Una frase contenuta implicitamente nel quadro "la scuola di Atene" da cui ho preso il mio avatar. Al centro Platone, che indica il sopra ... il cielo ... lo spirito, e Aristotele che annuisce indicando con la mano il basso ... la terra ... la materia.
La stessa frase contenuta nella preghiera forse più cara al cristiano (in vecchia versione!), il padre nostro: "come in cielo così in terra".
Una filosofia antica, ma sempre attuale perché innata in noi, che ci perdiamo alzando gli occhi al cielo osservando le stelle, infinite, e ci perdiamo osservando il susseguirsi infinito di colline nel paesaggio leopardesco.
"Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare."
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