I tre livelli del servilismo mediatico

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porterrockwell
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I tre livelli del servilismo mediatico

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Il primo è quello peracottaro dei mestieranti mediatici. Non sanno di che parlano, ripetono a pappagallo le fesserie che vengono sostenute dai nanetti della politica o degli analisti allo sbaraglio a loro volta imbeccati dai media statunitensi. Qui il focus è la barbarie russa, la Russia come aggressore, l’Ucraina come eden democratico indebitamente invasa etc. Costoro sanno che devono conformarsi, essere conformisti per non essere espulsi dal circo. Devono compiacere e non permettersi di verificare la fonte delle notizie.

Il secondo è quello di tipo ideologico sostenuto da soggetti quali Georg Soros. Di recente la Fox News Broadcaster ha sostenuto che George Soros ha pagato 54 influenti personaggi dei media nel corso degli anni, inclusi giornalisti di CNN, NBC, CBS, Bloomberg, NPR e Washington Post.
Secondo uno studio di MRC Business, Soros ha speso almeno 131 milioni di dollari per convincere 253 media a coprire gli eventi mondiali nel modo desiderato. Ha pagato tutti, dai giornalisti e dalle emittenti agli editori e ai capi dei media. Georg Soros è stato il principale finanziatore delle “rivoluzioni arancioni” nell’Europa dell’Est, in Ucraina nel 2005 per poi sostenere il golpe di Maidan.

Il terzo livello è quello implementato dalle agenzie collegate ai centri militari che si occupano di guerra psicologica. L’idea è di far leva sull’immaginario collettivo del paese nemico per portare i giovani alla sollevazione contro le istituzioni. Quando queste agenzie (in particolare quelle inglesi) mettono in circolo notizie (subito riprese asetticamente dai media) tipo: “Putin ha il tumore e sta morendo”; “I russi mandano al fronte i soldati senza calzini”; “I russi non hanno più munizionamento”; “C’è una guerra di potere dentro il Cremlino”; “I Russi stanno perdendo la guerra e contano 1000.000 morti”, etc. i destinatari di tale bufale non sono le popolazioni occidentali ma i giovani dei “paesi nemici” per portarli alla rivolta interna: i giovani devono avere una ragione di contestazione e essere convinti che il loro governo mente e che vale la “libera e democratica stampa occidentale”; fanno affidamento sul web e internet. Il governo nemico deve essere discreditato. Vale per la Russia, ma anche per la Cina, l’Iran etc. Questo tipo di notizie lasciano indifferenti le popolazioni occidentali ma sortiscono qualche effetto sulle popolazioni dello Stato avverso agli occidentali, danno ai colonizzati mentali una motivazione. Va detto che questa azione non ha funzionato più di tanto.
Scorra come acqua il diritto e la giustizia come un torrente perenne. Amos 5,24
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