Superquotone.Rosanna ha scritto: ↑20 nov 2020, 18:49 Ma secondo voi...chi soffre: colui che perdona o colui che che coltiva il rancore e si astiene dal compiere il primo passo?
L'amor proprio è cieco e suicida: preferisce la soddisfazione della vendetta al sollievo del perdono.
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Re: Il perdono...
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Re: Il perdono...
Hai ragione al 100%. È un passo molto difficile, ma liberatorio. Il fatto è che il passo è molto, molto difficile. Quasi contro natura. Direi contro natura ... umana!Rosanna ha scritto: ↑20 nov 2020, 18:49 Ma secondo voi...chi soffre: colui che perdona o colui che che coltiva il rancore e si astiene dal compiere il primo passo?
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Re: Il perdono...
Perdonare é un atto difficile, fortemente difficile per l'essere umano. Noi siamo abituati a reagire ad un azione, a contrastare un torto con la forza. Istintivamente siamo portati a rispondere alle aggressioni, e più forte é l'aggressione più forte é la reazione.Ovidio ha scritto: ↑20 nov 2020, 19:00Hai ragione al 100%. È un passo molto difficile, ma liberatorio. Il fatto è che il passo è molto, molto difficile. Quasi contro natura. Direi contro natura ... umana!Rosanna ha scritto: ↑20 nov 2020, 18:49 Ma secondo voi...chi soffre: colui che perdona o colui che che coltiva il rancore e si astiene dal compiere il primo passo?
L'amor proprio è cieco e suicida: preferisce la soddisfazione della vendetta al sollievo del perdono.
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Il perdono invece é un'azione non naturale, non istintiva. Il perdono va risvegliato, rinnovato ogni giorno, se non lo si fa la rabbia che ci portiamo dentro si evolve, da emozione potrebbe diventare un sentimento di odio recondito che logora da dentro. Il perdono serve a noi, al nostro intimo per raggiungere uno stato interiore migliore, a non far crescere la rabbia che porta a distruggere.
Perdonare porta ad avere uno stato intimo migliore, ad andare avanti senza logorii eccessivi.
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Re: Il perdono...
Tutto giusto ci mancherebbe, Specie su quel brutto veleno che è la rabbia e peggio ancora il risentimento.Crossfire ha scritto: ↑20 nov 2020, 19:28Perdonare é un atto difficile, fortemente difficile per l'essere umano. Noi siamo abituati a reagire ad un azione, a contrastare un torto con la forza. Istintivamente siamo portati a rispondere alle aggressioni, e più forte é l'aggressione più forte é la reazione.Ovidio ha scritto: ↑20 nov 2020, 19:00Hai ragione al 100%. È un passo molto difficile, ma liberatorio. Il fatto è che il passo è molto, molto difficile. Quasi contro natura. Direi contro natura ... umana!Rosanna ha scritto: ↑20 nov 2020, 18:49 Ma secondo voi...chi soffre: colui che perdona o colui che che coltiva il rancore e si astiene dal compiere il primo passo?
L'amor proprio è cieco e suicida: preferisce la soddisfazione della vendetta al sollievo del perdono.
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Il perdono invece é un'azione non naturale, non istintiva. Il perdono va risvegliato, rinnovato ogni giorno, se non lo si fa la rabbia che ci portiamo dentro si evolve, da emozione potrebbe diventare un sentimento di odio recondito che logora da dentro. Il perdono serve a noi, al nostro intimo per raggiungere uno stato interiore migliore, a non far crescere la rabbia che porta a distruggere.
Perdonare porta ad avere uno stato intimo migliore, ad andare avanti senza logorii eccessivi.
Ma tutto questa attenzione a non farsi sopraffare dal risentimento non deve nemmeno portarci al suo estremo contrario.
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Re: Il perdono...
Perdonare non é facile, e chiaramente dipende da cosa devi perdonare.heyoka ha scritto: ↑20 nov 2020, 20:28Tutto giusto ci mancherebbe, Specie su quel brutto veleno che è la rabbia e peggio ancora il risentimento.Crossfire ha scritto: ↑20 nov 2020, 19:28Perdonare é un atto difficile, fortemente difficile per l'essere umano. Noi siamo abituati a reagire ad un azione, a contrastare un torto con la forza. Istintivamente siamo portati a rispondere alle aggressioni, e più forte é l'aggressione più forte é la reazione.
Il perdono invece é un'azione non naturale, non istintiva. Il perdono va risvegliato, rinnovato ogni giorno, se non lo si fa la rabbia che ci portiamo dentro si evolve, da emozione potrebbe diventare un sentimento di odio recondito che logora da dentro. Il perdono serve a noi, al nostro intimo per raggiungere uno stato interiore migliore, a non far crescere la rabbia che porta a distruggere.
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Ma tutto questa attenzione a non farsi sopraffare dal risentimento non deve nemmeno portarci al suo estremo contrario.
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Quello che accade in questo forum in linea teorica non é passabile di perdono, per un motivo molto semplice. In uno scontro di idee, se é di idee, non si dovrebbe mai cadere nel becero attacco personale. Di conseguenza non ci sarebbe offesa, e non ci sarebbe torto da perdonare.
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Re: Il perdono...
Hai detto bene...non è facile perdonare...ma non capisco xché tu...parli del forum in questo contesto.Crossfire ha scritto: ↑20 nov 2020, 20:58Perdonare non é facile, e chiaramente dipende da cosa devi perdonare.heyoka ha scritto: ↑20 nov 2020, 20:28Tutto giusto ci mancherebbe, Specie su quel brutto veleno che è la rabbia e peggio ancora il risentimento.Crossfire ha scritto: ↑20 nov 2020, 19:28
Perdonare é un atto difficile, fortemente difficile per l'essere umano. Noi siamo abituati a reagire ad un azione, a contrastare un torto con la forza. Istintivamente siamo portati a rispondere alle aggressioni, e più forte é l'aggressione più forte é la reazione.
Il perdono invece é un'azione non naturale, non istintiva. Il perdono va risvegliato, rinnovato ogni giorno, se non lo si fa la rabbia che ci portiamo dentro si evolve, da emozione potrebbe diventare un sentimento di odio recondito che logora da dentro. Il perdono serve a noi, al nostro intimo per raggiungere uno stato interiore migliore, a non far crescere la rabbia che porta a distruggere.
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Ma tutto questa attenzione a non farsi sopraffare dal risentimento non deve nemmeno portarci al suo estremo contrario.
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Quello che accade in questo forum in linea teorica non é passabile di perdono, per un motivo molto semplice. In uno scontro di idee, se é di idee, non si dovrebbe mai cadere nel becero attacco personale. Di conseguenza non ci sarebbe offesa, e non ci sarebbe torto da perdonare.
Io penso che al di fuori di casi eccezionali, nessuno agisce con cattiva intenzione. Ma forse tu...x l'esperienza maturata qui...ti senti di attribuire a qualcuno intenzioni negative che forse non ha mai avuto?
Mi sto chiedendo: Ma in fondo, chi è l'incompreso? Chi ha potuto scatenare in te questo pensiero? Chissà se l'innominato ha detto qualcosa di poco conto con un certo tono o in un certo contesto?
Parliamone...
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Re: Il perdono...
Prego?Rosanna ha scritto: ↑21 nov 2020, 17:35Hai detto bene...non è facile perdonare...ma non capisco xché tu...parli del forum in questo contesto.Crossfire ha scritto: ↑20 nov 2020, 20:58Perdonare non é facile, e chiaramente dipende da cosa devi perdonare.heyoka ha scritto: ↑20 nov 2020, 20:28
Tutto giusto ci mancherebbe, Specie su quel brutto veleno che è la rabbia e peggio ancora il risentimento.
Ma tutto questa attenzione a non farsi sopraffare dal risentimento non deve nemmeno portarci al suo estremo contrario.
Diciamo che nei rapporti e scontri che facciamo nel forum siamo avvantaggiati.
Quello che accade in questo forum in linea teorica non é passabile di perdono, per un motivo molto semplice. In uno scontro di idee, se é di idee, non si dovrebbe mai cadere nel becero attacco personale. Di conseguenza non ci sarebbe offesa, e non ci sarebbe torto da perdonare.
Io penso che al di fuori di casi eccezionali, nessuno agisce con cattiva intenzione. Ma forse tu...x l'esperienza maturata qui...ti senti di attribuire a qualcuno intenzioni negative che forse non ha mai avuto?
Mi sto chiedendo: Ma in fondo, chi è l'incompreso? Chi ha potuto scatenare in te questo pensiero? Chissà se l'innominato ha detto qualcosa di poco conto con un certo tono o in un certo contesto?
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É solo una risposta a questa frase. Non attribuirmi pensieri che non ho. A meno che tu non sia in grado di leggermi la mente, nel caso mi piacerebbe sapere i miei desideri piú reconditi, dato che a volte non mi sono chiari nemmeno a me.heyoka ha scritto:Diciamo che nei rapporti e scontri che facciamo nel forum siamo avvantaggiati.
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Re: Il perdono...
Secondo me la persona veramente saggia non conosce il significato del termine "perdono". Perché ogni cosa che ci accade è inserita nell'ordine naturale delle cose. Se ci accade è perché in qualche modo serve che ci accada, per imparare ed evolvere. Il caso non esiste, e se qualcuno ci fa del male non è cosa che accada a caso.
Ci saranno sempre degli Eschimesi pronti a dettar norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura.
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Re: Il perdono...
Sono anch'io dell'idea che siamo al mondo per imparare ... o meglio ... per migliorare. E quale migliore scuola di quella che si affronta nelle avversità?albatros ha scritto: ↑28 nov 2020, 23:56 Secondo me la persona veramente saggia non conosce il significato del termine "perdono". Perché ogni cosa che ci accade è inserita nell'ordine naturale delle cose. Se ci accade è perché in qualche modo serve che ci accada, per imparare ed evolvere. Il caso non esiste, e se qualcuno ci fa del male non è cosa che accada a caso.
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Re: Il perdono...
Il perdono non è un termine ... è un atteggiamento, un atto di dominio della mente con il quale sleghiamo l'attenzione dalla persona inimicata.albatros ha scritto: ↑28 nov 2020, 23:56 Secondo me la persona veramente saggia non conosce il significato del termine "perdono". Perché ogni cosa che ci accade è inserita nell'ordine naturale delle cose. Se ci accade è perché in qualche modo serve che ci accada, per imparare ed evolvere. Il caso non esiste, e se qualcuno ci fa del male non è cosa che accada a caso.
Consiste cioè nell'interrompere un vincolo che ti procura amarezza e che ti aiuta a svincolarti da quella persona...in pace.
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Re: Il perdono...
Certo. Quindi non si può neanche chiamarlo propriamente "perdono". Nel buddismo esiste l'azione "non azione" (wu wei), secondo la quale si arriva ad agire al di là del pensiero, non sei TU che agisci, ma l'azione stessa si manifesta in te. Per cui, puoi pure dare un bel cazzottone a chi ti ha fatto del male, se questo può servire a renderlo cosciente di ciò che fa, quindi alla sua evoluzione come essere. Senza odio, aggressività, ma semplicemente ACCADE. Fuori dall'io che prima pensa poi agisce.Rosanna ha scritto: ↑29 nov 2020, 13:51Il perdono non è un termine ... è un atteggiamento, un atto di dominio della mente con il quale sleghiamo l'attenzione dalla persona inimicata.albatros ha scritto: ↑28 nov 2020, 23:56 Secondo me la persona veramente saggia non conosce il significato del termine "perdono". Perché ogni cosa che ci accade è inserita nell'ordine naturale delle cose. Se ci accade è perché in qualche modo serve che ci accada, per imparare ed evolvere. Il caso non esiste, e se qualcuno ci fa del male non è cosa che accada a caso.
Consiste cioè nell'interrompere un vincolo che ti procura amarezza e che ti aiuta a svincolarti da quella persona...in pace.
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