Shamash, finalmente posso tornare a darti il "thumb up" essendo d' accordo con la tua analisi. Certo l' intervento della UN sarebbe indispensabile ed autorevole. Ma il fatto che non si sia mosso fino ad ora, e che il suo presidente appaia debole ed inglobato pesantemente nelle politiche USA mi fa temere che potrebbe far peggiorare le cose. La UN DEVErappresentare il mondo, ed il mondo non e' solo quello occidentale, dominato dai soldi, i media e le armi degli USA . Solo se lo fara', bene e con autorita', potra' essere utile e riacquistare la fiducia del mondo. Se invece sara' timido come in Iraq, o vassallo degli USA, potra' solo far aumentare il rischio di un conflitto mondiale. So che le UN stanno per presentare un piano di pace. Sara' realistico? e se lo sara' , verra' ascoltato?Shamash ha scritto: ↑17 feb 2023, 11:07Putin non è uno stupido. Sa benissimo che questa guerra può minare la sua posizione politica agli occhi dei russi se non dovesse vincere.Sayon ha scritto: ↑17 feb 2023, 0:28 Cerchiamo di essere pratici. La Russia no si fermera' affatto, anzi, sapendo che i proiettili ed armi convenzionali stanno terminando in Ucraina, aumentera' la sua forza offensiva, Se la EU commette l' errore di inviare aerei, la Russia dira' (*) agli USA che intende usare sul serio bombe nucleari a corto raggio a meno che non sia raggoiunto un accordo sul rilascio del Donbass e Crimea. Eallora le cose sono due: o si va alla pace e Zelenskyy parte per gli USA o la Russia veramente usera' una bmba nucleare tattica a corto raggio su Kiev. Che faranno gli USA? Per evitare un guerra nucleare intercontinentale, fermeranno ogni futura consegna di armi. Non credo proprio che Biden per qua nto stupido faccia qualcosa di diverso. Putin non scherza e l'arroganza degli Europei sta crescendo a dismsura. Questa era una guerra regionale. Sono loro che hanno provocato l' escalation
(*) in trattative segrete probablmente.
Inoltre, la sua posizione potrebbe divenire insostenibile per il popolo russo, perché un conto era farla passare come "Operazione Militare Speciale", volta solo alla liberazione di determinati territori, un altro è colpire tutto un Paese.
Come dice giustamente il Capo di Stato Maggiore USA Gen. Milley, nessuno può vincere questa guerra ed essa dovrà necessariamente risolversi a un tavolo di negoziati.
Insomma, la pace va cercata nella via diplomatica, come ho sempre sostenuto.
Tuttavia, attendiamo il discorso che Putin farà al Parlamento il 21 febbraio per conoscere la sua posizione e ipotizzare la linea che intraprenderà.
Ribadisco ancora l'esigenza dell'intervento di una figura autorevole e super partes, come il Segretario generale dell'ONU. Ma, sino ad ora, ha fatto ben poco.
Riflessioni sulla guerra.
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Re: Riflessioni sulla guerra.
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Re: Riflessioni sulla guerra.
Concordo, ringrazio e contraccambio il "thumb up"!Sayon ha scritto: ↑17 feb 2023, 12:59 Shamash, finalmente posso tornare a darti il "thumb up" essendo d' accordo con la tua analisi. Certo l' intervento della UN sarebbe indispensabile ed autorevole. Ma il fatto che non si sia mosso fino ad ora, e che il suo presidente appaia debole ed inglobato pesantemente nelle politiche USA mi fa temere che potrebbe far peggiorare le cose. La UN DEVErappresentare il mondo, ed il mondo non e' solo quello occidentale, dominato dai soldi, i media e le armi degli USA . Solo se lo fara', bene e con autorita', potra' essere utile e riacquistare la fiducia del mondo. Se invece sara' timido come in Iraq, o vassallo degli USA, potra' solo far aumentare il rischio di un conflitto mondiale. So che le UN stanno per presentare un piano di pace. Sara' realistico? e se lo sara' , verra' ascoltato?
Vero, l'ONU (nella figura del Segretario) sarebbe ideale, perché ha una posizione autorevole e soprattutto è un'istituzione considerata da tutti, dove la Russia siede in posizione di grande prestigio (in qualità di Membro Permanente). Il guaio è, come giustamente affermi, che il Segretario non dispone di sufficiente carisma per prendere in mano la situazione ed è un po' troppo ligio alle dinamiche USA.
Per quanto riguarda la presentazione del piano di pace, è fondamentale che esso tenga in considerazione tutti gli elementi in gioco. Anche se temo che quell'incondizionatamente inserito nella bozza ("si chiede nuovamente alla Russia di ritirare immediatamente, completamente e incondizionatamente le sue truppe e la cessazione delle ostilità") non piacerà a Vladimir. Stiamo a vedere speranzosi.
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ ... c0abf.html
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«Dove regna la saggezza, non vi è alcun conflitto tra pensiero e sentimento» [Carl Gustav Jung]
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per chi interessa l'argomento nel link sotto è meglio sviluppato.
https://strategic-culture.org/news/2023 ... s-mistake/
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Re: Riflessioni sulla guerra.
gli americani ritenevano di vincere la guerra solo con le sanzioni,RedWine ha scritto: ↑16 feb 2023, 19:10il fatto che gli americani non siano sciocchi stupidotti, è senz'altro vero, è l'attuale dirigenza che è composta da criminali con a capo un rincoglionito.Valerio ha scritto: ↑16 feb 2023, 16:39 Una notizia di ieri mi ha impressionato molto.
L'America si sta organizzando per "riprendere" la produzione di proiettili. Questo significa che, in un anno di guerra localizzata nella sola Ucraina, ha quasi svuotato i suoi arsenali da impiegare in Europa (NATO).
Ovviamente si tratta di piccoli quantitativi per la sua industria bellica complessiva, dato che non ha certo intaccato le scorte per la guerra a Cina e Korea.
Ma non stiamo parlando di proiettili per gli AK47, dei quali ci sono nel mondo scorte multimillionarie, e nemmeno del munizionamento NATO, ben conservate nei magazzini europei.
Ho paura che si tratti dei proiettili per gli obici, che l'Ucraina consuma nell'ordine di 100.000 unità al mese. Perché mi preoccupo? Perché nella programmazione delle scorte gli americani ritenevano che le scorte esistenti dovessero bastare per una campagna intensiva di Europa contro Russia. Quindi palesemente sottovalutate.
Di più mi preoccupano le scorte dei Javelin. Pesantemente sottostimati, visto che da anni sappiamo che la Russia aveva una netta maggioranza di divisioni corazzate rispetto all'occidente.
E questo cosa significa? La mia paura, anzi il mio terrore, è che gli americani (che non sono sciocchi stupidotti) non avessero nessuna intenzione di combattere una guerra convenzionale contro la Russia, e pensassero invece di passare subito ad un conflitto con armi nucleari tattiche in Europa.
Proprio dove riposano sereni i nostri "culi".
certo che non avevano intenzione di combattere una guerra convenzionale, ritenevano che tale tipo di conflitto fosse superato, relegato ai libri di storia. magari lo ritenevano anche i russi, solo che i russi non hanno smantellato (come l'occidente) le industrie pesanti per la produzione di armi, magari hanno lasciato i vecchi carri e cannoni a raccogliere polvere nei depositi, (ma poi per compensare le perdite della prima fase li hanno recuperati) ma le fabbriche hanno continuato a funzionare, se escludiamo le materie prime, i sistemi d'arma, era di fatto l'unica merce che esportavano, di tutto dagli aerei ai missili di tutti i tipi, ai carri.
gli americani ritenevano di vincere la guerra solo con le sanzioni, hanno rintronato la gente con la favola della russia accerchiata sola contro tutto il resto del mondo, se fosse stato vero avrebbero facilmente vinto la loro guerra in un paio di mesi, come trionfalmente titolavano i giornali "i russi hanno quasi finito i missili"... solo che i russi continuavano a lanciarli, e a costruirli, e sempre piu aggiornati.
in realtà l'occidente sta perdendo, le sue soffisticate e costosissime armi si sono rivelate poco superiori a quelle russe, e in numero drammaticamente inferiore alle necessità belliche.
e in questa sconfitta sul campo sta il pericolo, l'america la nato è disposta ad accettarla?
perchè sia chiaro, la nato è perfettamente in grado di sconfiggere la russia, ma dovrebbe intervenire in prima persona, non per procura, e intervenire in prima persona implica passare a un'economia di guerra, a uno scontro totale almeno su un fronte che si estende dal mare artico al mar nero, (se non globale con il coinvolgimento di cina coree ecc...) uno scontro totale in cui nessuna delle tue parti sarà disposta a limitarsi all'uso delle armi convenzionali e pur di evitare la sconfitta userà quello che oggi tutti negano di aver intenzione di usare.
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"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
Davos agenda 2030.
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