Genitore 1 nostro che sei nei cieli,,,,

[porterrockwell]

..... magari Bergoglio non ci arriverà, ma il prossimo papa chissà !!!
Il Padre nostro è l'unica preghiera dettata da Cristo. Già una modifica l'hanno fatta riguardo a "e non ci indurre in tentazioni" facendolo diventare " e non ci abbandonare in tentazioni" . Ora sull'onda della "cancel culture" un'altra modifichina chissà....
Del resto anche Cristo beveva vino a pranzo e magari il Padre Nostro l'ha consigliato un po' sopra pensiero in un momento di allegria.

[vatel]

..... magari Bergoglio non ci arriverà, ma il prossimo papa chissà !!!
Il Padre nostro è l'unica preghiera dettata da Cristo. Già una modifica l'hanno fatta riguardo a "e non ci indurre in tentazioni" facendolo diventare " e non ci abbandonare in tentazioni" . Ora sull'onda della "cancel culture" un'altra modifichina chissà....
Del resto anche Cristo beveva vino a pranzo e magari il Padre Nostro l'ha consigliato un po' sopra pensiero in un momento di allegria.

L'elezione del prossimo papa sarà cruciale da questo punto di vista, ma quel punto la chiesa non avrebbe più senso..

[Sayon]

..... magari Bergoglio non ci arriverà, ma il prossimo papa chissà !!!
Il Padre nostro è l'unica preghiera dettata da Cristo. Già una modifica l'hanno fatta riguardo a "e non ci indurre in tentazioni" facendolo diventare " e non ci abbandonare in tentazioni" . Ora sull'onda della "cancel culture" un'altra modifichina chissà....
Del resto anche Cristo beveva vino a pranzo e magari il Padre Nostro l'ha consigliato un po' sopra pensiero in un momento di allegria.

Non essere cattivo. Ieri era il Giorno del Genitore 1!
No sbagliato!
Del genitore 1-2. Non si deve essere maschilista.
Se si vuole essere moderni, occorre dire che ogni tipo di famiglia VA BENE, e che il sesso uno se lo sceglie ogni mattina. \\
Oggi mi sento maschio, domani femmina, dopodomani sono bisessuale, il giorno dopo pansessuale.
Questa e' la vera LIBERTA che vogliamo consegnae alle nostre vittime: i famosi "bambini"

[Ginger]

..... magari Bergoglio non ci arriverà, ma il prossimo papa chissà !!!
Il Padre nostro è l'unica preghiera dettata da Cristo. Già una modifica l'hanno fatta riguardo a "e non ci indurre in tentazioni" facendolo diventare " e non ci abbandonare in tentazioni" . Ora sull'onda della "cancel culture" un'altra modifichina chissà....
Del resto anche Cristo beveva vino a pranzo e magari il Padre Nostro l'ha consigliato un po' sopra pensiero in un momento di allegria.

Diciamo che ci sono vari problemi riguardanti le tue affermazioni
Il primo riguarda i vangeli... selezionati attentamente duecento anni dopo Cristo circa...su ciò che veramente ha detto Cristo, cioè Joshua di Nazaret, ci sono parecchie diatribe storiche.
Riguardo alla questione "indurre in" sostituito con "abbandonarci alla" è una questione di traduzione.

[porterrockwell]

..... magari Bergoglio non ci arriverà, ma il prossimo papa chissà !!!
Il Padre nostro è l'unica preghiera dettata da Cristo. Già una modifica l'hanno fatta riguardo a "e non ci indurre in tentazioni" facendolo diventare " e non ci abbandonare in tentazioni" . Ora sull'onda della "cancel culture" un'altra modifichina chissà....
Del resto anche Cristo beveva vino a pranzo e magari il Padre Nostro l'ha consigliato un po' sopra pensiero in un momento di allegria.

Diciamo che ci sono vari problemi riguardanti le tue affermazioni
Il primo riguarda i vangeli... selezionati attentamente duecento anni dopo Cristo circa...su ciò che veramente ha detto Cristo, cioè Joshua di Nazaret, ci sono parecchie diatribe storiche.
Riguardo alla questione "indurre in" sostituito con "abbandonarci alla" è una questione di traduzione.

I casi sono due: o dici che i Vangeli non riportano con fedeltà, anche in virtù di traduzioni fatte ad minchiam, quello che Cristo disse oppure lo riportano fedelmente. Nel primo caso mancano le fondamenta della chiesa cristiana, nel secondo caso le parole non si cambiano secondo la banderuola del traduttore di moda. Al massimo si può dissentire sulla interpretazione della scrittura finendo per "protestare" in senso luterano. Altro non è dato, altro non deve essere dato. Se una parte della civiltà americana, quella ricca ZTL, decide di cambiare i connotati della tradizione, di distruggere le culture nazionali, di stravolgere i concetti di sesso e famiglia, la chiesa non deve farsi tirare per la giacca ed adeguarsi pedissequamente, ma opporsi strenuamente come fanno i patriarcati ortodossi. E scomunicarei vescovi che vogliono benedire le nozze gay.

[Sayon]

Diciamo che ci sono vari problemi riguardanti le tue affermazioni
Il primo riguarda i vangeli... selezionati attentamente duecento anni dopo Cristo circa...su ciò che veramente ha detto Cristo, cioè Joshua di Nazaret, ci sono parecchie diatribe storiche.
Riguardo alla questione "indurre in" sostituito con "abbandonarci alla" è una questione di traduzione.

I casi sono due: o dici che i Vangeli non riportano con fedeltà, anche in virtù di traduzioni fatte ad minchiam, quello che Cristo disse oppure lo riportano fedelmente. Nel primo caso mancano le fondamenta della chiesa cristiana, nel secondo caso le parole non si cambiano secondo la banderuola del traduttore di moda. Al massimo si può dissentire sulla interpretazione della scrittura finendo per "protestare" in senso luterano. Altro non è dato, altro non deve essere dato. Se una parte della civiltà americana, quella ricca ZTL, decide di cambiare i connotati della tradizione, di distruggere le culture nazionali, di stravolgere i concetti di sesso e famiglia, la chiesa non deve farsi tirare per la giacca ed adeguarsi pedissequamente, ma opporsi strenuamente come fanno i patriarcati ortodossi. E scomunicarei vescovi che vogliono benedire le nozze gay.

I vangeli sono la trascrizione scritta della tradizione orale. Il piu vicino e' quello di Marco. che era il giovane che teneva la porta aperta agli apostioli quando loro entravano a casa di sua madre il giorno della Pentecoste. Marco sapeva leggere e scrivere ed accmpagno' San Paolo nelle sue missioni. Pietro l' apostolo lo richiese per la sua missione a Roma, ed allora Paolo ando' anche lui a Roma portando con se il diligente Marco. Il vangelo di Marco non e' altro che il resoconto di ogni fatto come visto direttamente da Pietro, l' apostolo. Il vangelo di Matteo e Giacomo venfono dopo e si sono arricchiti di qualche particolare. Le piccole discrepanze sono normali essendo i ricordi sempre approssimati. Quanto al vino, bevuto a tavola, va benissimo. Certo che Gesu lo beveva come noi Italiani, con moderazione e assieme al cibo. Non alla nordeuropea, ovvero diventando sbronzi di routine. Anche a Cana qualcuno bevve molto, ma non certo Gesu sotto controllo della madre,

[Ginger]

Diciamo che ci sono vari problemi riguardanti le tue affermazioni
Il primo riguarda i vangeli... selezionati attentamente duecento anni dopo Cristo circa...su ciò che veramente ha detto Cristo, cioè Joshua di Nazaret, ci sono parecchie diatribe storiche.
Riguardo alla questione "indurre in" sostituito con "abbandonarci alla" è una questione di traduzione.

I casi sono due: o dici che i Vangeli non riportano con fedeltà, anche in virtù di traduzioni fatte ad minchiam, quello che Cristo disse oppure lo riportano fedelmente. Nel primo caso mancano le fondamenta della chiesa cristiana, nel secondo caso le parole non si cambiano secondo la banderuola del traduttore di moda. Al massimo si può dissentire sulla interpretazione della scrittura finendo per "protestare" in senso luterano. Altro non è dato, altro non deve essere dato. Se una parte della civiltà americana, quella ricca ZTL, decide di cambiare i connotati della tradizione, di distruggere le culture nazionali, di stravolgere i concetti di sesso e famiglia, la chiesa non deve farsi tirare per la giacca ed adeguarsi pedissequamente, ma opporsi strenuamente come fanno i patriarcati ortodossi. E scomunicarei vescovi che vogliono benedire le nozze gay.

I vangeli scelti dalla chiesa sono stati scritti molto dopo la morte di Gesù.
Ne circolavano diversi, poi è stata fatta una selezione per fini di potere.
In merito alle traduzioni...ci sono aperti dibattiti tra i filologi.
Documentati. Poi il dogma di fede è altro.
La chiesa ha imposto di dover credere a quanto scritto in alcuni vangeli. Pensa che il vangelo più famoso, quello di Giovanni... è stato scritto 150 anni dopo la morte di Gesù e non è neppure opera di un solo autore, si parla di "giovannisti" dal punto di vista storico

[Sayon]

I casi sono due: o dici che i Vangeli non riportano con fedeltà, anche in virtù di traduzioni fatte ad minchiam, quello che Cristo disse oppure lo riportano fedelmente. Nel primo caso mancano le fondamenta della chiesa cristiana, nel secondo caso le parole non si cambiano secondo la banderuola del traduttore di moda. Al massimo si può dissentire sulla interpretazione della scrittura finendo per "protestare" in senso luterano. Altro non è dato, altro non deve essere dato. Se una parte della civiltà americana, quella ricca ZTL, decide di cambiare i connotati della tradizione, di distruggere le culture nazionali, di stravolgere i concetti di sesso e famiglia, la chiesa non deve farsi tirare per la giacca ed adeguarsi pedissequamente, ma opporsi strenuamente come fanno i patriarcati ortodossi. E scomunicarei vescovi che vogliono benedire le nozze gay.

I vangeli scelti dalla chiesa sono stati scritti molto dopo la morte di Gesù.
Ne circolavano diversi, poi è stata fatta una selezione per fini di potere.
In merito alle traduzioni...ci sono aperti dibattiti tra i filologi.

Documentati. Poi il dogma di fede è altro.
La chiesa ha imposto di dover credere a quanto scritto in alcuni vangeli. Pensa che il vangelo più famoso, quello di Giovanni... è stato scritto 150 anni dopo la morte di Gesù e non è neppure opera di un solo autore, si parla di "giovannisti" dal punto di vista storico

Cara Ginger, so moltisimo sui vangeli, anche perche' Marco (vedi il mio post sopra) appare anche nel Prologo dei miei libri ed ho consultato molte fonti (che ti posso citare se vuoi leggerle) . Le date probabli di scrittura deiVangeli sono: Marco (dalle note di Pietro : vangelo scritto a Roma in aramaico negli anni 65-70DC, tradotto poi in greco con qualche piccolo errore e cosi arrivato a noi. Matteo scritto in Siria anch' esso in aramaico, tradotto in greco. Nota: l' aramaico era anche la lingua parlata all'epoca di Gesu, con solo i piu esperti che conoscevano anche il greco e altre lingue. Piu tardivi sono i Vangeli di Luca e Giovanni ma sempre entro i 100 anni dalla morte di Gesu. Ora c'e questa tendenza a non credere piu a nulla, mentre io ritengo che si deve prestar fede (non al100% ma in gran parte)a ogni episodio dell' antichita'. Si tratta di tradizioni che esiastono da millenni ma sono parte della storia proprio come la storia egiziana, greca e Romana che sono ncora piu antiche. I mondo prendeva in gio a schliemn quando cercava Troia eppure la trovo. E poi, staia sentire? Sei andata mai a Gerusalemme antica? Io ci sono andato per lavor 2 volte. Li puoi ricostruire passo passo ogni parola del Vangelo. Addirittura io potrei darti la mia spiegazione personale del come era l l' orto degli Ulivi,del perche Gesu ed apostoli andassero li, (c;e una specie di grotta dove dormivano,con le firme dei crociati che ci andarono per primi) e chi andava a visitare Gesu a Gerusalemme (la nonna materna!). Non cerchaimo di considerare come erronei la testimonianza piu particolareggiata di testi che raccontabo con linguaggio semplice e veritiero dei FATTI realmente avvenuti. Se vuoi dubitare di qualcosa guarda alla storia d'Italia anni 40-48 scrittda testimoni oculari, ma da prezzolati storici di partito.
Ora ti parli di Giovanni, Io parlo di 100 e tu di 150. Ci puo stare, Ma Giovanni era un intellettuale e uno studioso e sipreoccupo soprattutto del lato spirituale. L'informazione che ricevette fu quella dei vangeli precedenti piu altre successive, fra cui i vangeli aocrifi. Indubbiamente e' meno preciso di quelli di Marco e Matteo. E comunue 150 anni non e' poi tantissimo : e' come parlare della fine del 800. L'epoca di Mazzini & Co.

[Ginger]

I vangeli scelti dalla chiesa sono stati scritti molto dopo la morte di Gesù.
Ne circolavano diversi, poi è stata fatta una selezione per fini di potere.
In merito alle traduzioni...ci sono aperti dibattiti tra i filologi.

Documentati. Poi il dogma di fede è altro.
La chiesa ha imposto di dover credere a quanto scritto in alcuni vangeli. Pensa che il vangelo più famoso, quello di Giovanni... è stato scritto 150 anni dopo la morte di Gesù e non è neppure opera di un solo autore, si parla di "giovannisti" dal punto di vista storico

Cara Ginger, so moltisimo sui vangeli, anche perche' Marco (vedi il mio post sopra) appare anche nel Prologo dei miei libri ed ho consultato molte fonti (che ti posso citare se vuoi leggerle) . Le date probabli di scrittura deiVangeli sono: Marco (dalle note di Pietro : vangelo scritto a Roma in aramaico negli anni 65-70DC, tradotto poi in greco con qualche piccolo errore e cosi arrivato a noi. Matteo scritto in Siria anch' esso in aramaico, tradotto in greco. Nota: l' aramaico era anche la lingua parlata all'epoca di Gesu, con solo i piu esperti che conoscevano anche il greco e altre lingue. Piu tardivi sono i Vangeli di Luca e Giovanni ma sempre entro i 100 anni dalla morte di Gesu. Ora c'e questa tendenza a non credere piu a nulla, mentre io ritengo che si deve prestar fede (non al100% ma in gran parte)a ogni episodio dell' antichita'. Si tratta di tradizioni che esiastono da millenni ma sono parte della storia proprio come la storia egiziana, greca e Romana che sono ncora piu antiche. I mondo prendeva in gio a schliemn quando cercava Troia eppure la trovo. E poi, staia sentire? Sei andata mai a Gerusalemme antica? Io ci sono andato per lavor 2 volte. Li puoi ricostruire passo passo ogni parola del Vangelo. Addirittura io potrei darti la mia spiegazione personale del come era l l' orto degli Ulivi,del perche Gesu ed apostoli andassero li, (c;e una specie di grotta dove dormivano,con le firme dei crociati che ci andarono per primi) e chi andava a visitare Gesu a Gerusalemme (la nonna materna!). Non cerchaimo di considerare come erronei la testimonianza piu particolareggiata di testi che raccontabo con linguaggio semplice e veritiero dei FATTI realmente avvenuti. Se vuoi dubitare di qualcosa guarda alla storia d'Italia anni 40-48 scrittda testimoni oculari, ma da prezzolati storici di partito.
Ora ti parli di Giovanni, Io parlo di 100 e tu di 150. Ci puo stare, Ma Giovanni era un intellettuale e uno studioso e sipreoccupo soprattutto del lato spirituale. L'informazione che ricevette fu quella dei vangeli precedenti piu altre successive, fra cui i vangeli aocrifi. Indubbiamente e' meno preciso di quelli di Marco e Matteo. E comunue 150 anni non e' poi tantissimo : e' come parlare della fine del 800. L'epoca di Mazzini & Co.

Caro Sayon anche io qualcosina sui vangeli la so. Ad esempio il vangelo di Tommaso che era diffusissimo, è stato bandito perché non adeguato all'immagine che voleva dare la chiesa. E con esso anche altri.
Il cattolicesimo non era la religione di Gesù, è stato creato dopo da Pietro ecc.
Anche oggi le chiese cristiane non accettano tutte gli stessi vangeli e le stesse tradizioni. Tanto per dirne una copti scritti rifiutati da Roma...ecc.
Ora che tu scelga di credere lo capisco, ma un conto è la fede nei dogmi della chiesa, un'altro la storia.
Poi tu parli di Giovanni come se fosse una sola persona quando non è così...si tratta di scritti a più mani con aggiunte in epoche diverse. La scuola dei giovannisti
Ho svolto una ricerca in tal senso tempo fa...

[Sayon]

Cara Ginger, so moltisimo sui vangeli, anche perche' Marco (vedi il mio post sopra) appare anche nel Prologo dei miei libri ed ho consultato molte fonti (che ti posso citare se vuoi leggerle) . Le date probabli di scrittura deiVangeli sono: Marco (dalle note di Pietro : vangelo scritto a Roma in aramaico negli anni 65-70DC, tradotto poi in greco con qualche piccolo errore e cosi arrivato a noi. Matteo scritto in Siria anch' esso in aramaico, tradotto in greco. Nota: l' aramaico era anche la lingua parlata all'epoca di Gesu, con solo i piu esperti che conoscevano anche il greco e altre lingue. Piu tardivi sono i Vangeli di Luca e Giovanni ma sempre entro i 100 anni dalla morte di Gesu. Ora c'e questa tendenza a non credere piu a nulla, mentre io ritengo che si deve prestar fede (non al100% ma in gran parte)a ogni episodio dell' antichita'. Si tratta di tradizioni che esiastono da millenni ma sono parte della storia proprio come la storia egiziana, greca e Romana che sono ncora piu antiche. I mondo prendeva in gio a schliemn quando cercava Troia eppure la trovo. E poi, staia sentire? Sei andata mai a Gerusalemme antica? Io ci sono andato per lavor 2 volte. Li puoi ricostruire passo passo ogni parola del Vangelo. Addirittura io potrei darti la mia spiegazione personale del come era l l' orto degli Ulivi,del perche Gesu ed apostoli andassero li, (c;e una specie di grotta dove dormivano,con le firme dei crociati che ci andarono per primi) e chi andava a visitare Gesu a Gerusalemme (la nonna materna!). Non cerchaimo di considerare come erronei la testimonianza piu particolareggiata di testi che raccontabo con linguaggio semplice e veritiero dei FATTI realmente avvenuti. Se vuoi dubitare di qualcosa guarda alla storia d'Italia anni 40-48 scrittda testimoni oculari, ma da prezzolati storici di partito.
Ora ti parli di Giovanni, Io parlo di 100 e tu di 150. Ci puo stare, Ma Giovanni era un intellettuale e uno studioso e sipreoccupo soprattutto del lato spirituale. L'informazione che ricevette fu quella dei vangeli precedenti piu altre successive, fra cui i vangeli aocrifi. Indubbiamente e' meno preciso di quelli di Marco e Matteo. E comunue 150 anni non e' poi tantissimo : e' come parlare della fine del 800. L'epoca di Mazzini & Co.

Caro Sayon anche io qualcosina sui vangeli la so. Ad esempio il vangelo di Tommaso che era diffusissimo, è stato bandito perché non adeguato all'immagine che voleva dare la chiesa. E con esso anche altri.
Il cattolicesimo non era la religione di Gesù, è stato creato dopo da Pietro ecc.
Anche oggi le chiese cristiane non accettano tutte gli stessi vangeli e le stesse tradizioni. Tanto per dirne una copti scritti rifiutati da Roma...ecc.
Ora che tu scelga di credere lo capisco, ma un conto è la fede nei dogmi della chiesa, un'altro la storia.
Poi tu parli di Giovanni come se fosse una sola persona quando non è così...si tratta di scritti a più mani con aggiunte in epoche diverse. La scuola dei giovannisti
Ho svolto una ricerca in tal senso tempo fa...

Sono racconti alla fine, anche se molto vicini alla verita, soprattutto Marco e Matteo. Ma occorre passar sopra al 100% veritiero ed andare alla "sostanza" che e' incredibile considerando l' epoca piutttosto crudele nel quali vivevano.A quell' epoca ti mettevann su di una croce, ti arrostivano e ti mutilivano sul serio. Eppure questi vangeli esudano concetti "moderni" ed applicabili in ogni tempo, rivolti verso la pace e la tolleranza. Mi piacciono soprattutto la semplicita' delle parabole e delle scene rurali e li paragono alle roboante, pretenziosi parole di odio ardente dei nostri tempi. Io li considero essenziali come il pane per ogni persona da conoscere. Che importa se in qualche caso, chi trascriveva quelle notizie abbia calcato la mano?
Non esiste saggio nella storia che non abbia raccomandato la pace. Io studioso in passato anche di paleontologia vedo una perfetta similitudine fra il Tyrannosuarus e gli USA ad esempio, mentre i tanti esperti che raccomandano guerre e ritorsione, non posso che paragonarli alle ... oche. Ovvero, l' homo Belligerantis non si e' evoluto in nulla. E' rimasto alla stato di una bestia feroce, anche se ha preso un Ph,D a Berkeley.