Alcuni il RdC non lo vogliono

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Valerio
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Re: Alcuni il RdC non lo vogliono

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Sayon ha scritto: 7 dic 2022, 15:27
Crossfire ha scritto: 7 dic 2022, 14:11
Lo so che era generale, ma secondo me la valigia dell'emigrante non è così negativa. Se una persona merita e all'estero trova di meglio, non è malvagio che vada fuori.
Il problema è l'offerta che si trova, se si trova di meglio fuori dai confini nazionali, secondo me sono opportunità da prendere. Specialmente se la scelta è tra fare il netturbino in Italia, o avere un lavoro già qualificato in Germania o Francia.
Riconosco che sia deprimente NON trovare un lavor decente in Italia ed occorrerebbe capirne la causa. Il motico principale comunque e' stata la mancanza di investimenti nei lavori pubblici, nella scienza, nella ricerca da parte dei governi a sfondo piddino cntrari ad ogni iniziativa. Il solo PONTE e le sue molteplici attivita parallele (strade d' accesso, vantieri, sartoria, cucina, consulenze, trasporti, commercio.......) ceera' decine di migliaia di posti di lavoro. Se investissimo nella ricerca avremmo migliaia di laureati in biologia, farmacia, geologia, ingegneria che troverebbero un dignitoso lavoro. Se investissimo nei porti del Sud Italia, ri-vitalizzeremo aree neo pressi di Brindisi, Taranto, Reggio, Catania e Sicilaiin genere. Non parliamo poi del riassestamento idr-geologico dell' intera pensloa Dobbiamo smetterla con la filosofia dell'"assistenza" e del lavoro fisso statale, e tornare ad investire e creare molteplici posti di lavoro. La starnezza e' di non averlo fatto in tutti questi anni. E' arrivata l' ora di sbattere via il vecchiume del "non fare nulla e vivere per una pensione" e gettrasi con slancio nel LAVORO, LAVORO, LAVORO dappertutto in Italia.
:applausi: :applausi: :applausi:
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Re: Alcuni il RdC non lo vogliono

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Valerio ha scritto: 7 dic 2022, 19:27
Crossfire ha scritto: 7 dic 2022, 14:11 Lo so che era generale, ma secondo me la valigia dell'emigrante non è così negativa. Se una persona merita e all'estero trova di meglio, non è malvagio che vada fuori.
Il problema è l'offerta che si trova, se si trova di meglio fuori dai confini nazionali, secondo me sono opportunità da prendere. Specialmente se la scelta è tra fare il netturbino in Italia, o avere un lavoro già qualificato in Germania o Francia.
Bisogna vedere chi ha pagato i tuoi studi.
La famiglia di solito, lavorando quando la famiglia non se lo permette.
Le borse di studio per questioni di reddito devi averlo davvero basso, quindi anche il discorso estero diviene più difficile per lo stesso motivo.
Le borse di studio per merito, beh se ho il merito vuol dire che non faccio il lavativo, e se tu in Italia non mi offri un lavoro di livello dopo, vado all'estero.
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Re: Alcuni il RdC non lo vogliono

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Crossfire ha scritto: 7 dic 2022, 19:32
Valerio ha scritto: 7 dic 2022, 19:27
Bisogna vedere chi ha pagato i tuoi studi.
La famiglia di solito, lavorando quando la famiglia non se lo permette.
Le borse di studio per questioni di reddito devi averlo davvero basso, quindi anche il discorso estero diviene più difficile per lo stesso motivo.
Le borse di studio per merito, beh se ho il merito vuol dire che non faccio il lavativo, e se tu in Italia non mi offri un lavoro di livello dopo, vado all'estero.
La tua famiglia mantiene le Università? Complimenti per i miliardi.
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Re: Alcuni il RdC non lo vogliono

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Valerio ha scritto: 7 dic 2022, 19:37
Crossfire ha scritto: 7 dic 2022, 19:32 La famiglia di solito, lavorando quando la famiglia non se lo permette.
Le borse di studio per questioni di reddito devi averlo davvero basso, quindi anche il discorso estero diviene più difficile per lo stesso motivo.
Le borse di studio per merito, beh se ho il merito vuol dire che non faccio il lavativo, e se tu in Italia non mi offri un lavoro di livello dopo, vado all'estero.
La tua famiglia mantiene le Università? Complimenti per i miliardi.
Con le tasse hanno pagato il corso di studi.
Se poi si intende chi mantiene le università, io andrei a prendere i nullatenenti in Porche. Beccati, denunciati, e stranamente non in regola... e con un pizzico di cattiveria son contento che li abbiano fatto il culo a strisce.
Detto ciò, per me rimane il discorso (estremo) che un laureato in ingegneria con dottorato, in Italia, trova da netturbino... e all'estero trova di meglio, non è colpa sua. Ma dell'offerta.
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Re: Alcuni il RdC non lo vogliono

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Crossfire ha scritto: 7 dic 2022, 20:35
Valerio ha scritto: 7 dic 2022, 19:37
La tua famiglia mantiene le Università? Complimenti per i miliardi.
Con le tasse hanno pagato il corso di studi.
Se poi si intende chi mantiene le università, io andrei a prendere i nullatenenti in Porche. Beccati, denunciati, e stranamente non in regola... e con un pizzico di cattiveria son contento che li abbiano fatto il culo a strisce.
Detto ciò, per me rimane il discorso (estremo) che un laureato in ingegneria con dottorato, in Italia, trova da netturbino... e all'estero trova di meglio, non è colpa sua. Ma dell'offerta.
Non mi sono spiegato bene. È lo Stato che ti paga l'istruzione. Le tasse scolastiche sono ridicole.

Guarda in USA quanto devono pagare gli iscritti, si fanno un mutuo decennale!
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Re: Alcuni il RdC non lo vogliono

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Valerio ha scritto: 7 dic 2022, 20:41
Crossfire ha scritto: 7 dic 2022, 20:35 Con le tasse hanno pagato il corso di studi.
Se poi si intende chi mantiene le università, io andrei a prendere i nullatenenti in Porche. Beccati, denunciati, e stranamente non in regola... e con un pizzico di cattiveria son contento che li abbiano fatto il culo a strisce.
Detto ciò, per me rimane il discorso (estremo) che un laureato in ingegneria con dottorato, in Italia, trova da netturbino... e all'estero trova di meglio, non è colpa sua. Ma dell'offerta.
Non mi sono spiegato bene. È lo Stato che ti paga l'istruzione. Le tasse scolastiche sono ridicole.

Guarda in USA quanto devono pagare gli iscritti, si fanno un mutuo decennale!
Ma negli USA puoi permetterti un mutuo anche perché le banche sanno che, se uno si laurea e fa il suo lavoro seriamente (di studente intendo), un domani è probabile che ripaga tale debito. E non è lo stato USA a fornire lavoro.
Altrimenti, le care banche americane sarebbero fallite da tempo.
In Italia, tale sicurezza non la hai per via dell'offerta.
Tralasciando che tra USA e d Europa ci sono una serie di differenze che potremmo far risalire almeno a metà del 500.
Sono strutture sociali diverse.

Inoltre cosa deve fare un laureato? Scegliere un lavoro sottopagato perché in Italia non si investe? Davvero non capisco questa presa di posizione contro gli emigranti... nessuno è felice di emigrare, ma si valutano i pro e i contro e nel caso sia favorevole, si emigra.
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