heyoka ha scritto: ↑30 dic 2020, 18:20
Come fai a dire con certezza che NON esiste una vita dopo questa?
Quando sei stato uno spermatozoo, mica sapevi che quella corsa forsennata, dove hai fatto fuori un MILIONI di fratellini, saresti diventato un feto. E quando nei nove mesi da feto, hai cominciato a costrirti quel corpo che mentre vivevi nella pancia di tua madre non ti serviva, mica sapevi che ti sarebbe stato NECESSARIO per poter vivere questa vita.
Puoi escludere con certezza che in questa vita non stai costruendo un corpo spirituale idoneo per poter vivere nel regno dei cieli?
nella vita due conse son certe, la morte e le tasse, il resto é questine di probabilità
Il fatto che ci sia una vita dopo la morte é molto improbabile, perché non abbiamo nessun segno che punti in quella direzione.
Quello che SAPPIAMO é che la autocoscienza (quello che ci fa riflettere sule domande: chia siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? E perhcé cazo non ci arriviamo mai?) é una proprietá emergente che ci é arrivata all aumentare delle dimensioni della scatola cranica che ci fungeva da radiatore mentre correvamo sulle lunghe distanze a inseguire una preda ferita.
Guarda l universo: é immenso, noi siamo in un pianetucolo insignificante, per quale motivo qualcuno ci avrebbe piazzato qui? E per puale motivo prima ci diceva (pardon ci faceva dire) che eravamo noi il centro dell universo e poi abbiamo scoperto che nn lo eravamo?
L idea di "dio" ci é servitae ci ha aiutato: il segreto dell uomo é il poter cooperare in maniera flessibile con chi non conosciamo.
In un alveare un ape collabora in maniera rigida con api che non conosce
In un gruppo di scimmie collaborano in maniera flessibile con le scimmie che conoscono, appena arriva una scimmia di un gruppo che non conoscono é la violenza che parte, la inseguono, se femmina la violentano se maschio gli strappano i coglioni, gli strappano le dita e la fanno a pezzi (guarda la foto qui
https://www.sciencemag.org/news/2014/09 ... each-other) e se la mangiano (ah, che bella e pacifica la natura).
L uomo grazie all astrazione é in grado di creare qcosa che non esiste (dio, soldi di carta, diritti umani etc) e usarla per collaborare in maniera flessibile con chi non conosce ma si riconosce in quell idea.
Dio quindi é il frutto del espansione del cervello come radiatore e ci ha permesso di diventare cosi bravi a cooperare tra noi