Dopo l'epidemia la parola confine sarà meno sottovalutata

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porterrockwell
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Dopo l'epidemia la parola confine sarà meno sottovalutata

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La sinistra farà i soliti voli pindarici per giustificare la demenza di molti suoi pseudo intellettuali, ma il danno è comunque fatto .
Sempre meno persone si faranno incantare da buonismi, da lotta per diritti nuovi sempre inventati per l'occasione, da un antirazzismo invocato dove non serve. Fino ad oggi ha abbindolato gente soddisfatta del proprio status coinvolgedola in una parossistica attività di difesa dei diritti umani di alto livello ( già sul diritto al lavoro si era cominciato da un pezzo a glissare) di esaltazione di un ideale europeo nuovo vangelo delle genti, di lotta per il clima e contro il mostro CO2. Ora un virus bischero non guarda in faccia a nessuno, anzi ha cominciato a colpire la gente soddisfatta del suo status.
I fautori della armonia globale libera da ogni brexit si ritrovano a subire la stessa profilassi dei fascioleghisti, a dover trovare doverosi i confini di zone rosse ed anche nazionali. Prima si diceva che certi politici hanno perso il contatto con la realtà sociale. Oggi l'hanno ripreso obtorto collo e non sanno come reagiranno in futuro i loro seguaci.
Il manzoniano Don Ferrante che dava la colpa della peste alle congiunzioni astrali morì per non prendere alcuna precauzione. I Don Ferrante odierni che si son preoccupati di un inesistente razzismo non moriranno, ma pagheranno un caro prezzo politico.
Scorra come acqua il diritto e la giustizia come un torrente perenne. Amos 5,24
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