE È DI ORIGINE STRANIERA

Messaggio da leggere da ereticamente »

https://www.byoblu.com/2023/05/31/germa ... straniera/

In un saggio dal titolo ‘Finis Germania’, pubblicato postumo nel 2017, lo storico tedesco Rolf Peter Sieferle preconizzava il fatto che i tedeschi sembrano volere la fine, ovvero la sparizione della loro nazione, come identità etnica e culturale.

Un libro che diventa subito un caso: sparisce dalle librerie e oggi rimane largamente sconosciuto e criticato.

In sostanza l’autore sostiene che la Germania, gravata dal peccato originale generato dalla sconfitta della II guerra mondiale, è costretta a una continua espiazione che si traduce in una lenta ma costante estinzione etnica e culturale.

Ma le parole di Sieferle erano solo fantasie?

Per capirlo basta dare uno sguardo ai dati. Al 2022 oltre 20 milioni di persone in Germania si sono trasferite nel Paese da sole o sono nate da due persone che si sono trasferite in precedenza, secondo i dati pubblicati dall’Ufficio federale di statistica tedesco.

Si tratta di un aumento del 6,3% rispetto alla cifra del 2021 e rappresenta il 24,3% della popolazione totale di circa 83,2 milioni. Di questi, 15,3 milioni, ovvero il 18,4% della popolazione, si sono trasferiti in Germania dall’estero a un certo punto della propria vita.

L’Ufficio federale di statistica ha riferito che quasi 168 mila persone hanno acquisito la cittadinanza tedesca lo scorso anno. Si tratta di un aumento del 28% rispetto al 2021 e il più alto in 20 anni. Il gruppo più numeroso è composto da siriani.

48.300 siriani hanno ricevuto un passaporto tedesco nel 2022, più del doppio rispetto all’anno precedente e sette volte di più rispetto al 2020. La loro età media è di 24,8 anni. Due terzi di loro sono uomini.

Nel 2022 la Germania ha registrato un aumento significativo del numero di naturalizzazioni di cittadini iracheni e turchi: 6.800 iracheni (il 54% in più rispetto all’anno precedente) e 14.200 turchi (con un aumento del 16%) hanno ottenuto la cittadinanza tedesca.

Ma la Germania sembra non averne abbastanza. Il presidente del Kenya William Ruto ha rivelato che la Germania e il suo Paese stanno lavorando per un accordo che consentirebbe a 250mila kenioti di accettare posti di lavoro vacanti e sostenere il fabbisogno di manodopera su larga scala del Paese europeo.

Secondo un sondaggio, pubblicato recentemente, condotto per Infratest Dimap, la maggioranza dei tedeschi ritiene che il Paese tenda a subire svantaggi a causa dell’immigrazione. Poco più di cinque anni fa il 50% esprimeva questa opinione, oggi il dato è del 54%.

Solo un intervistato su tre ritiene che la Germania tenda a beneficiare dell’immigrazione. L’aumento degli arrivi in Germania viene spiegato con il fatto, diventato ormai un mantra, che il Paese necessita di manodopera, secondo alcuni analisti potrebbero essere necessari 3 milioni di lavoratori entro il 2030. Ma c’è l’altra faccia della medaglia.

Tra il 2015 e il 2016, il periodo in cui la Germania ha accolto milioni di immigrati, i crimini violenti sono aumentati del 10%, di cui più del 90% commessi da giovani maschi rifugiati.

Nello stesso periodo circa il 17% dei crimini violenti in Bassa Sassonia sono stati commessi da richiedenti asilo nordafricani che costituivano meno dell’1% della popolazione di rifugiati registrati nello Stato.

Tra naturalizzazioni, concessioni di passaporti e flussi continui di migranti, sulle previsioni dello storico Sieferle si può dire che non è più questione di se…ma di quando.
Da ragazzo ero anarchico, adesso mi accorgo che si può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi dello Stato vengano rispettate da chi ci governa. (Ennio Flaiano)
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Vento
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Re: GERMANIA MULTI-KULTI, QUASI IL 25% DELLA POPOLAZIONE È DI ORIGINE STRANIERA

Messaggio da leggere da Vento »

"sulle previsioni dello storico Sieferle si può dire che non è più questione di se…ma di quando."

Previsione vera e anche facile, visto che l'invasione è stata voluta e organizzata da chi la Germania vuole distruggerla, gli anglo e i loro galoppini interni della sinistra, specie i verdi. L'opposizione non esiste, perché demonizzata, la AfD, perseguitata dalla polizia e a rischio di essere soppressa, come chiede la sinistra.
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Re: GERMANIA MULTI-KULTI, QUASI IL 25% DELLA POPOLAZIONE È DI ORIGINE STRANIERA

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Vento ha scritto: 1 giu 2023, 18:21 "sulle previsioni dello storico Sieferle si può dire che non è più questione di se…ma di quando."

Previsione vera e anche facile, visto che l'invasione è stata voluta e organizzata da chi la Germania vuole distruggerla, gli anglo e i loro galoppini interni della sinistra, specie i verdi. L'opposizione non esiste, perché demonizzata, la AfD, perseguitata dalla polizia e a rischio di essere soppressa, come chiede la sinistra.
L'immigrazione c'entra fino ad un certo punto. E' il calo delle nascite che ha creato la necessita' dell' immigrazione inGermania. Ora prima la Francia, ed adesso la stessa Germania l' hanno capita e le nascite sono cresciute in entrambi i Paesi, alimentate in buona parte dalla nuova generazione di naturalizzati Tedeschi. L' Italia invece NON HA CAPITO NULLA. Si culla con i provvisori buoni risultati dell' economia, ma aspetta, aspetta, aspetta prima che i nostri giovani comincino a mostrare un po' di coraggio e fare figli. Il governo Meloni ha cominciato a fare qualcosa ma e' la "mentalita'" , ancora da sfaticati, degli Italiani quella che manca. Non vogliamo capire che la Natura vincera' SEMPRE. Un Paese che non sa riprodursi, si spegnera' e sara' conquistato (rimpiazzato) da chi invece ha la capacita' di farlo. Siamo talmente arretrati in fatto di natalita', e siamo fra i leaders in quanto a immigrazione, che gia' s'intravede la prospettiva di un Paese che d' "italiano" avra' solo il nome.
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Leno Lazzari
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Re: GERMANIA MULTI-KULTI, QUASI IL 25% DELLA POPOLAZIONE È DI ORIGINE STRANIERA

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ereticamente ha scritto: 1 giu 2023, 12:58 https://www.byoblu.com/2023/05/31/germa ... straniera/

In un saggio dal titolo ‘Finis Germania’, pubblicato postumo nel 2017, lo storico tedesco Rolf Peter Sieferle preconizzava il fatto che i tedeschi sembrano volere la fine, ovvero la sparizione della loro nazione, come identità etnica e culturale.

Un libro che diventa subito un caso: sparisce dalle librerie e oggi rimane largamente sconosciuto e criticato.

In sostanza l’autore sostiene che la Germania, gravata dal peccato originale generato dalla sconfitta della II guerra mondiale, è costretta a una continua espiazione che si traduce in una lenta ma costante estinzione etnica e culturale.

Ma le parole di Sieferle erano solo fantasie?

Per capirlo basta dare uno sguardo ai dati. Al 2022 oltre 20 milioni di persone in Germania si sono trasferite nel Paese da sole o sono nate da due persone che si sono trasferite in precedenza, secondo i dati pubblicati dall’Ufficio federale di statistica tedesco.

Si tratta di un aumento del 6,3% rispetto alla cifra del 2021 e rappresenta il 24,3% della popolazione totale di circa 83,2 milioni. Di questi, 15,3 milioni, ovvero il 18,4% della popolazione, si sono trasferiti in Germania dall’estero a un certo punto della propria vita.

L’Ufficio federale di statistica ha riferito che quasi 168 mila persone hanno acquisito la cittadinanza tedesca lo scorso anno. Si tratta di un aumento del 28% rispetto al 2021 e il più alto in 20 anni. Il gruppo più numeroso è composto da siriani.

48.300 siriani hanno ricevuto un passaporto tedesco nel 2022, più del doppio rispetto all’anno precedente e sette volte di più rispetto al 2020. La loro età media è di 24,8 anni. Due terzi di loro sono uomini.

Nel 2022 la Germania ha registrato un aumento significativo del numero di naturalizzazioni di cittadini iracheni e turchi: 6.800 iracheni (il 54% in più rispetto all’anno precedente) e 14.200 turchi (con un aumento del 16%) hanno ottenuto la cittadinanza tedesca.

Ma la Germania sembra non averne abbastanza. Il presidente del Kenya William Ruto ha rivelato che la Germania e il suo Paese stanno lavorando per un accordo che consentirebbe a 250mila kenioti di accettare posti di lavoro vacanti e sostenere il fabbisogno di manodopera su larga scala del Paese europeo.

Secondo un sondaggio, pubblicato recentemente, condotto per Infratest Dimap, la maggioranza dei tedeschi ritiene che il Paese tenda a subire svantaggi a causa dell’immigrazione. Poco più di cinque anni fa il 50% esprimeva questa opinione, oggi il dato è del 54%.

Solo un intervistato su tre ritiene che la Germania tenda a beneficiare dell’immigrazione. L’aumento degli arrivi in Germania viene spiegato con il fatto, diventato ormai un mantra, che il Paese necessita di manodopera, secondo alcuni analisti potrebbero essere necessari 3 milioni di lavoratori entro il 2030. Ma c’è l’altra faccia della medaglia.

Tra il 2015 e il 2016, il periodo in cui la Germania ha accolto milioni di immigrati, i crimini violenti sono aumentati del 10%, di cui più del 90% commessi da giovani maschi rifugiati.

Nello stesso periodo circa il 17% dei crimini violenti in Bassa Sassonia sono stati commessi da richiedenti asilo nordafricani che costituivano meno dell’1% della popolazione di rifugiati registrati nello Stato.

Tra naturalizzazioni, concessioni di passaporti e flussi continui di migranti, sulle previsioni dello storico Sieferle si può dire che non è più questione di se…ma di quando.
Va anche detto che la Germania, specialmente quando si trattava di mussulmani, é sempre stata molto selettiva.

Ad esempio, se ricordo bene ai tempi dei profughi siriani (cinque anni fa ?) si fece in quattro per accogliere un gran numero di profughi in quanto avevano, specialmente rispetto al resto del mondo arabo, un livello di scolarizzazione molto più alto .

...........quello che si può a buon diritto definire accoglienza pelosa .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Re: GERMANIA MULTI-KULTI, QUASI IL 25% DELLA POPOLAZIONE È DI ORIGINE STRANIERA

Messaggio da leggere da ereticamente »

Leno Lazzari ha scritto: 1 giu 2023, 21:46

Va anche detto che la Germania, specialmente quando si trattava di mussulmani, é sempre stata molto selettiva.

Ad esempio, se ricordo bene ai tempi dei profughi siriani (cinque anni fa ?) si fece in quattro per accogliere un gran numero di profughi in quanto avevano, specialmente rispetto al resto del mondo arabo, un livello di scolarizzazione molto più alto .

...........quello che si può a buon diritto definire accoglienza pelosa .
questa cosa sarebbe da verificare.
non dico che non sia vera ma la fonte, ovvero i fogli di carta igienica ilgiornale e libero, non è che siano fonti attendibili.
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Re: GERMANIA MULTI-KULTI, QUASI IL 25% DELLA POPOLAZIONE È DI ORIGINE STRANIERA

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

ereticamente ha scritto: 1 giu 2023, 23:10
Leno Lazzari ha scritto: 1 giu 2023, 21:46

Va anche detto che la Germania, specialmente quando si trattava di mussulmani, é sempre stata molto selettiva.

Ad esempio, se ricordo bene ai tempi dei profughi siriani (cinque anni fa ?) si fece in quattro per accogliere un gran numero di profughi in quanto avevano, specialmente rispetto al resto del mondo arabo, un livello di scolarizzazione molto più alto .

...........quello che si può a buon diritto definire accoglienza pelosa .
questa cosa sarebbe da verificare.
non dico che non sia vera ma la fonte, ovvero i fogli di carta igienica ilgiornale e libero, non è che siano fonti attendibili.
Tiè, metti in tasca e porta a casa :mrgreen:

https://www.linkiesta.it/2020/09/merkel ... affen-das/

E ancora sull'accoglienza pelosa teutonica estrapolo da questo fogliaccio fassista.........

...."In un articolo sulla Stampa, la corrispondente da Berlino del quotidiano torinese, Tonia Mastrobuoni, mette in evidenza come la Germania affronti “il problema dell’immigrazione con il tipico pragmatismo. Primo, come ha ricordato ieri la ministra del Lavoro, Andrea Nahles, c’è il problema dello «sviluppo demografico». I tedeschi fanno pochi figli e considerano da sempre l’immigrazione come una salvezza. Secondo, come ha ricordato ieri il capo di Daimler, Dieter Zetsche, i giovani che arrivano in queste ore drammatiche dal Medio Oriente «sono giovani, ben istruiti e molto motivati: esattamente ciò di cui abbiamo bisogno». E qui sta il secondo segreto delle politiche per l’immigrazione targate Merkel: sono razionali. Stanno portando avanti una stretta sui migranti provenienti dai Balcani occidentali e privilegiando l’accoglienza dei profughi siriani perché dal Paese di Assad sta scappando una classe media, istruita, molto più funzionale all’industria avanzata tedesca dei migranti che provengono dall’Albania o dalla Serbia”. Un dettaglio ribadito anche da Umberto Minopoli, presidente di Ansaldo nucleare, che su Facebook scrive: “Ora però siamo seri: i rifugiati siriani non sono derelitti. Ma emigrazione di classe media. Istruita e proveniente da un Paese che (fino alla svolta di Assad) ha coltivato la laicità e non il fondamentalismo: uno dei Paesi più occidentali insieme al Libano fino all’involuzione di Assad. Ovvio che la Germania li accolga”."....

https://formiche.net/2015/09/i-perche-d ... i-siriani/

.......ovvero, due a zero e palla al centro :mrgreen:
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Re: GERMANIA MULTI-KULTI, QUASI IL 25% DELLA POPOLAZIONE È DI ORIGINE STRANIERA

Messaggio da leggere da ereticamente »

Potremmo avere i dati non le chiacchiere?
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Re: GERMANIA MULTI-KULTI, QUASI IL 25% DELLA POPOLAZIONE È DI ORIGINE STRANIERA

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Leno Lazzari ha scritto: 1 giu 2023, 21:46
ereticamente ha scritto: 1 giu 2023, 12:58 https://www.byoblu.com/2023/05/31/germa ... straniera/

In un saggio dal titolo ‘Finis Germania’, pubblicato postumo nel 2017, lo storico tedesco Rolf Peter Sieferle preconizzava il fatto che i tedeschi sembrano volere la fine, ovvero la sparizione della loro nazione, come identità etnica e culturale.

Un libro che diventa subito un caso: sparisce dalle librerie e oggi rimane largamente sconosciuto e criticato.

In sostanza l’autore sostiene che la Germania, gravata dal peccato originale generato dalla sconfitta della II guerra mondiale, è costretta a una continua espiazione che si traduce in una lenta ma costante estinzione etnica e culturale.

Ma le parole di Sieferle erano solo fantasie?

Per capirlo basta dare uno sguardo ai dati. Al 2022 oltre 20 milioni di persone in Germania si sono trasferite nel Paese da sole o sono nate da due persone che si sono trasferite in precedenza, secondo i dati pubblicati dall’Ufficio federale di statistica tedesco.

Si tratta di un aumento del 6,3% rispetto alla cifra del 2021 e rappresenta il 24,3% della popolazione totale di circa 83,2 milioni. Di questi, 15,3 milioni, ovvero il 18,4% della popolazione, si sono trasferiti in Germania dall’estero a un certo punto della propria vita.

L’Ufficio federale di statistica ha riferito che quasi 168 mila persone hanno acquisito la cittadinanza tedesca lo scorso anno. Si tratta di un aumento del 28% rispetto al 2021 e il più alto in 20 anni. Il gruppo più numeroso è composto da siriani.

48.300 siriani hanno ricevuto un passaporto tedesco nel 2022, più del doppio rispetto all’anno precedente e sette volte di più rispetto al 2020. La loro età media è di 24,8 anni. Due terzi di loro sono uomini.

Nel 2022 la Germania ha registrato un aumento significativo del numero di naturalizzazioni di cittadini iracheni e turchi: 6.800 iracheni (il 54% in più rispetto all’anno precedente) e 14.200 turchi (con un aumento del 16%) hanno ottenuto la cittadinanza tedesca.

Ma la Germania sembra non averne abbastanza. Il presidente del Kenya William Ruto ha rivelato che la Germania e il suo Paese stanno lavorando per un accordo che consentirebbe a 250mila kenioti di accettare posti di lavoro vacanti e sostenere il fabbisogno di manodopera su larga scala del Paese europeo.

Secondo un sondaggio, pubblicato recentemente, condotto per Infratest Dimap, la maggioranza dei tedeschi ritiene che il Paese tenda a subire svantaggi a causa dell’immigrazione. Poco più di cinque anni fa il 50% esprimeva questa opinione, oggi il dato è del 54%.

Solo un intervistato su tre ritiene che la Germania tenda a beneficiare dell’immigrazione. L’aumento degli arrivi in Germania viene spiegato con il fatto, diventato ormai un mantra, che il Paese necessita di manodopera, secondo alcuni analisti potrebbero essere necessari 3 milioni di lavoratori entro il 2030. Ma c’è l’altra faccia della medaglia.

Tra il 2015 e il 2016, il periodo in cui la Germania ha accolto milioni di immigrati, i crimini violenti sono aumentati del 10%, di cui più del 90% commessi da giovani maschi rifugiati.

Nello stesso periodo circa il 17% dei crimini violenti in Bassa Sassonia sono stati commessi da richiedenti asilo nordafricani che costituivano meno dell’1% della popolazione di rifugiati registrati nello Stato.

Tra naturalizzazioni, concessioni di passaporti e flussi continui di migranti, sulle previsioni dello storico Sieferle si può dire che non è più questione di se…ma di quando.
Va anche detto che la Germania, specialmente quando si trattava di mussulmani, é sempre stata molto selettiva.

Ad esempio, se ricordo bene ai tempi dei profughi siriani (cinque anni fa ?) si fece in quattro per accogliere un gran numero di profughi in quanto avevano, specialmente rispetto al resto del mondo arabo, un livello di scolarizzazione molto più alto .

...........quello che si può a buon diritto definire accoglienza pelosa .
Pelosa, si ma anche saggia. Cosa che avrebbe potuto fare anche l' Italia la quale invece accoglie "tutti", li istruisce, gli da la nazionalita' per poi vederli emigrare in Germania ed altri Paesi con l' etichetta "italiano". Ma, scusa Leno, ma la Meloni non doveva sistemare il problema "invasione immigranti irregolari" come una sua priorita'? Che differenza c'e' fra il governo CdX ed il governo Letta? Visto che la Meloni e' cosi popolare con la EU, almeno avanzasse e si facesse approvare una riforma delle leggi vigenti in materia d'immigrazione illegale, invece che perdere tempo in fanfare militari. E Berlusca e Salvini cosa fanno? Si sono addormentati? Qualsiasi vittoria elettorale interna npn deve soffocare l'istinto naturale per la pace del popolo italiano. Le guerre lasciamole fare agli Anglo che se ne intendono e che non sanno vivere senza le stesse.
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Re: GERMANIA MULTI-KULTI, QUASI IL 25% DELLA POPOLAZIONE È DI ORIGINE STRANIERA

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

ereticamente ha scritto: 2 giu 2023, 13:24 Potremmo avere i dati non le chiacchiere?
Bhe, io ti ho messo il link de L'Inkiesta che ne cita, se non ti bastano e se non ti fidi
della mia memoria mettiti a scavare che io sono tornato da una giornata un po'
complicata in terra di terremoti (vicino Cascia) dove ho parenti e non ho la forza
di concentrarmi su cose del genere .

E rispondo quì anche a te Sayon, e si, la Meloni doveva risolvere etc etc, e giusto ieri
l'ultima volta ha detto a chiare note che la cosa la risolverà lei in Europa .

Nonproprio una promessa vacua, un pur parler (a vanvera) ma una cosa detto in
un dichiarazione al volo a un giornalista credo RAI .
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Re: GERMANIA MULTI-KULTI, QUASI IL 25% DELLA POPOLAZIONE È DI ORIGINE STRANIERA

Messaggio da leggere da Vento »

"accoglienza pelosa"

Ma basta con questo delirio cattocomunista dell'accoglienza. Uno Stato ha il compito di accudire la società, che è composta dai cittadini, non dagli stranieri, che possono essere ammessi solo se necessari alla società, non per buonismo, che non è virtù degli Stati, ma casomai di enti benefattori. La presenza della Chiesa ha confuso le menti italiote, che non sanno più distinguere tra Stati e altre entità.
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Re: GERMANIA MULTI-KULTI, QUASI IL 25% DELLA POPOLAZIONE È DI ORIGINE STRANIERA

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Sarò anche in uno dei miei momenti di "pessimismo cosmico", ma secondo me siamo fottuti
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Re: GERMANIA MULTI-KULTI, QUASI IL 25% DELLA POPOLAZIONE È DI ORIGINE STRANIERA

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nerorosso ha scritto: 4 giu 2023, 15:13 Sarò anche in uno dei miei momenti di "pessimismo cosmico", ma secondo me siamo fottuti
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