Shamash ha scritto: 10 feb 2023, 10:57
Visto che tale quota la paga l'azienda, dov'è il problema?
C'è una bella differenza: da un lato un fondo integrativo (ossia che non si sostituisce alla Sanità pubblica, ma ne potenzia le possibilità), dall'altro le assicurazioni che sono una tua libera scelta.
Qui parliamo di perplessità sollevate da un politico, non di una proposta ufficiale o un disegno di legge del Governo, su cui disquisire.
Quando e se ci sarà, se ne parlerà con elementi certi alla mano.
La Sanità è stata distrutta negli anni e i suoi limiti si sono visti durante la pandemia. Ambienti vetusti, carenza di personale (da rivedere anche l'accesso alle professioni sanitarie), mancanza di materiali necessari e così via. Bisogna migliorare e potenziare tutto questo, ma fare anche grande attenzione agli sprechi. Perché è inaudito che al cittadino costi tanto ed egli debba aspettare anni per un esame diagnostico.
Finchè paga il padrone tutti i santi aiutano, ma visto che questi fondi sono compresi nei ccnl di categoria e sono comunque una spesa per i padroni sicuramente saranno oggetto di "revisioni" durante le vertenze, e non credo al rialzo......
Poi c'è l'effetto discriminante di chi ce l'ha e non ce l'ha. Io metalmeccanico ce l'ho, nel turismo (tiro a caso) non ce l'hanno.
Ripeto, lo vedo come un cavallo di troia per il passaggio definitivo verso il privato. Fra qualche anno comincieranno a snocciolare dati su dati per dimostrare il successo della sanità integrativa (grazie al XXXXX, per una ecografia addome devo aspettare il 20/04, tramite il fondo la settimana prossima).
Il passaggio al privato di un comparto essenziale come quello della sanità è quanto di più spregevole si possa fare, significa mettersi nelle mani di speculatori finanziari senza scrupoli.