Se QUESTA é la tua opposizione al governo Meloni........

[Leno Lazzari]

Lollobrigida, l'insulto choc della Schlein: "Suprematismo bianco"

Allora buona fortuna cara Elly, perché ho l'impressione che certi concetti e temi pretestuosi ti faranno perdere ulteriore consenso popolare perché ho come l'impressione che persino l'elettorato del PD stia aprendo gli occhi sulla realtà del tuo partito .

https://www.liberoquotidiano.it/news/po ... ianco.html

[Skazza]

Il problema non è la sostituzione etnica.

E non può esserlo soprattutto per un popolo, l’italiano, che sotto le insegne di Roma ha mischiato i popoli e le culture del Mediterraneo riunendoli sotto un’unica grandiosa civiltà. Il problema, semmai, è la sostituzione culturale.

La perdita di quel impianto di valori etici, morali, filosofici (laici o religiosi, o l’equilibrio tra questi), tradizionali e di comunità propri dell’identità della penisola da almeno un millennio. Un timore comprensibile, che però lascia intravedere il problema vero dove sta: solo una cultura, una civiltà, debole infatti ha paura di essere sostituita.

Perché, in quanto debole, rischia davvero di scomparire a vantaggio di un’altra più forte. Non migliore ma semplicemente più vitale e vigorosa, non foss’altro per l’energia giovanile che sprigiona. Credo che dovremmo primariamente interrogarci su questo. Su chi e cosa ci sta già effettivamente trasformando in qualcosa di diverso da ciò che eravamo non più tardi di mezzo secolo fa.

Magari qualcuno si renderà conto che la minaccia arriva veramente dal mare. Ma non da sud, ma da ovest.

[Sayon]

Il problema non è la sostituzione etnica.

E non può esserlo soprattutto per un popolo, l’italiano, che sotto le insegne di Roma ha mischiato i popoli e le culture del Mediterraneo riunendoli sotto un’unica grandiosa civiltà. Il problema, semmai, è la sostituzione culturale.

La perdita di quel impianto di valori etici, morali, filosofici (laici o religiosi, o l’equilibrio tra questi), tradizionali e di comunità propri dell’identità della penisola da almeno un millennio. Un timore comprensibile, che però lascia intravedere il problema vero dove sta: solo una cultura, una civiltà, debole infatti ha paura di essere sostituita.

Perché, in quanto debole, rischia davvero di scomparire a vantaggio di un’altra più forte. Non migliore ma semplicemente più vitale e vigorosa, non foss’altro per l’energia giovanile che sprigiona. Credo che dovremmo primariamente interrogarci su questo. Su chi e cosa ci sta già effettivamente trasformando in qualcosa di diverso da ciò che eravamo non più tardi di mezzo secolo fa.

Magari qualcuno si renderà conto che la minaccia arriva veramente dal mare. Ma non da sud, ma da ovest.

"Perché, in quanto debole, rischia davvero di scomparire a vantaggio di un’altra più forte. Non migliore ma semplicemente più vitale e vigorosa, non foss’altro per l’energia giovanile che sprigiona. Credo che dovremmo primariamente interrogarci su questo. Su chi e cosa ci sta già effettivamente trasformando in qualcosa di diverso da ciò che eravamo non più tardi di mezzo secolo fa.
In realta' siamo divenuti una razza 'debole" soprattutto negli ultimi anni, perche' abbiamo "ACCETTATO" di essere invasi da ogni direzione: Sud ed Est dall' immigrazione / Nord ed Ovest dalle imposizioni dell' EU con managemento nordico e dalle mode e basi militari USA/NATO. La colpa e' dovura in gran parte ai governi mansueti dei Piddini (Gentiloni non solo di nome ma di fatto) . Purtroppo lo stesso Mattarella si spinge a "integrarsi" senza pensare che sarebbe bene farlo solo avendo una leadership intrlligente, capace e influente alla EU. Altrimenti piu' che integrrarci, verremo totalmente soggiogati dalle moltitudini e disposizioni provenienti da ogni punto cardinale. Spero che la Meloni con la sua personalita' e impulso alla natalita', INTERROMPA questa tendenza, o veramente scompariremo proprio come dice Lollobrigida. E questo che invece non ha capito la disfattista e iper-piddina Klein, lei stessa diluita sotto tre cittadinanze.

[Leno Lazzari]

Il problema non è la sostituzione etnica.

E non può esserlo soprattutto per un popolo, l’italiano, che sotto le insegne di Roma ha mischiato i popoli e le culture del Mediterraneo riunendoli sotto un’unica grandiosa civiltà. Il problema, semmai, è la sostituzione culturale.

La perdita di quel impianto di valori etici, morali, filosofici (laici o religiosi, o l’equilibrio tra questi), tradizionali e di comunità propri dell’identità della penisola da almeno un millennio. Un timore comprensibile, che però lascia intravedere il problema vero dove sta: solo una cultura, una civiltà, debole infatti ha paura di essere sostituita.

Perché, in quanto debole, rischia davvero di scomparire a vantaggio di un’altra più forte. Non migliore ma semplicemente più vitale e vigorosa, non foss’altro per l’energia giovanile che sprigiona. Credo che dovremmo primariamente interrogarci su questo. Su chi e cosa ci sta già effettivamente trasformando in qualcosa di diverso da ciò che eravamo non più tardi di mezzo secolo fa.

Magari qualcuno si renderà conto che la minaccia arriva veramente dal mare. Ma non da sud, ma da ovest.

..."E non può esserlo soprattutto per un popolo, l’italiano, che sotto le insegne di Roma ha mischiato i popoli e le culture del Mediterraneo riunendoli sotto un’unica grandiosa civiltà. Il problema, semmai, è la sostituzione culturale"...

Ineccepibile . Un concetto spiegato nella sua essenza e come meglio non si può .