io denigro il pensiero che hai espresso, stavo quasi per usare di nuovo il lei, non te, che non ho idea e non mi interessa chi sei. mentalità intollerante? non direi, ma non mi piace chi pensa di aver ragione a prescindere. onestamente poi ho fatto mia una massima (anche se non ricordo di chi... l'ignoranza, nel suo senso puro, mi perseguita) solo una mente educata può guardare con senso critico e rispondere ad altri pensieri diversi dal suo, perché vi si può immedesimare pensando, perché guarda da quel punto di vista lo vaglia lo fa suo e solo dopo critica.
io invece noto una certa attitudine al giudicare e a porsi sul piedistallo da parte tua.
come la mettiamo?
ho ragione io o tu ?
sul web ognuno esprime la sua idea personale, di cui spesso è molto convinto e al di là dei richiami teorici al filosofo di turno, aspettarsi che l'altro non lo sia è ingenuo nel migliore dei casi.
l'approccio tollerante si nota in un solo modo: rispettando l'interlocutore cosa che ti invito a fare.
Da ragazzo ero anarchico, adesso mi accorgo che si può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi dello Stato vengano rispettate da chi ci governa. (Ennio Flaiano)
RedWine ha scritto: ↑31 mag 2023, 18:55
vorrei poter essere d'accordo con te.
ma al tempo verso l'entrata nell'euro, come adesso con la guerra non c'era sostanziale differenza tra destra e sinistra, a parte qualche debole voce messa di forza a tacere erano tutti entusiasticamente d'accordo.
come disse Prodi
"Con l'euro lavoreremo un giorno di meno guadagnando come se lavorassimo un giorno di più"
e nessuno ascoltò quello che disse Craxi
“Si presenta l’Europa come una sorta di paradiso terrestre, arriveremo al paradiso terrestre, l’Europa per noi, come ho già avuto modo di dire, per noi nella migliore delle ipotesi sarà un limbo nella peggiore delle ipotesi l’Europa sarà un inferno. Quindi bisogna riflettere su ciò che si sta facendo perché la cosa più ragionevole di tutte era quello di richiedere e di pretendere, essendo noi un grande Paese – perché se l’Italia ha bisogno dell’Europa l’Europa ha bisogno dell’Italia – pretendere la rinegoziazione dei parametri di Maastricht“.
io non ero d'accordo all'epoca per l'ingresso nell'euro.
semplicemente perché mi sembrava più saggio l'atteggiamento di Blair "andate avanti voi e poi se va bene, aderiamo anche noi".
io... non ricordo. di economia al tempo ne sapevo quanto una capra tibetana, dopo la svalutazione di Amato intuivo che fissare il cambio non fosse una buona idea, ma nulla di preciso, se avessi saputo che era una scelta (ritenuta) inreversibile probabilmente non sari stato d'accordo
ma chissà cosa sarebbe successo se non fossimo entrati.
saremmo stati brillanti come la polonia ad utilizzare l'ambiquità di essere dentro ma non avere la moneta unica ?
si potrebbe controbattere che la Spagna è entrata eppure non ha avuto la nostra stessa stagnazione pur essendo un Paese non nordico.
loro sono stati brillanti dall'interno.
sia spagna che polonia erano (forse sono?) percettori netti, prendono piu soldi di quelli che versano, e nessuna delle due è o era in concorrenza diretta con l'economia tedesca.
forse non dipende solo dall'euro o meno ma anche dalla paludosa classe dirigente che ci ritroviamo.
questo è certo, manipulite ha tagliato la testa alla classe dirigente italiana, e FI ha si, stoppato la "gioiosa macchina da guerra" ma ha mandato al governo nani e ballerine
sarebbe stato possibile difendere i salari oppure entrati la perdita di potere d'acquisto dei salari era necessaria per mantenere quote di mercate (ma è un processo di impoverimento che prima o poi ci porterà alla implosione) ?
sarebbe stata possibile una migliore gestione dell'ingresso ? non era mica obbligatorio per i commercianti arrotondare tutto e Tremonti poteva vigilare su questa cosa.
ci sono mille "se" che rendono la cosa non determinata.
non sapremo mai come sarebbe potuto essere.
vero, non sapremmo mai cosa sarebbe successo se avessimo fatto quello o quell'altro,
ma l'impressione è che abbiamo fatto sistematicamente le scelte peggiori.
"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice?"non ti preoccupare, ti cureremo"
Davos agenda 2030.
La responsabilità delle nostre condizini attuali é anche frutto di troppi governi
fritto misto mai arrivati a fine legislatura, piuttosto, mi pare un cambio di
governo ogni anno e quattro mesi e così é impossibile programmare alcunché .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
