Il vangelo della perfezione.

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Il vangelo della perfezione.

Messaggio da leggere da heyoka »

Molti teologi cattolici, sono sempre più convinti che la Chiesa DEBBA considerate il vangelo di Tommaso il Didimo, come il Vangelo della Perfezione.
Nel vangelo di Tommaso non troviamo nessun racconto di miracoli come vengono chiamati nei tre sinottici, o segni come li definisce Giovanni nel suo Vangelo.
Ed è proprio Giovanni che nel suo Vangelo gioca con la simbologia dei numeri e ci suggerisce in modo gnostico, a leggere il Vangelo di Tommaso, come all' UNICO vangelo scremato da qualsiasi simbologia miracolistica.
Naturalmente un vangelo NON adatto alla catechesi dei " bambini".
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
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Re: Il vangelo della perfezione.

Messaggio da leggere da heyoka »

Conosci l'espressione: - Non lo devi prendere come il Vangelo...!?!
E daje, HOLUBICE!!!!! 😴😴😴😴
Non esiste IL VANGELO, ma ne esistono molti.
Fu Ireneo nel secondo secolo a limitare quelli ufficiali o CANONICI, ai 4 che conosciamo.
Molti altri, la Chiesa non li considera falsi ma Apocrifi, che può significare nascosti, gnostici.
E i Vangeli non narrano in modo uguale le vicende e le parole di Gesù, ma addirittura a volte sono anche contraddittorie,
SE PRESE ALLA LETTERA, come fai tu o fanno i TdG.
E la Chiesa che tutt' altro che stupida, nella premessa alla lettura usa sempre la formula che specifica :
DAL VANGELO SECONDO......
.. Marco, Matteo, Luca o Giovanni.

Ireneo scelse probabilmente questi 4 vangeli in quanto da questi vangeli emerge sostanzialmente e senza mezzi termini una figura, come quella di Gesù Cristo, che è uomo e allo stesso tempo Dio. Dio (quello a loro dire dell’Antico Testamento) incarnato nel suo figlio.
Ne è riprova il fatto che Ireneo non solo unì il vangelo di Giovanni con quello di Marco e soprattutto con quelli di Luca e Matteo ben più noti, ma pose il vangelo di Giovanni più in alto degli altri. Ireneo non considerava quello di Giovanni semplicemente il quarto vangelo, come fanno oggi maldestramente i cristiani, ma era il primo vangelo ed il più importante. Secondo il teologo romano infatti, Giovanni aveva realmente capito la vera natura (a suo dire) di Gesù, il suo essere Dio in forma umana.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
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