Per prima cosa secondo un trascritto di leggo.it la Santanchè nel suo discorso dice ..."naturalmente devono rimanere fruibili per tutti"..., e penso anch'io che queste due cose siano-possano essere conciliabili . Personalmente, ovviamente, sarei contrario all'idea che comune per comune si potessero privatizzare tutte le spiagge della nostra penisola .Sagittarioxy ha scritto: 13 dic 2022, 14:21 "Le poche spiagge libere rimaste in Italia? Da privatizzare subito, perché sono terreno di conquista dei drogati. È l’idea del ministro del Turismo Daniela Santanché, che nel suo intervento all’Assemblea di Confesercenti ha spiegato il suo progetto, partendo dai tempi burocratici: “Credo che prima di otto mesi, un anno non saremo in grado di fare le gare” per le concessioni balneari, ma “io credo sia meglio assegnare prima le spiagge che non sono assegnate”. Poi l’attacco: “Ci sono spiagge libere meravigliose dove ci sono rifiuti e tossicodipendenti, nessuno pensa a tenerle in ordine, forse potremmo cominciare da lì."
Non ho parole per dire quanto sono disgustato di questo ed altro che sta facendo il governo. Non che mi aspettassi niente di meglio.
Le spiagge, un luogo di ristoro e di relax che dovrebbero essere sempre accessibili a tutti indipendentemente dalla condizione sociale, purtroppo sono già in buona parte privatizzate ed adesso si vuole completare l'opera. Ovviamente senza applicare la direttiva europea Bolkenstein, che dovrebbe liberalizzare il mercato delle concessioni, per la quale l'Italia è da anni in infrazione e paga una multa alla UE.
Purtroppo non un barbone ma chiunque che non paghi verrebbe cacciato in malo modo dalla spiaggia del Twiga e ogni altra spiaggia privata. Addirittura anche dal bagnasciuga, che pure non fa parte della concessione ma che comunque i balneari in barba alla legge pretendono di controllare.Leno Lazzari ha scritto: 13 dic 2022, 14:40Per prima cosa secondo un trascritto di leggo.it la Santanchè nel suo discorso dice ..."naturalmente devono rimanere fruibili per tutti"..., e penso anch'io che queste due cose siano-possano essere conciliabili . Personalmente, ovviamente, sarei contrario all'idea che comune per comune si potessero privatizzare tutte le spiagge della nostra penisola .Sagittarioxy ha scritto: 13 dic 2022, 14:21 "Le poche spiagge libere rimaste in Italia? Da privatizzare subito, perché sono terreno di conquista dei drogati. È l’idea del ministro del Turismo Daniela Santanché, che nel suo intervento all’Assemblea di Confesercenti ha spiegato il suo progetto, partendo dai tempi burocratici: “Credo che prima di otto mesi, un anno non saremo in grado di fare le gare” per le concessioni balneari, ma “io credo sia meglio assegnare prima le spiagge che non sono assegnate”. Poi l’attacco: “Ci sono spiagge libere meravigliose dove ci sono rifiuti e tossicodipendenti, nessuno pensa a tenerle in ordine, forse potremmo cominciare da lì."
Non ho parole per dire quanto sono disgustato di questo ed altro che sta facendo il governo. Non che mi aspettassi niente di meglio.
Le spiagge, un luogo di ristoro e di relax che dovrebbero essere sempre accessibili a tutti indipendentemente dalla condizione sociale, purtroppo sono già in buona parte privatizzate ed adesso si vuole completare l'opera. Ovviamente senza applicare la direttiva europea Bolkenstein, che dovrebbe liberalizzare il mercato delle concessioni, per la quale l'Italia è da anni in infrazione e paga una multa alla UE.
E poi un retro pensiero.........Ma allo stato attuale, SE non sbaglio, anche un (per dire) barbone può stare sulla spiaggia ad esempio del Twigga, ma vuole usufruire di sdraie etc allora deve pagare il biglietto d'accesso allo stabilimento del caso .
O no ? ;-)![]()
Eppure esiste una legge bella chiara che ...."Addirittura anche dal bagnasciuga".... dice che sulla spiaggia si possa stare e questo presuppone che se io metto il mio asciugamani sulla sabbia e vengo cacciato-invitato ad andarmene posso denunciare il gestore ed essere ragionevolmente certo di vincere la causa .Sagittarioxy ha scritto: 13 dic 2022, 14:52Purtroppo non un barbone ma chiunque che non paghi verrebbe cacciato in malo modo dalla spiaggia del Twiga e ogni altra spiaggia privata. Addirittura anche dal bagnasciuga, che pure non fa parte della concessione ma che comunque i balneari in barba alla legge pretendono di controllare.Leno Lazzari ha scritto: 13 dic 2022, 14:40
Per prima cosa secondo un trascritto di leggo.it la Santanchè nel suo discorso dice ..."naturalmente devono rimanere fruibili per tutti"..., e penso anch'io che queste due cose siano-possano essere conciliabili . Personalmente, ovviamente, sarei contrario all'idea che comune per comune si potessero privatizzare tutte le spiagge della nostra penisola .
E poi un retro pensiero.........Ma allo stato attuale, SE non sbaglio, anche un (per dire) barbone può stare sulla spiaggia ad esempio del Twigga, ma vuole usufruire di sdraie etc allora deve pagare il biglietto d'accesso allo stabilimento del caso .
O no ? ;-)![]()
In effetti la soluzione sta proprio nel creare spiagge "libere" a disposizione di chi non vuol pagare per uno stabilimento balneare, ma che abbiano un minimo di controllo quale bagnino, servizi igienici, sicurezza pagate dal comune o dallo Stato. La battigia e' piu che altro per consentite il transito ed una eventuale immersione in acqua, piu che per stenderc un asciugamano e rimanerci. Occorre avere rispetto reciproco: per chi vuole la liberta', ma anche per chi vuole passare una vacanza, pagando, ma certo di essere protetto. Nel mio caso, io pago per avere un ombrellone e una sdraia,, ma poi cammino per nuotare nella zona "libera"' dove preferisco nuotare fra gli scogli in solitudine.Leno Lazzari ha scritto: 13 dic 2022, 14:55Eppure esiste una legge bella chiara che ...."Addirittura anche dal bagnasciuga".... dice che sulla spiaggia si possa stare e questo presuppone che se io metto il mio asciugamani sulla sabbia e vengo cacciato-invitato ad andarmene posso denunciare il gestore ed essere ragionevolmente certo di vincere la causa .Sagittarioxy ha scritto: 13 dic 2022, 14:52
Purtroppo non un barbone ma chiunque che non paghi verrebbe cacciato in malo modo dalla spiaggia del Twiga e ogni altra spiaggia privata. Addirittura anche dal bagnasciuga, che pure non fa parte della concessione ma che comunque i balneari in barba alla legge pretendono di controllare.
E voglio proprio vederlo quel gestore che si va a cercare una querela per una stronzata simile !
cioè dovrei pagarle io che al mare non ci vado da... e di certo non ci andro nei prossimi anni.Sayon ha scritto: 13 dic 2022, 15:59In effetti la soluzione sta proprio nel creare spiagge "libere" a disposizione di chi non vuol pagare per uno stabilimento balneare, ma che abbiano un minimo di controllo quale bagnino, servizi igienici, sicurezza pagate dal comune o dallo Stato. La battigia e' piu che altro per consentite il transito ed una eventuale immersione in acqua, piu che per stenderc un asciugamano e rimanerci. Occorre avere rispetto reciproco: per chi vuole la liberta', ma anche per chi vuole passare una vacanza, pagando, ma certo di essere protetto. Nel mio caso, io pago per avere un ombrellone e una sdraia,, ma poi cammino per nuotare nella zona "libera"' dove preferisco nuotare fra gli scogli in solitudine.Leno Lazzari ha scritto: 13 dic 2022, 14:55
Eppure esiste una legge bella chiara che ...."Addirittura anche dal bagnasciuga".... dice che sulla spiaggia si possa stare e questo presuppone che se io metto il mio asciugamani sulla sabbia e vengo cacciato-invitato ad andarmene posso denunciare il gestore ed essere ragionevolmente certo di vincere la causa .
E voglio proprio vederlo quel gestore che si va a cercare una querela per una stronzata simile !
Nulla e' gratis in una citta' o nazione civilizzata, meno che il sole, il mare, il vento e la natura per chi se la va a cercare. Se non si paga per entrare in uno stabilimento, si paga con le tasse per mantenere una spiaggia libera con un minimo di sicurezza e decoro. Inutile illudersi, qualsiasi cosa "pubblica" costa soldi.RedWine ha scritto: 13 dic 2022, 16:35cioè dovrei pagarle io che al mare non ci vado da... e di certo non ci andro nei prossimi anni.Sayon ha scritto: 13 dic 2022, 15:59
In effetti la soluzione sta proprio nel creare spiagge "libere" a disposizione di chi non vuol pagare per uno stabilimento balneare, ma che abbiano un minimo di controllo quale bagnino, servizi igienici, sicurezza pagate dal comune o dallo Stato. La battigia e' piu che altro per consentite il transito ed una eventuale immersione in acqua, piu che per stenderc un asciugamano e rimanerci. Occorre avere rispetto reciproco: per chi vuole la liberta', ma anche per chi vuole passare una vacanza, pagando, ma certo di essere protetto. Nel mio caso, io pago per avere un ombrellone e una sdraia,, ma poi cammino per nuotare nella zona "libera"' dove preferisco nuotare fra gli scogli in solitudine.
se si vogliono servizi si devono pagare.
e dato che per i comuni sono una risorsa che le diano in concessione riscuotendo un ADEGUATO canone, al limite destinino alcune di queste concessioni a un'utenza popolare con canone ma anche di conseguenza servizi minimi, ma comunque adeguati al preservamento del bene, che è e resta pubblico.
francamente ogni volta che si parla di privatizzazione delle spiagge non capisco mai che significa. Fatemi capire : uno che diventa proprietario di una spiaggia, può trattarla come un qualsiasi altro bene e venderlo a sua volta a chi gli pare ?Sagittarioxy ha scritto: 13 dic 2022, 14:21 "Le poche spiagge libere rimaste in Italia? Da privatizzare subito, perché sono terreno di conquista dei drogati. È l’idea del ministro del Turismo Daniela Santanché, che nel suo intervento all’Assemblea di Confesercenti ha spiegato il suo progetto, partendo dai tempi burocratici: “Credo che prima di otto mesi, un anno non saremo in grado di fare le gare” per le concessioni balneari, ma “io credo sia meglio assegnare prima le spiagge che non sono assegnate”. Poi l’attacco: “Ci sono spiagge libere meravigliose dove ci sono rifiuti e tossicodipendenti, nessuno pensa a tenerle in ordine, forse potremmo cominciare da lì."
Non ho parole per dire quanto sono disgustato di questo ed altro che sta facendo il governo. Non che mi aspettassi niente di meglio.
Le spiagge, un luogo di ristoro e di relax che dovrebbero essere sempre accessibili a tutti indipendentemente dalla condizione sociale, purtroppo sono già in buona parte privatizzate ed adesso si vuole completare l'opera. Ovviamente senza applicare la direttiva europea Bolkenstein, che dovrebbe liberalizzare il mercato delle concessioni, per la quale l'Italia è da anni in infrazione e paga una multa alla UE.
no, le spiagge restano dello stato come sono ora.paolo iovine ha scritto: 13 dic 2022, 18:52francamente ogni volta che si parla di privatizzazione delle spiagge non capisco mai che significa. Fatemi capire : uno che diventa proprietario di una spiaggia, può trattarla come un qualsiasi altro bene e venderlo a sua volta a chi gli pare ?Sagittarioxy ha scritto: 13 dic 2022, 14:21 "Le poche spiagge libere rimaste in Italia? Da privatizzare subito, perché sono terreno di conquista dei drogati. È l’idea del ministro del Turismo Daniela Santanché, che nel suo intervento all’Assemblea di Confesercenti ha spiegato il suo progetto, partendo dai tempi burocratici: “Credo che prima di otto mesi, un anno non saremo in grado di fare le gare” per le concessioni balneari, ma “io credo sia meglio assegnare prima le spiagge che non sono assegnate”. Poi l’attacco: “Ci sono spiagge libere meravigliose dove ci sono rifiuti e tossicodipendenti, nessuno pensa a tenerle in ordine, forse potremmo cominciare da lì."
Non ho parole per dire quanto sono disgustato di questo ed altro che sta facendo il governo. Non che mi aspettassi niente di meglio.
Le spiagge, un luogo di ristoro e di relax che dovrebbero essere sempre accessibili a tutti indipendentemente dalla condizione sociale, purtroppo sono già in buona parte privatizzate ed adesso si vuole completare l'opera. Ovviamente senza applicare la direttiva europea Bolkenstein, che dovrebbe liberalizzare il mercato delle concessioni, per la quale l'Italia è da anni in infrazione e paga una multa alla UE.
è giusto che vi sia concorrenza nell' assegnazione delle concessioni. Magari tra chi propone i classici lettini vi è chi propone amache, letti ad acqua o cose simili. La domanda nel mercato è mutevole e vorace, sta alle amministrazioni locali valutare e concedere.RedWine ha scritto: 13 dic 2022, 19:21no, le spiagge restano dello stato come sono ora.paolo iovine ha scritto: 13 dic 2022, 18:52
francamente ogni volta che si parla di privatizzazione delle spiagge non capisco mai che significa. Fatemi capire : uno che diventa proprietario di una spiaggia, può trattarla come un qualsiasi altro bene e venderlo a sua volta a chi gli pare ?
pre privatizzazioni si intende la libera concorrenza delle concessioni, e con la direttiva bolkeistain o come diavolo si scrive, anche a cittadini e quindi aziende (multinazionali) non italiane.
in pratica gli attuali gestori che magari avevano ottenuto una gestione per molti anni solitamente a prezzi stracciati, e speravano di continuare praticamente a vita, dovrebbero mettersi in concorrenza con gente che dispone di capitali enormi rispetto a loro, e che per di piu ragionerebbe in termini di una gestione organica su vasta scala. in pratica non avrebbero speranze.
se poi tutto questo vada a favore o meno del cittadino, ci sono opinioni controverse.
risistemare il settore correggendo certe storture mi pare doveroso, ma favorire l'entrata massiccia nel settore di capitali esteri che probabilmente costituirebbero dei monopoli, mi sembra una politica miope che se a breve termine porta dei vantaggi, a lungo termine è deleteria
stiamo parlando di mare e di sole che si inabissa nell' orizzonte, penso che anche Maometto approvi.Leno Lazzari ha scritto: 13 dic 2022, 19:33 E pensa se parte il bando e arrivano coi loro milioni i qatarrosi e vietano alle donne i costumi come si usa da noi .
Maometto probabilmente si, ma gli i cavernicoli islamisti fondamentalisti non credo.paolo iovine ha scritto: 13 dic 2022, 19:47stiamo parlando di mare e di sole che si inabissa nell' orizzonte, penso che anche Maometto approvi.Leno Lazzari ha scritto: 13 dic 2022, 19:33 E pensa se parte il bando e arrivano coi loro milioni i qatarrosi e vietano alle donne i costumi come si usa da noi .
basta destinargli una spiaggia apposita, che problema c' è ?Leno Lazzari ha scritto: 13 dic 2022, 20:08Maometto probabilmente si, ma gli i cavernicoli islamisti fondamentalisti non credo.paolo iovine ha scritto: 13 dic 2022, 19:47
stiamo parlando di mare e di sole che si inabissa nell' orizzonte, penso che anche Maometto approvi.
Cxxxx loro se poi per il caldo gli vengono scabbia e pidocchi sotto i turbanti .paolo iovine ha scritto: 13 dic 2022, 20:14basta destinargli una spiaggia apposita, che problema c' è ?Leno Lazzari ha scritto: 13 dic 2022, 20:08
Maometto probabilmente si, ma gli i cavernicoli islamisti fondamentalisti non credo.