auto elettriche in Europa

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ereticamente
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auto elettriche in Europa

Messaggio da leggere da ereticamente »

https://www.repubblica.it/motori/sezion ... 336028692/

05 FEBBRAIO 2022

ROMA - L’Unione Europea è una delle istituzioni più attive nel promuovere la guida elettrificata ed alcuni progetti sostenuti dalla EU Cohesion Policy come The Ladda Mittstraaket nel grande nord scandinavo, stanno accelerando la diffusione dei veicoli Ev anche in luoghi remoti. La transizione verso la mobilità elettrica procede infatti spedita soprattutto nei paesi settentrionali del Vecchio Continente dove nel 2021, la Norvegia ha raggiunto quota 77.5 percento di vetture ibride plug-in o full electric sulle nuove immatricolazioni. Per quanto riguarda gli stati membri della UE, i dati European Environmental Agency relativi alla percentuale di nuove immatricolazioni plug-in ed elettriche, identificano la Svezia come il paese più virtuoso mentre l’Italia è attualmente quindicesima (quota 4% a pari merito con l’Ungheria) dietro a Spagna e Malta.



1 - Svezia/33%
Secondo la visione sociale del paese scandinavo gli acquirenti di auto elettriche devono avere pari opportunità di utilizzo ed alla media di 5 colonnine ogni 100 km, le politiche governative prevedono incentivi fino a 6.000 euro per l’acquisto di vetture Ev o ibride plug-in.




2 - Olanda/28%
I Paesi Bassi vantano il network di colonnine con la più alta densità d’Europa (47.5/100km) e la facilità di ricarica – unita alla tassazione elevatissima per le vetture termiche più prestazionali - si riflette nel numero di nuove immatricolazioni elettrificate che usufruiscono d’incentivi fino a 4.000 euro ed esenzione delle imposte fino al 2024.



3 - Finlandia/19%
Il paese ambisce a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2035 ed in ambito transizione Ev, ci sono incentivi fino al 50% sull’installazione delle colonnine e 5 milioni di euro allocati verso il potenziamento del network di ricarica con 5000 nuovi charging point.


4 - Danimarca/16%
Le ambizioni di avere un parco circolante composto da 775.000 auto elettriche nel 2030, trova riscontro nell’impennata degli acquisti di veicoli Bev o Phev che nel mese di Dicembre, hanno superato quota 50% delle nuove immatricolazioni.


5 - Germania/14%
I modelli elettrificati rappresentano già il 20 percento della produzione totale tedesca ed anche grazie alle 19.4 colonnine ogni 100 km, l’acquisto di vetture completamente elettriche nel 2021 è aumentato mese per mese di circa il 30 per cento.



6 - Portogallo/13%
Le terre lusitane sono un esempio virtuoso per numero di colonnine (14.9/100 km) ed i potenziali acquirenti, possono usufruire d’incentivi di 3.000 euro sui modelli Bev e di 6.000 euro sui furgoni full-electric


7 - Lussemburgo/12%
I per lo più abbienti abitanti del Granducato, la densità di 34.5 colonnine ogni 100 km ed incentivi tra 1.500 e 8.000 euro, sono precondizioni ideali verso la rapida diffusione della mobilità a batteria, all’interno del piccolo stato tra Germania, Belgio e Francia.


8 - Francia/11%
Decarbonizzare i trasporti è una missione dichiarata dall’Eliseo e per raggiungere l’obbiettivo, ci sono incentivi da 1.000 a 7.000 euro sui veicoli a batteria per aziende e privati, e la volontà di decuplicare il numero di colonnine entro il 2030 elevando il totale a 350.000 punti di ricarica.


9 - Belgio/10%
Per favorire la transizione il governo punta in primis sugli incentivi. La deducibilità aziendale è infatti del 100% (su veicoli che emettono meno di 42gr di Co2/km) e nelle regioni di Bruxelles e della Wallonia, le macchine elettriche pagano una tassa annuale sul possesso di 83 euro, contro la media di 1.900 euro delle vetture termiche.


10 - Austria & Irlanda/8%
Entrambe le nazioni prevedono incentivi per privati ed aziende ai quali l’Austria aggiunge sussidi economici (compresi tra i 600 euro di una smart charge casalinga fino ai 30.000 euro per una DC fast charge pubblica) mirati ad ampliare esponenzialmente il numero di punti di ricarica collocandole in abitazioni, condomini, garage e luoghi pubblici.
Da ragazzo ero anarchico, adesso mi accorgo che si può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi dello Stato vengano rispettate da chi ci governa. (Ennio Flaiano)
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nerorosso
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Re: auto elettriche in Europa

Messaggio da leggere da nerorosso »

ereticamente ha scritto: 10 gen 2023, 12:27 https://www.repubblica.it/motori/sezion ... 336028692/

05 FEBBRAIO 2022

ROMA - L’Unione Europea è una delle istituzioni più attive nel promuovere la guida elettrificata ed alcuni progetti sostenuti dalla EU Cohesion Policy come The Ladda Mittstraaket nel grande nord scandinavo, stanno accelerando la diffusione dei veicoli Ev anche in luoghi remoti. La transizione verso la mobilità elettrica procede infatti spedita soprattutto nei paesi settentrionali del Vecchio Continente dove nel 2021, la Norvegia ha raggiunto quota 77.5 percento di vetture ibride plug-in o full electric sulle nuove immatricolazioni. Per quanto riguarda gli stati membri della UE, i dati European Environmental Agency relativi alla percentuale di nuove immatricolazioni plug-in ed elettriche, identificano la Svezia come il paese più virtuoso mentre l’Italia è attualmente quindicesima (quota 4% a pari merito con l’Ungheria) dietro a Spagna e Malta.



1 - Svezia/33%
Secondo la visione sociale del paese scandinavo gli acquirenti di auto elettriche devono avere pari opportunità di utilizzo ed alla media di 5 colonnine ogni 100 km, le politiche governative prevedono incentivi fino a 6.000 euro per l’acquisto di vetture Ev o ibride plug-in.




2 - Olanda/28%
I Paesi Bassi vantano il network di colonnine con la più alta densità d’Europa (47.5/100km) e la facilità di ricarica – unita alla tassazione elevatissima per le vetture termiche più prestazionali - si riflette nel numero di nuove immatricolazioni elettrificate che usufruiscono d’incentivi fino a 4.000 euro ed esenzione delle imposte fino al 2024.



3 - Finlandia/19%
Il paese ambisce a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2035 ed in ambito transizione Ev, ci sono incentivi fino al 50% sull’installazione delle colonnine e 5 milioni di euro allocati verso il potenziamento del network di ricarica con 5000 nuovi charging point.


4 - Danimarca/16%
Le ambizioni di avere un parco circolante composto da 775.000 auto elettriche nel 2030, trova riscontro nell’impennata degli acquisti di veicoli Bev o Phev che nel mese di Dicembre, hanno superato quota 50% delle nuove immatricolazioni.


5 - Germania/14%
I modelli elettrificati rappresentano già il 20 percento della produzione totale tedesca ed anche grazie alle 19.4 colonnine ogni 100 km, l’acquisto di vetture completamente elettriche nel 2021 è aumentato mese per mese di circa il 30 per cento.



6 - Portogallo/13%
Le terre lusitane sono un esempio virtuoso per numero di colonnine (14.9/100 km) ed i potenziali acquirenti, possono usufruire d’incentivi di 3.000 euro sui modelli Bev e di 6.000 euro sui furgoni full-electric


7 - Lussemburgo/12%
I per lo più abbienti abitanti del Granducato, la densità di 34.5 colonnine ogni 100 km ed incentivi tra 1.500 e 8.000 euro, sono precondizioni ideali verso la rapida diffusione della mobilità a batteria, all’interno del piccolo stato tra Germania, Belgio e Francia.


8 - Francia/11%
Decarbonizzare i trasporti è una missione dichiarata dall’Eliseo e per raggiungere l’obbiettivo, ci sono incentivi da 1.000 a 7.000 euro sui veicoli a batteria per aziende e privati, e la volontà di decuplicare il numero di colonnine entro il 2030 elevando il totale a 350.000 punti di ricarica.


9 - Belgio/10%
Per favorire la transizione il governo punta in primis sugli incentivi. La deducibilità aziendale è infatti del 100% (su veicoli che emettono meno di 42gr di Co2/km) e nelle regioni di Bruxelles e della Wallonia, le macchine elettriche pagano una tassa annuale sul possesso di 83 euro, contro la media di 1.900 euro delle vetture termiche.


10 - Austria & Irlanda/8%
Entrambe le nazioni prevedono incentivi per privati ed aziende ai quali l’Austria aggiunge sussidi economici (compresi tra i 600 euro di una smart charge casalinga fino ai 30.000 euro per una DC fast charge pubblica) mirati ad ampliare esponenzialmente il numero di punti di ricarica collocandole in abitazioni, condomini, garage e luoghi pubblici.
Quando anche a me metteranno a disposizione le 34 colonnine per 100 km del Lussemburgo, probabilmente passerò anch'io all'elettrico. Per il momento mi tengo il diesel euro6…
SLAVA ROSSIJA!!! 🇷🇺
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porterrockwell
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Re: auto elettriche in Europa

Messaggio da leggere da porterrockwell »

Come sempre si tace sul costo del KWh prodotto con eolico e fotovoltaico. Potete mettere tutte le colonnine che volete ma se l'energia elettrica che da lì si preleva è prodotta ancora con il fossile non cambia molto.
Prima delle colonnine bisogna puntare alla produzione di energia elettrica non fossile e che sia più economica di quella fossile oggi prodotta altrimenti avremo meno CO2 nell'aria, ma tanta nel portafoglio.
Detto poi questo, ci vogliono 35 minuti per caricare la batteria di una city car oggi pubblicizzata. Se ho due persone davanti alla colonnina perdo due ore di tempo fra una cosa e l'altra. sempre che abbia il posto da mettermi in fila. Senza parlare che, se per distrazione mi trovo la batteria scarica fuori città, come faccio con l'auto. Con la benzina mi procuro una tanica, ma con l'auto elettrica sono costretto a farla trainare.
Scorra come acqua il diritto e la giustizia come un torrente perenne. Amos 5,24
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Re: auto elettriche in Europa

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https://www.agi.it/economia/news/2023-0 ... -19900295/

Boom di auto elettriche in Europa (+28%), Italia fanalino di coda
A trainare la crescita è la Germania con 198.293 nuove immatricolazioni da ottobre a dicembre (+66,1%), seguita dalla Francia che sale del 12,6%. In Italia, invece, si è registrato un calo del 34,2%


AGI - Nel 2022, le immatricolazioni di nuovi veicoli elettrici a batteria (BEV) hanno proseguito la crescita nonostante il calo generale del mercato automobilistico dell'Ue. La quota di mercato delle auto elettriche è salita al 12,1%, in miglioramento di 3 punti percentuali rispetto al 2021. Lo riferisce l'Acea, secondo cui è stato un anno positivo anche per le auto ibride, che hanno raggiunto una quota di mercato del 22,6%. Continuano invece a perdere terreno le tradizionali tipologie a benzina e gasolio, che tuttavia insieme rappresentavano ancora più della metà delle vendite di auto nell'Ue nel 2022.

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Re: auto elettriche in Europa

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1) DACIA SPRING
2) RENAULT TWINGO ELETTRICA
3) SMART EQ FORTWO
4) FIAT 500 ELETTRICA
5) VOLKSWAGEN E-UP
6) OPEL CORSA-E
7) NISSAN LEAF
8) PEUGEOT E-208
9) RENAULT ZOE
10) VOLKSWAGEN ID.3

fonte:
https://www.rattiauto.it/it-it/blog/aut ... -in-italia
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Re: auto elettriche in Europa

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