L'importanza del voto in Lazio per la sinistra antagonista
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L'importanza del voto in Lazio per la sinistra antagonista
In Lazio la partita è ormai vinta per il cdx.
E anche la sfida PD vs M5S sembra essere cosa fatta ( a favore del PD).
L'ultima partita rimasta in campo è quella nella sinistra antagonista.
Percentuali nettamente minori ma per quell'area una battaglia interessante.
Andiamo con ordine.
Unione Popolare è la federazione di varie forze della sinistra antagonista. I fondatori sono Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, DeMa (l'associazione di Demagistris). A queste si sono aggiunte altre formazioni minori.
Come sempre avviene, specie a sinistra, tuttavia questa federazione non va bene a tutti.
Alcuni sono rimasti fuori volontariamente come il PCI di Alboresi.
Altri come il PC di Rizzo hanno preferito federarsi in Italia Sovrana e Popolare con i no vax.
UP è l'unica forza antagonista presente alle politiche del 2022 che è riuscita a raccogliere le firme sia alle regionali in Lombardia che in Lazio.
Questo successo già la mette su un livello superiore al resto della sinistra antagonista. ISP non è riuscito a presentarsi e ormai soggetto a disintegrazione, il PCI è riuscito solo in Lazio.
In Lombardia quindi non vi sarà concorrenza.
Nel Lazio tuttavia sono presente 3 liste "sinistre": UP, il PCI di Alboresi, Coordinamento 2050 di Fassina (alleato con i 5 stelle).
Se le due formazioni (PCI, Coordinamento) andranno male e prenderanno svariati decini di punto sotto a UP allora la partita nella sinistra antagonista sarà chiusa.
Se invece anche una delle due riuscisse a pareggiare con UP o addirittura a superarla darebbe fiato a coloro che, dentro e fuori UP, vogliono il fallimento di UP per disaggregarsi e riaggregarsi di nuovo nell'ennesimo cartello.
Insomma in Lazio, i settaristi si giocano la loro ultima grande carta di fermare la federazione unitaria della sinistra.
E anche la sfida PD vs M5S sembra essere cosa fatta ( a favore del PD).
L'ultima partita rimasta in campo è quella nella sinistra antagonista.
Percentuali nettamente minori ma per quell'area una battaglia interessante.
Andiamo con ordine.
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Come sempre avviene, specie a sinistra, tuttavia questa federazione non va bene a tutti.
Alcuni sono rimasti fuori volontariamente come il PCI di Alboresi.
Altri come il PC di Rizzo hanno preferito federarsi in Italia Sovrana e Popolare con i no vax.
UP è l'unica forza antagonista presente alle politiche del 2022 che è riuscita a raccogliere le firme sia alle regionali in Lombardia che in Lazio.
Questo successo già la mette su un livello superiore al resto della sinistra antagonista. ISP non è riuscito a presentarsi e ormai soggetto a disintegrazione, il PCI è riuscito solo in Lazio.
In Lombardia quindi non vi sarà concorrenza.
Nel Lazio tuttavia sono presente 3 liste "sinistre": UP, il PCI di Alboresi, Coordinamento 2050 di Fassina (alleato con i 5 stelle).
Se le due formazioni (PCI, Coordinamento) andranno male e prenderanno svariati decini di punto sotto a UP allora la partita nella sinistra antagonista sarà chiusa.
Se invece anche una delle due riuscisse a pareggiare con UP o addirittura a superarla darebbe fiato a coloro che, dentro e fuori UP, vogliono il fallimento di UP per disaggregarsi e riaggregarsi di nuovo nell'ennesimo cartello.
Insomma in Lazio, i settaristi si giocano la loro ultima grande carta di fermare la federazione unitaria della sinistra.
Da ragazzo ero anarchico, adesso mi accorgo che si può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi dello Stato vengano rispettate da chi ci governa. (Ennio Flaiano)
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Re: L'importanza del voto in Lazio per la sinistra antagonista
usciti i sondaggi sia in lazio che in lombardia.
i candidati presidenti di UP sono poco sopra al 2% mentre UP poco sotto al 2%.
in lombardia netto aumento rispetto all'1.1% delle scorse politiche e rispetto allo 0.7% delle precedenti regionali.
del lazio non ho ancora guardato il dato dei precedenti.
i candidati presidenti di UP sono poco sopra al 2% mentre UP poco sotto al 2%.
in lombardia netto aumento rispetto all'1.1% delle scorse politiche e rispetto allo 0.7% delle precedenti regionali.
del lazio non ho ancora guardato il dato dei precedenti.
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Re: L'importanza del voto in Lazio per la sinistra antagonista
Stranamente, appena ho finito di leggere il tuo post m'é venuto un forte giramento di testa .ereticamente ha scritto: ↑26 gen 2023, 9:57 In Lazio la partita è ormai vinta per il cdx.
E anche la sfida PD vs M5S sembra essere cosa fatta ( a favore del PD).
L'ultima partita rimasta in campo è quella nella sinistra antagonista.
Percentuali nettamente minori ma per quell'area una battaglia interessante.
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Come sempre avviene, specie a sinistra, tuttavia questa federazione non va bene a tutti.
Alcuni sono rimasti fuori volontariamente come il PCI di Alboresi.
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UP è l'unica forza antagonista presente alle politiche del 2022 che è riuscita a raccogliere le firme sia alle regionali in Lombardia che in Lazio.
Questo successo già la mette su un livello superiore al resto della sinistra antagonista. ISP non è riuscito a presentarsi e ormai soggetto a disintegrazione, il PCI è riuscito solo in Lazio.
In Lombardia quindi non vi sarà concorrenza.
Nel Lazio tuttavia sono presente 3 liste "sinistre": UP, il PCI di Alboresi, Coordinamento 2050 di Fassina (alleato con i 5 stelle).
Se le due formazioni (PCI, Coordinamento) andranno male e prenderanno svariati decini di punto sotto a UP allora la partita nella sinistra antagonista sarà chiusa.
Se invece anche una delle due riuscisse a pareggiare con UP o addirittura a superarla darebbe fiato a coloro che, dentro e fuori UP, vogliono il fallimento di UP per disaggregarsi e riaggregarsi di nuovo nell'ennesimo cartello.
Insomma in Lazio, i settaristi si giocano la loro ultima grande carta di fermare la federazione unitaria della sinistra.
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
.........ma andare oltre no ?
.........ma andare oltre no ?
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Re: L'importanza del voto in Lazio per la sinistra antagonista
Da ragazzo ero anarchico, adesso mi accorgo che si può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi dello Stato vengano rispettate da chi ci governa. (Ennio Flaiano)
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Re: L'importanza del voto in Lazio per la sinistra antagonista
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
.........ma andare oltre no ?
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Re: L'importanza del voto in Lazio per la sinistra antagonista
la sintesi è : vota il presidente che vuoi ma dai un voto di preferenza alla lista UP così mettiamo ordine anche a sinistra (e crei una presenza concorrente alla sinistra del PD )
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Tanto poi mi posso sempre tagliare la mano
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Re: L'importanza del voto in Lazio per la sinistra antagonista
Sono sinceramente tentato di farlo .ereticamente ha scritto: ↑27 gen 2023, 10:46 la sintesi è : vota il presidente che vuoi ma dai un voto di preferenza alla lista UP così mettiamo ordine anche a sinistra (e crei una presenza concorrente alla sinistra del PD )
Tanto poi mi posso sempre tagliare la mano
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
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Re: L'importanza del voto in Lazio per la sinistra antagonista
drastico. puoi bere per dimenticare
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Re: L'importanza del voto in Lazio per la sinistra antagonista
Si può fare, purché non cessino di produrre il mio Primitivo di Manduria
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
.........ma andare oltre no ?
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Re: L'importanza del voto in Lazio per la sinistra antagonista
dagli tempo e vedrai che anche loro cresceranno. per ora giocano a fari i partiti rivoluzionari contro il sistemaereticamente ha scritto: ↑26 gen 2023, 9:57
Andiamo con ordine.
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"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
Davos agenda 2030.
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già ora il programma per la regione lombardia è un normalissimo programma socialdemocratico.
spostare soldi verso la sanità pubblica e il trasporto pubblico.
niente soviet ;)
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Re: L'importanza del voto in Lazio per la sinistra antagonista
già ora il programma per la regione lombardia è un normalissimo programma socialdemocratico.
spostare soldi verso la sanità pubblica e il trasporto pubblico.
niente soviet ;)
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Re: L'importanza del voto in Lazio per la sinistra antagonista
Ogni qualvolta sento parlare di elezioni politiche ... mi viene spontaneo pensare all'ansia scatenata dai tempi supplementari della nostra Nazionale.ereticamente ha scritto: ↑26 gen 2023, 9:57 In Lazio la partita è ormai vinta per il cdx.
E anche la sfida PD vs M5S sembra essere cosa fatta ( a favore del PD).
L'ultima partita rimasta in campo è quella nella sinistra antagonista.
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Come sempre avviene, specie a sinistra, tuttavia questa federazione non va bene a tutti.
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Se le due formazioni (PCI, Coordinamento) andranno male e prenderanno svariati decini di punto sotto a UP allora la partita nella sinistra antagonista sarà chiusa.
Se invece anche una delle due riuscisse a pareggiare con UP o addirittura a superarla darebbe fiato a coloro che, dentro e fuori UP, vogliono il fallimento di UP per disaggregarsi e riaggregarsi di nuovo nell'ennesimo cartello.
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Io nelle cose che faccio ci metto il cuore, la lealtà, l'intelligenza, la giustizia e il rispetto. Tutto il resto ... non mi interessa.
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Re: L'importanza del voto in Lazio per la sinistra antagonista
E con la stessa partigianeriaRosanna ha scritto: ↑27 gen 2023, 16:01Ogni qualvolta sento parlare di elezioni politiche ... mi viene spontaneo pensare all'ansia scatenata dai tempi supplementari della nostra Nazionale.ereticamente ha scritto: ↑26 gen 2023, 9:57 In Lazio la partita è ormai vinta per il cdx.
E anche la sfida PD vs M5S sembra essere cosa fatta ( a favore del PD).
L'ultima partita rimasta in campo è quella nella sinistra antagonista.
Percentuali nettamente minori ma per quell'area una battaglia interessante.
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Come sempre avviene, specie a sinistra, tuttavia questa federazione non va bene a tutti.
Alcuni sono rimasti fuori volontariamente come il PCI di Alboresi.
Altri come il PC di Rizzo hanno preferito federarsi in Italia Sovrana e Popolare con i no vax.
UP è l'unica forza antagonista presente alle politiche del 2022 che è riuscita a raccogliere le firme sia alle regionali in Lombardia che in Lazio.
Questo successo già la mette su un livello superiore al resto della sinistra antagonista. ISP non è riuscito a presentarsi e ormai soggetto a disintegrazione, il PCI è riuscito solo in Lazio.
In Lombardia quindi non vi sarà concorrenza.
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Se le due formazioni (PCI, Coordinamento) andranno male e prenderanno svariati decini di punto sotto a UP allora la partita nella sinistra antagonista sarà chiusa.
Se invece anche una delle due riuscisse a pareggiare con UP o addirittura a superarla darebbe fiato a coloro che, dentro e fuori UP, vogliono il fallimento di UP per disaggregarsi e riaggregarsi di nuovo nell'ennesimo cartello.
Insomma in Lazio, i settaristi si giocano la loro ultima grande carta di fermare la federazione unitaria della sinistra.
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
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